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ORE 9,30

IRAQ

ZAPATERO CONFERMA, RITIRO SENZA RUOLO ONU

Il futuro capo del governo spagnolo, Jose' Luis Rodriguez Zapatero, ha esplicitamente annunciato in serata al Parlamento il ritiro del contingente spagnolo in Iraq se, entro il 30 giugno prossimo, le Nazioni Unite non assumeranno il controllo politico e la direzione militare in quel Paese. Ho messo una data limite, il 30 giugno, ha detto Zapatero nel corso del dibattito in Parlamento sulla sua investitura alla guida del governo. In precedenza, il leader socialista aveva annunciato che avrebbe mantenuto la parola sull'impegno elettorale di rimpatriare le truppe spagnole in Iraq, ma non aveva precisato in maniera esplicita le sue intenzioni.

BLAIR: L'ONU DEVE AVERE UN RUOLO CHIAVE

Il primo ministro britannico Tony Blair ha dichiarato ieri che le Nazioni Unite devono giocare un ruolo chiave nella transizione della sovranità in Iraq e nella mediazione per mettere fine alla spirale di violenza conseguente all'occupazione. "Le circostanze esigono che in un avvenire relativamente prossimo noi otteniamo una nuova risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che ci permetterà di mostrare la via per la transizione politica in Iraq" ha detto Blair che si incontrerà oggi con Bush a Washington per affrontare la situazione in Iraq. Tony Blair ha fatto queste dichiarazioni nel corso di una conferenza stampa congiunta con il segretario generale dell'Onu Kofi Annan nella residenza dell'ambasciatore britannico alle Nazioni Unite, Emyr Jones

SONDAGGIO: AUMENTANO I CONTRARI ALLA MISSIONE

  • La maggioranza ? per restare solo con l'Onu Roma, 16 apr. (Apcom) - "Dopo l'assassinio dell'ostaggio italiano in Iraq, la maggioranza della popolazione ? ancora pi? ostile alla presenza del nostro contingente". E' quanto rivela un sondaggio del Corriere della sera, secondo il quale "il numero dei contrari, relativamente stabile da ottobre, si ? improvvisamente accresciuto dopo la notizia dell'uccisione di Fabrizio Quattrocchi". La maggioranza assoluta, precisa tuttavia il quotidiano, "condiziona la presenza degli italiani in Iraq all'assunzione della direzione delle operazioni da parte dell'Onu". Coloro che ritengono che il contingente italiano debba essere subito ritirato salgono dal 20 al 24% tra il 14 e il 15 aprile, con la notizia dell'assassinio a far da spartiacque. Cresce anche la maggioranza di quanti pensano che si debba restare solo a condizione che intervenga l'Onu entro il 30 giugno (dal 45 al 51%). Scende infine il numero di chi crede che la missione militare debba continuare comunque: dal 34 al 24%.

SOCIALE/CAMERA: INTRODUZIONE NORMA ANTITORTURA IN CODICE PENALE

L'ordine del giorno dell'Assemblea prevede al sesto punto della seduta di martedi' prossimo la discussione del testo unificato 1483 che introduce nel codice penale l'articolo 613 bis per prevedere il reato di tortura come specifica fattispecie criminosa e non piu' condannabile solo in base alle disposizioni riguardanti la violenza grave. Il testo e' stato discusso per mesi dalla Commissione Giustizia che ha messo a punto le pesanti sanzioni penali da comminare a pubblici ufficiali o assimilati che per ottenere confessioni da un inquisito lo sottopongano non solo a violenze di tipo fisico, ma anche ad intollerabili pressioni psicologiche. L'iter preparatorio del progetto normativo e' stato reso piu' complesso dalla necessita' di coordinare la piu' accentuata tutela dell'inquisito con l'esigenza di non creare intralci all'attivita' investigativa ed istruttoria dei tutori dell'ordine soprattutto in una fase come quella attuale estremamente complessa per la lotta contro il terroismo. Dopo il si' dei deputati la proposta di legge dovra' passare al Senato.

Clima: Wwf, contro gas serra un piano fantasma

Il Piano Nazionale di assegnazione delle quote di emissione di gas serra e' in alto mare malgrado le assicurazioni del ministero dell'Ambiente. A denunciarlo e' il Wwf Italia secondo il quale esisterebbero 'disaccordi tra i due Ministeri, Ambiente e Attivita' Produttive, che dovrebbero elaborarlo di concerto, nonche' pressioni negative da parte dei produttori di energia elettrica'. La presentazione del Piano, fondamentale per il funzionamento del Protocollo di Kyoto, e' scaduta il 31 marzo scorso.

gror040416 (last edited 2008-06-26 09:53:22 by anonymous)