ORE 10,00

IRAQ

FIGLI SADDAM: HO DECISO IO, RUMSFELD - La decisione di diffondere le foto dei cadaveri dei figli dell'ex presidente iracheno Saddam Hussein, Uday e Qusay, e' stata presa personalmente dal segretario alla Difesa americano Donald Rumsfeld. Lo ha indicato lo stesso Rumsfeld in un briefing al Pentagono. Secondo il capo del Pentagono si e' trattato di un caso simile a quello dell'ex dittatore rumeno Nicolae Ceausescu. Finche' non hanno visto il corpo (i rumeni) non ci hanno creduto, non hanno capito che la minaccia e la paura erano davvero scomparse, ha detto. La decisione se pubblicare o meno le foto e' stata lungamente discussa al Pentagono (ed e' oggetto di dibattito sui media americani): da una parte, c'e' il desiderio di convincere gli iracheni che Uday e Qusay sono davvero morti; dall'altra, c'e' il timore di suscitare reazioni negative, per la crudezza delle immagini.

TRE MILITARI USA UCCISI NEL NORD

Tre soldati americani sono stati uccisi in un attacco nel nord dell'Iraq. Lo ha reso noto l'esercito Usa. L'attacco in cui sono stati uccisi i tre soldati, appartenenti alla 101/a divisione aviotrasportata, e' avvenuto stamani, secondo quanto indicato da un portavoce militare americano. I soldati sono stati presi di mira con armi di piccolo calibro e granate Rpg, ha aggiunto il portavoce, senza precisare il luogo esatto dell'attacco.

IMMUNITÀ AI CITTADINI USA: PRETORIA NON CEDE ALLE LUSINGHE DI WASHINGTON

Nonostante il taglio di oltre sette milioni di dollari di aiuti destinati alle spese militari, il Sudafrica per ora non cede alle pressioni degli Stati Uniti: Pretoria non intende firmare l’accordo bilaterale per l’immunità di cittadini americani di fronte alla Corte penale internazionale (Cpi). Lo ha annunciato ieri un comunicato dell’esecutivo presieduto da Thabo Mbeki: "Il governo sudafricano – si legge nella nota – comunicherà nei modi appropriati agli Stati Uniti che non accetterà tale accordo". La posizione del Sudafrica sulla questione "testimonia l’impegno negli obiettivi umanitari della Corte penale internazionale e gli obblighi internazionali del Paese", aggiunge il documento. Gli Stati Uniti hanno già sottoscritto una trentina di accordi bilaterali – soprattutto con Paesi fortemente indebitati del sud del mondo – per ottenere l’immunità dei propri cittadini e soldati in caso di accuse da parte della Cpi, che persegue i crimini relativi a violazioni dei diritti umani. All’inizio di luglio Washington aveva deciso la sospensione di aiuti militari per un valore di 47 milioni di dollari a 35 Paesi che si rifiutavano di sottoscrivere questo tipo di accordo, che – di fatto – annulla il mandato della Corte con sede all’Aja, approvata dallo Statuto di Roma nel 1998. L’ambasciata americana a Pretoria ha precisato che gli aiuti sospesi dagli Usa nei confronti del Sudafrica ammontano a 7, 2 milioni di dollari. Una cifra enorme, che non è bastata a Washington per ‘comprare’ il governo di Mbeki, fermo sui proprio principi.

Attentato Eta in Navarra, due feriti

Un attentato dell'Eta a Estrella, in Navarra, ha ferito leggermente due persone. E' successo inotrno alle 6 di questa mattina. La bomba era posta nell'edificio del tribunale. A quanto riferisce l'agenzia spagnola Efe, una telefonata anonima a nome dell'organizzazione indipendentista basca aveva annunciato l'attentto una decina di minuti prima della deflagrazione.