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G.R. 13.00

ITALIA

Il tasso di inflazione a settembre si è attestato a quota 2,8% come ad agosto. Lo rende noto l'Istat sulla base delle stime preliminari precisando che l'aumento su base mensile è dello 0,2%. Le città campione indicavano per il mese di settembre una inflazione compresa tra il 2,8% e il 2,9%.L'indice comprensivo delle riduzioni temporanee di prezzo, ha registrato su base annua una crescita del 2,9% e su base mensile dello 0,8%.Un incremento, spiegano all'Istat, dovuto sopratuttto alla fine dei saldi nel mese compreso tra il 15 agosto e il 15 settembre. Tornando all' indice dei prezzi per l'intera collettività, a trainare verso l'alto l'inflazione sono state soprattutto bevande alcoliche e tabacchi, con un incremento rispetto a settembre 2002 del 7,3%.Aumenti al di sopra della media anche per i prodotti alimentari e le bevande analcoliche (+4%), per alberghi, ristoranti e pubblici esercizi (+3,9%), altri beni e servizi (+3,3%), abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+3,1%). I dati definitivi sull' inflazione del mese di settembre saranno diffusi dall'Istat il prossimo 14 ottobre.

LA CONSULTA BOCCIA TREMONTI

La Corte Costituzionale ha dichiarato parzialmente illegittimo il provvedimento con il quale il ministero del Tesoro può, con proprio decreto, modificare i settori di intervento delle fondazioni bancarie. Negli organi di indirizzo delle Fondazioni, poi, dovranno essere rappresentati in prevalenza gli enti, pubblici e privati, espressione delle realta' locali. Lo indica la Corte Costituzionale dichiarando l'illegittimita' del comma 4 della riforma Tremonti nella parte in cui prevede che nella composizione degli organi di indirizzo delle Fondazioni ci sia una prevalente e qualificata rappresentanza degli enti diversi dallo Stato di cui all'articolo 114 della Costituzione (Regioni, Province e Comuni ), anziche', spiega ancora la Consulta, una prevalente e qualificata rappresentanza degli enti, pubblici e privati, espressivi delle realta' locale.

LEGGE GASPARRI

A proposito del disegno di legge Gasparri sulle tele, da segnalare un'iniziativa della Onlus 'Innovazione Culturale', che raccoglie intellettuali di area liberal di diversi orientamenti politici ma dell'area del polo delle libertà, di contestare il contenuto della proposta di legge spegnendo domani la TV fra le 20 e le 20,05. I dati Auditel di mercoledi' mattina alle 10, piu' o meno in coincidenza con l'inizio del confronto in aula Camera sulla legge di riforma del servizio radiotelevisivo, varranno come risultato. Dice il presidente dell'associazione 'Innovazione Culturale' Marco Marsili, che ha annunciato l'iniziativa- si spera che quest'iniziativa tocchi la coscienza di quei deputati della maggioranza che nelle scorse settimane hanno mostrato malessere per un testo blindato, aiutando le loro scelte a voto segreto

FINANZIARIA E PENSIONI

Il governo "stringe" con le parti sociali per la Finanziaria. La manovra, da 16,2 miliardi di euro, è ormai vicina al via libera: Berlusconi la presenterà questa mattina alle parti sociali insieme al decreto legge che contiene il condono e al documento sulle pensioni. "Si è deciso di presentare, assieme alla finanziaria, un documento sul riordino del sistema previdenziale che sarà illustrato in mattinata alle parti sociali. "Su questo documento, subito dopo la riunione del Consiglio, sarà aperto il confronto con le parti sociali. L'esito del confronto sarà verificato nel Consiglio dei Ministri di venerdì 3 ottobre. Nell'incontro di questa mattina il governo ha proposta a sindacati e confindustria la creazione di tre tavoli: uno sulle pensioni e altri due su inflazione e competitività. Intanto la Confindustria mette dei pesanti paletti alla discussione e lo fa con la voce del suo direttore generale Stefano Parisi: che afferma che non bastano gli incentivi a rimanere al lavoro per risolvere il problema pensionistico italiano. Anche perché così si rischia di dare incentivi a chi già era intenzionato a non andare in pensione.

Brindisi Nubifragio e allagamenti nel brindisino Un violento nubifragio si è abbattuto verso le 2 di notte tra Ostuni e Fasano (Brindisi) provocando allagamenti sulla statale 379 che hanno interrotto la circolazione stradale. Le zone più colpite sono le località di Montalbano e Pezze di Greco e i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per soccorrere i cittadini le cui abitazioni al piano terra sono state allagate. Nella zona del Pilone, verso il mare, si registrano vasti allagamenti con l'acqua che ha invaso i terreni e alcune aree abitate.

SUL BLACKOUT: VELTRONI si indigna: "E' assurdo che si possa sostenere che un albero caduto in Svizzera metta al buio un intero paese. Io mi auguro e prego che si diano agli italiani delle spiegazioni convincenti". Cosi' il sindaco di Roma Walter Veltroni in merito al blackout che ha interessato l'intero paese dalle prime ore del mattino di domenica. "Noi abbiamo fatto i salti mortali per fronteggiare l'emergenza, e' necessario dire al paese come puo' succedere che un albero cada in Svizzera e a Palermo non hanno la possibilita' di accendere la luce. Finche' non sara' detta questa elementare verita' rimarra' una sensazione di insicurezza e incertezza che e' la cosa peggiore". Il problema, come sottolinea il sindaco, sta nel fatto che l'Italia usava "come alimentatore di tuta la rete elettrica del paese solo la quantita' di elettricita' che ci arrivava dall'estero. Una volta che questa non ha funzionato siamo andati con le ginocchia a terra. Questo mi sembra incredibile". Le ragioni del blackout, afferma Veltroni, "non c'entrano nulla con la produzione elettrica, anche a Londra e a New York ci sono stati blackout e li' non esiste questo problema. Di certo invece in Italia c'e' e bisogna accelerare i tempi per realizzare centrali elettriche o capaci di essere alimentate con fonti alternative che non abbiano impatti. Bisogna essere razionali, sono necessarie fonti di energia ambientale compatibile".

Il BLACKOUT che ha colpito l'Italia è anche sulle prime pagine di alcuni qutidiani internazionali: IL FINANCIAL TIMES scrive: "Il blackout italiano pone domande sulle reti elettriche", scrive il quotidiano finanziario britannico. Anche il francese LE FIGARO: "Italia, le cause del blackout". Apertura dedicata al 'collasso' elettrico che ha paralizzato l'Italia. "Due mesi dopo New York, la Penisola ha conosciuto ieri una gigantesca interruzione d'elettricità.

TORINO, ARRESTATO DIRETTORE GENERALE ASSESSORATO REGIONALE

La Guardia di finanza ha arrestato il direttore generale dell'Assessorato piemontese alla Sanita', Ciriaco Ferro accusato di corruzione e concorso in usura e sfruttamento della prostituzione con il titolare di una finanziaria di Saint Vincent, Domenico Cotroneo, anche lui finito in manette. L'inchiesta, condotta dai pm Roberto Furlan e Paolo Storari, riguarda alcune case di cura private e aveva gia' visto finire in carcere il responsabile di alcune di queste. Gli uomini del Comando compagnia Torino delle Fiamme Gialle, comandati dal maggiore Ermanno Palombini, stanno eseguendo in questo momento una serie di perquisizioni negli uffici di Ferro per verificare i rapporti con le case di cura per quel che riguarda convenzioni e accreditamenti

IRAQ

Khaldiya - Un convoglio americano è stato colpito da razzi ed esplosivi nei pressi di Khaldiya, numerose le vittime evacuate con gli elicotteri, secondo alcune testimonianze che non trovano ancora conferme ufficiali. Secondo Jassim Mohammad, 23 anni, infermiere, "un convoglio composto da 4 jeep e un carro armato è stato colpito da esplosivi mentre procedeva lungo una strada secondaria, tra Khaldiya e Ramadi". "Ho visto sei morti evacuati dagli elicotteri" ha riferito l'uomo. Un secondo testimone, Mohammad Mahmoud, 18 anni, stava osservando passare 4 jeep e un carro armato diretti verso Ramadi, quando c'è stata un'esplosione. "Alcuni razzi Rpg sono stati lanciati contro due delle jeep, che hanno preso fuoco -ha raccontato il giovane- ho visto almeno 5 soldati americani uccisi e portati via con gli elicotteri". Secondo il giovane, due iracheni sarebbero stati feriti nel successivo scontro a fuoco con i militari del convoglio. Un corrispondente dell'agenzia France Press, che ha riportato le testimonianze, ha detto di aver visto due elicotteri pattugliare la zona del presunto attacco. L'attacco non è ancora stato confermato dagli americani.

A Bagdad è scampato a un agguato un funzionario iracheno che sta lavorando alla nascita della nuova Costituzione. Lo hanno fatto sapere fonti del Consiglio governativo iracheno Intanto diverse migliaia di persone sono scese nelle strade di Hollywood, ieri, per protestare contro l'occupazione americana in Iraq. Manifestazioni simili si sono svolte a San Francisco e a Boston, all'indomani di quelle organizzate a Parigi, Londra e Atene. A Los Angeles, circa tremila persone hanno sfilato, agitando cartelli e urlando slogan contro il presidente americano. "George Bush, zio Sam, l'Iraq sarà il tuo Vietnam" cantavano i manifestanti scendendo dal celebre Sunset Boulevard. In mezzo alla folla dei manifestanti sono stati notati ex combattenti e genitori con bambini nel passeggino. La marcia si è svolta nella calma e non sono stati segnalati ne' feriti ne' arresti. In una riunione dopo la manifestazione, Dennis Kucinich, candidato alla nomination democratica per le presidenziali del 2004, ha dichiarato che i soldati americani schierati in Iraq devono essere sostituiti da una forza internazionale. "L'Onu deve arrivare e gli Stati Uniti partire" ha detto. L'ex combattente Ron Kovic, invalido dalla guerra del Vietnam e autore del romanzo "Nato il 4 luglio", si è indirizzato alla folla affermando che "il governo che mi ha paralizzato e messo in questa sedia a rotelle" uccide americani e iracheni. A San Francisco, circa cinquemila persone, secondo gli organizzatori, hanno manifestato nel centro della città. A Boston, circa 150 persone hanno sfilato a favore del ritiro americano dall'Iraq e della causa palestinese.

PALESTINA

L'esercito israeliano ha arrestato questa notte otto ricercati palestinesi in una vasta operazione svoltasi in Cisgiordania. Lo riferisce il quotidiano Haaretz nella sua edizione on line. Intanto, sempre nella notte, i palestinesi hanno sparato due colpi di mortaio verso l'insediamento di Gush Katif, nella Striscia di Gaza. Nessuno degli occupanti è però rimasto ferito.

L'ex ministro per la Sicurezza palestinese, Mohammed Dahlan, ha condannato oggi il ricorso alle armi contro gli israeliani da parte dei gruppi di militanti islamici. I militanti - secondo Dahlan - non avrebbero intuito i cambiamenti apportati nella società civile dagli attacchi terroristici dell'11 settembre. "I militanti palestinesi - ha detto l'ex ministro - hanno commesso un errore ricorrendo all'uso delle armi contro Israele, non capendo che il mondo è cambiato dopo l'11 settembre". Nel corso di un'intervista al quotidiano Daily Star, Dahlan ha aggiunto: "L'affidamento alla violenza armata in certe fasi dell'Intifada palestinese, una via che è stata intrapresa negli ultimi tre anni, si è rivelato nocivo per il nostro interesse nazionale". "Ciascun periodo ha le proprie caratteristiche e un suo significato - ha concluso l'ex ministro -. Ciò che è positivo in un dato momento può rivelarsi controproducente in un altro

G.R. 9,30

BLACK-OUT

Per fare il punto sulla situazione e sugli interventi ancora necessari, una riunione è cominciata intorno alle 8:30 alla Protezione civile, con la partecipazione del capo del dipartimento Guido Bertolaso Riguardo alle possibilità di distacco per questa mattinata, pare che almeno fino alle 10.30 non ci sarà nessun distacco di energia. L’allarme era stato lanciato ieri dal Gestore della Rete nazionale e resta comunque in piedi per la seconda parte della mattinata. Ma mentre la Protezione Civile comunicava che la distribuzione di energia elettrica è tornata normale in tutta Italia, giungono notizie che alcune zone della provincia di Enna e di Caltanissetta e altre della Puglia sono ancora senza luce elettrica. I problemi - scrive l'agenzia Ansa - sono dovuti guasti della rete locale.

PALESTINA

Sono stati riaperti questa mattina i confini tra Israele e i territori palestinesi chiusi venerdì scorso dalle autorità di Tel Aviv nel timore di nuovi attentati proprio durante le celebrazioni del capodanno ebraico. Lo hanno riferito fonti militari, le quali hanno precisato che l’esercito israeliano all'alba ha tolto i blocchi imposti intorno alla Cisgiordania e a Gaza, consentendo così a migliaia di palestinesi di raggiungere il proprio posto di lavoro. La misura era stata introdotta venerdì in seguito all’attacco contro un insediamento israliano di Hebron. A Gaza, la resistenza palestinese ha lanciato alcuni colpi di mortaio contro postazioni militari e insediamenti israeliani; mentre in Cisgiordania l’esercito di Tel Aviv ha fermato almeno 35 palestinesi. Tra loro si trovavano una ventina di attivisti di Hamas catturati a Ramallah. Intanto si fa sentire la posizione delle Brigate dei martiri di Al-Aqsa, diffusa in un comunicato in occasione del terzo anniversario dello scoppio dell'Intifada di Al-Aqsa"La resistenza contro Israele continua perché è l'unico linguaggio che il nemico sionista riesce a comprendere".

IRAN AVVERTE ISRAELE: REAGIREMO AD ATTACCHI CONTRO CENTRALI

Kharrazi: l'incursione israeliana è una indubbia minaccia Roma, 29 set. (Ap.Biscom) - L'Iran reagirà ad ogni attacco israeliano sulle centrali nucleari o sui laboratori: lo ha annunciato il ministro degli Esteri iraniano Kamal Kharrazi, il quale in un'intervista alla rete televisiva statunitense Abc ha negato che il suo Paese sia impegnato nella produzione di armi di distruzione di massa. Secondo Kharrazi la possibilità di un attacco militare israeliano sulle centrali irachene "è senza dubbio una minaccia". Come riporta il quotidiano israeliano Ha'aretz, lo Stato ebraico ha più volte denunciato il pericolo rappresentato dal programma nucleare iraniano e non scarta il ricorso all'opzione militare se venisse confermato il tentativo dell'Iran di produrre armi nucleari. "Israele sa che se commette un'azione del genere, dovrà affrontare la reazione", ha commentato Kharrazi, che non ha fornito ulteriori dettagli in merito alla questione. Teheran ha già ribadito la propria volontà di raggiungere un accordo con l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) autorizzando ispezioni a sorpresa ma senza rinunciare ai propri programmi di produzione di energia nucleare per scopi civili

INDIA-PAKISTAN

Nuovi scontri tra l'esercito indiano e i ribelli indipendentisti del Kashmir sono avvenuti durante la notte nei pressi della linea di controllo, il confine che divide il Kashmir pakistano da quello indiano. Fonti giornalistiche locali precisano che i combattimenti - verificatisi nella zona di Baramullah, circa duecento chilometri dalla capitale Srinagar - sono costati la vita ad almeno 12 militanti islamici, 15 secondo altre fonti. Un portavoce dell'esercito indiano ha sottolineato che il gruppo è stato intercettato da una pattuglia mentre cercava di attraversare il confine tra le due aree. Al momento le forze di sicurezza indiane sono ancora impegnate in un rastrellamento che interessa tutta la zona, alla ricerca dei ribelli che sono riusciti a fuggire. Soltanto nel mese di settembre sono oltre 300 le vittime del conflitto per il controllo del Kashmir. Dal 1989 il Kashmir è diventato terreno della guerriglia separatista che causa quasi ogni giorno morte e distruzione. New Delhi sostiene che i ribelli siano finanziati da Islamabad, ma i pakistani continuano a respingere questa accusa. Per il completo controllo della contesa regione himalayana, India e Pakistan hanno combattuto due delle tre guerre che dal 1947 ad oggi li hanno visti incrociare le armi. Il Jammu e Kashmir è l’unico Stato dell’unione federale indiana abitato in maggioranza da musulmani.