GR ORE 9.30

Spagna

Al menos 65 personas han muerto y un centenar han resultado heridas al estallar tres artefactos en las estaciones ferroviarias de Atocha, Santa Eugenia y El Pozo hacia las 7.35 horas. Según fuentes oficiales, 40 personas han fallecido al explotar una bomba en el tren que llegaba de Alcalá de Henares a Atocha, otras 15 en la estación de Santa Eugenia y diez muertos en El Pozo. La confusión es enorme y las autoridades han suspendido parcialmente la circulación del metro y del AVE a Guadajara. Equipos santiarios atienden a los numerosos heridos y ha sido necesario improvisar un hospital de campaña. Si teme vi siano numerose vittime a causa delle cinque esplosioni che si sono verificate alle otto di questa mattina a bordo di treni in tre stazioni ferroviarie di Madrid. Tre ordigni sono esplosi nella stazione di Atocha, nel centro della capitale, a bordo di treni che provenivano da Guadalajara, Alcala e Henares. Numerose ambulanze sono arrivate sul posto e testimoni parlano di persone insanguinate che si dirigono verso l'ospedale da campo installato nella vicina calle Commercio. Testimoni citati su El Mundo assicurano che vi sono dei morti nella stazione di Santa Eugenia, dove si e' verificata un'altra esplosione. Numerose vittime potrebbero esservi anche nella stazione di Pozo Tio Raimundo, teatro della quinta esplosione, dove la situazione viene descritta come caotica. La polizia nazionale ha iniziato ad usare i taxi per il trasporto dei feriti perche' le ambulanze non sono sufficienti.

palestina

Sono sei i palestinesi uccisi ieri dai militari israeliani in due diverse azioni in Cisgiordania. Un commando israeliano ha ucciso cinque militanti delle Brigate dei Martiri di Al-Aqsa a Jenin in quella che è sembrata una operazione mirata. Un sesto palestinese è stato ucciso in un vicino campo profughi. I cinque uomini erano su una Toyota che è stata crivellata di pallottole, secondo testimoni. L'esercito israeliano afferma che i cinque uomini erano implicati in precedenti azioni terroristiche e che si stavano accingendo a commetterne un'altra quando sono stati intercettati. Secondo i media israeliani, i cinque stavano per attaccare un insediamento israeliano. Nel campo profughi di El Aroub, vicino a Jenin, i soldati israeliani hanno ucciso un palestinese che stava lanciando una bomba artigianale, secondo l'esercito e testimoni. Il palestinese aveva quindici anni, secondo quanto hanno riferito i medici.

Palestina

Nelle prime ore di questa notte truppe israeliane sono entrate a Ramallah, in Cisgiordania, per un'operazione militare. Lo ha comunicato l'esercito israeliano. Prima dell'incursione, le truppe israeliane hanno circondato la città cisgiordana per impedire attacchi palestinesi. Una ventina di palestinesi sono stati arrestati questa notte nei territori occupati dalla forze di sicurezza. Lo ha annunciato poco fa la radio israeliana,

Kashmir

Più di duecento ragazze sono state prese in ostaggio nella loro scuola nel Kashmir indiano dopo l'irruzione di militanti islamici. I presunti militanti sono entrati nell'edificio scolastico per sfuggire alle forze di sicurezza. All'esterno si sono sentiti sparare colpi d'arma da fuoco. Lo ha annunciato la polizia.

Sono due i presunti militanti islamici che hanno preso in ostaggio circa 210 ragazze, otto insegnanti e due impiegati. I due militanti avevano cercato in precedenza di attaccare una base militare, lanciando granate contro il posto fortificato vicino a Khrew, a circa 25 chilometri a sud di Srinagar, la capitale estiva dello Stato di Jammu-Kashmir. Le guardie hanno sparato ai militanti che sono fuggiti e si sono rifugiati nella scuola femminile a una trentina di metri dalla base, ha riferito un poliziotto parlando sotto anonimato. Non si hanno altri particolare sulla vicenda, ma non ci sono notizie di vittime. Il colonnello dell'esercito indiano N. Bali ha riferito all'Associated Press che l'edificio è stato circondato dai militari e che è in corso una sparatoria tra soldati e i due ribelli. Jaish-e-Mohammad, un gruppo islamico ribelle pachistano, ha rivendicato l'attacco in una telefonata all'ufficio locale della Bbc.

gb

La polizia britannica ha liberato tutti gli ex detenuti rilasciati dal campo di Guantanamo a Cuba dove erano prigionieri degli americani da circa due anni. I cinque ex detenuti non saranno oggetto di alcuna incriminazione. La polizia ha detto di aver deciso in accordo con i procuratori di liberare senza accuse anche l'ultimo dei cinque e di aver organizzato di trasferirli in localita' di loro scelta. Un primo ex detenuto - i cinque sono rientrati in Gran Bretagna martedi' dopo essere stati liberati dagli Stati Uniti - era stato rilasciato subito dopo l'arrivo in Gran Bretagna. Gli altri quattro lo sono stati successivamente dopo essere stati interrogati. La loro liberazione potrebbe causare problemi al governo del premier Tony Blair, al quale molti chiederanno di rendere conto del perche' ci sono voluti due anni affinche' lo stretto alleato Washington liberasse i detenuti inglesi quando poi la polizia non li ha neanche incriminati. Nel campo prigione per sospetti terroristi di Guantanamo, dove sono detenute dagli Stati Uniti circa 650 persone di 42 paesi in gran parte catturate in Afghanistan, ci sono ancora quattro prigionieri britannici che gli Stati Uniti ritengono piu' pericolosi dei cinque liberati.