ORE 13,00

NORDCOREA: SCONTRO TRENI; CROCE ROSSA, 54 MORTI E 1.249 FERITI

E' di 54 morti e 1.249 feriti il bilancio della sciagura che ha distrutto una stazione ferroviaria al confine tra Corea del Nord e Cina. Il bilancio - il primo fornito da fonti ufficiali - e' stato diffuso dalla Croce Rossa internazionale. L'organizzazione umanitaria ha anche confermato che l'esplosione ha investito gran parte dell'area circostante la stazione ferroviaria: 6.350 le case parzialmente distrutte, 12 gli edifici governativi rasi al suolo. Secondo la Croce Rossa, il disastro di Ryongchon, un centro abitato una ventina di chilometri a sud del confine con la Cina, e' stato causato da treni cisterna carichi di esplosivo.

PDL TORTURA/ INDEPENDENT: PER ITALIA LEGALE "A PICCOLE DOSI"

Non passa inosservata sui giornali stranieri la polemica legata alle modifiche al disegno di legge sul reato di tortura. The Independent sceglie un titolo sarcastico: "Gli italiani possono ricorrere a 'piccole dosi' di tortura legale". Il quotidiano britannico ricostruisce le posizioni in campo dando spazio all'indignazione delle organizzazioni per i diritti umani.

USA 2004/ INSULTI A BUSH SU ETICHETTE DI UNA MARCA DI ZAINI

Le vendite della griffe d'abbigliamento Tom Bihn sono raddoppiate da quando un messaggio che insulta a quanto pare il presidente americano George W. Bush è misteriosamente comparso sull'etichetta di consigli di lavaggio di centinaia dei suoi zainetti. Sulle etichette, scritte in inglese e in francese, si può leggere: "Siamo desolati che il nostro presidente sia un idiota. Noi non abbiamo votato per lui". Bihn tenta di minimizzare l'incidente rilevando che il nome del "presidente" non è precisato. "Penso che sia un insulto diretto a me, il presidente della società. La gente però quando vede le parole idiota e presidente tira altre conclusioni" ha detto Bihn, che ha precisato di non averne saputo niente fino a quando non sono arrivate alla società richieste da tutti gli Stati Uniti per "lo zainetto con il messaggio". Secondo Bihn, sono state stampate duemila di queste etichette e sono diverse centinaia quelle cucite sugli zaini negli ultimi cinque o sei mesi. Ne restano circa 500 e continueranno a essere utilizzate.