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G.R. 9,30

ARGENTINA

2 MORTI,11 INTRAPPOLATI PER ROGO IN MINIERA CARBONE = (AGI/AFP) - Buenos Aires, 16 giu. - E' di almeno due morti e undici dispersi, intrappolati sotto terra a una profondita' di circa 7 chilometri, il bilancio di una sciagura mineraria avvenuta nella provincia argentina di Santa Cruz, la piu' meridionale della Patagonia, ove un gruppo di lavoratori lunedi' sera erano rimasti bloccati in una galleria di una miniera di carbone nella quale era divampato un incendio. Sembra che a innescare le fiamme sia stata non una fuga di grisu', bensi' un guasto a un nastro trasportatore del minerale, che ha poi preso fuoco. Dopo oltre venti ore di tentativi le squadre di soccorso sono riuscite a raggiungere con un percorso alternativo il tunnel, gravemente danneggiato, ove il rogo era scoppiato nella serata di lunedi', solo per trovare i due cadaveri, non ancora identificati ma recuperati per poter procedere all'autopsia; il cammino verso le viscere della miniera e' stato reso oltremodo difficile dal crollo di alcuni cunicoli laterali.

AFGHANISTAN

BOMBA A KUNDUZ, 4 MORTI = Kabul, 16 giu. - (Adnkronos) - Ancora violenze in Afghanistan; una bomba e' esplosa oggi nella citta' nordorientale di Kunduz, uccidendo quattro afghani. L'esplosione e' avvenuta nelle vicinanze del luogo in cui giovedi' scorso erano stati uccisi undici tecnici cinesi

IRAQ

KIRKUK, Dopo i sabotaggi degli oleodotti, gli insorti passano a colpire direttamente i responsabili delle compagnie petrolifere irachene. Un commando ha ucciso questa mattina un alto funzionario della North Oil Compay, Ghazi Talabani, raggiunto da numerosi colpi di fucile automatico a Kirkuk, mentre, a bordo della sua auto, si recava al lavoro. Nell'agguato e' rimasto gravemente ferito anche il suo autista. Talabani, di etnia curda, era consulente della North Oil Company, che gestisce la maggior parte dei giacimenti petroliferi di Kirkuk. Ieri, la guerriglia irachena aveva sabotato un oledotto a sud di Bassora.

Su questo attentato apre oggi il NEW YORK TIMES on-line: "2 esplosioni a oleodotti bloccano esportazioni petrolio dal maggiore porto iracheno". Il principale terminal petrolifero iracheno è stato chiuso ieri per circa 10 giorni, costando al Paese fino a 1 miliardo di dollari.

Anche il WASHINGTON POST apre sull' Iraq, ma sulla vicenda Saddam: "Usa pronti a cedere custodia legale di Hussein". L'amministratore Usa in Iraq, Paul Bremer, ha dichiarato che Washington potrebbe trasferire la custodia legale dell'ex rais di Baghdad al governo ad interim iracheno, qualora lo dovesse richiedere il nuovo primo ministro. La detenzione fisica di Saddam però rimarrebbe in mani americane

ATTACCO A UN CONVOGLIO - Uomini armati hanno attaccato ieri a Baghdad un convoglio civile, uccidendo due contrattisti e ferendone altri tre, secondo quanto ha riferito oggi il comando militare americano. Il generale Mark Kimmitt, vicecapo delle operazioni militari della coalizione, ha detto che il convoglio civile è caduto in un'imboscata ieri nella capitale irachena. Due persone sono state uccise e altre tre ferite dai colpi d'arma da fuoco sparati da un cavalcavia

SONDAGGIO IN IRAQ

Nove iracheni su 10, il 92%, considerano gli americani degli occupanti e oltre la meta' crede che abusi come quelli verificatisi sui detenuti iracheni nella prigione di Abu Ghraib siano generalizzati. Lo indica un sondaggio sulla popolazione irachena commissionato dall'Autorita' civile provvisoria americana, che fornisce all'Amministrazione di Washington un quadro fortemente intriso di sentimenti anti-americani: oltre la meta' degli iracheni si sentirebbero piu' sicuri se gli americani se ne andassero. Il sondaggio, condotto il mese scorso, ma non reso pubblico, mostra, inoltre, che la popolarita' del leader religioso sciita radicale Moqtada al-Sadr e' di molto aumentata, da quando guida l'insurrezione anti-americana delle milizie sciite. Cifre e contenuti del sondaggio sono forniti dalla Ap.

PALESTINA

NABLUS, Le truppe israeliane hanno danneggiato questa mattina due moschee a Nablus, in Cisgiordania, durante un'operazione militare condotta, secondo loro, per scovare alcuni militanti ricercati in città. Lo hanno riferito fonti palestinesi e funzionari della sicurezza. Alla moschea Bek il crollo di un muro ha reso inagibile i locali per i fedeli. In un'altra moschea, secondo quanto riferito, i danni sarebbero stati invece più contenuti e il luogo di preghiera è tuttora agibile. L'esercito dello Stato israeliano non ha ancora commentato la notizia dei danni causati alle moschee, ma ha reso noto che i soldati hanno arrestato due donne appartenenti alle Brigate dei Martiri di al Aqsa. Durante l'operazione militare, secondo i testimoni, sono stati danneggiati anche una ventina di negozi.

INDIA

DERAGLIA UN TRENO, 20 MORTI E 100 FERITI = Tragico incidente ferroviario in India: almeno venti persone sono morte e un centinaio sono rimaste ferite nello stato occidentale di Maharashtra. Secondo quanto riferito da funzionari delle ferrovie di Nuova Delhi, l'incidente si e' verificato quando il treno - composto da undici carrozze, sulle quali viaggiavano migliaia di passeggeri - e' deragliato mentre attraversava un ponte lungo il tragitto tra Mangalore e Bombay. L'incidente e' avvenuto a circa 150 chilometri a sud della capitale finanziaria indiana, tra le stazioni di Karanjadi e Veer. All'origine del deragliamento potrebbe essere uno sprofondamento del terreno causato dalle forti piogge degli ultimi giorni.

PAKISTAN

BUS CON PENDOLARI PRECIPITA IN FIUME- Almeno 37 persone sono morte stamane alla periferia di Islamabad, quanto il pulmino di linea su cui viaggiavano e' precipitato da un ponte e si e' schiantato sul greto di un fiume in secca. Numerosi anche i feriti. Il pulmino effettuava il collegamento giornaliero tra il villaggio di Kallar Sayyida e Rawalpindi, vicino ad Islamabad. Il mezzo, che trasportava un numero imprecisato di pendolari, ha urtato un trattore ed e' sbandato nel vuoto. L'incidente e' avvenuto alle 6:00 ora locale