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GR 19.30

Esteri

Debito estero

  • I Paesi in via di sviluppo hanno versato l'anno scorso la cifra record di 200 miliardi di dollari ai Paesi ricchi e alle istituzioni finanziarie internazionali per ripagare debiti, denaro che avrebbe potuto essere altrimenti speso. Lo ha denunciato oggi il segretario generale dell'Onu Kofi Annan, durante una sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite dedicata ai finanziamenti per lo sviluppo. I fondi dovrebbero andare dai paesi sviluppati a quelli in via di sviluppo, ma questi numeri dimostrano che sta accadendo il contrario, ha detto Annan. La sessione all'Assemblea Generale punta a riaccendere il dibattito sullo sviluppo. Attualmente i paesi ricchi dedicano 56 miliardi di dollari l'anno alla cooperazione, contro i 110 richiesti dall'Onu. Nel suo intervento, il presidente della Banca Mondiale James Wolfensohn ha sottolineato che i paesi sviluppati spendono 800 miliardi di dollari l'anno per la difesa.

Iraq

E' stata una bombola di gas a causare l'esplosione che nel pomeriggio di oggi ha Baghdad ha provocato la morte di una persona e il ferimento di altre otto, oltre ad un vasto incendio. Lo ha reso noto un portavoce militare americano, aggiungendo che sulla vicenda e' gia' stata avviata un'inchiesta Avrebbe ucciso due persone e ferite quattro l'ordigno esploso questa sera nel centro di Baghdad. Lo riferisce un poliziotto iracheno, secondo il quale il dispositivo, forse un proiettile da mortaio, è esploso in un negozio di stampe vicino l'incrocio tra via Rashid e via al-Motanabi. I soldati Usa e i poliziotti iracheni hanno isolato la zona e fatto allontanare centinaia di passanti. Due basi militari americane sarebbero state attaccate la scorsa notte nei pressi di Samarra, a nord di Baghdad. Ne dà notizia l'inviato della Tv araba Al-Jazeera. Le due basi in questione sono quelle di Kfar Qasim e di Nahiyat Al-Qala'a. Non si conosce al momento l' entità dei danni subiti da parte delle truppe americane. Intanto, sempre nella notte, i militari statunitensi avrebbero condotto una serie di perquisizioni nelle città di Baquba e di Tikrit alla ricerca di cellule di fedeli al vecchio regime. Secondo alcuni testimoni oculari, i militari avrebbero fatto irruzione, con l'ausilio di mezzi blindati ed elicotteri, in alcune case di Baquba arrestando almeno dieci persone.. Il secondo rastrellamento notturno sarebbe avvenuto invece a Tikrit, città natale di Saddam Hussein. Durante le perquisizioni sono state arrestate numerose persone poste successivamente sotto interrogatorio. E intanto L'ONU a annoncé le retrait de Bagdad de son personnel étranger pour discuter de l'avenir de ses activités en Irak, une décision qui constitue un sérieux revers pour les Etats-Unis, chargés de la sécurité et qui ne cessent d'affirmer que des progrès y sont accomplis. L'italia invece, come ha affermato oggi ikl presidente della camera casini, in visita nelgi usa, dovrà decidere a gennaio sul prolungamento della missione delle proprie truppe.

Iraq due

La commissione Intelligence del Senato americano ha ordinato alla Cia di fornire entro domani a mezzogiorno (ora locale) una serie di documenti chiave sulle informazioni relative alla presenza di armi di distruzione di massa in Iraq. I senatori sono poco convinti della solidita' delle prove raccolte prima del conflitto e hanno avvertito il capo della Central Intelligence Agency, George Tenet, di tenersi pronto a comparire davanti alla commissione. Il tono della lettera inviata dai senatori alla Cia lascia trasparire l'irritazione della commissione Intelligence. Pat Roberts e John Rockefeller, rispettivamente capo della maggioranza repubblicana e della minoranza democratica, fanno notare nella loro missiva che il materiale richiesto doveva essere fornito cinque mesi fa, quando inizio' la loro inchiesta. I senatori chiedono anche alla Cia di poter interrogare gli alti funzionari che hanno contribuito alla stesura del rapporto dell'ottobre 2002 sulla presenza di armi di distruzione di massa in Iraq, una summa delle informazioni raccolte dai diversi servizi d'intelligence americani sulla quale sono state basate le accuse contro il regime di Saddam Hussein. Ma, a sei mesi dalla fine della guerra, nessun arma proibita e' stata rinvenuta in Iraq. E forse non casualemnte truppe olandesi incaricate di mantenere la sicurezza e la stabilita' nella citta' irachena di Samawah, hanno richiesto l'arrivo di esperti britannici ed americani per ispezionare testate sospette abbandonate dal regime iracheno, riferisce l'agenzia Kuna. Il portavoce ufficiale delle forze olandesi non ha ancora voluto confermare la scoperta delle testate che conterrebbero armi chimiche. Il materiale sospetto sarebbe stato rinvenuto avvolto in buste di plastica e nascosto nel terreno ad una profondita' di 1,5 metri.

Israele

La Commissione Ue ha smentito di esser scesa in campo per censurare un sondaggio-choc secondo cui la maggioranza degli europei e' convinta che Israele rappresenti la piu' pericolosa minaccia alla pace nel mondo; ed ha confermato invece che tutti i risultati della ricerca saranno pubblicati, come previsto, lunedi' prossimo. La notizia con l'imbarazzante dato anti-israeliano era stata anticipata dal quotidiano spagnolo 'El Pais': secondo un sondaggio realizzato dalla Commissione in tutti gli Stati membri, il 59% degli europei e' convinto che Israele sia il Paese piu' pericoloso, davanti a Stati Uniti, Iraq, Iran, Afghanistan e Corea del Nord. Il sondaggio e' stato realizzato su un campione limitato di intervistati, 500 europei nei 15 Stati membri. La commissione di Bruxelles gia' lunedi' aveva pubblicato la prima parte dell'"Eurobarometro": "L'Iraq e la pace nel mondo", contenente pero' solo 10 delle 15 risposte fornite. Adesso arriva la spiegazione del ritardo: e' stata una "decisione tecnica e non politica", ha spiegato il portavoce Gerassimos Thomas. "In vista della conferenza di Madrid (la conferenza dei Paesi donatori a favore della ricostruzione in Iraq, svoltasi la scorsa settimana; ndr), avevamo deciso di fornire alcuni risultati preliminari, ma non abbiamo avuto il tempo di mettere a punto l'intero dossier". La Commissione non ha voluto commentare pero' il dato particolare riguardante Israele. "

Sharon

  • E' durato sette ore l'interrogatorio del primo ministro Ariel Sharon da parte degli inquirenti che indagano su due scandali finanziari in cui sono coinvolti i due figli del premier. L. La polizia ha fatto sapere che piu' tardi fara' un comunicato, ma la radio pubblica ha gia' anticipato che gli inquirenti torneranno a interrogare il primo ministro la prossima settimana.

Campi profughi

Disordini sono scoppiati stamane tra palestinesi e soldati di guardia israeliani nel campo di prigionia di Ketziot, nel sud di Israele. Lo hanno riferito fonti palestinesi, che hanno detto di essere in contatto telefonico con alcuni dei detenuti, aggiungendo che i soldati hanno fatto uso di candelotti lacrimogeni. Non si ha finora notizia di vittime. Un portavoce militare ha confermato che ci sono stati disordini nel campo ma non ha per ora fornito ulteriori particolari.

Migranti, Grecia

Stretta legislativa anche in grecia, dopo quelle ormai entrate in vigore di altri paesi europei, in ottemperanza alle decisioni prese al vertice di Salonicco. In particolar modo, è il permesso di soggiorno ad essere messo in discussione, nonostante oggi siano sttai estesi i termini per la presentazione delle domande . L'alternativa sarebbe stata l'espulsione in massa di quanti, per ritardi o lungaggini burocratiche, non sono ancora in possesso del permesso. Il ministero dell'interno inviera' oggi stesso una circolare alla polizia e alle autorita' giudiziarie, spiegando la necessita' di estendere i termini. Chiunque potra' provare di aver fatto domanda di permesso, o di rinnovo del documento, non verra' espulso. Fonti del ministero spiegano che non piu' di 500.000 permessi verranno concessi, un taglio netto rispetto ai 600-650.000 previsti all'inizio dell'operazione (a gennaio di quest'anno) dal ministro Costas Skandalidis. Cio' significa che al termine dell'emissione di permessi, circa 250.000 immigrati extracomunitari si troveranno a vivere senza permesso in Grecia.

Cina

Un tribunale cinese ha condannato oggi a 16 anni di prigione l' ex giudice Li Jianfeng, che e' stato giudicato colpevole di incitamento alla sovversione per aver fondato un sindacato indipendente. Lo afferma l' organizzazione 'Human Rights in China', che ha i suoi uffici negli Usa. Li e' stato condannato con altre sette persone dal Tribunale intermedio del popolo di Ningde, nella provincia costiera del Fujan. Gli avvocati e i familiari dell' ex giudice hanno detto che Li ricorrera' in appello. . La condanna dell' ex giudice viene due giorni dopo la liberazione del noto dissidente Kang Yuchun, che e' stato rilasciato con cinque anni di anticipo sulla scadenza della condanna, dopo aver trascorso 12 anni in prigione. . La liberazione di Kang e' stata interpretata come un gesto di buona volonta da parte cinese in occasione del vertice annuale tra Unione Europea e Cina, che si e' tenuto oggi a Pechino. . Lo stesso giorno i gruppi dissidenti hanno pero' denunciato le condanne a pesanti pene detentive di Yan Jun, un attivista che usava Internet per promuovere i diritti umani, e di Zheng Enchong, l' avvocato degli inquilini di Shanghai espulsi a forza dalle loro case. Alla vigilia del vertice Ue-Cina l' organizzazione umanitaria Amnesty International ha affermato che centinaia di migliaia di cinesi sono detenuti in violazione dei loro diritti umani basilari.

Ogm

Plusieurs dizaines d'étudiants de l'Université albanaise de l'Agriculture et de représentants de différentes associations ont protesté jeudi à Durres, au nord-ouest de Tirana, contre l'entrée dans le pays de plusieurs milliers de tonnes de plantes OGM."L'Albanie sans OGM", "les OGM, un vrai danger pour la santé!", ont scandé les protestaires.Cette manifestation faisait suite à l'arrivée dans le port de Durres, mercredi soir, d'un navire venant de La Nouvelle Orléans (Etats-Unis), chargé de quelque 6.900 tonnes de maïs et de farine génétiquemement modifiés, selon plusieurs associations albanaises.Un autre navire est attendu dimanche avec, à son bord, 1.100 tonnes de farine et de soja, également des OGM, destinés à la réalisation de programmes américains dans le domaine de l'agriculture en Albanie.Diverses associations albanaises attelées à la défense de l'environemement ont demandé au parlemement d'adopter une loi interdisant l'importation de plantes OGM dans le pays pour une période de cinq ans.Le ministère albanais de l'Agriculture a qualifié de "malsaines" les protestations de jeudi et affirmé que les chargements des navires en question ne représentaient "aucun danger pour la santé" et avaient été "certifiés" par l'administration américaine.

Microsoft

La Commissione europea ha confermato di aver avviato una raccolta di informazioni su possibili accordi concernenti concessioni di licenze tra il colosso informatico Microsoft e varie aziende produttrici di software. Ad anticipare la notizia era stato oggi il Financial Times. La Commissione - si legge in un un comunicato diramato a Bruxelle s- conferma che sono state inviate alcune lettere a una serie di aziende attive nel settore dell'informazione e nel mondo dei consumatori. Alla Commissione spiegano che l'obietivo di valutare le condizioni della societa' di Seattle per la concessione delle licenze.

Italia

Radio babylon

Dopo cinque mesi di trasmissioni e' stata sequestrata questa mattina Radio Babylon, unica radio libera di Genova. La polizia postale e la Digos sono intervenute intorno alle 11, smantellando e requisendo tutte le attrezzature di via Bertani. L'operazione, autorizzata dal gip Daniela Faraggi, e' stata motivata dal disturbo che le radiofrequenze pirata avrebbero arrecato in due occasioni a quelle dei vigili del fuoco della provincia di Savona. Gli agenti hanno sequestrato tutte le strumentazioni cablate, per un valore totale di 2 mila euro. . Da un punto di vista tecnico Radio Babylon aveva una potenza di 40 Watt, contro i 15 mila di una normale emittente. Per questo, gli avvocati del Social Forum intendono nominare periti specializzati per verificare le emissioni contestate dalla magistratura.

Arresti

Banda armata, partecipazione all'omicidio d'antona, prove filmate inconfutabili: con queste motivazioni è stata fermata ieri Luana Mancino, amica d'infanzia di uno degli arrestati nella notte tra giovedì e venerdì. POi, nella notte, il rilascio: cadono gli indizi a fronte dell'alibi della donna, e gli stessi pm ammettono che i filmati sono troppo confusi Sul fotogramma che, in base alla valutazione di investigatori, ritrarrebbe la donna, i penalisti hanno detto che "non e' nitido e, in ogni caso, non sembrava proprio che la donna filmata fosse lei". La decisione dei Pm Ionta e Saviotti di rilasciarla e' stata dettata, dicono loro stessi, da ragioni di opportunita' e correttezza: davanti ad un alibi apparentemente valido,, sarebbe stato avventato il trasferimento in carcere della donna che, tuttavia, rimane indagata.

Piazza fontana

Al processo di secondo grado per la strage di Piazza Fontana anche l' udienza di oggi e' stata dedicata alla lettura della relazione del presidente della Corte d' Assise d' Appello Roberto Pallini, il cui intervento aveva gia' occupato le intere prime due giornate di lavori. Oggi Pallini ha ricostruito ancora i rapporti tra i vari imputati, soffermandosi soprattutto sulle motivazioni della sentenza di primo grado, che condanno' all' ergastolo Delfo Zorzi, Carlo Maria Maggi e Giancarlo Rognoni, mentre il quarto imputato Stefano Tringali ebbe tre anni di reclusione in quanto accusato solo di favoreggiamento. In quella sentenza si riconosceva anche un collegamento con Franco Freda, peraltro uscito dalla causa in seguito all' assoluzione riconosciutagli a Catanzaro. In aula non c'erano oggi imputati.

Finanziaria

Via libera del Senato al decretone legato alla finanziaria, che contiene 13,6 miliardi dei 16 miliardi complessivi di manovra. La parte restante e' contenuta nel ddl finanziaria che ha iniziato l'iter in Commissione bilancio al Senato. Dopo la fiducia sul maxiemendamento presentato dal governo, ora il provvedimento passa alla Camera che, con ogni probabilita' confermera' il testo licenziato da Palazzo Madama, ricorrendo un'altra volta alla fiducia. Approvati, quindi, il bonus di 1000 euro a partire dal secondo figlio, la trasformazione della Cassa depositi e Prestiti in spa, il condono edilizio, il concordato preventivo, la vendita degli immobili della difesa, le norme previdenziali sui lavoratori esposti all'amianto.

Nazismo

Il Gup Anna Marconcini ha rinviato a giudizio l' ex tenente delle SS Karl Schiffmann, accusato della strage di San Cesario sul Panaro (Modena) avvenuto tra il 17 e il 18 dicembre 1944. La decisione, che accoglie le tesi del Pubblico Ministero del Tribunale Militare della Spezia, è stata presa al termine dell' udienza preliminare durata oltre tre ore. Schiffmann, che ha 95 anni e risiede in una casa di cura in Bassa Sassonia, è accusato con altri tre nazisti, ormai deceduti, del rastrellamento, la tortura e la fucilazione di 11 civili. All' udienza preliminare si sono costituite parte civili il Comune di San Cesario e il Comune di Castelfranco di Modena, rappresentati dai sindaci Fausto Galetti e Lorella Bignali. L' ANPI ha riservato la propria costituzione al momento dell' apertura del processo fissato per il 27 gennaio.

GR ORE 9.30

Esteri

Irak

Una parziale vittoria, ma al contempo un grosso risultato politico: questo è quanto ha ottenuto G.Bush, dopo che nella notte i leader di Camera e Senato si sono accordati per stanziare all'Iraq un aiuto di 18,4 miliardi di dollari, senza trasformarli in prestiti da restituire. Nel pacchetto finale mancano circa 1,8 miliardi di dollari rispetto ai 20,3 miliardi richiesti dalla Casa Bianca, ma l'accordo rappresenta un successo per l'amministrazione Bush, che si era dichiarata contraria al fatto che gli aiuti fossero trasformati in prestiti. La decisione è arrivata dopo che i senatori democratici hanno deciso di ritirare dal voto un emendamento che prevedeva di trasformare 8 miliardi in prestiti da ripagare. E forte dell'appoggio del Congresso, l'esercito statunitense continua le sue operazioni in Iraq. Le forze armate americane hanno condotta una operazione di rastrellamento poco prima dell'alba a Tikrit, il Paese natale di Saddam Hussein, nel corso della quale sono stati arrestati una quindicina di uomini sospettati di organizzare una nuova cellula terrorista. Lo ha annunciato l'esercito americano.

Il presidente della Turchia, Ahmed Necdet Sezer, considera "chiusa" la controversa questione dell'invio di truppe turche in Iraq per partecipare alle operazioni di stabilizzazione del paese. La richiesta di inviare truppe in Iraq era arrivata dal governo alleato degli Stati Uniti. Sezer non si e' pronunciato sulla giustezza o meno di una partecipazione turca all'operazione militare in Iraq: ha pero' spiegato che "e' molto difficile armonizzare le condizioni necessarie" per l'invio delle truppe. Ma la sua espressione "per me la questione e' chiusa" costituisce un rovescio per il piano militare di Washington per la stabilizzazione dell'Iraq.

Israele

  • Il primo ministro israeliano Ariel Sharon ha risposto oggi con indignazione alle critiche espresse dal comandante dell'esercito, gen. Moshe' Yaalon, riprese dai giornali di stamane: oltre a fargli sapere che aveva "passato il limite" imposto dalle sue mansioni, Sharon - secondo quanto si apprende da fonti a lui vicine - e' arrivato a chiedere la sua testa, anche se per ora preferisce soprassedere alla decisione di destituirlo. I quotidiani hanno ripreso le dichiarazioni di Yaalon, rilasciate non ufficialmente, sotto titoli quali "Politica distruttiva per Israele", "La politica di Israele nella Cisgiordania e a Gaza e' nociva", e "Israele deve togliere l'assedio ai palestinesi". In serata, Yaalon e' stato convocato dal ministro della difesa Shaul Mofaz, un elemento fautore della linea piu' dura, il quale gli ha espresso lo sdegno del governo per le sue dichiarazioni, e per chiederne la ritrattazione. Poco dopo, l'ufficio stampa dell'esercito diramava un comunicato nel quale si spiegava che le dichiarazioni riprese dai giornali erano state "tolte dal contesto".

Sharon si dimostra dunque sempre più ostile alle critiche, in patria come all'estero, come dimostrano anche i suoi recenti attacchi ocntro paesio da lui giudicati ostili, colpevoli solo di cercare strade alternative alla sua "pace".

Brasile

Ventidue milioni di reais, pari a circa 6 milioni e mezzo di euro: è quello che la Procura del lavoro dello Stato amazzonico del Pará ha chiesto come indennizzo all’impresa ‘Lima Araújo Agropecuária’ per aver costretto a lavorare in regime di schiavitù i contadini impiegati in due latifondi di sua proprietà. Le ‘fazendas’ sono quelle di ‘Estrela de Alagoas’, nel comune di Piçarra, e ‘Estrela de Maceió’ a Santana de Araguaia, nel sud del Pará. Si tratta di una cifra record rispetto a quanto comunemente viene richiesto in riparazione dei danni morali e materiali subiti dai contadini schiavizzati, ovvero in media tra i 30 e i 60mila reais (tra gli 8mila e i 17mila euro). Ma questa volta la volontà è quella di colpire in maniera esemplare la ‘Lima Araújo Agropecuária’, accusata non solo di violare sistematicamente la legislazione a tutela dei lavoratori, ignorando i richiami dell’autorità giudiziaria, ma anche di aver mostrato “disprezzo” nei confronti dei contadini “in modo reiterato”. Tra il 1998 e il 2002 funzionari del ministero del lavoro ha ispezionato quattro volte le ‘fazendas’ incriminate trovando 180 contadini che versavano in condizioni degradanti, tra cui almeno cinque minori. Gli accertamenti hanno stabilito che lavoravano esclusivamente per potersi pagare cibo, trasporto e attrezzi, sotto stretta vigilanza armata. I loro documenti di identità erano stati requisiti, subivano minacce e non veniva prestato loro soccorso in caso di incidenti o malattia. Nel’ottobre del 2001 un’altra delegazione del ministero aveva colto in flagrante a ‘Estrela de Alagoas’ alcune guardie armate che vigilavano il lavoro nei campi, scoprendo che i contadini erano costretti a dormire nelle stalle, sopra gli escrementi degli animali. L’indennizzo richiesto, secondo la Procura del lavoro del Pará equivale al 40 per cento del valore dei due latifondi e del bestiame che vi è custodito.

Italia

Arresti

Banda armata, partecipazione all'omicidio d'antona, prove filmate inconfutabili: con queste motivazioni è stata fermata ieri Luana Mancino, amica d'infanzia di uno degli arrestati nella notte tra giovedì e venerdì. POi, nella notte, il rilascio: cadono gli indizi a fronte dell'alibi della donna, e gli stessi pm ammettono che i filmati sono troppo confusi Sul fotogramma che, in base alla valutazione di investigatori, ritrarrebbe la donna, i penalisti hanno detto che "non e' nitido e, in ogni caso, non sembrava proprio che la donna filmata fosse lei". La decisione dei Pm Ionta e Saviotti di rilasciarla e' stata dettata, dicono loro stessi, da ragioni di opportunita' e correttezza: davanti ad un alibi apparentemente valido,, sarebbe stato avventato il trasferimento in carcere della donna che, tuttavia, rimane indagata.

Enel

Il ministero dell'Economia ha venduto nella notte a Morgan Stanley la seconda tranche di Enel cedendo 400 milioni di azioni ordinarie (il 6,6% del capitale). Con la cessione la quota del ministero dell'Economia in Enel scende a poco meno del 61% del capitale sociale. Il ministero si è impegnato a non vendere ulteriori azioni o strumenti finanziari per 180 giorni.

Un presidio fisso di polizia all'interno dei Centri sociali come il Cpa di Firenze Sud. E' la proposta di Giovanni Donzelli, presidente del Fuan - Azione Universitaria Firenze, all'indomani dell'arresto di Simone Boccaccini frequentatore di questo Centro sociale. Noi crediamo che non sia un caso - aggiunge Donzelli - e da sempre denunciamo l'humus culturale di certi ambienti antagonisti. Per il Fuan e' necessario porre un argine a certi ambienti che conducono un'attivita' politica giocando sul filo di lana del confine legale e illegale. E allora se al Cpa non hanno niente da nascondere - prosegue Donzelli - non avranno alcun problema a ospitare al loro interno un posto fisso di Polizia. La presenza delle forze dell'ordine potrebbe evitare nuovi proseliti per le Br e al tempo stesso garantire legalita' e sicurezza anche ai frequentatori dei Centri sociali. In una nazione civile - conclude l'esponente del Fuan - non possono esistere zone franche. Elevare il livello di vigilanza democratica e' anche la richiesta del coordinatore cittadino di FI, Paolo Amato, che pone l'accento sul fatto che le indagini sul filone toscano delle nuove Br stanno dimostrando che la Toscana e' il territorio sul quale si e' compiuta la saldatura tra terrorismo vecchio e nuovo e che a Firenze batte purtroppo forte il cuore del terrorismo italiano. Secondo Amato questi due fatti dovrebbero far riflettere chi Governa Firenze e la Toscana e una sinistra troppo compiacente - conclude - verso i centri sociali e quell'area dell'antagonismo. Oggi, infine, una delegazione di An, guidata dal consigliere regionale Achille Totaro, ha incontrato il questore di Firenze Vincenzo Indolfi per ringraziarlo del lavoro svolto anche in quest'occasione. dm/mcc/rs 301843 OTT 03 NNNN

gror031030 (last edited 2008-06-26 09:55:03 by anonymous)