GR ORE 9.30
Palestina
- Fonti palestinesi hanno riferito di un intenso scambio di fuoco durato circa un'ora tra uomini armati e soldati nel valico di Erez, che migliaia di palestinesi usano ogni giorno per andare a lavorare in Israele. La radio israeliana ha riferito che i due uominiarmati sono stati uccisi. I militari hanno detto che almeno un israeliano è stato gravemente ferito nell'attacco. Ma le radio israeliane hanno riferito che l'israeliano è stato ucciso. L'esercito ha chiuso il valico di Erez.
Afganistan
Cinque operatori umanitari afghani sono morti e altri due sono rimasti feriti in un'imboscata nella provincia orientale di Kapisa. Lo ha reso noto oggi il ministro degli Interni, Ali Ahmad Jalali, precisando che le vittime appartenevano all'Afghan National Solidarity (Fpf), un'organizzazione non governativa impegnata nelle attivita' di ricostruzione della citta' di Sarobi, una cinquantina di chilometri a est di Kabul. I due feriti sono stati trasferiti nella capitale, mentre un'altra persona risulta dispersa - ha riferito Jalali, precisando che l'attacco e' avvenuto ieri contro il veicolo sul quale viaggiavano gli operatori Dall'inizio di gennaio, oltre cento persone sono rimaste uccise e altrettante ferite in attacchi per i quali sono sospettati ex talebani e militanti di Al Qaeda.
Haiti
Di fronte a una resa dei conti finale tra i ribelli e il governo del presidente Jean-Bertrand Aristide che ad Haiti appare sempre piu' imminente, la capitale Port-au-Prince e' ormai teatro di un fuggi fuggi generale: a scappare dalla citta' non sono soltanto i civili inermi, ma anche gli stranieri, compresi addetti umanitari e personale delle organizzazioni internazionali, e persino i diplomatici. Ultimi in ordine di tempo quelli giapponesi che, tutti, hanno abbandonato il Paese caraibico per ragioni di sicurezza; lo rende noto il ministero degli Esteri di Tokyo con un comunicato, secondo cui la meta e' la confinante Repubblica Dominicana. I cittadini nipponici erano gia' stati invitati a partire al piu' presto. Chi invece sta arrivando sono un piccolo contingente di soldati canadesi, inviati dalle autorita' di Ottawa a proteggere la propria legazione in vista di probabili scontri. Il Canada ha precisato che non intende inviare truppe ne' polizia finche' non ci sara' una qualche intesa tra Aristide e i suoi oppositori, ma va comunque prendendo le contromisure del caso; il personale diplomatico non essenziale se ne e' andato o sta per farlo, e provvedimenti per l'evacuazione sono pronti anche a favore degli altri connazionali. Il ritiro dei funzionari dell'Onu non adibiti a compiti di primaria necessita', e delle persone a carico dei dipendenti ivi distaccati, era stato autorizzato ieri dal segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan.
Corea
La seconda giornata di colloqui a sei sul programma nucleare della Corea del Nord si e' conclusa oggi a Pechino alle 13:30 locali (le 06:30 italiane), essendo durata un'ora piu' del previsto, hanno detto fonti delle delegazioni sudcoreana e giapponese. Dalla riunione non e' filtrata alcuna notizia ma uno dei partecipanti ha affermato che non vi sono stati problemi ulteriori. Nel pomeriggio sono previste riunioni di gruppi lavoro. Alle discussioni partecipano rappresentanti delle due Coree e di Usa, Cina, Giappone e Cina. Gli Usa chiedono lo smantellamento completo e verificabile dell'arsenale nucleare nordcoreano. Pyongyang vuole che prima di tutto vengano ripresi gli aiuti internazionali, sospesi da quando e' esplosa la crisi, 18 mesi fa.