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=== GR ORE 13.00 ===
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=== GR ORE 13.00 === '''Italia'''

'''Cosenza'''

E' cominciata questa mattina l'udienza preliminare presso il tribunale di Cosenza per la richiesta di rinvio a giudizio dei compagni e delle compagne indagati nell'inchiesta del sud ribelle. Fuori dall'aula del rtibunale, un presidio di compagni e compagne

'''scioperi'''

La Coommissione di garanzia nega il diritto al Coordinamneto nazionale di lotta a scioperare il 28 maggio
Prendendo come pretesto lo sciopero del 21 Maggio del P.I. la CdG ha negato il diritto a scioperare il 28 Maggio ai lavoratori e lavoratrici Coop Sociali.
Proteste sono state espressi da coloro che avevano convocato la manifestazione, che ribadiscono comunque la data del 28 Maggio come Giornata di Lotta dei lavoratori e lavoratrici cooperative.
Per quanto riguarda lo data dello sciopero ci sarà oggi conferma della sua indizione per il primo giorno utile ossia il 1 Giugno.

'''Palestina'''

L'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi ha annunciato di aver consegnato oggi 86 abitazioni a rifugiati palestinesi di Rafah nel sud della Striscia di Gaza, le cui case furono distrutte dall'esercito israeliano. Le abitazioni accoglieranno 93 famiglie composte da 475 persone. Il costo del progetto e' stato di 4,6 milioni di dollari. L'agenzia dell'Onu ha precisato che fino al 10 maggio 2004, ossia prima dell'incursione israeliana lanciata lo scorso martedi' a Rafah, 1.309 alloggi dove vivevano 18.300 palestinesi sono stati distrutti o hanno subito danni irreparabili nella Striscia di Gaza dall'inizio della nuova Intifada nel settembre 2000. Le famiglie in attesa di una sistemazione hanno ricevuto per ora una tenda attrezzata. Secondo l'agenzia dell'Onu per poter restituire un alloggio ai palestinesi la cui casa e' stata distrutta, ci vorrebbe una somma pari a 35 milioni di dollari.

'''Palestina'''

Alle prime ore di questa mattina, l'esercito israeliano ha iniziato a ritirarsi dal quartiere di Tel Sultan di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, ponendo cosi' fine a un assedio durato sei giorni. Fonti militari israeliane citate dal quotidiano Haaretz spiegano che in realtà si tratta di un ''riposizionamento'' delle forze israeliane. Per alcuni giorni ancora i militari rimarranno a Rafah. Rimane ancora sotto assedio ''campo Brasil'', un'altra sezione del campo profughi. Nell'operazione militare denominata ''Arcobaleno'' iniziata lunedi' scorso sono rimasti uccisi almeno 43 palestinesi, un centinaio fermati, e decine di abitazioni sono state rase al suolo.


'''Palestina'''

ma l'esercito israeliano ha compiuto stamattina una altra incursione a Nablus, in Cisgiordania. Nel corso dell'operazione, come ha riferito la radio militare israeliana citata dal sito Haaretz, un palestinese è stato ucciso dagli uomini di Tsahal. Sempre stamattina, un ragazzino palestinese di quattordici anni, che era rimasto ferito nel weekend, ha perso la vita nell'ospedale della città cisgiordana. Lo hanno comunicato fonti mediche palestinesi. L'adolescente era stato raggiunto da due proiettili al petto, durante scontri avvenuti ieri nella città vecchia. Nella giornata di ieri, tre attivisti palestinesi sono morti a Nablus a causa di una massiccia esplosione che ha sconvolto il centro abitato.
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'''Irak'''

Oltre 20 iracheni - tra cui un bambino - sono morti tra la scorsa notte e stamani in una serie di scontri a fuoco e in un'esplosione a Baghdad. La notte nella capitale e' stata punteggiata da incursioni delle forze americane nel quartiere sciita di Sadr City: il bilancio e' di 18 morti, secondo fonti ospedaliere e di 26, secondo fonti Usa. All'ospedale al Thooura hanno detto di aver ricevuto i cadaveri di 17 persone e sei feriti, tra cui una donna. Al General Hospital sono stati invece portati un cadavere e sei feriti e negli altri due ospedali del quartiere non si segnalano ricoveri. Fonti sanitarie affermano che la maggior parte delle vittime sono civili. In mattinata invece tre persone, tra cui un bambino, sono rimaste uccise da una bomba artigianale esplosa prima del passaggio di un convoglio americano nella parte orientale di Baghdad. Lo hanno riferito testimoni secondo cui i corpi mutilati di due adulti e di un bambino erano ancora nella loro auto distrutta diverso tempo dopo l'esplosione. Un testimone sul posto ha detto di aver udito una forte esplosione alcuni minuti prima del passaggio di un convoglio americano. Nella tarda mattinata una forte esplosione e' stata udita fuori del quartier generale della coalizione a Baghdad, nella cosiddetta 'Green Zone' e secondo i militari potrebbe trattarsi di un'autobomba. Sempre nella tarda mattinata, ma a Mossul, nel Nord del Paese, quattro attacchi con esplosivo hanno colpito simultaneamente altrettanti cinema nel centro della citta'. ''Verso le 13:15 (le 11:15 italiane) si sono verificate quattro esplosioni e non sappiamo ancora se ci siano vittime'', ha detto il capo della polizia Salah Hassan. Da parte sua, una fonte dell'esercito Usa ha comunicato oggi che un secondo soldato americano e' morto in conseguenza dell'esplosione di una bomba che ieri aveva gia' ucciso un marine ai bordi di una strada nei pressi della citta' ribelle di Falluja, circa 50 km ad Ovest di Baghdad.


'''Armi di distruzione di massa'''

Un gruppo di scienziati americani è riuscito a confezionare un ordigno nucleare acquistando componenti sul mercato libero e lavorando senza alcuna struttura messa a disposizione dal governo. Un tentativo che era stato commissionato dalla commissione esteri del Senato Usa.

A questo esperimento si ispira un nuovo rapporto dell'Università di Harvard, a cura di Matthew Bun e Anthony Wier. Uno studio di 111 pagine in cui si denuncia l'insufficienza dell'impegno dell'amministrazione americana nel proteggere gli arsenali di materiali fissili nel mondo e il "pericoloso mito" degli stati "canaglia" come fonte di armi di sterminio per gruppi terroristici. I dati parlano chiaro: a due anni e mezzo dagli attentati dell'11 settembre, vi è meno materiale fissile in siti sicuri che non prima di allora.
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ESERCITO ISRAELIANO SI RIPOSIZIONA A RAFAH = Alle prime ore di questa mattina, l'esercito israeliano ha iniziato a ritirarsi dal quartiere di Tel Sultan di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, ponendo cosi' fine a un assedio durato sei giorni. Fonti militari israeliane citate dal quotidiano Haaretz spiegano che in realtà si tratta di un ''riposizionamento'' delle forze israeliane. Per alcuni giorni ancora i militari rimarranno a Rafah. Rimane ancora sotto assedio ''campo Brasile'', un'altra sezione del campo profughi, dove oggi i militari hanno avviato operazioni per la ricerca di tunnel sotterranei di collegamento all'Egitto. Nell'operazione militare denominata ''Arcobaleno'' iniziata lunedi' scorso sono rimasti uccisi almeno 43 palestinesi, un centinaio fermati, e decine di abitazioni sono state rase al suolo. ESERCITO ISRAELIANO SI RIPOSIZIONA A RAFAH = Alle prime ore di questa mattina, l'esercito israeliano ha iniziato a ritirarsi dal quartiere di Tel Sultan di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, ponendo cosi' fine a un assedio durato sei giorni. Fonti militari israeliane citate dal quotidiano Haaretz spiegano che in realtà si tratta di un ''riposizionamento'' delle forze israeliane. Per alcuni giorni ancora i militari rimarranno a Rafah. Rimane ancora sotto assedio ''campo Brasil'', un'altra sezione del campo profughi, dove oggi i militari hanno avviato operazioni per la ricerca di tunnel sotterranei di collegamento all'Egitto. Nell'operazione militare denominata ''Arcobaleno'' iniziata lunedi' scorso sono rimasti uccisi almeno 43 palestinesi, un centinaio fermati, e decine di abitazioni sono state rase al suolo.

GR ORE 13.00

Italia

Cosenza

E' cominciata questa mattina l'udienza preliminare presso il tribunale di Cosenza per la richiesta di rinvio a giudizio dei compagni e delle compagne indagati nell'inchiesta del sud ribelle. Fuori dall'aula del rtibunale, un presidio di compagni e compagne

scioperi

La Coommissione di garanzia nega il diritto al Coordinamneto nazionale di lotta a scioperare il 28 maggio Prendendo come pretesto lo sciopero del 21 Maggio del P.I. la CdG ha negato il diritto a scioperare il 28 Maggio ai lavoratori e lavoratrici Coop Sociali. Proteste sono state espressi da coloro che avevano convocato la manifestazione, che ribadiscono comunque la data del 28 Maggio come Giornata di Lotta dei lavoratori e lavoratrici cooperative. Per quanto riguarda lo data dello sciopero ci sarà oggi conferma della sua indizione per il primo giorno utile ossia il 1 Giugno.

Palestina

L'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi ha annunciato di aver consegnato oggi 86 abitazioni a rifugiati palestinesi di Rafah nel sud della Striscia di Gaza, le cui case furono distrutte dall'esercito israeliano. Le abitazioni accoglieranno 93 famiglie composte da 475 persone. Il costo del progetto e' stato di 4,6 milioni di dollari. L'agenzia dell'Onu ha precisato che fino al 10 maggio 2004, ossia prima dell'incursione israeliana lanciata lo scorso martedi' a Rafah, 1.309 alloggi dove vivevano 18.300 palestinesi sono stati distrutti o hanno subito danni irreparabili nella Striscia di Gaza dall'inizio della nuova Intifada nel settembre 2000. Le famiglie in attesa di una sistemazione hanno ricevuto per ora una tenda attrezzata. Secondo l'agenzia dell'Onu per poter restituire un alloggio ai palestinesi la cui casa e' stata distrutta, ci vorrebbe una somma pari a 35 milioni di dollari.

Palestina

Alle prime ore di questa mattina, l'esercito israeliano ha iniziato a ritirarsi dal quartiere di Tel Sultan di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, ponendo cosi' fine a un assedio durato sei giorni. Fonti militari israeliane citate dal quotidiano Haaretz spiegano che in realtà si tratta di un riposizionamento delle forze israeliane. Per alcuni giorni ancora i militari rimarranno a Rafah. Rimane ancora sotto assedio campo Brasil, un'altra sezione del campo profughi. Nell'operazione militare denominata Arcobaleno iniziata lunedi' scorso sono rimasti uccisi almeno 43 palestinesi, un centinaio fermati, e decine di abitazioni sono state rase al suolo.

Palestina

ma l'esercito israeliano ha compiuto stamattina una altra incursione a Nablus, in Cisgiordania. Nel corso dell'operazione, come ha riferito la radio militare israeliana citata dal sito Haaretz, un palestinese è stato ucciso dagli uomini di Tsahal. Sempre stamattina, un ragazzino palestinese di quattordici anni, che era rimasto ferito nel weekend, ha perso la vita nell'ospedale della città cisgiordana. Lo hanno comunicato fonti mediche palestinesi. L'adolescente era stato raggiunto da due proiettili al petto, durante scontri avvenuti ieri nella città vecchia. Nella giornata di ieri, tre attivisti palestinesi sono morti a Nablus a causa di una massiccia esplosione che ha sconvolto il centro abitato.

Palestina

Un ragazzino palestinese di quattordici anni, che era rimasto ferito nel weekend, e' morto stamane. Lo hanno reso noto fonti mediche palestinese: l'adolescente era stato raggiunto da due proiettili al petto, durante scontri avvenuti ieri nella citta' vecchia di Nablus. Intanto, la radio israeliana ha reso noto che stamane, sempre a Nablus, un miliziano palestinese armato con un fucile e' stato ucciso dai militari israeliani.

Irak

Oltre 20 iracheni - tra cui un bambino - sono morti tra la scorsa notte e stamani in una serie di scontri a fuoco e in un'esplosione a Baghdad. La notte nella capitale e' stata punteggiata da incursioni delle forze americane nel quartiere sciita di Sadr City: il bilancio e' di 18 morti, secondo fonti ospedaliere e di 26, secondo fonti Usa. All'ospedale al Thooura hanno detto di aver ricevuto i cadaveri di 17 persone e sei feriti, tra cui una donna. Al General Hospital sono stati invece portati un cadavere e sei feriti e negli altri due ospedali del quartiere non si segnalano ricoveri. Fonti sanitarie affermano che la maggior parte delle vittime sono civili. In mattinata invece tre persone, tra cui un bambino, sono rimaste uccise da una bomba artigianale esplosa prima del passaggio di un convoglio americano nella parte orientale di Baghdad. Lo hanno riferito testimoni secondo cui i corpi mutilati di due adulti e di un bambino erano ancora nella loro auto distrutta diverso tempo dopo l'esplosione. Un testimone sul posto ha detto di aver udito una forte esplosione alcuni minuti prima del passaggio di un convoglio americano. Nella tarda mattinata una forte esplosione e' stata udita fuori del quartier generale della coalizione a Baghdad, nella cosiddetta 'Green Zone' e secondo i militari potrebbe trattarsi di un'autobomba. Sempre nella tarda mattinata, ma a Mossul, nel Nord del Paese, quattro attacchi con esplosivo hanno colpito simultaneamente altrettanti cinema nel centro della citta'. Verso le 13:15 (le 11:15 italiane) si sono verificate quattro esplosioni e non sappiamo ancora se ci siano vittime, ha detto il capo della polizia Salah Hassan. Da parte sua, una fonte dell'esercito Usa ha comunicato oggi che un secondo soldato americano e' morto in conseguenza dell'esplosione di una bomba che ieri aveva gia' ucciso un marine ai bordi di una strada nei pressi della citta' ribelle di Falluja, circa 50 km ad Ovest di Baghdad.

Armi di distruzione di massa

Un gruppo di scienziati americani è riuscito a confezionare un ordigno nucleare acquistando componenti sul mercato libero e lavorando senza alcuna struttura messa a disposizione dal governo. Un tentativo che era stato commissionato dalla commissione esteri del Senato Usa.

A questo esperimento si ispira un nuovo rapporto dell'Università di Harvard, a cura di Matthew Bun e Anthony Wier. Uno studio di 111 pagine in cui si denuncia l'insufficienza dell'impegno dell'amministrazione americana nel proteggere gli arsenali di materiali fissili nel mondo e il "pericoloso mito" degli stati "canaglia" come fonte di armi di sterminio per gruppi terroristici. I dati parlano chiaro: a due anni e mezzo dagli attentati dell'11 settembre, vi è meno materiale fissile in siti sicuri che non prima di allora.

GR ORE 9.30

PALESTINA

ESERCITO ISRAELIANO SI RIPOSIZIONA A RAFAH = Alle prime ore di questa mattina, l'esercito israeliano ha iniziato a ritirarsi dal quartiere di Tel Sultan di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, ponendo cosi' fine a un assedio durato sei giorni. Fonti militari israeliane citate dal quotidiano Haaretz spiegano che in realtà si tratta di un riposizionamento delle forze israeliane. Per alcuni giorni ancora i militari rimarranno a Rafah. Rimane ancora sotto assedio campo Brasil, un'altra sezione del campo profughi, dove oggi i militari hanno avviato operazioni per la ricerca di tunnel sotterranei di collegamento all'Egitto. Nell'operazione militare denominata Arcobaleno iniziata lunedi' scorso sono rimasti uccisi almeno 43 palestinesi, un centinaio fermati, e decine di abitazioni sono state rase al suolo.

IRAQ

PRESSIONI SU ONU E USA PER LA GUIDA DI FUTURO GOVERNO - Mentre si avvicina la scadenza fissata per la presentazione del nuovo governo provvisorio iracheno che si insedierà il prossimo 1 luglio, a Baghdad i rappresentanti di Usa e Onu stanno predisponendo i nominativi dei ministri di questa specie di governo. I problemi di sicurezza non hanno agevolato la scelta dei membri del futuro governo - riferisce oggi il New York Times - condotta dall'inviato speciale dell'Onu, Lakhdar Brahimi, in stretta collaborazione con l'inviato speciale di Bush in Iraq, Robert D. Blackwill. "Quello che è accaduto a Fallujah riassume i problemi di Brahimi", ha spiegato un alto funzionario dell'amministrazione americana, riferendosi alla decisione Usa di affidare il controllo dlela roccaforte sunnita a ex generali di Saddam Hussein. I curdi hanno chiesto a Brahimi e a Blackwill la carica di presidente o primo ministro. Anche gli sciiti hanno fatto pressioni per avere il controllo del nuovo governo iracheno. Persone che hanno avuto contatti con i funzionari iracheni hanno dichiarato che Blackwill ha avuto richieste costanti per un ruolo di primo piano per Adnan Pachachi, esponente sunnita nell'attuale Consiglio iracheno. Sono otto le cariche contese: il ruolo di premier, considerato il più influente, quello di presidente e dei due vicepresidenti, considerate più formali, e la guida di quattro ministeri: difesa, esteri, finanza e petrolio. Un portavoce di Brahimi, Ahmad Fawzi, ha precisato che l'inviato Onu sta ancora consultando le fazioni irachene e molti dei 400 partiti politici emersi nel Paese dopo la caduta di saddam Hussein. Mentre un funzionario dell'amministrazione Usa ha detto che ormai "Brahimi sta per concludere le sue scelte

IRAQ

Almeno 20 persone sono rimaste ferite negli scontri di questa notte a Najaf tra le forze americane e l'esercito del leader sciita Muqtada al Sadr. Secondo quanto riferito da fonti ospedaliere, il bilancio potrebbe aumentere al rientro delle ambulanze inviate a soccorrere altri feriti. La stessa fonte ha precisato che la struttura ospedaliera è in attesa del riconoscimento di quattro persone morte negli scontri della notte tra sabato e domenica, che sono state decapitate. Non ci sono notizie di vittime tra le forze americane.

CONCLUSO VERTICE ARABO TRA DOCUMENTI SCONTATI E NUVOLETTE DI FUMO

In apertura, l’altro ieri, se ne era andato subito il libico Muammar Gheddafi; alla cerimonia di chiusura ieri pomeriggio non ha voluto partecipare l’egiziano Hosni Mubarak: il 16esimo vertice della Lega Araba (capi di Stato e ministri degli Esteri), svoltosi a Tunisi, ha prodotto comunque un paio di documenti imperniati sulla questione del conflitto arabo-israeliano, la situazione irachena, le sanzioni statunitensi alla Siria e la questione delle riforme dei sistemi politici nei Paesi arabi.

AFFONDANO TRAGHETTI, CENTINAIA DI DISPERSI

Due traghetti sono affondati ieri nel sud del Bangladesh, lungo il fiume Meghna: sono circa 240 i dispersi. Il primo a inabissarsi è stato il ‘M.V. Lighting Sun’, partito in direzione della capitale Dhaka, con 250 passeggeri a bordo (300 secondo altre fonti). L’imbarcazione è colata a picco dopo essere stata colpita da un’improvvisa tempesta vicino a Chandpur (170 chilometri a est di Dhaka). Solo 50 passeggeri sono stati portati in salvo fino a questo momento. L’altro disastro è avvenuto a un chilometro di distanza, sullo stesso fiume: il traghetto ‘M.V. Diganta’ era partito da Narayanganj, vicino alla capitale, diretto verso il distretto costiero di Gournadi, quando, poco dopo aver fatto tappa a Chandpur, è stato travolto dal maltempo ed è affondato. A bordo c’erano circa 40 passeggeri, ma solo sei sarebbero stati portati in salvo.

COLOMBIA

Almeno cinque persone sono morte e 93 sono rimaste ferite in un attentato dinamitardo avvenuto in una discoteca di Apartadó (dipartimento di Antioquia, nordest della Colombia). Quattro persone sarebbero morte sul colpo, una quinta dopo essere stata ricoverata in ospedale, ma alcune fonti giornalistiche locali parlano anche di un sesto deceduto. I feriti (82 secondo alcuni bilanci, 93 per altri) hanno riportato in maggioranza lesioni non gravi. Secondo il sindaco del municipio, Fidel Banguero, "per le caratteristiche dell’attentato si presume che gli autori siano le Farc, Forze armate rivoluzionarie della Colombia",

gror040524 (last edited 2008-06-26 09:48:31 by anonymous)