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Proprio mentre il neo-premier dell'Autorita' Nazionale Palestinese, Ahmed Qorei alias Abu Ala, arrivava a Gaza citta' per incontrarvi i rappresentanti dei gruppi radicali, nel tentativo di convicerli ad accettare un cessate-il-fuoco bilaterale con Israele, un secco no all'ipotesi prospettata da Abu Ala medesimo e' venuto dalle Brigate dei Martiri di al-Aqsa: braccio armato di 'al-Fatah', la principale fazione in seno all'Olp di cui e' capo lo stesso presidente dell'Anp, Yasser Arafat. "Non sottoscriveremo alcun accordo di tregua con il nemico, quale quello menzionato dai mass media", ammonisce il movimento in un comunicato, "e non abbiamo il benche' minimo collegamento con nessun documento che invochi una tregua. Restiamo invece impegnati a persistere nella resistenza e nella lotta contro l'occupazione dell'intera Palestina", si puntualizza nella nota. Il gruppo estremistico palestinese ha spesso preso le distanze dagli orientamenti ufficiali, e meno inransigenti, della sua corrispondente ala politica, appunto 'al-Fatah', rispetto a cui rivendica autonomia | Proprio mentre il neo-premier dell'Autorita' Nazionale Palestinese, Ahmed Qorei alias Abu Ala, arrivava a Gaza citta' per incontrarvi i rappresentanti dei gruppi radicali, nel tentativo di convicerli ad accettare un cessate-il-fuoco bilaterale con Israele, un secco no all'ipotesi prospettata da Abu Ala medesimo e' venuto dalle Brigate dei Martiri di al-Aqsa: braccio armato di 'al-Fatah', la principale fazione in seno all'Olp di cui e' capo lo stesso presidente dell'Anp, Yasser Arafat. "Non sottoscriveremo alcun accordo di tregua con il nemico, quale quello menzionato dai mass media", ammonisce il movimento in un comunicato, "e non abbiamo il benche' minimo collegamento con nessun documento che invochi una tregua. Restiamo invece impegnati a persistere nella resistenza e nella lotta contro l'occupazione dell'intera Palestina", si puntualizza nella nota. Il gruppo estremistico palestinese ha spesso preso le distanze dagli orientamenti ufficiali, e meno inransigenti, della sua corrispondente ala politica, appunto 'al-Fatah', rispetto a cui rivendica autonomia |
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'''Brasile-bolivia''' Il governo di Brasilia ha annunciato di aver condonato alla Bolivia un debito di 53 milioni di dollari. Si tratta di crediti commerciali che il Brasile vantava nei confronti di La Paz a seguito del mancato pagamento di beni e servizi acquistati dalla Bolivia dal potente vicino. Le basi dellaccordo, poste durante il recente forum latinoamericano di Santa Cruz, in Bolivia, sono state precisate nel corso di una visita di un giorno del presidente boliviano Carlos Mesa a Brasilia. Tra le decisioni prese dai due governi cè anche quella di concludere, entro la fine dellanno, un importante round di negoziati per istituire una zona di libero scambio tra la Comunità andina delle nazioni (Cam), di cui fanno parte Venezuela, Colombia, Ecuador, Perú e Bolivia, e il Mercosur (Mercato comune del cono sud), cui appartengono Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay. Lattenzione dimostrata dallamministrazione del presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva per la Bolivia si spiega con il fatto che la più grande potenza economica sudamericana importa gas boliviano per far funzionare le sue centrali elettriche (due delle quali, di nuovissima generazione, sono attualmente in fase di collaudo) ed è impegnata con lesecutivo di La Paz in importanti negoziati per incrementare lacquisto dellidrocarburo ed estendere lattuale contratto (che scade nel 2010) fino al 2020. Inoltre, Brasilia teme che un collasso della già provata economia boliviana possa provocare uningente immigrazione di disperati attraverso la comune frontiera. Il 70 per cento della popolazione boliviana vive sotto la soglia di povertà. Lo stipendio medio è di circa 50 dollari.[ '''Italia''' '''Scanzano Jonico''' Via libera ufficiale alla realizzazione del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale oggi in edicola, e' entrato in vigore il decreto legge che reca disposizioni urgenti per la raccolta, lo smaltimento e lo stoccaggio, in condizioni di massima sicurezza, dei rifiuti radioattivi. Il decreto, che sara' ora presentato alle Camere per la conversione in legge, e' firmato dal presidente del Consiglio Berlusconi e dai ministri dell'Interno, Pisanu, della Difesa Martino, delle Attivita' Produttive, Marzano, dell'Ambiente, Matteoli, dell' Economia, Tremonti, della Salute, Sirchia e degli Affari Regionali, La Loggia. In particolare il deposito nazionale, individuato nel territorio del comune di Scanzano Jonico, viene definito ''opera di difesa militare di proprieta' dello Stato''. Alla Societa' gestione impianti nucleari (Sogin S.p.a.) e' affidata la realizzazione del deposito ''entro e non oltre il 31 dicembre 2008''. '''Parlamento''' Il vicepremier e leader di An Gianfranco Fini ha chiesto al capogruppo alla Camera, Gian Franco Anedda, l'immediata espulsione dal gruppo di Antonio Serena che oggi ha inviato a tutti i deputati un video con l'autobiografia di Erich Priebke, tra i responsabili del massacro nazista delle Fosse Ardeatine. . Un incidente - se incidente di stratta - che rischia di compromettere il tanto atteso viaggio di Fini in Israele, previsto dal prossimo 23 novembre. Poco fa il capogruppo Anedda ha detto di aver deciso, "d'intesa con il presidente Fini", la sospensione dal gruppo di Montecitorio del deputato. Vale a dire - è sempre Anedda a spiegarlo che "è sospeso immediatamente per permettere di avviare il procedimento per provvedimenti ulteriori come appunto l'espulsione dal gruppo richiesta ora dallo stesso Fini". '''Firenze''' Sono circa 1.500 i partecipanti ad una delle tre manifestazioni contro il terrorismo indette da Cgil, Cisl e Uil oggi in Toscana. Al palasport di Firenze la prima delle iniziative alla quale, insieme a lavoratori e sindacalisti partecipano anche esponenti politici sia del centrosinistra sia del centrodestra. Tra i presenti Bondi, Cicchitto, La Russa. Presente anche la vedova di Massimo D'Antona. Sono attesi anche Fassino e Rutelli. Le conclusioni saranno del segretario generale della Uil Luigi Angeletti '''Rai''' Il Cda della Rai, riunito stamattina, ha invitato il direttore generale, Flavio Cattaneo, a sospendere il programma di Raitre "RaiOt" con Sabina Guzzanti. La sospensione dovrebbe essere temporanea, almeno fino a quando non siano state valutate le implicazioni legali. Le rimanenti cinque puntate della contestata trasmissione continueranno a essere registrate ma, per ora, non saranno trasmesse. Un verdetto atteso, rinviato per la giornata di lutto nazionale, ma quasi scontato viste le polemiche scaturite addirittura prima della messa in onda del programma che ha debuttato domenica alle 23.30 su RaiTre |
GR ORE 13.00
Palestina
Proprio mentre il neo-premier dell'Autorita' Nazionale Palestinese, Ahmed Qorei alias Abu Ala, arrivava a Gaza citta' per incontrarvi i rappresentanti dei gruppi radicali, nel tentativo di convicerli ad accettare un cessate-il-fuoco bilaterale con Israele, un secco no all'ipotesi prospettata da Abu Ala medesimo e' venuto dalle Brigate dei Martiri di al-Aqsa: braccio armato di 'al-Fatah', la principale fazione in seno all'Olp di cui e' capo lo stesso presidente dell'Anp, Yasser Arafat. "Non sottoscriveremo alcun accordo di tregua con il nemico, quale quello menzionato dai mass media", ammonisce il movimento in un comunicato, "e non abbiamo il benche' minimo collegamento con nessun documento che invochi una tregua. Restiamo invece impegnati a persistere nella resistenza e nella lotta contro l'occupazione dell'intera Palestina", si puntualizza nella nota. Il gruppo estremistico palestinese ha spesso preso le distanze dagli orientamenti ufficiali, e meno inransigenti, della sua corrispondente ala politica, appunto 'al-Fatah', rispetto a cui rivendica autonomia
Palestina due
L'Autorité palestinienne a débloqué les comptes bancaires de six organisations caritatives liées au Hamas qu'elle avait gelés en août conformément à une exigence des Etats-Unis. Ces associations offraient une assistance humanitaire à des milliers de familles dans la bande de Gaza. La décision palestinienne apparaît comme un geste d'apaisement envers le Hamas au moment où doit s'ouvrir un dialogue interpalestinien en vue de proclamer une trêve des attaques anti-israéliennes.
Palestina
La citta' cisgiordana di Betlemme e' divenuta un rifugio sicuro per quei palestinesi che tentano di sfuggire alla cattura dei servizi di sicurezza israeliani, ai quali i servizi dell'Anp offrono invece protezione. Lo afferma un comunicato diffuso dal portavoce militare dopo l'assalto di ieri a un posto di blocco israeliano alla periferia di Betlemme, in cui due soldati sono rimasti uccisi. Il comunicato depreca il fatto che dopo la consegna ai palestinesi della responsabilita' della sicurezza - avvenuta cinque mesi fa - i servizi dell'Anp non abbiano provveduto a prevenire attivita' terroristiche. Il comunicato menziona i casi di sei palestinesi la cui cattura e' stata chiesta da Israele e che sono stati rilasciati dai servizi di sicurezza palestinesi dopo brevi interrogatori. Fra questi figurano Samir Samir (un terrorista della Jihad islamica che e' pure membro della Sicurezza preventiva palestinese), Jamal Hamamra (un ufficiale della Sicurezza preveventiva palestinese a capo di una cellula Hezbollah guidata dal Libano, e' che e' tenuto in comodi arresti domiciliari), e Rabia Rabia (un ufficiale della Sicurezza preventiva, membro della cellula terroristica di Hamamra). Il polemico documento e' stato pubblicato mentre Israele e Anp cercano - con la mediazione di Egitto e Usa - di dar vita a una nuova tregua nei Territori. Ad Israele non va evidentemente a genio il fatto che, contrariamente alle sue partiche di arresto senza processo e senz amotivazioni, l'anp agisca invece in maniera diversa, e rispettosa delle convenzioni internazionali, per detenere qualsiasi altra persona. Ad accelarare questo processo di critica, anche la recente incursione israeliana compiuta a Betlemme ieri, che ha suscitato le proteste di molti.
Turchia
Les deux auteurs des attentats suicide de samedi contre des synagogues d'Istanbul, tous deux turcs, ont été identifiés, a annoncé mercredi le gouverneur de la ville, Muammer Guler.La police a établi que Gokhan Elaltuntas, 22 ans, est responsable de l'attentat à la voiture piégée à la synagogue de Neve Shalom, et que Mesut Cabuk, 29 ans, est l'auteur de l'attentat à la synagogue Beth Israel, selon le gouverneur. Tous deux sont originaires de Bingol, dans l'est de la Turquie. Les attentats, qui ont dévasté le quartier et endommagé 110 immeubles ont fait 25 morts, y compris les deux kamikazes, a confirmé M. Guler.
Iran
L'Iran non accettera' di assumere alcun impegno legale per la sospensione dell'arricchimento dell'uranio, uno dei punti di un accordo raggiunto il 21 ottobre scorso con i ministri degli esteri di Francia, Germania e Gran Bretagna. Lo ha detto oggi Hassan Rohani, segretario del Supremo consiglio per la sicurezza nazionale. Rohani, citato dall'agenzia governativa Irna, ha fatto questa dichiarazione al ritorno da Bruxelles, dove ha incontrato i ministri degli esteri della Ue, e alla vigilia dell'apertura a Vienna di una riunione cruciale del Consiglio dei governatori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) sulla questione nucleare iraniana. . Nell'accordo di Teheran la Repubblica islamica si impegnava altresi' a firmare un protocollo aggiuntivo al Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp), che consentirebbe anche ispezioni a sorpresa a siti non dichiarati come nucleari, e a fare piena chiarezza sulle sue attivita' passate. Proprio in base alle dichiarazioni fatte in seguito dall'Iran, il direttore generale dell'Aiea, Mohammed el Baradei, ha preparato un rapporto che sara' discusso nella riunione di Vienna, e nel quale si fa cenno a una serie di attivita' quali la lavorazione dell'uranio arricchito e anche plutonio, tenute nascoste da Teheran in un arco di tempo di 18 anni. Quello che l'iran contesta non è l'applicazione delle direttive, ma la richiesta che queste vengano applicate dopo un impegno legale, che non è richiesto a nessun altro paese. Francia
Il Parlamento francese ha adottato in nottata in via definitiva il progetto di legge per la riforma del diritto d'asilo, che ha per obiettivo la riduzione a due mesi - dagli attuali due anni in media - dei tempi per l'esame delle domande. Al tal fine, la legge affida all'Ufficio francese di protezione dei rifugiati e apolidi (Ofpra) tutte le domande di asilo, compresa la protezione sussidiaria, che sostituisce l' asilo territoriale, per gli stranieri minacciati nel loro Paese ma che non possono pretendere lo 'status' di rifugiato. Oltre alla protezione sussidiaria, sono introdotti altri due nuovi concetti: l asilo interno, per coloro che possono essere protetti sul posto; e il Paese d'origine sicuro, per gli Stati che vigilano sul rispetto della liberta' e dei diritti umani.
- L'opposizione di sinistra si e' battuta durante tutto l'iter parlamentare contro il progetto di legge, contestando al governo di confondere diritto d'asilo e immigrazione, e di trattare ogni persona che chiede asilo come un sospetto; essa ha annunciato altresi' l'intenzione di ricorrere al Consiglio Costituzionale (l'equivalente della Corte Costituzionale italiana).
Belgio
La commission de l'Intérieur du Sénat a approuvé hier soir la proposition de loi visant à octroyer le droit de vote aux étrangers non européens. Ceux-ci devront être établis depuis cinq ans au moins sur le territoire belge et s'inscrire sur une liste d'électeurs. Ils devront aussi signer une déclaration dans laquelle ils disent adhérer aux principes de la démocratie. Ce vote est intervenu au terme d'une nouvelle longue séance.
Brasile-bolivia
Il governo di Brasilia ha annunciato di aver condonato alla Bolivia un debito di 53 milioni di dollari. Si tratta di crediti commerciali che il Brasile vantava nei confronti di La Paz a seguito del mancato pagamento di beni e servizi acquistati dalla Bolivia dal potente vicino. Le basi dellaccordo, poste durante il recente forum latinoamericano di Santa Cruz, in Bolivia, sono state precisate nel corso di una visita di un giorno del presidente boliviano Carlos Mesa a Brasilia. Tra le decisioni prese dai due governi cè anche quella di concludere, entro la fine dellanno, un importante round di negoziati per istituire una zona di libero scambio tra la Comunità andina delle nazioni (Cam), di cui fanno parte Venezuela, Colombia, Ecuador, Perú e Bolivia, e il Mercosur (Mercato comune del cono sud), cui appartengono Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay. Lattenzione dimostrata dallamministrazione del presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva per la Bolivia si spiega con il fatto che la più grande potenza economica sudamericana importa gas boliviano per far funzionare le sue centrali elettriche (due delle quali, di nuovissima generazione, sono attualmente in fase di collaudo) ed è impegnata con lesecutivo di La Paz in importanti negoziati per incrementare lacquisto dellidrocarburo ed estendere lattuale contratto (che scade nel 2010) fino al 2020. Inoltre, Brasilia teme che un collasso della già provata economia boliviana possa provocare uningente immigrazione di disperati attraverso la comune frontiera. Il 70 per cento della popolazione boliviana vive sotto la soglia di povertà. Lo stipendio medio è di circa 50 dollari.[
Italia
Scanzano Jonico
Via libera ufficiale alla realizzazione del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale oggi in edicola, e' entrato in vigore il decreto legge che reca disposizioni urgenti per la raccolta, lo smaltimento e lo stoccaggio, in condizioni di massima sicurezza, dei rifiuti radioattivi. Il decreto, che sara' ora presentato alle Camere per la conversione in legge, e' firmato dal presidente del Consiglio Berlusconi e dai ministri dell'Interno, Pisanu, della Difesa Martino, delle Attivita' Produttive, Marzano, dell'Ambiente, Matteoli, dell' Economia, Tremonti, della Salute, Sirchia e degli Affari Regionali, La Loggia. In particolare il deposito nazionale, individuato nel territorio del comune di Scanzano Jonico, viene definito opera di difesa militare di proprieta' dello Stato. Alla Societa' gestione impianti nucleari (Sogin S.p.a.) e' affidata la realizzazione del deposito entro e non oltre il 31 dicembre 2008.
Parlamento
Il vicepremier e leader di An Gianfranco Fini ha chiesto al capogruppo alla Camera, Gian Franco Anedda, l'immediata espulsione dal gruppo di Antonio Serena che oggi ha inviato a tutti i deputati un video con l'autobiografia di Erich Priebke, tra i responsabili del massacro nazista delle Fosse Ardeatine. .
Un incidente - se incidente di stratta - che rischia di compromettere il tanto atteso viaggio di Fini in Israele, previsto dal prossimo 23 novembre.
Poco fa il capogruppo Anedda ha detto di aver deciso, "d'intesa con il presidente Fini", la sospensione dal gruppo di Montecitorio del deputato. Vale a dire - è sempre Anedda a spiegarlo che "è sospeso immediatamente per permettere di avviare il procedimento per provvedimenti ulteriori come appunto l'espulsione dal gruppo richiesta ora dallo stesso Fini".
Firenze
Sono circa 1.500 i partecipanti ad una delle tre manifestazioni contro il terrorismo indette da Cgil, Cisl e Uil oggi in Toscana. Al palasport di Firenze la prima delle iniziative alla quale, insieme a lavoratori e sindacalisti partecipano anche esponenti politici sia del centrosinistra sia del centrodestra. Tra i presenti Bondi, Cicchitto, La Russa. Presente anche la vedova di Massimo D'Antona. Sono attesi anche Fassino e Rutelli. Le conclusioni saranno del segretario generale della Uil Luigi Angeletti
Rai
Il Cda della Rai, riunito stamattina, ha invitato il direttore generale, Flavio Cattaneo, a sospendere il programma di Raitre "RaiOt" con Sabina Guzzanti. La sospensione dovrebbe essere temporanea, almeno fino a quando non siano state valutate le implicazioni legali. Le rimanenti cinque puntate della contestata trasmissione continueranno a essere registrate ma, per ora, non saranno trasmesse.
Un verdetto atteso, rinviato per la giornata di lutto nazionale, ma quasi scontato viste le polemiche scaturite addirittura prima della messa in onda del programma che ha debuttato domenica alle 23.30 su RaiTre
G.R. 9,30
SRI LANKA
POLEMICA IN PARLAMENTO DOPO LA RIAPERTURA = E' tornato a riunirsi tra le polemiche il parlamento di Colombo, sospeso nelle sue funzioni due settimane fa dalla presidente Chandrika Kumaratunga che aveva fatto parlare di colpo di stato. Una mossa definita illegale dal presidente dell'assemblea: Mi auguro - ha affermato - che lo scioglimento temporaneo della Camera non si trasformi in uno spiacevole precedente, ha affermato Joseph Michael Perera, che ha chiesto la possibilita' in futuro per il parlamento di autoconvocarsi. Ieri per la prima volta i colloqui tra presidente e premier Ranil Wikramasinghe hanno prodotto un risultato: al termine dell'incontro e' stato deciso di dar vita ad una commissione incaricata di dirimere la contesa sulla gestione delle trattative di pace con la minoranza etnica e relisiosa dei Tamil. Proprio questi negoziati sono stati all'origine del 'golpe bianco' attuato dalla presidente, che ha destituito tre ministri del governo e sospeso il parlamento, in assenza del premier, in quel momento in visita a Washington
IRAQ
L'Iran si e' impegnato ad aiutare l'Iraq a combattere il terrorismo nel paese. Ad affermarlo, parlando con la BBC al termine dei colloqui avuti nella capitale iraniana e' stato Jalal Talabani dirigente kurdo, capo del Consiglio di Governo iracheno. I vertici iraniani - ha affermato Talabani in chiusura della prima visita all'estero di una delegazione dell'autorita' di governo transitoria di Baghdad - hanno concordato sul fatto che l'attuale ondata di attacchi compiuti in Iraq non e' opera di una guerriglia contraria alla presenza delle forze straniere ma di assassini indiscriminati. Durante i colloqui, l'Iran ha sottoscritto una serie di accordi di collaborazione con il Consiglio, impegnandosi al tempo stesso a non interferire negli affari interni iracheni.
IRAQ
COMANDO ITALIANO, SAPEVAMO ESSERE ALTISSIMO RISCHIO NON ABBIAMO MAI SOTTOVALUTATO QUESTA POSSIBILITA' - L' area e' effettivamente ad altissimo rischio per quanto riguarda la possibilita' di attentati terroristici. Ne siamo stati sempre ben coscienti e non abbiamo mai sottovalutato questa possibilita. Lo ha detto il col.Gianfranco Scalas, portavoce del contingente militare italiano a Nassiriya, rispondendo ai giornalisti in relazione all' allarme del Sismi. Tant' e' vero - ha aggiunto Scalas - che le nostre misure di sicurezza sono sempre state improntate alla massima cautela e attenzione. Ogni segnalazione e' sempre stata verificata e riscontrata. E dopo l' attentato di mercoledi' scorso, ha concluso, il livello di allerta e' ulteriormente aumentato PALESTINA NETZARIM; SOLDATI SPARANO, PALESTINESE FERITO GRAVE - Un palestinese e' stato ferito stamane in modo grave dal fuoco dei soldati di guardia alla colonia israeliana di Netzarim, presso Gaza. Secondo la radio militare, l'uomo si era avvicinato in maniera ritenuta sospetta ai reticolati di recinzione. Ieri un posto di blocco israeliano e' stato attaccato da un palestinese armato, alla periferia di Betlemme, Cisgiordania. Due soldati sono rimasti uccisi. FRANCIA, APPROVATA RIFORMA DIRITTO ASILO - Il Parlamento francese ha adottato in nottata in via definitiva il progetto di legge per la riforma del diritto d'asilo, che ha per obiettivo la riduzione a due mesi - dagli attuali due anni in media - dei tempi per l'esame delle domande. L'opposizione di sinistra si e' battuta durante tutto l'iter parlamentare contro il progetto di legge, contestando al governo di confondere diritto d'asilo e immigrazione, e di trattare ogni persona che chiede asilo come un sospetto; essa ha annunciato altresi' l'intenzione di ricorrere al Consiglio Costituzionale. Nel progetto, oltre alla IMMIGRAZIONE: MAROCCO La polizia marocchina ha arrestato a Tangeri (nord) 142 migranti dell' Africa subsahariana, tra cui 55 donne, che si preparavano ad attraversare lo stretto di Gibilterra diretti in Spagna. Lo si e' appreso da fonte della polizia. I migranti, che non avevano documenti di identita', sono stati fermati in un'unica retata condotta ieri nei quartieri periferici della citta'. La polizia ha ricordato di aver arrestato a Tangeri, tra il 10 ottobre e il 13 novembre, 709 candidati all'emigrazione, di cui 113 cittadini di Paesi subsahariani. Le autorita' di Tangeri, porto sullo stretto di Gibilterra, e di El Ayoun, nel Sahara occidentale - i due principali punti di transito dell'emigrazione verso l'Europa - hanno detto di aver arrestato nel 2002 un totale di 2.533 persone INTANTO è stato firmato l'accordo Spagna e Marocco per intensificare la lotta contro l'immigrazione ritenuta clandestina nello stretto di Gibilterra,. Superando annosi contrasti sull'immigrazione, i due Paesi hanno concordato di scambiare ufficiali di polizia e di tenere una riunione mensile, a partire dal 3 dicembre, di alti funzionari dei rispettivi ministeri degli interni. L'accordo e' stato concluso a meno di un mese da un tragico naufragio al largo del porto spagnolo di Cadice, nel quale hanno perso la vita almeno 36 migranti provenienti dal Marocco. I due ministri hanno anche detto di voler associare nella lotta contro l'immigrazione clandestina i Paesi vicini o frontalieri, come Francia, Italia, Algeria e Libia