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=== GR ORE 19.30 ===

'''dax, rachel, e tant* ancora'''

16 marzo 2003: in palestina, muore sotto una ruspa israeliana Rachel Corrie. A Milano, sotto le lame di coltello di una famiglia di fascisti, muore davide, dax.
Molte le iniziative per ricordarli.

In palestina, due distinte iniziative tra ieri e oggi, hanno visto anche al presenza dei genitori della pacifista statunitense.
Mandiamo un montaggio di audio che ondarossa ha realizzato il 16 marzo 2003


A milano, si conclude temporaneamente la settimana di mobilitazioni che ha visto anche il grande corteo di sabato scorso.

Ascoltiamo le parole di un compagno dell’Orso di Milano AUDIO

'''Allarmi'''
Era inevitabile che succedesso, e infatti succede...da questa mattina si susseguono gli allarmi bomba in tutta italia, Genova, torino, trieste, a roma chiusa per ore la metro di pIazza Vittorio.
Ad alimentarli soprattutto l'ufficio stampa del viminale, che consegna un bollettino di falsi allarmi poi smentiti.
Nel mirino, zainetti, involucri accartocciati nei cestini dell'immondizia, persone dalla pelle troppo scura. Tutto concorre a dimostrare l’efficenza delle forze di polizia, ma anche a creare un clima di incertezza e insicurezza in cui includere eventuali nuove norme dette di sicurezza, ma che in realtà, come sempre, spianano la strada alla repressione.
E’ di poco fa la dichiarazione del Procuratore Vigna che invita la gente a collaborare segnalando tutto cio' che potrebbe apparire sospetto.
In Francia, anche le dichiarazioni di Chirac, secondo cui “la vigilanza s’impone”, non sono da meno
La Commissione europea, dal canto suo, proporra' giovedi' ai rappresentanti permanenti dei Quindici una strategia in cinque punti per rafforzare la lotta contro il terrorismo dopo le recenti stragi di Madrid. Lo ha indicato oggi il portavoce del commissario europeo alla giustizia ed agli affari interni Antonio Vitorino. L'esecutivo europeo chiede, infatti, di anticipare l'applicazione del principio di solidarieta', di migliorare la messa in atto delle misure legislative gia' adottate (come il mandato d'arresto Ue) e di anticipare l'applicazione di proposte legislative ancora sul tavolo dei ministri dell'Ue quali il mandato europeo per la raccolta delle prove.

'''Spagna'''
Funerali di stato & arresti e indagini sugli attentatori.

I funerali di stato per le vittime degli attentati di Madrid si svolgeranno oggi nella cattedrale di La Almudena della capitale spagnola.
La messa, che comincerà alle 20.00 locali, sarà celebrata dall' arcivescovo di Madrid, cardinale Antonio Maria Rouco
Varela. Alla cerimonia parteciperanno le autorità di Madrid, così come rappresentanti di partiti politici, sindacati,autorità civili, militari ed ecclesiastiche.

La polizia spagnola ritiene di conoscere l'identita' di sei marocchini che sarebbero gli autori materiali delle stragi: Cinque di essi sono in fuga, il sesto e' quel Jamal Zougam fermato assieme ad altri sospetti marocchini e indiani sabato. Lo scrive oggi il quotidiano El Pais nella sua edizione web, citando fonti dell'antiterrorismo, secondo cui la videocassetta trovata sabato nella quale uno sconosciuto ha rivendicato gli attentati a nome di Al Qaida ''e' autentica''. La polizia pero', secondo il giornale, ignora chi sia la persona che appare nella cassetta.
E intanto ieri era già stato arrestato un uomo algerino che a gennaio aveva preannunciato che ci sarebbe stata una strage a Madrid. Lo ha reso noto il governo basco riferendo che l'algerino, fermato a gennaio per traffico di stupefacenti, aveva fatto riferimento ad Atocha.

Roma- oggi presidio sotto ambasciata spagnola
Le parole d’ordine FARE COME LA SOCIETA' CIVILE SPAGNOLA, DISERTARE DALLA GUERRA GLOBALE, ASSEDIARE E CACCIARE I PARTITI GUERRAFONDAI, DISOBBEDIRE PER NON MORIRE... DOPO LA STRAGE DI MADRID, IN VISTA DEL 20 MARZO

‘’’ESTERI’’’

'''Saddam hussein'''

Il Kuwait ha chiesto la pena di morte per Saddam Hussein.
Hamed al-Othman, pubblico ministero, lo ha dichiarato in una conferenza stampa, sostenendo che la sentenza capitale per il rais iracheno è motivata dalla criminale invasione del ricco Paese arabo nel 1990. Othman ha dichiarato al giornale Kuwait Times che il ministero della Giustizia dell'emirato ha preparato una lunga e dettagliata lista di accuse per Saddam Hussein, confortata da una serie di testimoniaze dirette di cittadini kuwaitiani vittime di violenze e violazioni dei diritti umani durante l'occupazione del Paese da parte dell'esercito iracheno. Il Consiglio dei Ministri del Kuwait ha già istituito una commissione presieduta da Ahmad Baqer, ministro della Giustizia.

'''Palestina''': aggiornamenti

Numerosi carri armati israeliani hanno fatto irruzione questa mattina presto nella città di Gaza. Lo riferiscono fonti giornalistiche locali e internazionali, precisando che l'operazione è scattata a qualche ora dall'incontro previsto oggi, tra il primo ministro Ariel Sharon e il gabinetto di sicurezza, per decidere la risposta al duplice attacco suicida di due giorni fa nel porto di Ashdod, costato la vita a 10 israeliani e ai due giovani kamikaze.
Secondo il quotidiano 'Haaretz', Sharon avrebbe chiesto all'esercito di mettere a punto una risposta più dura del solito.

Intanto nell'incursione di questa mattina l'esercito israeliano ha fatto saltare, distruggendola completamente, una palazzina alla periferia di Gaza. Secondo fonti israeliane, l'edifico abbandonato era utilizzato dai militanti palestinesi per sparare sugli israeliani; secondo fonti palestinesi, invece, la struttura ospitava una scuola. Nella zona intorno all'edificio si è poi sviluppato un conflitto a fuoco nel quale sarebbero rimasti feriti due agenti della polizia palestinese. Alcune agenzie internazionali ritengono che due siano rimasti uccisi nello scontro.

E ancora, secondo fonti palestinesi, questo pomeriggio alcuni elicotteri israeliani hanno colpito con dei razzi un'automobile nella città di Gaza. Due palestinesi sono rimasti uccisi e un terzo è in condizioni gravissime. Secondo altre fonti, altri cinque palestinesi sono rimasti feriti in modo non grave.


'''Giamaica'''

Rischia di creare nuove tensioni l’arrivo del deposto presidente di Haiti Jean-Bertrand Aristide, poche ore fa, in Giamaica. Secondo notizie di agenzia sarebbe giunto nella capitale Kingston insieme alla moglie a bordo di un volo charter, noleggiato da alcuni fedelissimi. Aristide proveniva dalla Repubblica Centrafricana, dove era giunto lo scorso 29 febbraio dopo essere stato costretto ad abbandonare il potere a causa di un’insurrezione armata e delle pressioni franco-americane. Il portavoce del ministero degli esteri giamaicano, Wilton Dyer, ha detto che l’ex-presidente haitiano ha lasciato l’aeroporto a bordo di un elicottero per una destinazione sconosciuta. Il governo giamaicano ha dichiarato che Aristide non intenderebbe chiedere asilo e che il suo soggiorno potrebbe durare una decina di settimane. Le precisazioni non sono state sufficienti a impedire la dura reazione del nuovo primo ministro di Haiti, Gerard Latortue, nominato nei giorni scorsi, che ha immediatamente reso noto l’intenzione di richiamare in patria il proprio ambasciatore a Kingston. Il comportamento della Giamaica è stato giudicato "molto poco amichevole", ha detto Latortue, aggiungendo "non possiamo accettarlo". Finora la ‘gestione’ di Aristide, ospite scomodo che molti governi non vorrebbero vedere sul proprio territorio, continua a costituire un elemento di instabilità a Port-au-Prince, dove anche ieri ci sono stati episodi di violenza contro i marines americani inviati da Washington.

‘’’ITALIA’’’

'''Genova processo'''

Oggi Terza udienza a Genova nel processo che vede imputati 26 tra compagni e compagne, accusati di vari reati per quanto successo nei giorni del luglio 2001.
L'udienza di oggi era dedicata alla verifica dell'ammissibilità dei testi presentati dalle difese, all'accoglimento delle domande di acuisizione di foto e filamati. Ancora dunque un udienza tecnica, come tecniche saranno le prossime,. in attesa della decisione della cassazione sull'eventuale spostamento del processo a torino, come chiesto da una parte della difesa.
AUDIO: Simonetta

‘’’Matera - Decine di donne occupano aula consiliare a Tricarico’’’

Difendere l' ospedale della città e realizzarvi i progetti previsti da diversi anni. Queste le motivazioni che hanno spinto alcune decine di donne, riunite in un comitato spontaneo, ad occupare l'aula consiliare del Comune di Tricarico.
Le donne sostengono che nella struttura sono in atto solo attività di smobilitazione, mentre non sono stati ancora realizzati i posti previsti nel piano sanitario 1997-1999 per la riabilitazione (che sono 64) e quelli per la residenza sanitaria attiva (20). Il sindaco di Tricarico, Raffaello Marsilio - che ha detto di condividere le ragioni della protesta - ha ricordato inoltre che vi sono ritardi nell' attuazione di un appalto ne di una nuova ala dell' ospedale: "Il direttore generale della Asl e il Presidente della Regione - ha aggiunto Marsilio - ci spieghino come stanno le cose".
Nell'aula consiliare era in corso un' assemblea permanente alla quale, stamani, hanno partecipato gli studenti: volantini per spiegare le ragioni della protesta - che si svolge pacificamente - sono stati diffusi anche in alcuni paesi vicini a Tricarico.

'''Lavoro'''

Un gruppo di operai del consorzio di bonifica Sibari-Crati ha occupato i binari della linea ferroviaria ionica, all' altezza del passaggio a livello di Sibari.
L' iniziativa è stata presa dopo l' incontro svoltosi ieri a Catanzaro nella sede dell' assessorato regionale all' Agricoltura nel corso del quale è stata esaminata la vertenza che riguarda i circa cinquecento operai del Consorzio, che non percepiscono lo stipendio da alcuni mesi.
Stamattina gli operai, che avevano già giudicato insoddisfacenti i risultati della riunione di ieri a Catanzaro,hanno tenuto un' assemblea a Sibari a conclusione della quale hanno deciso di mettere in atto la nuova protesta. Un' analoga iniziativa era stata intrapresa giovedì scorso, con il blocco della stazione ferroviaria di Sibari.
 Il consorzio di bonifica Sibari-Crati ha circa cinquecento operai, cento dei quali addetti all' irrigazione e quattrocento alla forestazione. I primi non ricevono lo stipendio da dieci mesi, mentre per i secondi la mancata erogazione della retribuzione si protrae da tre mesi.


10 febbraio “’Giornata della memoria?”’

Il 10 febbraio di ogni anno sara' la 'Giornata della memoria' per le foibe e di ricordo per l'esodo di Istriani, Fiumani e Dalmati.
Lo ha deciso il Senato, approvando ad ampia maggioranza in via definitiva il disegno di legge di iniziativa dell'on. Menia (An) che aggiunge una cosiddetta solennita' civile al nostro calendario. Saranno previste iniziative per diffondere la conoscenza di questi eventi nelle scuole e la realizzazione di studi e convegni per conservarne la memoria.
ascoltiamo un audio registrato da radio onda d’urto con lo storico torinese angelo D’orsi

GR ORE 19.30

dax, rachel, e tant* ancora

16 marzo 2003: in palestina, muore sotto una ruspa israeliana Rachel Corrie. A Milano, sotto le lame di coltello di una famiglia di fascisti, muore davide, dax. Molte le iniziative per ricordarli.

In palestina, due distinte iniziative tra ieri e oggi, hanno visto anche al presenza dei genitori della pacifista statunitense. Mandiamo un montaggio di audio che ondarossa ha realizzato il 16 marzo 2003

A milano, si conclude temporaneamente la settimana di mobilitazioni che ha visto anche il grande corteo di sabato scorso.

Ascoltiamo le parole di un compagno dell’Orso di Milano AUDIO

Allarmi Era inevitabile che succedesso, e infatti succede...da questa mattina si susseguono gli allarmi bomba in tutta italia, Genova, torino, trieste, a roma chiusa per ore la metro di pIazza Vittorio. Ad alimentarli soprattutto l'ufficio stampa del viminale, che consegna un bollettino di falsi allarmi poi smentiti. Nel mirino, zainetti, involucri accartocciati nei cestini dell'immondizia, persone dalla pelle troppo scura. Tutto concorre a dimostrare l’efficenza delle forze di polizia, ma anche a creare un clima di incertezza e insicurezza in cui includere eventuali nuove norme dette di sicurezza, ma che in realtà, come sempre, spianano la strada alla repressione. E’ di poco fa la dichiarazione del Procuratore Vigna che invita la gente a collaborare segnalando tutto cio' che potrebbe apparire sospetto. In Francia, anche le dichiarazioni di Chirac, secondo cui “la vigilanza s’impone”, non sono da meno La Commissione europea, dal canto suo, proporra' giovedi' ai rappresentanti permanenti dei Quindici una strategia in cinque punti per rafforzare la lotta contro il terrorismo dopo le recenti stragi di Madrid. Lo ha indicato oggi il portavoce del commissario europeo alla giustizia ed agli affari interni Antonio Vitorino. L'esecutivo europeo chiede, infatti, di anticipare l'applicazione del principio di solidarieta', di migliorare la messa in atto delle misure legislative gia' adottate (come il mandato d'arresto Ue) e di anticipare l'applicazione di proposte legislative ancora sul tavolo dei ministri dell'Ue quali il mandato europeo per la raccolta delle prove.

Spagna Funerali di stato & arresti e indagini sugli attentatori.

I funerali di stato per le vittime degli attentati di Madrid si svolgeranno oggi nella cattedrale di La Almudena della capitale spagnola. La messa, che comincerà alle 20.00 locali, sarà celebrata dall' arcivescovo di Madrid, cardinale Antonio Maria Rouco Varela. Alla cerimonia parteciperanno le autorità di Madrid, così come rappresentanti di partiti politici, sindacati,autorità civili, militari ed ecclesiastiche.

La polizia spagnola ritiene di conoscere l'identita' di sei marocchini che sarebbero gli autori materiali delle stragi: Cinque di essi sono in fuga, il sesto e' quel Jamal Zougam fermato assieme ad altri sospetti marocchini e indiani sabato. Lo scrive oggi il quotidiano El Pais nella sua edizione web, citando fonti dell'antiterrorismo, secondo cui la videocassetta trovata sabato nella quale uno sconosciuto ha rivendicato gli attentati a nome di Al Qaida e' autentica. La polizia pero', secondo il giornale, ignora chi sia la persona che appare nella cassetta. E intanto ieri era già stato arrestato un uomo algerino che a gennaio aveva preannunciato che ci sarebbe stata una strage a Madrid. Lo ha reso noto il governo basco riferendo che l'algerino, fermato a gennaio per traffico di stupefacenti, aveva fatto riferimento ad Atocha.

Roma- oggi presidio sotto ambasciata spagnola Le parole d’ordine FARE COME LA SOCIETA' CIVILE SPAGNOLA, DISERTARE DALLA GUERRA GLOBALE, ASSEDIARE E CACCIARE I PARTITI GUERRAFONDAI, DISOBBEDIRE PER NON MORIRE... DOPO LA STRAGE DI MADRID, IN VISTA DEL 20 MARZO

‘’’ESTERI’’’

Saddam hussein

Il Kuwait ha chiesto la pena di morte per Saddam Hussein. Hamed al-Othman, pubblico ministero, lo ha dichiarato in una conferenza stampa, sostenendo che la sentenza capitale per il rais iracheno è motivata dalla criminale invasione del ricco Paese arabo nel 1990. Othman ha dichiarato al giornale Kuwait Times che il ministero della Giustizia dell'emirato ha preparato una lunga e dettagliata lista di accuse per Saddam Hussein, confortata da una serie di testimoniaze dirette di cittadini kuwaitiani vittime di violenze e violazioni dei diritti umani durante l'occupazione del Paese da parte dell'esercito iracheno. Il Consiglio dei Ministri del Kuwait ha già istituito una commissione presieduta da Ahmad Baqer, ministro della Giustizia.

Palestina: aggiornamenti

Numerosi carri armati israeliani hanno fatto irruzione questa mattina presto nella città di Gaza. Lo riferiscono fonti giornalistiche locali e internazionali, precisando che l'operazione è scattata a qualche ora dall'incontro previsto oggi, tra il primo ministro Ariel Sharon e il gabinetto di sicurezza, per decidere la risposta al duplice attacco suicida di due giorni fa nel porto di Ashdod, costato la vita a 10 israeliani e ai due giovani kamikaze. Secondo il quotidiano 'Haaretz', Sharon avrebbe chiesto all'esercito di mettere a punto una risposta più dura del solito.

Intanto nell'incursione di questa mattina l'esercito israeliano ha fatto saltare, distruggendola completamente, una palazzina alla periferia di Gaza. Secondo fonti israeliane, l'edifico abbandonato era utilizzato dai militanti palestinesi per sparare sugli israeliani; secondo fonti palestinesi, invece, la struttura ospitava una scuola. Nella zona intorno all'edificio si è poi sviluppato un conflitto a fuoco nel quale sarebbero rimasti feriti due agenti della polizia palestinese. Alcune agenzie internazionali ritengono che due siano rimasti uccisi nello scontro.

E ancora, secondo fonti palestinesi, questo pomeriggio alcuni elicotteri israeliani hanno colpito con dei razzi un'automobile nella città di Gaza. Due palestinesi sono rimasti uccisi e un terzo è in condizioni gravissime. Secondo altre fonti, altri cinque palestinesi sono rimasti feriti in modo non grave.

Giamaica

Rischia di creare nuove tensioni l’arrivo del deposto presidente di Haiti Jean-Bertrand Aristide, poche ore fa, in Giamaica. Secondo notizie di agenzia sarebbe giunto nella capitale Kingston insieme alla moglie a bordo di un volo charter, noleggiato da alcuni fedelissimi. Aristide proveniva dalla Repubblica Centrafricana, dove era giunto lo scorso 29 febbraio dopo essere stato costretto ad abbandonare il potere a causa di un’insurrezione armata e delle pressioni franco-americane. Il portavoce del ministero degli esteri giamaicano, Wilton Dyer, ha detto che l’ex-presidente haitiano ha lasciato l’aeroporto a bordo di un elicottero per una destinazione sconosciuta. Il governo giamaicano ha dichiarato che Aristide non intenderebbe chiedere asilo e che il suo soggiorno potrebbe durare una decina di settimane. Le precisazioni non sono state sufficienti a impedire la dura reazione del nuovo primo ministro di Haiti, Gerard Latortue, nominato nei giorni scorsi, che ha immediatamente reso noto l’intenzione di richiamare in patria il proprio ambasciatore a Kingston. Il comportamento della Giamaica è stato giudicato "molto poco amichevole", ha detto Latortue, aggiungendo "non possiamo accettarlo". Finora la ‘gestione’ di Aristide, ospite scomodo che molti governi non vorrebbero vedere sul proprio territorio, continua a costituire un elemento di instabilità a Port-au-Prince, dove anche ieri ci sono stati episodi di violenza contro i marines americani inviati da Washington.

‘’’ITALIA’’’

Genova processo

Oggi Terza udienza a Genova nel processo che vede imputati 26 tra compagni e compagne, accusati di vari reati per quanto successo nei giorni del luglio 2001. L'udienza di oggi era dedicata alla verifica dell'ammissibilità dei testi presentati dalle difese, all'accoglimento delle domande di acuisizione di foto e filamati. Ancora dunque un udienza tecnica, come tecniche saranno le prossime,. in attesa della decisione della cassazione sull'eventuale spostamento del processo a torino, come chiesto da una parte della difesa. AUDIO: Simonetta

‘’’Matera - Decine di donne occupano aula consiliare a Tricarico’’’

Difendere l' ospedale della città e realizzarvi i progetti previsti da diversi anni. Queste le motivazioni che hanno spinto alcune decine di donne, riunite in un comitato spontaneo, ad occupare l'aula consiliare del Comune di Tricarico. Le donne sostengono che nella struttura sono in atto solo attività di smobilitazione, mentre non sono stati ancora realizzati i posti previsti nel piano sanitario 1997-1999 per la riabilitazione (che sono 64) e quelli per la residenza sanitaria attiva (20). Il sindaco di Tricarico, Raffaello Marsilio - che ha detto di condividere le ragioni della protesta - ha ricordato inoltre che vi sono ritardi nell' attuazione di un appalto ne di una nuova ala dell' ospedale: "Il direttore generale della Asl e il Presidente della Regione - ha aggiunto Marsilio - ci spieghino come stanno le cose". Nell'aula consiliare era in corso un' assemblea permanente alla quale, stamani, hanno partecipato gli studenti: volantini per spiegare le ragioni della protesta - che si svolge pacificamente - sono stati diffusi anche in alcuni paesi vicini a Tricarico.

Lavoro

Un gruppo di operai del consorzio di bonifica Sibari-Crati ha occupato i binari della linea ferroviaria ionica, all' altezza del passaggio a livello di Sibari. L' iniziativa è stata presa dopo l' incontro svoltosi ieri a Catanzaro nella sede dell' assessorato regionale all' Agricoltura nel corso del quale è stata esaminata la vertenza che riguarda i circa cinquecento operai del Consorzio, che non percepiscono lo stipendio da alcuni mesi. Stamattina gli operai, che avevano già giudicato insoddisfacenti i risultati della riunione di ieri a Catanzaro,hanno tenuto un' assemblea a Sibari a conclusione della quale hanno deciso di mettere in atto la nuova protesta. Un' analoga iniziativa era stata intrapresa giovedì scorso, con il blocco della stazione ferroviaria di Sibari.

  • Il consorzio di bonifica Sibari-Crati ha circa cinquecento operai, cento dei quali addetti all' irrigazione e quattrocento alla forestazione. I primi non ricevono lo stipendio da dieci mesi, mentre per i secondi la mancata erogazione della retribuzione si protrae da tre mesi.

10 febbraio “’Giornata della memoria?”’

Il 10 febbraio di ogni anno sara' la 'Giornata della memoria' per le foibe e di ricordo per l'esodo di Istriani, Fiumani e Dalmati. Lo ha deciso il Senato, approvando ad ampia maggioranza in via definitiva il disegno di legge di iniziativa dell'on. Menia (An) che aggiunge una cosiddetta solennita' civile al nostro calendario. Saranno previste iniziative per diffondere la conoscenza di questi eventi nelle scuole e la realizzazione di studi e convegni per conservarne la memoria. ascoltiamo un audio registrato da radio onda d’urto con lo storico torinese angelo D’orsi

GR ORE 13.00

Genova

Terza udienza a Genova nel processo che vede imputati 26 tra compagni e compagne, accusatio di vari reati per quanto sucecsso nei giorni del luglio 2001. L'udienza di oggi è dedicata alla verifica dell'ammissibilità dei testi presentati dalle difese, all'accoglimento delle domande di acuisizione di fotro e filamati. Ancora dunque un udienza tecnica, vcome tecniche saranno le prossime,. in attesa della decisione della cassazione sull'eventuale spostamento del processo. Alle 14 ci sarà il primo collegamento con >Genova, mentre alle 18.45 assieme a radiogap andrà in onda l'approfondiemnto.

dax, rachel, e tant* ancora

16 marzo 2003: in palestina, muore sotto una ruspa israeliana Rachel corrie. A milano, sotto le lame di coltello di una famiglia di fascisti, muore davide, dax. Molte le iniziativce oper ricordarli. In palestina, due distinte iniziative tra oggi e domani, che vedranmno al presenza anche dei genitori della pacifista statunitense. A milano, si conclude temporaneamente la settimana di mobilitazioni che ha visto anche il grande ciorteo di sabato scorso. Oggi appuntamento in BVia Brioschi, con una ore 17 sound system con Zulù, Speaker Cenzu, Lou x, Cuba Cabana, Club Dogo, D’sastro, Acero+Lele Prox+Andrae (microplatform) ore 22 letture tratte dallo spettacolo Mai Morti, con Sarti (regista).

Allarmi

Era inevitabile che succedesso, e infatti succede...da questa mattina si susseguono gli allarmi bomba in tutta italia, genova, torino, trieste, roma. Ad alimentarli soprattutto l'ufficio stampa del viminale, che consegna un bollettino di falsi allarmi poi smentiti. Nel mirino, zainetti, involucri accartocciati nei cestini dell'immondizia, persone dalla pelle troppo scura. Tutto concorre a dimostrare l'ìefficenza delle forze di opolizia, ma anche a creare un clima di incertezza e insicurezza in cui includere eventuali nuove notrme dette di sicurezza, ma che in realtà, come sempre, spianano la strada alla repressione.

Elezioni amministrative

Riprende questa mattina in Commissione Affari Costituzionali la difficile messa a punto del testo unificato delle 8 proposte di legge costituzionali dirette a riconoscere il diritto di voto dei cittadini stranieri nelle elezioni amministrative. Sull'articolato si sono registrate anche nella scorsa settimana posizioni fortemente differenziate nella maggioranza. Se i deputati di An sono decisi a portare avanti la proposta di legge Anedda, che rispecchia le posizioni espresse dal leader del partito Gianfranco Fini anche in riferimento agli extracomunitari, quelli del Carroccio sono altrettanto decisi a contrastarla. Si va sempre piu' delineando la possibilita' di impostare in modo diverso la questione procedendo contestualmente nell'esame delle numerose proposte di rivedere la legge del 1992 sui criteri di concessione della cittadinanza italiana agli stranieri. Questa soluzione e' stata gia' sostenuta da numerosi deputati di Forza Italia

Spagna

I funerali di stato per le vittime degli attentati di Madrid si svolgeranno oggi nella cattedrale di La Almudena della capitale spagnola. La messa, che comincerà alle 20.00 locali, sarà celebrata dall' arcivescovo di Madrid, cardinale Antonio Maria Rouco Varela. Alla cerimonia parteciperanno le autorità di Madrid, così come rappresentanti di partiti politici, sindacati,autorità civili, militari ed ecclesiastiche.

La polizia spagnola ritiene di conoscere l'identita' di sei marocchini che sarebbero gli autori materiali delle stragi: Cinque di essi sono in fuga, il sesto e' quel Jamal Zougam fermato assieme ad altri sospetti marocchini e indiani sabato. Lo scrive oggi il quotidiano El Pais nella sua edizione wrb citando fonti dell'antiterrorismo secondo cui la videocassetta trovata sabato nella quale uno sconosciuto ha rivendicato gli attentati a nome di Al Qaida e' autentica. La polizia pero', secondo il giornale, ignora chi sia la persona che appare nella cassetta.

Saddam hussein

Il Kuwait ha chiesto la pena di morte per Saddam Hussein. Hamed al-Othman, pubblico ministero, lo ha dichiarato in una conferenza stampa, sostenendo che la sentenza capitale per il rais iracheno è motivata dalla criminale invasione del ricco Paese arabo nel 1990. Othman ha dichiarato al giornale Kuwait Times che il ministero della Giustizia dell'emirato ha preparato una lunga e dettagliata lista di accuse per Saddam Hussein, confortata da una serie di testimoniaze dirette di cittadini kuwaitiani vittime di violenze e violazioni dei diritti umani durante l'occupazione del Paese da parte dell'esercito iracheno. Il Consiglio dei Ministri del Kuwait ha istituito una commissione presieduta da Ahmad Baqer, ministro della Giustizia. Il governo di Kuwait City ha intenzione di chiedere ai Paesi della coalizione che a rappresentare la pubblica accusa al processo contro Saddam.

palestina

Numerosi carri armati israeliani hanno fatto irruzione questa mattina presto nella città di Gaza. Lo riferiscono fonti giornalistiche locali e internazionali, precisando che l'operazione è scattata a qualche ora dall'incontro previsto oggi, tra il primo ministro Ariel Sharon e il gabinetto di sicurezza, per decidere la risposta al duplice attacco suicida di due giorni fa nel porto di Ashdod, costato la vita a 10 israeliani e ai due giovani kamikaze. Secondo il quotidiano 'Haaretz', Sharon avrebbe chiesto all'esercito di mettere a punto una risposta più dura del solito. Intanto nell'incursione di stamani l'esercito israeliano ha fatto saltare, distruggendola completamente, una palazzina alla periferia di Gaza. Secondo fonti israeliane, l'edifico abbandonato era utilizzato dai militanti palestinesi per sparare sugli israeliani; secondo fonti palestinesi, invece, la struttura ospitava una scuola. Nella zona intorno all'edificio si è poi sviluppato un conflitto a fuoco nel quale sarebbero rimasti feriti due agenti della polizia palestinese. Alcune agenzie internazionali ritengono che due siano rimasti uccisi nello scontro.

Le cabinet de sécurité israélien convoqué pour la première fois depuis six mois devait discuter mardi d'une riposte militaire "d'envergure" au double attentat palestinien dans le port d'Ashdod qui a fait 10 victimes dimanche, ont indiqué les médias israéliens.Le cabinet présidé par le Premier ministre Ariel Sharon devait notamment donner son feu vert aux recommandations de l'état-major et du ministre de la Défense Shaoul Mofaz à une série d'opérations "d'une ampleur, d'une intensité et d'une durée telles que n'en ont pas connues depuis des années" les territoires israéliens, ont précisé les radios militaire et publique.L'armée israélienne a commencé mardi à déployer des renforts dans la bande de Gaza et s'apprêtait à lancer des opérations terrestres contre les "infrastructures terroristes" et à procéder à des "liquidations ciblées" visant notamment les dirigeants du Hamas, le principal mouvement islamiste palestinien.Le Hamas et les Brigades des martyrs d'Al-Aqsa, un groupe armé lié au Fatah, le mouvement du dirigeant palestinien Yasser Arafat, ont revendiqué l'attentat d'Ashdod. Le président de la commission de la Défense et des Affaires étrangères, Youval Steinitz, a estimé à la radio qu'il fallait une "méga-riposte car il faut réagir à ce qui s'est passé à Ashdod comme s'il s'agissait d'un méga-attentat".

Pachistan

  • Cinque persone sono morte durante una operazione di paramilitari pachistani, che oggi sono andati all'attacco di guerrieri tribali, ai

confini con l'Afghanistan, presso i quali dicono abbiano trovato rifugio numerosi taleban. Nel violento scontro, avvenuto alba con armi pesanti, sono morti almeno tre uomini delle tribù e due militari pachistani e vi sono stati diversi feriti da ambo le parti. Le zone tribali presso Wana, nell'estremo ovest del Pakistan, sono da settimane nel mirino di Islamabad, che ha destinato migliaia di soldati alla caccia dei presunti talebani. Domani è atteso il segretario di stato Colin Powell e l'operazione militare dovrà essere la prova che l'alleato Pakistan sta facendo qualcosa per ripulire le aree autonome di etnia pashtun del Sud Waziristan. Ieri il presidente Pervez Musharraf aveva detto che 500-600 estremisti islamici "stranieri" - vale a dire membri di Al Qaida - hanno trovato rifugio nelle zone tribali del nord-ovest del Pakistan.

Giamaica

Rischia di creare nuove tensioni l’arrivo del deposto presidente di Haiti Jean-Bertrand Aristide, poche ore fa, in Giamaica. Secondo notizie di agenzia, l’ex ‘sacerdote delle bidonville’ sarebbe giunto nella capitale Kingston insieme alla moglie a bordo di un volo charter, noleggiato da alcuni fedelissimi. Aristide proveniva dalla Repubblica Centrafricana, dove era giunto lo scorso 29 febbraio dopo essere stato costretto ad abbandonare il potere a causa di un’insurrezione armata e delle pressioni franco-americane. Il portavoce del ministero degli esteri giamaicano, Wilton Dyer, ha detto che l’ex-presidente haitiano ha lasciato l’aeroporto a bordo di un elicottero per una destinazione sconosciuta. Il governo giamaicano ha dichiarato che Aristide non intenderebbe chiedere asilo e che il suo soggiorno potrebbe durare una decina di settimane. Le precisazioni non sono state sufficienti a impedire la dura reazione del nuovo primo ministro di Haiti, Gerard Latortue, nominato nei giorni scorsi, che ha immediatamente reso noto l’intenzione di richiamare in patria il proprio ambasciatore a Kingston. Il comportamento della Giamaica è stato giudicato "molto poco amichevole", ha detto Latortue, aggiungendo "non possiamo accettarlo". Finora la ‘gestione’ di Aristide, ospite scomodo che molti governi non vorrebbero vedere sul proprio territorio, continua a costituire un elemento di instabilità a Port-au-Prince, dove anche ieri ci sono stati episodi di violenza contro i marines americani inviati da Washington nell’ex ‘Perla delle Antille’.

Lavoro

Un gruppo di operai del consorzio di bonifica Sibari-Crati ha occupato i binari della linea ferroviaria ionica, all' altezza del passaggio a livello di Sibari. L' iniziativa è stata presa dopo l' incontro svoltosi ieri a Catanzaro nella sede dell' assessorato regionale all' Agricoltura nel corso del quale è stata esaminata la vertenza che riguarda i circa cinquecento operai del Consorzio, che non percepiscono lo stipendio da alcuni mesi. Stamattina gli operai, che avevano già giudicato insoddisfacenti i risultati della riunione di ieri a Catanzaro,hanno tenuto un' assemblea a Sibari a conclusione della quale hanno deciso di mettere in atto la nuova protesta. Un' analoga iniziativa era stata intrapresa giovedì scorso, con il blocco della stazione ferroviaria di Sibari.

  • Il consorzio di bonifica Sibari-Crati ha circa cinquecento operai, cento dei quali addetti all' irrigazione e quattrocento alla forestazione. I primi non ricevono lo stipendio da dieci mesi, mentre per i secondi la mancata erogazione della retribuzione si protrae da tre mesi.

gror040316 (last edited 2008-06-26 09:49:14 by anonymous)