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'''IRAQ'''

AL JAZEERA, UCCISI 2 IRACHENI E FERITO INGEGNERE GB= Due guardie irachene sono state uccise e un ingegnere britannico e' rimasto ferito in un attacco armato contro l'auto sulla quale viaggiavano, compiuto da sconosciuti presso la citta' di Mahmoudiya, a sud di Baghdad. Lo afferma la rete televisiva araba al Jazeera, secondo la quale l'ingegnere lavorava a contratto per il ministero iracheno dell'elettricita'.


'''CAUCASO'''

1= UCCISO IN AGGUATO N.2 MINISTERO INTERNO INGUSCEZIA = Ignoti assalitori hanno assassinato la notte scorsa Apti Khakiyev, vice ministro dell'Interno dell'Inguscezia, piccola Repubblica autonoma russa sistuata nel Caucaso settentrionale e confinante con la ribelle Cecenia. Il delitto e' stato denunciato dalle autorita' locali, secondo cui la vittima e' stata aggredita a colpi di arma da fuoco mentre, a bordo della sua auto, si trovava in un'area boscosa nei pressi del villaggio di Alkhasty; Khakiyev e' deceduto durante il trasporto in ospedale a causa delle gravi ferite riportate. Sconosciuto per il momento il possibile movente dell'omicidio; una caccia all'uomo capillare e' stata immediatamente intrapresa dalla polizia in tutta la zona alla ricerca dei colpevoli.

2 = '''GEORGIA'''
COLPI DI GRANATA CONTRO TELEVISIONE INDIPENDENTE - Gli uffici della Rustavi-2, la principale televisione indipendente della Georgia, sono stati presi di mira da sconosciuti che questa notte li hanno bersagliati a colpi di granate senza fortunatamente ferire nessuno. Il ministro della sicurezza del governo provvisorio georgiano, Valery Khaburdzaniya, ha spiegato tuttavia che I colpi hanno aperto uno squarcio nel muro di una stanza molto vicina agli studio dove stavano lavorando alcuni tecnici e giornalisti della televisione- Il prossimo 4 gennaio, la Georgia andrà al voto per eleggere un governo che sostituisca quello dell'ex presidente Eduard Shevardnadze, costretto a dimettersi lo scorso 22 novembre dopo un mese di durissimo scontro politico con le opposizioni.


'''ELEZIONI SERBIA'''

Il partito radicale serbo di Vladimir Seselj, formazione ultranazionalista ha vinto le elezioni legislative di ieri in Serbia. Secondo i primi risultati, ancora non ufficiali, l'ultranazionalista Partito Radicale Serbo di Seselj ha ottenuto il 27,5% mentre festeggia anche il Parito Socialista dell'ex presidente Slobodan Milosevic che supera lo sbarramento del 5% arrivando quasi al 6%, e ottiene un seggio per l'ex-leader serbo, ora sotto processo per crimini di guerra al tribunale de L'Aia, insieme allo stesso Seselj. Secondo partito del Paese e' il Partito Democratico Serbo dell'ex presidente Vojislav Kostunica con il 17,4% mentre il Parito Democratico dell'ex primo ministro Zoran Djindjic, assassinato lo scorso marzo, ottiene un 12,7%. Con nessuna maggioranza consolidata dal voto, l'attenzione e' ora concentrata sul Partito del Rinnovamento serbo di Vuk Draskovic che ha ottenuto l'8,2%. I risultati definitivi dello spoglio non sono attesi prima di mercoledi'.


'''GUATEMALA'''

BERGER VINCE LE ELEZIONI PRESIDENZIALI = Sia Berger che Colom erano candidati di partiti di destra dell'opposizione. L'ex dittatore, il generale Efraim Rios Montt, che correva per il partito al potere, il Fronte repubblicano del Guatemala, era stato sconfitto al primo turno. Il presidente uscente, Alfonso Portillo non era elegibile per un altro mandato. Berger, 57 anni, assumera' il suo incarico il 14 gennaio. Fra i compiti del nuovo esecutivo vi sara' la realizzazione dell'accordo di pace firmato nel 1996 per metter fine a sette anni di guerra civile. L'accordo fra il governo e i guerriglieri di sinistra prevede un estensivo programma di lotta alla poverta'. Berger ha proposto una collaborazione con Rigoberta Menchu', la paladina dei diritti degli indios, premio Nobel per la pace 1992.


'''IRAQ'''

LA TRANSIZIONE SI COMPLICA, CURDI CHIEDONO L'AUTONOMIA e formano un loro organismo separato - Si complica sempre di più il processo della transizione politica in Iraq. I membri curdi del consiglio governativo iracheno stanno precisando e rendendo maggiormente pressanti le loro richieste di una sostanziale autonomia politica, economica e amministrativa. Tra le richieste avanzate dai curdi, sono da segnalare il controllo delle risorse naturali (petrolio) nella loro regione e il potere di veto sulle possibili manovre e spostamenti dell'esercito iracheno nella zona. In sostanza, le fazioni curde hanno ipotizzato la creazione di un loro organismo semiautonomo, chiamato il Consiglio dei ministri curdo, che avrebbe il potere di approvare (o respingere) tutte le azioni amministrative decise da Baghdad. La proposta sarebbe già stata messa nero su bianco in un documento una cui bozza è stata ottenuta dal Financial Times. Le richieste curde, tuttavia, sono fortemente contrastate dalle altre componenti del consiglio governativo, mentre anche sciiti e sunniti avanzano loro richieste e domande precise


'''CINA'''

SALITO A 233 MORTI BILANCIO DEL DISASTRO GIACIMENTO GAS = Con il ritrovamento di nuovi corpi, e' salito a 233 morti il bilancio della tragedia avvenuta in un giacimento di gas naturale presso la citta' di Chongqing, nella Cina sud occidentale. Lo hanno reso noto fonti ufficiali locali, citate dall'agenzia stampa cinese Xinhua. Il disastro e' avvenuta martedi durante operazioni di scavo nel giacimento, quando il gas si e' diffuso su un'area che comprende 28 centri abitati. Circa 10mila persone hanno sofferto degli effetti del gas e altre 42mila hanno dovuto abbandonare le loro case. Molti potranno farvi ritorno oggi, riferisce la Xinhua.


'''PENSIONI'''

A poche ore dalla riapertura del tavolo di confronto tra governo e sindacati sulla riforma delle pensioni, il ministro del Welfare, Roberto Maroni, è tornato a ribadire la necessità di intervenire sulla previdenza. Il ministro ha preso a pretesto gli ultimi dati dell'Inps sull'aumento di oltre l'8% della spesa pensionistica in Italia, nel 2003. Maroni ha detto che il governo continuera' a parlare con il sindacato fino al 10 gennaio poi, in ogni caso, tirera' le conclusioni sulla delega di riforma, la cui approvazione, comunque vada, "resta confermata per la fine di gennaio". Pessimismo in casa Cgil che, come ha ribadito il segretario confederale Morena Piccinini, non si attende grossi risultati dall'incontro di oggi: "non sono fiduciosa neanche un po' per lunedi' perche' il Governo ha confermato che non discuteremo se intervenire sulla riduzione di spesa ma soltanto come intervenire".
Oggi dovrebbe essere affrontato in particolare il tema della previdenza integrativa, sul quale qualche possibilita' di accordo esiste: dalle questioni legate all'utilizzo del Tfr (i sindacati chiedono sia destinato volontariamente, e non obbligatoriamente, ai fondi pensione) a quello delle eventuali agevolazioni per i fondi pensione chiusi (quelli di categoria).
Lo scoglio piu' grande è quello dell'emendamento del Governo, che prevede come dal 2008 si potra' andare in pensione solo con 40 anni di contributi o con 65 di eta' (60 per le donne). Misura ritenuta necessaria dall'Esecutivo per aggredire la cosiddetta 'gobba' che tra il 2015 e il 2030 dovrebbe portare la spesa pensionistica al 16% del Pil.


'''PARMALAT'''

Resta in carcere Calisto Tanzi, dopo le sei ore e mezzo di interrogatorio di ieri davanti ai pm di Parma Ioffredi e Cavallari. Un ordine d'arresto infatti è stato emesso anche dai giudici di Milano, per aggiotaggio, dopo il fermo per associazione per delinquere e bancarotta deciso da Parma. Nei provvedimenti delle procure si delineano le accuse al patron di Parmalat e l'entità del 'buco'. Tanzi avrebbe creato una associazione a delinquere con almeno 8 dei suoi dirigenti per occultare "una perdita di bilancio superiore ai 7 miliardi di euro" e contemporaneamente avrebbe permesso il prelievo di fondi a proprio favore "di più di 800 milioni di euro tra il 1992 e il 2003, aggravando la crisi del gruppo oggi esposto verso il mercato e le banche fra i 10 e i 13 miliardi di euro".

GR ORE 13.00

gror031229 (last edited 2008-06-26 09:59:58 by anonymous)