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'''M.O./8000 DETENUTI PALESTINESI IN SCIOPERO DELLA FAME''' Circa 8000 detenuti palestinesi hanno iniziato oggi uno sciopero della fame che durerà 24 ore per protestare contro le condizioni carcerarie delle prigioni israeliane. Lo ha annunciato l' associazione palestinese per i diritti dei detenuti, ripresa dalla Tv araba Al-Jazeera. La protesta vuole sollevare l'attenzione sulle pessime condizioni in cui versano i detenuti nelle carceri israeliane. Secondo l' associazione palestinese, i prigionieri protestano contro il vitto, contro la presenza di un vetro divisorio che impedirebbe il contatto fisico con i familiari nelle ore di visita ed avrebbero problemi per ricevere i vestiti. Inoltre ci sarebbero circa 800 detenuti in gravissime condizioni fisiche, feriti o malati terminali, che chiedono di essere liberati. '''SCIOPERI IN EUROPA''' FRANCIA I sindacati francesi hanno indetto una mobilitazione per la mancanza di mezzi negli ospedali. Diverse migliaia di medici, infermieri e personale amministrativo - 5.000 secondo gli organizzatori, 2.000 secondo la polizia - hanno manifestato ieri a Parigi contro la ''penuria cronica'' di apparecchiature negli ospedali pubblici e contro la riforma del settore ospedaliero prevista per il 2007. La manifestazione e' stata il momento piu' importante di una giornata di scioperi in tutti gli ospedali francesi. PORTOGALLO Un paese paralizzato: è l'obiettivo dei sindacati della funzione pubblica in Portogallo che per oggi hanno convocato uno sciopero nell'amministrazione, le scuole e gli ospedali. Si protesta contro il blocco degli aumenti salariali e la modifica dei termini per andare in pensione: anche chi ha versato i contributi per 36 anni non potrà lasciare il lavoro prima del compimento dei 60 anni. I funzionari protestano anche contro la decisione del governo di limitare al 2% l'aumento dei salari minimi. "Aiutateci a migliorare l'amministrazione pubblica, dice il responsabile di un sindacato deglistatali. Siamo cittadini come tutti gli altri, perché dovremmo soffrire di più a causa delle difficoltà che sta attraversando il paese?" Il Portogallo è tra i paesi bacchettati da Bruxelles per aver sforato il limite del 3% del prodotto interno lordo previsto dal Patto di Stabilità. Contro i tentativi del governo di contenere la spesa pubblica il paese è già più volte recentemente sceso in piazza. |
ORE 13,00
IRAQ
Un ordigno esplosivo ha colpito questa notte una pattuglia di militari americani di stanza nella città irachena di Fallujah, ovest di Baghdad. Lo rende noto la Tv araba Al-Jazeera che cita come fonte alcuni testimoni oculari della zona. L'ordigno sarebbe esploso in un quartiere residenziale della città. La deflagrazione avrebbe ferito alcuni militari americani e distrutto un'abitazione civile irachena. Questa nuovo attentato fa seguito a quello avvenuto ieri contro un posto di blocco sulla strada che porta da Fallujah a Ramadi. Nell'attacco di ieri hanno perso la vita due ufficiali della polizia irachena ed un soldato americano.
Fare la guerra all'Iraq fu una decisione giusta per circa due americani su tre, il 65%, secondo un sondaggio condotto dal centro di ricerca Pew. La percentuale e' sostanzialmente la stessa riscontrata, dallo stesso centro di ricerca un mese fa dopo la cattura del deposto presidente iracheno Saddam Hussein. Circa il 46% degli intervistati pensa che il presidente abbia prestato adeguata attenzione alle posizioni degli alleati degli Stati Uniti, mentre meno di uno su tre, il 30%, pensa il contrario.
M.O./8000 DETENUTI PALESTINESI IN SCIOPERO DELLA FAME
Circa 8000 detenuti palestinesi hanno iniziato oggi uno sciopero della fame che durerà 24 ore per protestare contro le condizioni carcerarie delle prigioni israeliane. Lo ha annunciato l' associazione palestinese per i diritti dei detenuti, ripresa dalla Tv araba Al-Jazeera. La protesta vuole sollevare l'attenzione sulle pessime condizioni in cui versano i detenuti nelle carceri israeliane. Secondo l' associazione palestinese, i prigionieri protestano contro il vitto, contro la presenza di un vetro divisorio che impedirebbe il contatto fisico con i familiari nelle ore di visita ed avrebbero problemi per ricevere i vestiti. Inoltre ci sarebbero circa 800 detenuti in gravissime condizioni fisiche, feriti o malati terminali, che chiedono di essere liberati.
SCIOPERI IN EUROPA
FRANCIA I sindacati francesi hanno indetto una mobilitazione per la mancanza di mezzi negli ospedali. Diverse migliaia di medici, infermieri e personale amministrativo - 5.000 secondo gli organizzatori, 2.000 secondo la polizia - hanno manifestato ieri a Parigi contro la penuria cronica di apparecchiature negli ospedali pubblici e contro la riforma del settore ospedaliero prevista per il 2007. La manifestazione e' stata il momento piu' importante di una giornata di scioperi in tutti gli ospedali francesi.
PORTOGALLO Un paese paralizzato: è l'obiettivo dei sindacati della funzione pubblica in Portogallo che per oggi hanno convocato uno sciopero nell'amministrazione, le scuole e gli ospedali. Si protesta contro il blocco degli aumenti salariali e la modifica dei termini per andare in pensione: anche chi ha versato i contributi per 36 anni non potrà lasciare il lavoro prima del compimento dei 60 anni. I funzionari protestano anche contro la decisione del governo di limitare al 2% l'aumento dei salari minimi. "Aiutateci a migliorare l'amministrazione pubblica, dice il responsabile di un sindacato deglistatali. Siamo cittadini come tutti gli altri, perché dovremmo soffrire di più a causa delle difficoltà che sta attraversando il paese?" Il Portogallo è tra i paesi bacchettati da Bruxelles per aver sforato il limite del 3% del prodotto interno lordo previsto dal Patto di Stabilità. Contro i tentativi del governo di contenere la spesa pubblica il paese è già più volte recentemente sceso in piazza.
ISRAELE: AGENTI SBALLATI DA EFFLUVI MARIJUANA SEQUESTRATA
La polizia israeliana e' stata costretta a evacuare un intero piano di un commissariato perche' l'odore che si sprigionava da tonnellate di marijuana sequestrata induceva comportamenti strani negli agenti. Lo ha scritto oggi il quotidiano Maariv. La marijuana, portata di contrabbando dall'Egitto, e' conservata in una stanza adibita a deposito di un commissariato di Dimona, in Israele meridionale. La polizia ne ha confiscata talmente tanta che la stanza non fa a tempo a svuotarsi di quella spedita all'inceneritore, che subito si riempie di nuovo. Ogni volta che venivo al lavoro mi sentivo... come se fossi sballato, ha detto al Maariv un ufficiale che ha aggiunto: L'odore della marijuana ci stava uccidendo... era impossibile lavorare. Il giornale ha scritto che un ufficiale medico della polizia ha ordinato di spostare tutto il personale in un altro piano del commissariato fino a che la marijuana non sara' portata via.