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=GR ORE 9.30= = GR ORE 9.30 =

'''ESTERI'''

'''Palestina'''

L'Alta corte israeliana ha dato il via libera alla deportazione a Gaza di due parenti di kamikaze. La sentenza, decisa all'unanimita' dai nove giudici, e' valida per soli due anni, al termine dei quali i due, Kifah e Anitsar Ajuri, fratello e sorella, potranno tornare in Cisgiordania. Secondo l'accusa la donna cuci' la cintura da kamikaze usata da un altro fratello in un attentato suicida. Il tribunale ha invece deciso che una terza persona, parente di un altro terrorista, non potra' essere deportato, in quanto i suoi legami con il terrorismo non sono sufficientemente provati.

''Continuiamo a pensare che la decisione di espellere due palestinesi dalla Cisgiordania a Gaza sia in contrasto con il diritto internazionale''. Lo ha affermato l'avvocatessa Lea Zemel, commentando la sentenza della Corte suprema israeliana che ha autorizzato oggi l'espulsione di due familiari di un militante palestinese coinvolto in un attentato kamikaze. Zemel ha difeso Kifah Ajuri (che sara' espulso assieme alla sorella, Intissar) e Nasser Assida, che potra' invece restare in Cisgiordania. Secondo Zemel, la Corte suprema ha dapprima definito Gaza e la Cisgiordania ''una unica entita' territoriale'', e quindi ha stabilito che lo spostamento di due persone di alcune decine di chilometri al suo interno non rappresenta una espulsione. Tuttavia, secondo Zemel, la Corte suprema ha accolto anche alcune tesi della difesa. Ad esempio, ''che non si puo' espellere una persona solo per creare un deterrente'' nel resto del popolo palestinese. La Corte suprema ha anche stabilito che le espulsioni ''sono solo un'ultima risorsa'' e che le forze armate israeliane non potranno ordinarle se prima non avranno esaurito altri sistemi punitivi. ''La Corte Suprema - secondo Zemel - ha chiarito all'esercito che non tutti i provvedimenti che sono efficaci sono al tempo stesso legali''.
E intanto l'esercito israeliano continua la sua pratica di omicidi e distruzioni nel territorio palestinese. Anche oggi, sono già almeno cinque i morti palestinesi uccisi dai soldati israeliani, sotto il pretesto di essere attentatori.
Un palestinese e' stato ucciso durante la notte nella Striscia di Gaza dopo aver lanciato bombe a mano contro tank israeliani. Secondo fonti palestinesi, i tank hanno poi aperto il fuoco contro il vicino abitato di Deir el Ballah, danneggiando numerose case.
Due palestinesi sono stati uccisi stamattina da un colpo di cannone sparato da una carro armato israeliano nel villaggio di Burin, nei presi di Nablus in Cisgiordania. Lo hanno detto responsabili della sicurezza palerstinese. Le vittime sono Hussein Najah, di 21 anni, e Baher Rahid, di 23. Le fonti hanno detto che i due giovani non erano conosciuti come membri di una qualche organizzazione e di non sapere al momento il motivo per cui i soldati israeliani abiano sparato contro di loro.
E ancora, un bulldozer abbatte la parete di una casa e una famiglia resta sotto le macerie. E' accaduto a Rafah, nel sud della striscia di Gaza, durante un'operazione dell'esercito israeliano che cercava di localizzare un tunnel utilizzato per il contrabbando di armi con l'Egitto. Secondo fonti israeliane, i feriti sono una decina. Intanto la polizia municipale di Gerusalemme si trova alle prese con una decina di coloni che ha occupato una casa nell'abitato di Khaber al Mukaber, a Gerusalemme Est, sostenendo di averla comprata. I vicini, tutti palestinesi, hanno invece sporto denuncia alle autorita' per occupazione abusiva. I coloni affermano che l'abitazione e' stata comprata dall'associazione "Elad" (acronimo di "Verso la citta' di David") cosi' come altre nel quartiere di Siloe e nella citta' vecchia di Gerusalemme

'''Johannesburg'''


Le sommet de la Terre dans la dernière ligne droite
 
 
Les ministres ont levé hier soir le dernier obstacle majeur sur la question de l'accès à l'énergie des plus pauvres, mais l'accord global sur le Plan d'action, le principal document discuté à Johannesburg, reste suspendu à un dernier point sur la santé des femmes qui doit être discuté ce mardi. Le texte sur l'énergie finalement adopté lundi après des heures de discussions entre délégués stremati, prévoit d'"accroître substantiellement et de façon urgente" la part des sources d'énergie renouvelables dans la consommation mondiale. Il ne fixe ni pourcentage ni échéance pour y parvenir. Le texte ne reprend aucun des chiffres de la proposition initiale européenne, qui si augurava un objectif de 15% d'ici 2010 d'énergies renouvelables (solaire, éolien, hydroélectricité) dans la consommation énergétique mondiale. L'Europe s'est scontrata contro un mur des Etats-Unis qui jugeaient ce double objectif irréaliste, et de l'OPEP qui entendait défendre son pétrole. Le chapitre de l'énergie était le dernier "gros morceau" des discussions pour un Plan d'action en faveur de la réduction de la pauvreté et d'une croissance respectueuse des ressources planétaires. Toutefois, un dernier litige sur l'accès à la santé peut encore retarder un accord global sur le Plan d'action. Le Canada a demandé que les pays rééxaminent un paragraphe extrêmement sensible, car touchant aux droits des femmes, à la contraception et à l'avortement. Selon Ottawa, ce paragraphe a été adopté à la sauvette à Bali, lors de la dernière réunion de préparation du sommet en juin. Il prévoit de "renforcer les moyens dont disposent les système de santé publique pour fournir à tous des services sanitaires de base efficaces (...) en respectant les législations nationales et les valeurs culturelles et religieuses", ce qui, selon les ONG ouvre la voie à toutes les dérives.

E nel corso del primo giorno del summit dei capi di stato, l'attenzione è stata incentrata sul previsto attacco americano all'iraq. E' stato il ministro degli esteri iracheno a denunciare il pericolo di una nuova aggressione, e a chiedere alla comunità internazionale di mobilitarsi.Aziz ha dichiarato ieri al vertice che l'Iraq e' disponibile a far tornare gli ispettori in Iraq nel quadro di ''un accordo complessivo''. Gli Stati Uniti hanno espresso scetticismo sulla disponibilita' di Baghdad. Oggi Aziz si incontrerà con il segretario generale dell'Onu Kofi Annan, che ha più volte espresso la sua disapprovazione.

'''Olanda'''

Hollande (PS): le gouvernement veut "remettre en cause les 35 jeures"
 
 
Le Premier secrétaire du PS, François Hollande, estime que le décret pour l'assouplissement des heures supplémentaires annoncé par le ministre des affaires sociales François Fillon permettrait au gouvernement de "passer en force" pour "remettre en cause les 35 heures". "Une arme est donnée pour utiliser un contingent d'heures supplémentaires, ce qui reviendra finalement à faire travailler davantage sans forcément gagner plus", a dit M. Hollande sur LCI, affirmant qu'"il y a là un risque de déstabilisation d'une certaine situation sociale dans beaucoup d'entreprises". Il a regretté aussi que le gouvernement, qui veut se donner une image de "chantre du dialogue social", passe par un décret plutôt que de discuter "branche par branche".
 

aperto da paoletta e danielina alle 9.20. Inserite notizie!!!!!

GR ORE 9.30

ESTERI

Palestina

L'Alta corte israeliana ha dato il via libera alla deportazione a Gaza di due parenti di kamikaze. La sentenza, decisa all'unanimita' dai nove giudici, e' valida per soli due anni, al termine dei quali i due, Kifah e Anitsar Ajuri, fratello e sorella, potranno tornare in Cisgiordania. Secondo l'accusa la donna cuci' la cintura da kamikaze usata da un altro fratello in un attentato suicida. Il tribunale ha invece deciso che una terza persona, parente di un altro terrorista, non potra' essere deportato, in quanto i suoi legami con il terrorismo non sono sufficientemente provati.

Continuiamo a pensare che la decisione di espellere due palestinesi dalla Cisgiordania a Gaza sia in contrasto con il diritto internazionale. Lo ha affermato l'avvocatessa Lea Zemel, commentando la sentenza della Corte suprema israeliana che ha autorizzato oggi l'espulsione di due familiari di un militante palestinese coinvolto in un attentato kamikaze. Zemel ha difeso Kifah Ajuri (che sara' espulso assieme alla sorella, Intissar) e Nasser Assida, che potra' invece restare in Cisgiordania. Secondo Zemel, la Corte suprema ha dapprima definito Gaza e la Cisgiordania una unica entita' territoriale, e quindi ha stabilito che lo spostamento di due persone di alcune decine di chilometri al suo interno non rappresenta una espulsione. Tuttavia, secondo Zemel, la Corte suprema ha accolto anche alcune tesi della difesa. Ad esempio, che non si puo' espellere una persona solo per creare un deterrente nel resto del popolo palestinese. La Corte suprema ha anche stabilito che le espulsioni sono solo un'ultima risorsa e che le forze armate israeliane non potranno ordinarle se prima non avranno esaurito altri sistemi punitivi. La Corte Suprema - secondo Zemel - ha chiarito all'esercito che non tutti i provvedimenti che sono efficaci sono al tempo stesso legali. E intanto l'esercito israeliano continua la sua pratica di omicidi e distruzioni nel territorio palestinese. Anche oggi, sono già almeno cinque i morti palestinesi uccisi dai soldati israeliani, sotto il pretesto di essere attentatori. Un palestinese e' stato ucciso durante la notte nella Striscia di Gaza dopo aver lanciato bombe a mano contro tank israeliani. Secondo fonti palestinesi, i tank hanno poi aperto il fuoco contro il vicino abitato di Deir el Ballah, danneggiando numerose case. Due palestinesi sono stati uccisi stamattina da un colpo di cannone sparato da una carro armato israeliano nel villaggio di Burin, nei presi di Nablus in Cisgiordania. Lo hanno detto responsabili della sicurezza palerstinese. Le vittime sono Hussein Najah, di 21 anni, e Baher Rahid, di 23. Le fonti hanno detto che i due giovani non erano conosciuti come membri di una qualche organizzazione e di non sapere al momento il motivo per cui i soldati israeliani abiano sparato contro di loro. E ancora, un bulldozer abbatte la parete di una casa e una famiglia resta sotto le macerie. E' accaduto a Rafah, nel sud della striscia di Gaza, durante un'operazione dell'esercito israeliano che cercava di localizzare un tunnel utilizzato per il contrabbando di armi con l'Egitto. Secondo fonti israeliane, i feriti sono una decina. Intanto la polizia municipale di Gerusalemme si trova alle prese con una decina di coloni che ha occupato una casa nell'abitato di Khaber al Mukaber, a Gerusalemme Est, sostenendo di averla comprata. I vicini, tutti palestinesi, hanno invece sporto denuncia alle autorita' per occupazione abusiva. I coloni affermano che l'abitazione e' stata comprata dall'associazione "Elad" (acronimo di "Verso la citta' di David") cosi' come altre nel quartiere di Siloe e nella citta' vecchia di Gerusalemme

Johannesburg

Le sommet de la Terre dans la dernière ligne droite

Les ministres ont levé hier soir le dernier obstacle majeur sur la question de l'accès à l'énergie des plus pauvres, mais l'accord global sur le Plan d'action, le principal document discuté à Johannesburg, reste suspendu à un dernier point sur la santé des femmes qui doit être discuté ce mardi. Le texte sur l'énergie finalement adopté lundi après des heures de discussions entre délégués stremati, prévoit d'"accroître substantiellement et de façon urgente" la part des sources d'énergie renouvelables dans la consommation mondiale. Il ne fixe ni pourcentage ni échéance pour y parvenir. Le texte ne reprend aucun des chiffres de la proposition initiale européenne, qui si augurava un objectif de 15% d'ici 2010 d'énergies renouvelables (solaire, éolien, hydroélectricité) dans la consommation énergétique mondiale. L'Europe s'est scontrata contro un mur des Etats-Unis qui jugeaient ce double objectif irréaliste, et de l'OPEP qui entendait défendre son pétrole. Le chapitre de l'énergie était le dernier "gros morceau" des discussions pour un Plan d'action en faveur de la réduction de la pauvreté et d'une croissance respectueuse des ressources planétaires. Toutefois, un dernier litige sur l'accès à la santé peut encore retarder un accord global sur le Plan d'action. Le Canada a demandé que les pays rééxaminent un paragraphe extrêmement sensible, car touchant aux droits des femmes, à la contraception et à l'avortement. Selon Ottawa, ce paragraphe a été adopté à la sauvette à Bali, lors de la dernière réunion de préparation du sommet en juin. Il prévoit de "renforcer les moyens dont disposent les système de santé publique pour fournir à tous des services sanitaires de base efficaces (...) en respectant les législations nationales et les valeurs culturelles et religieuses", ce qui, selon les ONG ouvre la voie à toutes les dérives.

E nel corso del primo giorno del summit dei capi di stato, l'attenzione è stata incentrata sul previsto attacco americano all'iraq. E' stato il ministro degli esteri iracheno a denunciare il pericolo di una nuova aggressione, e a chiedere alla comunità internazionale di mobilitarsi.Aziz ha dichiarato ieri al vertice che l'Iraq e' disponibile a far tornare gli ispettori in Iraq nel quadro di un accordo complessivo. Gli Stati Uniti hanno espresso scetticismo sulla disponibilita' di Baghdad. Oggi Aziz si incontrerà con il segretario generale dell'Onu Kofi Annan, che ha più volte espresso la sua disapprovazione.

Olanda

Hollande (PS): le gouvernement veut "remettre en cause les 35 jeures"

Le Premier secrétaire du PS, François Hollande, estime que le décret pour l'assouplissement des heures supplémentaires annoncé par le ministre des affaires sociales François Fillon permettrait au gouvernement de "passer en force" pour "remettre en cause les 35 heures". "Une arme est donnée pour utiliser un contingent d'heures supplémentaires, ce qui reviendra finalement à faire travailler davantage sans forcément gagner plus", a dit M. Hollande sur LCI, affirmant qu'"il y a là un risque de déstabilisation d'une certaine situation sociale dans beaucoup d'entreprises". Il a regretté aussi que le gouvernement, qui veut se donner une image de "chantre du dialogue social", passe par un décret plutôt que de discuter "branche par branche".

gror030902 (last edited 2008-06-26 09:55:22 by anonymous)