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G.R. 9,30

IRAQ

FALLUJA - La tregua a Falluja e' stata prorogata di 48 ore. Lo ha annunciato uno dei mediatori, secondo cui la decisione e' stata presa per permettere la riapertura di due ospedali dopo il ritiro dei marines che assediavano la citta'.

DOMANI LA RUSSIA INIZIA RIMPATRIO SUO PERSONALE TECNICO- Il Ministero delle situazioni di emergenza russo ha reso noto che da domani inizieranno le operazioni per il rimpatrio del personale tecnico russo presente in Iraq. il ministero ha in programma l'invio di sette voli speciali da Mosca a Baghdad e Kuwait City per organizzare il rientro dei tecnici e degli specialisti russi e delle altre ex repubbliche sovietiche al lavoro. "I piani preliminari prevedono l'evacuazione di 533 russi e di 263 cittadini della Comunità di Stati Indipendenti (Csi) che lavoro sotto contratto russo in Iraq" ha dichiarato Viktor Beltsov, portavoce del ministero delle situazioni di urgenza citato dall'agenzia Interfax.

ANCHE LE LE FILIPPINE PENSANO AL RITIRO DEL LORO CONTINGENTE Le Filippine stanno considerando l'eventualità del ritiro dei cento membri del loro contingente in Iraq a causa della crescente violenza. La presidente Gloria Macapagal Arroyo, stretta alleata degli Stati Uniti, ha detto che "la decisione se ritirare o no le nostre forze di pace dipenderà dalla situazione della sicurezza in Iraq nei prossimi giorni". Il contingente militare filippino e il personale civile presenti nell'Iraq centrale non hanno lamentato vittime, ma un autista civile di camion di forniture militari è stato rilasciato incolume questa settimana dopo essere stato rapito insieme a decine di altri stranieri. L'autista non faceva parte del contingente.

INVECE FRATTINI ha detto : Noi faremo di tutto per cercare di liberare i quattro ostaggi italiani, sapendo che ogni cedimento farebbe il gioco dei terroristi, ma mantenendo in piedi il dialogo che abbiamo da tempo con molti Paesi islamici, con l'Iran in particolare, un dialogo che io stesso ho consolidato in questi giorni. (nessuno ha capito che cosa voleva intendere).

DAGLI USA - Nel suo discorso di ieri Bush ha autorizzato l'uso "decisivo" della forza per mantenere l'ordine in Iraq e si e' detto convinto che sia possibile rispettare la scadenza del 30 giugno per il passaggio di poteri. Nei 16 minuti di discorso che hanno preceduto le domande dei giornalisti, il presidente ha detto che gli Stati Uniti "non permetteranno la diffusione del caos e della violenza" (come se non ne avessero diffusa abbastanza) e ha annunciato di aver ordinato ai capi militari di fare il possibile "per protegge le truppe". "Le conseguenze di un fallimento in Iraq sono impensabili" ha detto, respingendo l'ipotesi di un ritiro anticipato delle forze americane, "tutti i nemici dell'America festeggerebbero proclamando la nostra debolezza". Bush ha rilanciato l'impegno nella regione dicendo di volere una nuova risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per ampliare il numero dei Paesi coinvolti nella ricostruzione. "Vorrei ottenere una nuova risoluzione" ha detto, "che aiuti altre nazioni a decidere di partecipare.

INTANTO - Quattro marines sono stati uccisi nelle ultime 48 ore nella provincia irachena di al-Anbar, cuore del triangolo sunnita. Lo hanno reso noto fonti della coalizione, secondo cui i quattro facevano parte del Primo corpo di spedizione. "Due sono stati uccisi in combattimento il 13 aprile e altri due il 12" si legge in un comunicato del comando alleato in Iraq.

E ancora questa mattina, soldati americani hanno aperto il fuoco contro persone che cercavano di saccheggiare un camion militare fuori uso, uccidendone e ferendone parecchie. Lo riferiscono testimoni secondo i quali il camion era stato precedentemente attaccato mentre si trovava sulla strada dell'aeroporto di Baghdad e una folla di civili iracheni lo aveva circondato e lo stava rovistando proprio quando e' sopraggiunto il gruppo di militari, che hanno aperto il fuoco. Un fotografo dell'agenzia Reuters ha detto di aver visto almeno sei iracheni insanguinati giacere a terra immobili.