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'''Corea del Nord. Il consigliere di Rumsfeld: ci vogliono bombardamenti mirati'''

Bombardare gli impianti nucleari nordcoreani se le pressioni diplomatiche su Pyongyang perchè abbandoni i suoi piani di armamento dovessero fallire. E' questa la proposta avanzata durante una conferenza da Richard Perle, il consigliere capo del segretario alla Difesa americano Donald Rumsfeld, e uno degli architetti della strategia che ha portato alla guerra in Iraq. Lo riporta il sito Internet dell'Atlanta Journal-Constitution.
 
 Secondo Perle l'approccio migliore alla questione Nord Corea è quello di isolare il regime comunista in maniera assoluta, in modo da convincere Pyongyang a rinunciare volontariamente alla costruzione di missili nucleari. Ma, aggiunge lo stesso consigliere, il successo di questa tattica è un'incognita.
 
 In alternativa, "nessuno dovrebbe escludere un attacco chirurgico come quello visto nel 1981, quando Israele distrusse il reattore Osirik in Iraq". Quell'attacco venne condannato dalla maggioranza della comunità internazionale, ma ora è giudicato come l'azione che ha bloccato le ambizioni nucleari di Saddam Hussein per un decennio.
 
 Secondo Perle, gli attacchi chirurgici sarebbero giustificati dal fatto che "se la Corea del Nord ha armi nucleari e se al Qaida intende acquistare un ordigno, allora un accordo in questo senso potrebbe essere stretto. E noi non possiamo permetterlo".

ORE 13,00

Corea del Nord. Il consigliere di Rumsfeld: ci vogliono bombardamenti mirati

Bombardare gli impianti nucleari nordcoreani se le pressioni diplomatiche su Pyongyang perchè abbandoni i suoi piani di armamento dovessero fallire. E' questa la proposta avanzata durante una conferenza da Richard Perle, il consigliere capo del segretario alla Difesa americano Donald Rumsfeld, e uno degli architetti della strategia che ha portato alla guerra in Iraq. Lo riporta il sito Internet dell'Atlanta Journal-Constitution.

  • Secondo Perle l'approccio migliore alla questione Nord Corea è quello di isolare il regime comunista in maniera assoluta, in modo da convincere Pyongyang a rinunciare volontariamente alla costruzione di missili nucleari. Ma, aggiunge lo stesso consigliere, il successo di questa tattica è un'incognita. In alternativa, "nessuno dovrebbe escludere un attacco chirurgico come quello visto nel 1981, quando Israele distrusse il reattore Osirik in Iraq". Quell'attacco venne condannato dalla maggioranza della comunità internazionale, ma ora è giudicato come l'azione che ha bloccato le ambizioni nucleari di Saddam Hussein per un decennio. Secondo Perle, gli attacchi chirurgici sarebbero giustificati dal fatto che "se la Corea del Nord ha armi nucleari e se al Qaida intende acquistare un ordigno, allora un accordo in questo senso potrebbe essere stretto. E noi non possiamo permetterlo".

gror030613 (last edited 2008-06-26 09:50:07 by anonymous)