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'''Palestina''' (audio)

I bulldozer dell’esercito israeliano sono entrati questa mattina nel campo profughi di Khan Yunis, nella striscia di Gaza, scortati da una decina di carri armati e con il supporto dall’alto di alcuni elicotteri da combattimento. Le ruspe sono penetrate nel campo per circa 100 metri, radendo al suolo le case in cui vivevano una sessantina di famiglie, almeno a quanto si apprende da fonti palestinesi rilanciate dalle agenzie internazionali. È, questo, solo l’ennesimo episodio di tensione registrato nelle ultime ore, nelle quali si è, tra l’altro, verificata la morte – provocata dalle esalazioni dei gas lacrimogeni – di un palestinese di 65 anni che ieri aveva partecipato a una manifestazione di protesta per l’uccisione ad opera dell’esercito israeliano del leader di Hamas, Ahmed Yassin. Negli ultimi tre anni, cioè dall’inizio della nuova fase dell’Intifada, il numero dei morti palestinesi raggiunge quota 2.914, ai quali vanno aggiunti 896 cittadini israeliani. Nel corso della notte, infine, una decina di ricercati palestinesi sono stati arrestati dall’esercito di Israele in una serie di blitz portati a termine in diverse zone della Cisgiordania
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I bulldozer dell’esercito israeliano sono entrati questa mattina nel campo profughi di Khan Yunis, nella striscia di Gaza, scortati da una decina di carri armati e con il supporto dall’alto di alcuni elicotteri da combattimento. Le ruspe sono penetrate nel campo per circa 100 metri, radendo al suolo le case in cui vivevano una sessantina di famiglie, almeno a quanto si apprende da fonti palestinesi rilanciate dalle agenzie internazionali. È, questo, solo l’ennesimo episodio di tensione registrato nelle ultime ore, nelle quali si è, tra l’altro, verificata la morte – provocata dalle esalazioni dei gas lacrimogeni – di un palestinese di 65 anni che ieri aveva partecipato a una manifestazione di protesta per l’uccisione ad opera dell’esercito israeliano del leader di Hamas, Ahmed Yassin. Negli ultimi tre anni, cioè dall’inizio della nuova fase dell’Intifada, il numero dei morti palestinesi raggiunge quota 2.914, ai quali vanno aggiunti 896 cittadini israeliani. Nel corso della notte, infine, una decina di ricercati palestinesi sono stati arrestati dall’esercito di Israele in una serie di blitz portati a termine in diverse zone della Cisgiordania La Commissione dell'Onu sui diritti umani ha approvato a Ginevra una risoluzione per condannare l'assassinio dello sceicco Ahmad Yassin. La risoluzione e' stata presentata dall'Organizzazione della Conferenza islamica (Oci). Il testo condanna con forza le continue gravi violazioni dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati e in particolare l'assassinio di Yassin. Intanto a Gerusalemme il ministro degli esteri Shalom ribasce di essere favorevole all'espulsione di Yasser Arafat.

'''Irak'''

Nelle ultime 24 ore l'Iraq e' stato in preda a un'altra ondata di attentati che hanno causato la morte di almeno otto persone. Il bilancio piu' pesante e' a Falluja, dove le vittime sono cinque, mentre a Baghdad una famiglia di tre persone e' stata sterminata dall'esplosione di una mina. Nella notte, l'albergo Sheraton della capitale e' stato centrato da un razzo, ma tutti gli ospiti sono rimasti incolumi. A Mosul, invece, tre poliziotti e un civile sono rimasti feriti in diverse esplosioni. Tra le vittime di Falluja vi sono anche un agente di scorta straniero e un bambino. Verso le 19 e 30 di ieri sera (le 17 e 30 in Italia), ha riferito un portavoce dell'esercito americano, "uno straniero che lavorava come guardia del corpo e un bambino sono stati uccisi" da colpi sparati da un'auto in corsa. Nella notte, tre civili iracheni sono morti e due soldati sono rimasti feriti in un agguato alle forze americane sempre nella cittadina, 50 chilometri a ovest di Baghdad, uno dei vertici del cosiddetto 'triangolo sunnita'. Intorno all'1 e 30, un veicolo militare e' finito su una mina che e' esplosa. I soldati sono scesi e i guerriglieri che avevano organizzato l'imboscata hanno aperto il fuoco; nella sparatoria sono rimasti pero' coinvolti i tre civili. I soldati statunitensi sono stati soccorsi da un elicottero.

'''Kosovo'''

Dure critiche sono state rivolte oggi da Mosca alle forze di pace della Nato in Kosovo, per aver fallito nel prevenire la "pulizia etnica" dei serbi del Kosovo, mentre il ministero russo per le situazioni di emergenza ha inviato due aerei cargo con le attrezzature necessarie per allestire due campi per i rifugiati e un ospedale. La situazione in Kosovo è "vicina a un punto morto" e i rifugiati serbi "privati delle elementari condizioni" stanno lasciando la provincia, ha dichiarato tramite un comunicato il portavoce del ministero degli Esteri russo, Alexander Yakovenko. "Stiamo assistendo a manifestazioni di babarie medievale", ha aggiunto Yakovenko. Yakovenko ha sottolienato come la risoluzione delle Nazioni Unite approvata nel 1999 per la regione permetta alle truppe di sicurezza serbe di garantire protezione alla minoranza serba presente in Kosovo e riconosca la necessità di un rafforzamento dell'autorità della Serbia-Montenegro nella provincia "in maniera consistente e senza pregiudizi".

'''Spagna''' (audio)

Funerali di Stato oggi a Madrid per le vittime delle bombe dell'11 marzo. Solenna la cerimonia, importanti le personalità presenti, molte le polemiche tra la cittadinanza. Una città blindata, che ha già perso l'euforia della vittoria di Zapatero

'''Argentina'''

E' giorno di memoria oggi per l'argentina, a 28 anni di distanza dall'inizio della dittatura militare.
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GR ORE 19.30

Esteri

Palestina (audio)

I bulldozer dell’esercito israeliano sono entrati questa mattina nel campo profughi di Khan Yunis, nella striscia di Gaza, scortati da una decina di carri armati e con il supporto dall’alto di alcuni elicotteri da combattimento. Le ruspe sono penetrate nel campo per circa 100 metri, radendo al suolo le case in cui vivevano una sessantina di famiglie, almeno a quanto si apprende da fonti palestinesi rilanciate dalle agenzie internazionali. È, questo, solo l’ennesimo episodio di tensione registrato nelle ultime ore, nelle quali si è, tra l’altro, verificata la morte – provocata dalle esalazioni dei gas lacrimogeni – di un palestinese di 65 anni che ieri aveva partecipato a una manifestazione di protesta per l’uccisione ad opera dell’esercito israeliano del leader di Hamas, Ahmed Yassin. Negli ultimi tre anni, cioè dall’inizio della nuova fase dell’Intifada, il numero dei morti palestinesi raggiunge quota 2.914, ai quali vanno aggiunti 896 cittadini israeliani. Nel corso della notte, infine, una decina di ricercati palestinesi sono stati arrestati dall’esercito di Israele in una serie di blitz portati a termine in diverse zone della Cisgiordania

Palestina

La Commissione dell'Onu sui diritti umani ha approvato a Ginevra una risoluzione per condannare l'assassinio dello sceicco Ahmad Yassin. La risoluzione e' stata presentata dall'Organizzazione della Conferenza islamica (Oci). Il testo condanna con forza le continue gravi violazioni dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati e in particolare l'assassinio di Yassin. Intanto a Gerusalemme il ministro degli esteri Shalom ribasce di essere favorevole all'espulsione di Yasser Arafat.

Irak

Nelle ultime 24 ore l'Iraq e' stato in preda a un'altra ondata di attentati che hanno causato la morte di almeno otto persone. Il bilancio piu' pesante e' a Falluja, dove le vittime sono cinque, mentre a Baghdad una famiglia di tre persone e' stata sterminata dall'esplosione di una mina. Nella notte, l'albergo Sheraton della capitale e' stato centrato da un razzo, ma tutti gli ospiti sono rimasti incolumi. A Mosul, invece, tre poliziotti e un civile sono rimasti feriti in diverse esplosioni. Tra le vittime di Falluja vi sono anche un agente di scorta straniero e un bambino. Verso le 19 e 30 di ieri sera (le 17 e 30 in Italia), ha riferito un portavoce dell'esercito americano, "uno straniero che lavorava come guardia del corpo e un bambino sono stati uccisi" da colpi sparati da un'auto in corsa. Nella notte, tre civili iracheni sono morti e due soldati sono rimasti feriti in un agguato alle forze americane sempre nella cittadina, 50 chilometri a ovest di Baghdad, uno dei vertici del cosiddetto 'triangolo sunnita'. Intorno all'1 e 30, un veicolo militare e' finito su una mina che e' esplosa. I soldati sono scesi e i guerriglieri che avevano organizzato l'imboscata hanno aperto il fuoco; nella sparatoria sono rimasti pero' coinvolti i tre civili. I soldati statunitensi sono stati soccorsi da un elicottero.

Kosovo

Dure critiche sono state rivolte oggi da Mosca alle forze di pace della Nato in Kosovo, per aver fallito nel prevenire la "pulizia etnica" dei serbi del Kosovo, mentre il ministero russo per le situazioni di emergenza ha inviato due aerei cargo con le attrezzature necessarie per allestire due campi per i rifugiati e un ospedale. La situazione in Kosovo è "vicina a un punto morto" e i rifugiati serbi "privati delle elementari condizioni" stanno lasciando la provincia, ha dichiarato tramite un comunicato il portavoce del ministero degli Esteri russo, Alexander Yakovenko. "Stiamo assistendo a manifestazioni di babarie medievale", ha aggiunto Yakovenko. Yakovenko ha sottolienato come la risoluzione delle Nazioni Unite approvata nel 1999 per la regione permetta alle truppe di sicurezza serbe di garantire protezione alla minoranza serba presente in Kosovo e riconosca la necessità di un rafforzamento dell'autorità della Serbia-Montenegro nella provincia "in maniera consistente e senza pregiudizi".

Spagna (audio)

Funerali di Stato oggi a Madrid per le vittime delle bombe dell'11 marzo. Solenna la cerimonia, importanti le personalità presenti, molte le polemiche tra la cittadinanza. Una città blindata, che ha già perso l'euforia della vittoria di Zapatero

Argentina

E' giorno di memoria oggi per l'argentina, a 28 anni di distanza dall'inizio della dittatura militare.

Donne

È cominciata a Hobart, in Tasmania (Australia) la conferenza mondiale delle ‘Country Women Associations’ (Cwa), le associazioni alle quali aderiscono le donne che vivono nelle regioni con economia prevalentemente agricola. Alla federazione delle Cwa, che ha alle spalle più di 60 anni di storia, aderiscono circa nove milioni di donne appartenenti a 71 Paesi; tra questi, l’ultimo a essere entrato nel gruppo è la Cina, che già ha promosso la sua candidatura per ospitare la conferenza mondiale del 2010 (le associazioni si riuniscono ogni tre anni). Di fronte a 600 delegate inviate dalle Cwa di 40 Paesi, la presidente internazionale, l’irlandese Hilda Stewart, ha parlato soprattutto di pace. “Credo che se le donne gestissero il potere, nel mondo, la pace verrebbe assai più rapidamente, perché siamo abituate a negoziarla tutti i giorni, in famiglia” ha detto a questo proposito la signora Stewart, invitando gli Stati ad adottare tutte le misure a loro disposizione prima di passare all’opzione bellica. Altre questioni all’ordine del giorno delle quali parleranno le 600 delegate riguardano quali misure internazionali adottare per combattere il traffico e lo sfruttamento sessuale di donne e bambini e le biotecnologie

Perù

Il presidente del Perù Alejandro Toledo ha riconosciuto formalmente ai lavoratori del settore pubblico il diritto ad avere i propri sindacati: con un decreto, sottoscritto ieri nel palazzo del governo di Lima, Toledo ha autorizzato il ministro del lavoro, Javier Neves, ad aprire il ‘Registro delle organizzazioni sindacali degli statali’. Alla cerimonia della firma erano presenti anche il segretario generale della ‘Confederazione generale dei lavoratori del Perù’ (Cgtp), Juan José Gorriti, il presidente della ‘Centrale unitaria dei lavoratori’ (Cut), Julio César Bazáni e quello della ‘Centrale autonoma’, Victor Alfredo Lazo. Con il decreto, “termina una fase di incertezza per i lavoratori statali” ha dichiarato Toledo, rilevando che il provvedimento consente finalmente al Perù di rispettare un impegno contratto nel 1978 con l’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo, Oil) e congelato nel 1995 quando il governo dell’allora presidente Alberto Fujimori smantellò l’organismo preposto alla tenuta dell’elenco nazionale dei sindacati degli operatori della pubblica amministrazione. Secondo Gorriti, il decreto “non è altro che un riconoscimento dovuto al diritto dei lavoratori di unirsi in sindacati, un diritto fondamentale in tutto il mondo, e di fatto ignorato in Perù da quasi dieci anni”.

Microsoft (audio)

La Commissione Ue ha oggi formalmente condannato Microsoft per abuso di posizione dominante. Lo riferisce un comunicato ufficiale dell'eurogoverno in cui si confermano l'obbligo per il colosso Usa di fornire una versione di Windows senza Media Player e di condividere informazioni riservate con i concorrenti nel settore dei server di fascia bassa. La Commissione Ue ha inoltre condannato Microsoft al pagamento di una multa record da 497 milioni di euro, la piu' alta sanzione mai inflitta dall'Antitrust europeo. Bruxelles accusa Microsoft di aver deliberatamente soffocato la concorrenza nel mercato dei server di fascia bassa, rifiutandosi di fornire le informazioni necessarie per permettere ai concorrenti di competere sullo stesso livello. In modo analogo, il colosso Usa ha violato la concorrenza legando il programma multimediale Windows Media Player al sistema operativo Windows presente su oltre nove pc su dieci.

Italia

Casarini (audio)

La procura della Repubblica di Venezia ha espresso parere contrario all' applicazione della misura della sorveglianza speciale nei confronti del leader dei Disobbedienti Luca Casarini. Lo ha affermato oggi il pm Paola Mossa, nel corso dell'udienza in camera di consiglio per discutere l'istanza, avanzata nel dicembre scorso dal questore di Venezia. Secondo il pm, tuttavia, le circostanze contestate a Casarini non sarebbero di una gravità tale da giustificare una misura preventiva come la sorveglianza speciale, ossia l'obbligo di non uscire dal Comune di residenza e la vigilanza all'abitazione.

Ambiente

Una trentina tra sindaci, assessori e consiglieri comunali dell'area dell'agro nolano, tra Avellino e Napoli, sono venuti a Roma sono arrivati dopo mezzogiorno con manifesti e catene con cui legarsi per forma di protesta, davanti al ministero della Salute. "La nostra vuole essere una protesta civile e democratica - ha detto il coordinatore dei sindaci, Salvatore Alaia primo cittadino di Sperone (Avellino) - per rappresentare al ministro della Salute lo stato di degrado ambientale in cui versa il nostro territorio. Siamo determinati ad andare avanti in questa battaglia che è soprattutto una lotta per la tutela del diritto alla salute".

G.R. 13,00

CONSEGUENZE DELL'UCCISIONE DEL LEADER DI HAMAS YASSIN

PROTESTE STUDENTI IN EGITTO, DUE FERMATI Due studenti dell'Universita' del Cairo che avrebbero tentato di organizzare una protesta contro l'uccisione dello sceicco di Hamas Ahmed Yassin fuori dal campus universitario, in violazione delle leggi di emergenza in vigore, sono stati fermati stamattina dai servizi di sicurezza egiziani, prima che cominciasse una manifestazione. Il campus era stato circondato sin dalle prime ore da un dispositivo foltissimo di poliziotti in assetto antisommossa, un gran numero di blindati e camion per il trasporto di agenti, e mezzi antincendio dei pompieri. Nonostante nessuno degli studenti abbia poi tentato di uscire dal campus, un altro grande numero di poliziotti e' stato schierato lungo le strade circostanti, in modo da poter intervenire se i manifestanti avessero forzato i cancelli per riversarsi in strada verso la sede della vicina ambasciata israeliana. Altrettante misure di sicurezza sono state disposte attorno alla sede dell'Universita' Americana del Cairo (Auc), dove e' anche in corso una protesta degli studenti.

INTANTO Nemer Hammad, delegato generale dell'Autorita' Nazionale Palestinese in Italia, in un'intervista afferma che Il vero morto non e' Yassin. L'altro ieri si e' uccisa la pace. Anzi, si e' uccisa anche la speranza della pace. Solo la comunita' internazionale puo' fare qualcosa, c'e' un ampio campo di attivita', c'e' l'opportunita', il dovere da parte degli organismi internazionali, del ' quartetto' che doveva seguire il cammino della pace (Stati uniti, Russia, Unione Europea, Cina), di non lasciare soli i palestinesi, soli nella loro disperazione, nella loro sofferenza. Hammad parla poi di 'terrorismo di Stato'. Si chiede: cosa altro e' quando per uccidere una persona, un presunto nemico, si bombarda un intero palazzo, si distrugge, si uccidono donne e bambini? Cosi' quando si umilia la gente, si offende, si distrugge il patrimonio culturale, morale, politico dei palestinesi vuol dire che non si riconoscono piu', si rifiutano i principi che regolano il diritto internazionale. Hammad ripercorre le tappe di un conflitto marcato dal sangue e avanza alcune proposte per superarlo. La prima richiesta agli organismi internazionali - dice - e' quella di inviare osservatori per ripercorrere la 'road map'. L'Europa puo' molto.

DA BEIRUT, Khaled Mashaal, capo dell'ufficio politico del movimento palestinese Hamas e il piu' noto dei dirigenti all'estero, ha reso noto che il gruppo non compira' attentati suicidi al di fuori della Palestina e dei Territori per vendicare la morte dell'ex leader Ahmad Yassin ucciso lunedi' a Gaza dalle truppe dell'esercito israeliano. La nostra politica non e' cambiata - ha dichiarato Mashaal in un'intervista rilasciata dal suo ufficio di Damasco al quotidiano arabo internazionale Al Hayat - poiche' la battaglia e' concentrata in Palestina, ed ha espresso inoltre la speranza che le Brigate Ezzedin al-Qassam - l'ala militare di Hamas - saranno in grado di dare la caccia alle grandi teste sioniste, inclusa quella del premier Ariel Sharon in risposta all'uccisione di Yassin. Ieri il movimento ha scelto Abdelaziz Rantisi quale capo provvisorio del movimento islamico palestinese a Gaza. Rantisi rimarra' in carica fino alle elezioni interne a Hamas, che si terranno tra due mesi. Mentre e' incerto il ruolo che potrebbe svolgere Mashaal, sfuggito ad un attentato organizzato dai servizi segreti israeliani ad Amman nel 1997. L'indicazione di una sua designazione a guida spirituale suprema del movimento, venuta in un primo tempo, non e' piu' stata confermata. Questa precisazione fa seguito alle voci che il Movimento di resistenza islamica aveva espresso minacce velate agli Stati Uniti dopo lomicidio dello sceicco Ahmed Yassin, In un comunicato emesso poche ore dopo l'operazione di Tsahal, Hamas aveva pubblicato una nota sostenendo che l'appoggio degli Stati Uniti al governo Sharon aveva reso l'assassinio di Yassin possibile.

CHIRAC E SCHROEDER A MOSCA LA SETTIMANA PROSSIMA - Si potrebbe tenere la settimana prossima a Mosca un vertice Russo-Franco-Tedesco. Il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov ha comunicato che il due aprile prossimo nella capitale russa il presidente Vladimir Putin ospiterà sia il presidente francese Jacques Chirac sia il cancelliere tedesco Gerhard Schroeder. Non è ancora chiaro se i tre leader si vedranno insieme per un mini-vertice o se incontreranno separatamente il presidente russo Putin. "Se I leader vogliono potranno tenere un vertice" ha detto semplicemente il portavoce. Il Cremlino ha anche precisato che Chirac sarà a Mosca l'1 e il 2 aprile. L'agenzia Itar-Tass ha detto che Schroeder arriverà nella capitale russa il 2 aprile.

IRAQ

Baghdad, 24 mar. - Nelle ultime 24 ore l'Iraq e' stato in preda a un'altra ondata di attentati che hanno causato la morte di almeno otto persone. Il bilancio piu' pesante e' a Falluja, dove le vittime sono cinque, mentre a Baghdad una famiglia di tre persone e' stata sterminata dall'esplosione di una mina. Nella notte, l'albergo Sheraton della capitale e' stato centrato da un razzo, ma tutti gli ospiti sono rimasti incolumi. A Mosul, invece, tre poliziotti e un civile sono rimasti feriti in diverse esplosioni. Tra le vittime di Falluja vi sono anche un agente di scorta straniero e un bambino. Verso le 19 e 30 di ieri sera (le 17 e 30 in Italia), ha riferito un portavoce dell'esercito americano, "uno straniero che lavorava come guardia del corpo e un bambino sono stati uccisi" da colpi sparati da un'auto in corsa. Nella notte, tre civili iracheni sono morti e due soldati sono rimasti feriti in un agguato alle forze americane sempre nella cittadina, 50 chilometri a ovest di Baghdad, uno dei vertici del cosiddetto 'triangolo sunnita'. Intorno all'1 e 30, un veicolo militare e' finito su una mina che e' esplosa. I soldati sono scesi e i guerriglieri che avevano organizzato l'imboscata hanno aperto il fuoco; nella sparatoria sono rimasti pero' coinvolti i tre civili. I soldati statunitensi sono stati soccorsi da un elicottero.

PALESTINA

RAID CARRI ARMATI ISRAELIANI IN CAMPO PROFUGHI A GAZA= - Una decina di carri armati israeliani con il supporto di elicotteri da combattimento hanno fatto irruzione nel campo profughi di Khan Yunis, nella Striscia di Gaza. I mezzi militari, che sono avanzati per cento metri nel campo, erano accompagnati da bulldozer che hanno distrutto diverse abitazioni palestinesi situate di fronte a un insediamento israeliano. Circa 60 famiglie sono state costrette a fuggire, secondo quanto denunciano fonti palestinesi

ANZIANO PALESTINESE MORTO PER ESALAZIONI LACRIMOGENI = - Hebron (Cisgiordania), 24 mar. - Un anziano palestinese e' morto a Hebron per le esalazioni dei gas lacrimogeni sparati ieri dall'esercito israeliano. Ne hanno dato notizia fonti dell'ospedale Ali'. Ibrahim Khalil al Gandhour, 65 anni, aveva partecipato ieri a una manifestazione di protesta per l'uccisione del leader di Hamas, Ahmed Yassin. I militari, nel tentativo di disperdere la folla, avevano usato i lacrimogeni. Con la morte di Gandhour, sale a 3.879 il bilancio totale delle vittime dei tre anni di Intifada, tra cui 2.914 palestinesi e 896 israeliani. (AGI) Sab 241030

KOSOVO

Dure critiche sono state rivolte oggi da Mosca alle forze di pace della Nato in Kosovo, per aver fallito nel prevenire la "pulizia etnica" dei serbi del Kosovo, mentre il ministero russo per le situazioni di emergenza ha inviato due aerei cargo con le attrezzature necessarie per allestire due campi per i rifugiati e un ospedale. La situazione in Kosovo è "vicina a un punto morto" e i rifugiati serbi "privati delle elementari condizioni" stanno lasciando la provincia, ha dichiarato tramite un comunicato il portavoce del ministero degli Esteri russo, Alexander Yakovenko. "Stiamo assistendo a manifestazioni di babarie medievale", ha aggiunto Yakovenko. Yakovenko ha sottolienato come la risoluzione delle Nazioni Unite approvata nel 1999 per la regione permetta alle truppe di sicurezza serbe di garantire protezione alla minoranza serba presente in Kosovo e riconosca la necessità di un rafforzamento dell'autorità della Serbia-Montenegro nella provincia "in maniera consistente e senza pregiudizi". "

ITALIA

SCIOPERO: Fermare la deindustralizzazione del Paese con una nuova politica economica. E' questo il senso dello sciopero generale di 4 ore che Cgil, Cisl e Uil si apprestano a promuovere venerdi' prossimo, 26 marzo. Siamo stati accusati di fare uno sciopero paradossale perche' non e' con una denuncia di una crisi economica che si risolvono i problemi -spiega il leader della Uil Luigi Angeletti nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa- ma noi siamo stati costretti a proclamarlo perche' tutti i nostri tentativi per chiedere un cambio nella politica economica del governo, non sono stati ascoltati. Uno sciopero, dunque, per imporre all'attenzione del governo una politica economica diversa con cui ritornare a far crescere il paese e creare una buona occupazione. La 'ricetta' fino ad oggi seguita dall'esecutivo basata su riforme e tagli come premessa per un rilancio dell'economica, infatti, non solo si e' rivelata ingiusta ma soprattuto sbagliata. Ci ha fatto perdere ogni treno -prosegue il leader della Uil- e rischia di trasformarsi in una palla al piede per il futuro che non fara' crescere l'occupazione ma solo la disoccupazione. Uno sciopero, quindi, che per questo non e' inutile e sara' partecipato.

MILANO

Tre giovani frequentatori del centro sociale ORSO di Milano sono stati arrestati stamani nel capoluogo lombardo da agenti della Digos di Genova per un' aggressione a quattro minorenni piemontesi compiuta il 17 gennaio scorso su un treno alla stazione Principe poco prima di una manifestazione antifascista a Nervi. I tre, due uomini di 36 e 22 anni, O.E. e M.T., ed una donna, M.C. di 23 anni, sono accusati di aver picchiato, rapinato e costretto a scendere dal treno i quattro ragazzi provenienti da un piccolo comune del Basso Piemonte, ritenuti per il loro abbigliamento dei neofascisti. In concomitanza con gli arresti, ordinati dal gip Maria Califano su richiesta dei sostituti procuratori della repubblica di Genova Anna Canepa e Andrea Canciani, gli agenti della Digos genovese hanno eseguito alcune perquisizioni domiciliari.

G.R. 9,30

IRAQ

'SCONTRO ARMATO A FALLUJA, DUE MORTI' Almeno due persone sono morte in seguito ad uno scontro armato fra militari statunitensi e guerriglieri iracheni avvenuto la scorsa notte nella città di Falluja, nel cosiddetto 'triangolo sunnita' dell'Iraq. Sull'episodio per ora non si registra alcuna dichiarazione da parte dei militari Usa. Un filmato di Reuters Television ha mostrato i cadaveri di due uomini in un ospedale di Falluja ed un uomo ferito. Le immagini hanno anche mostrato numerosi edifici danneggiati, un furgoncino in fiamme parcheggiato accanto ad un pullman bucherellato. Sull'asfalto si vedono chiazze di sangue.

'INCENDIO OLEODOTTO PER CAUSE TECNICHE' - E' dovuto ad un incidente tecnico - quindi non a un sabotaggio - l'incendio verificatosi stamani lungo il principale oleodotto del sud dell'Iraq, all'altezza della penisola di Fao. Lo ha indicato un responsabile dell'informazione del governatorato di Bassora, il quale non ha tuttavia specificato la natura dell'incidente. "L'incendio è stato provocato da un incidente tecnico", ha spiegato Majed Tamini, che lo ha collocato in una località chiamata Maamer, fra Bassora e la penisola di Fao.

'E ANCORA A BAGHDAD QUESTA NOTTE ESPLOSIONI PRESSO HOTEL SHERATON' Una serie di forti esplosioni sono state udite in nottata nel centro di Baghdad e una colonna di fumo si leva dalle vicinanze dell'Hotel Sheraton. Lo hanno reso noto testimoni e fonti militari americane.

'MORTO SOLDATO AMERICANO IN UNA SPARATORIA' Un soldato americano è stato ucciso nel corso di una sparatoria verificatasi lunedì nel nord dell'Iraq per cause non ancora chiarite. Lo ha annunciato oggi, con un comunicato, l'esercito americano. Il soldato, la cui identità non è ancora stata rivelata, faceva parte della terza divisione di fanteria, di base a Mossoul, nel nord del paese.

intanto l' 'AUSTRALIA' ritirerà le sue truppe se i laburisti vinceranno le prossime elezioni

Se salirà al potere nelle elezioni generali previste nella seconda metà dell'anno, un governo laburista ritirerà tutto il personale militare australiano dall'Iraq entro Natale. Lo ha affermato in un'intervista radio il giovane leader dell'opposizione Mark Latham, che da quando è stato eletto alla guida dei laburisti, lo scorso dicembre, ha gradualmente eroso nei sondaggi il netto vantaggio del governo conservatore, fino a passare in testa con il 46% contro il 41%.

  • Latham ha promesso che uno dei suoi primi compiti come premier sarà il ritorno degli 850 militari delle tre armi tuttora in Iraq. Il leader laburista si è detto del parere che le responsabilità internazionali dell'Australia in Iraq saranno assolte dopo che gli Stati uniti avranno trasferito l'autorità ad un governo iracheno, il 30 giugno prossimo.

PALESTINA

'GAZA, TROVATI CORPI DUE PALESTINESI' - questa mattina sono stati ritrovati i corpi di due palestinesi armati, uccisi ieri presumibilmente mentre tentavano un'incursione nell'insediamento israeliano di Morag, nel sud della Striscia di Gaza. Lo si apprende da una fonte militare israeliana.

'ANCORA A GAZA' Secondo alcuni testimoni, i soldati israeliani hanno iniziato a distruggere alcune abitazioni di palestinesi che fronteggiano un insediamento israeliano. Una sessantina di famiglie abitanti nelle fatiscenti case del campo profughi di Khan Yunis sono fuggite mentre le truppe israeliane avanzavano sparando. Non si ha per ora notizia di fuoco di risposta da parte dei palestinesi.

AFGHANISTAN

ESPLOSIONE MUNIZIONI, MORTI 4 SOLDATI KABUL NOVE FERITI, FRA CUI 4 SOLDATI USA Quattro soldati afgani sono morti e altri nove, fra i quali quattro militari statunitensi, sono rimasti feriti in un'esplosione sembra accidentale in un deposito di munizioni nei pressi della città di Gardez, nel sudest dell'Afghanistan. L'incidente, ha dichiarato un portavoce militare americano, é avvenuto durante un'esercitazione. "C'é stata un'esplosione accidentale, crediamo dovuta allo scoppio di una batteria al litio che ha innescato una reazione a catena", ha spiegato il portavoce, col. Bryan Hilferty.

USA

PENA MORTE: ESECUZIONE VIETNAMITA IN OKLAHOMA Un vietnamita di 37 anni, Hungh Thanh Le, è stato messo a morte, in serata, nello stato dell'Oklahoma. Una locale commissione di verifica aveva suggerito di commutare la pena in ergastolo perché Hungh non era aiutato a difendersi dalla autorità del suo paese, non essendo stato il Vietnam informato del caso dalla autorità statunitensi, come prevede la convenzione di Vienna sulle relazioni consolari. Il processo si è svolto senza l'aiuto di un interprete, un fatto che ha penalizzato l'assassino, che non parla bene l'inglese.

gror040324 (last edited 2008-06-26 09:57:24 by anonymous)