Differences between revisions 8 and 9
Revision 8 as of 2003-09-05 17:14:01
Size: 8949
Editor: anonymous
Comment:
Revision 9 as of 2008-06-26 09:50:11
Size: 8949
Editor: anonymous
Comment: converted to 1.6 markup
No differences found!

GR ORE 19,30

Riva del Garda

Blocchi stradali, bengala, guerra del rumore. I disobbedienti cercano di disturbare il vertice dei ministri Ue. Tensione con le forze dell'ordine vicino alla zona rossa: 4 auto e un pullman danneggiati.

MILANO - Il controvertice dei Disobbedienti comincia di prima mattina. Blocchi stradali e, soprattutto, tentativi di avvicinarsi a quello che in questi giorni è il cuore di Riva del Garda: il Palacongressi dove si tiene la riunione informale dei ministri degli Esteri dell'Unione europea. Ed è lì, in questa nuova zona rossa, che tra i no global e le forze dell'ordine la tensione è salita.

E' lì che i manifestanti del Social Forum hanno tentato di arrivare, fisicamente, con camion e canoe. E poi, virtualmente, con una sorta di guerra del rumore sia con i bengala lanciati contro l'area degli incontri istituzionali che con la musica sparata ad altissimo volume, per cercare di disturbare lo svolgimento dei lavori congressuali. Il faccia a faccia tra i manifestanti e le forze dell'ordine è durato per tutta la giornata, due schieramenti che si guardavano a distanza. Ma che a un certo punto, a ridosso della zona rossa, sono venuti a contatto. E' successo quando un primo gruppo di disobbedienti ha tentato di avvicinarsi all'area transennata a bordo di un camion: giunto alla via che porta alla cittadella il gruppo è stato però bloccato dalla polizia che ha fatto arretrare i manifestanti sfoderando anche i manganelli. Durante il tentativo di forzare l'area transennata i disobbedienti hanno cercato di sollevare di peso un'auto della polizia che si era messa di traverso sulla strada.

E se da una parte c'era chi usava il camion come ariete, dall'altra una cinquantina di Disobbedienti ha cercato di "sfondare" la zona rossa a bordo di canoe e gommoni. Il gruppo ha percorso qualche centinaio di metri costeggiando la riva del lago e facendo volare palloncini colorati con slogan contro il vertice prima di essere affiancato e fermato, senza incidenti, dalle forze dell'ordine.

Tuttavia la mattinata, con le prime proteste attuate attraverso i blocchi stradali, era trascorsa in tranquillità. La mobilitazione è cominciata alle 9 quando due gruppi, in tutto un centinaio di ragazzi, hanno lasciato il Palafiera - sede del controvertice - e hanno bloccato la statale gardesiana, impedendo l'arrivo in città delle macchine dirette a prelevare dagli alberghi i delegati del vertice. In ogni caso una protesta con pochi incidenti e inevitabili ripercussioni sul traffico: i blocchi messi in atto dai new global sulle principali vie di accesso alla città hanno creato una coda di circa 4 chilometri. Alla città si riusciva comunque ad accedere utilizzando le vie secondarie. (5 SETTEMBRE 2003; ORE 10:00. Aggiornato alle ore 16:45)

Palestina

NABLUS: ESERCITO DI TEL AVIV UCCIDE MILITANTE HAMAS, MORTO ANCHE SOLDATO ISRAELIANO

  • Un soldato israeliano e un esponente palestinese di Hamas sono rimasti uccisi in uno scontro a fuoco avvenuto stamani poco prima dell’alba a Nablus, in Cisgiordania. Secondo la versione on-line del quotidiano Ha’aretz, le vittime della sparatoria sono il sergente maggiore Ranan Komemi, 23 anni, delle unità d’élite ‘Commando Marino’, e Mohammed Hanbali, 26, che avrebbe organizzato numerosi attacchi suicidi di estremisti palestinesi contro obiettivi israeliani negli ultimi mesi e che Tel Aviv considerava responsabile della morte di molti civili israeliani. Era lui l’obiettivo dell’incursione dell’unità speciale ‘Shayete 13’ delle forze di sicurezza di Israele, che nella notte avevano accerchiato un palazzo di sette piani – sembra anche con il ricorso a unità cinofile - dove il palestinese si era asserragliato con un compagno. I soldati israeliani, dopo aver fatto uscire i residenti e aver intimato di uscire, hanno sparato alcuni razzi contro l’edificio. Secondo il generale Gadi Eizenkot, citato dalla radio israeliana, il palestinese avrebbe aperto il fuoco contro i soldati, che avrebbe a quel punto aperto il fuoco. Hanbali è morto nella potente esplosione, che ha anche danneggiato un numero imprecisato di appartamenti su due piani dell’edificio. L’incursione, dunque, è destinata a privare della propria abitazione anche un numero di famiglie che non avevano legami con la vittima. Ma l’edificio potrebbe addirittura essere demolito: secondo il quotidiano Yediot Ahronot, il palazzo sarà distrutto in giornata nel timore che all’interno vi si nascondano altri militanti di Hamas.

Iraq: ucciso a Baghdad un civile americano

Un civile americano e' stato ucciso da un colpo d'arma da fuoco a Baghdad, mentre guidava un veicolo sotto scorta delle forze d'occupazione americane. L'uomo, la cui identita' non viene precisata, era dipendente della Halliburton, la societa' d'ingegneria Usa legata a filo doppio all'amministrazione Bush che si sta occupando della ricostruzione dell'Iraq: lavorava per una filiale del gruppo e si occupava della gestione dei campi di petrolio. In un mese, e' il secondo dipendente della Halliburton ucciso in Iraq in azioni antiamericane. Questa mattina invece a Baaquba, a 60 km da Baghdad, un ragazzo di tredici anni è stato ucciso da alcuni soldati americani. Lo ha riferito il padre del ragazzo, il quale sarebbe stato raggiunto da proiettili sparati verso una persona che, a bordo di una motocicletta, non si era fermata all'alt intimato da una pattuglia.

Colombia: Lula mediatore di pace 5/09/2003 Il presidente brasiliano si propone a Caracas come negoziatore per porre fine a oltre 40 anni di guerra civile Il presidente brasiliano Luiz Ignacio Lula da Silva propone l'apertura di negoziati fra il governo colombiano e i guerriglieri marxisti delle Farc (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia), dopo quarant'anni di guerra civile. La sua proposta, che verra' esposta durante la sua visita a Bogota' il 16 settembre, prevede l'apertura di negoziati in Brasile con il monitoraggio dell'Onu

Cile: 30 anni dopo golpe, disordini in quartieri di Santiago

Tensione e scontri in Cile in occasione del trentatresimo anniversario della presa del potere da parte del presidente Salvador Allende, poi rovesciato ed ucciso durante il golpe del 1973 orchestrato dal generale Augusto Pinochet e dai servizi segreti statunitensi. A Santiago del Cile i manifestanti hanno bloccato alcune strade, il bilancio è di sette arresti e numerosi feriti. Precedentemente una manifestazione si era svolta nelle vicinanze del palazzo presidenziale della Moneda.

ECONOMIA

Usa, persi 93.000 posti lavoro a agosto

L'economia Usa ha perso a agosto 93.000 posti di lavoro, un dato assai peggiore rispetto alle aspettative degli economisti secondo cui ci sarebbero invece dovuti essere 12.000 posti di lavoro in più. Il tasso di disoccupazione è scesa però al 6,1% dal precedente 6,2% in virtù dello scoraggiamento generale che induce molti a non figurare più nelle liste di disoccupazione. L'economia Usa ha perso oltre un milione di posti di lavoro dal novembre 2001 e più di 2,5 milioni da quando George W. Bush è alla Casa Bianca.

Switzerland Droga: in Svizzera "curano" i cocainomani col Ritalin

di Gabriella Meroni (g.meroni@vita.it) 05/09/2003 Lo prevede una sperimentazione che partirà a Berna e Basilea Nuova prima mondiale in Svizzera sul fronte della tossicodipendenza: da ottobre partirà a Berna e Basilea un progetto pilota nel corso del quale a 60 volontari consumatori di cocaina verrà somministrato il Ritalin, il farmaco a base di metilfenidato che si trova nella stessa tabella di classe dell'anfetamina, degli oppiacei, dei barbiturici e della stessa cocaina. Di questo farmaco si è parlato più volte negli ultimi anni a proposito della prescrizione ai bambini che soffrono di disturbi dell'attenzione. I risultati dell'esperimento, che si protrarrà per tre mesi, saranno disponibili nel 2005, ha affermato Christoph Burki, medico attivo nel programma di somministrazione controllata di stupefacenti a Berna, all'agenzia di stampa svizzera Ats, confermando una notizia della stampa locale. All'origine dell'esperimento vi è la constatazione che negli ultimi anni le abitudini dei tossicodipendenti sono mutate con una crescita della dipendenza dalla cocaina. Tuttavia la prescrizione di questa polverina bianca sotto controllo medico - come avviene per l'eroina da alcuni anni - è fuori discussione, dato l'alto rischio di dipendenza e i gravi pericoli per la salute psichica e fisica. Gli esperti ritengono che il metilfenidato possa colmare l'assenza di un prodotto sostitutivo. Tra i 60 pazienti volontari che parteciperanno all'esperimento, un gruppo riceverà questo prodotto, mentre un altro avrà un innocuo placebo, ha precisato Burki.

gror030905 (last edited 2008-06-26 09:50:11 by anonymous)