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===9.30===
=== GR ORE 19.30 ===

'''''ITALIA:'''''

'''Processo Genova'''

Oggi se è tenuta la 25 udienza del processo che vede imputati di devastazione e saccheggio 25 compagni per i fatti del luglio 2001 durante il G8 di Genova.
Oggi il tribunale ha cominciato l'esame per decidere se accogliere agli atti come prova il Dvd assemblato, su incarico della procura, dal maresciallo dei vigili urbani Vittorio Corda.

AUDIO: Ascoltiamo l'avvocato D'addabbo


'''Lavoro'''
 
Per contestare il mancato rispetto degli impegni sulla sicurezza dell' impianto i lavoratori del termodistruttore Fenice (gruppo Edf) di Melfi (Potenza), nel quale vengono trattati i rifiuti industriali dello stabilimento della Fiat, hanno fatto oggi otto ore di sciopero. Allo sciopero - secondo quanto riferito dalla Fiom Cgil - ha aderito l' 80 % dei lavoratori. La lotta dei lavoratori - hanno spiegato i delegati della Fiom - si e' resa necessaria in quanto la Direzione aziendale non rispetta gli impegni presi negli incontri precedenti in materia di sicurezza e dopo l' ennesimo incendio avvenuto nell' impianto. I lavoratori - che durante lo sciopero si sono riuniti in assemblea davanti ai cancelli dell' impianto - hanno proclamato lo stato di agitazione, con l' astensione dagli straordinari, fin quando l' azienda non convochera' un incontro per dare delle risposte concrete sulla sicurezza, sull' orario di lavoro, sul riconoscimento delle professionalita' e sul salario.


'''Scoppio allo stabilimento Ilva di Genova, feriti'''
 
Una esplosione si e' verificata alle Acciaierie ILVA di Cornigliano: otto operai sono rimasti feriti, uno e' in condizioni molto gravi. Tutti sono ricoverati nell'ospedale di Sampierdarena. Secondo quanto si e' appreso, lo scoppio e' avvenuto quando una colata di ghisa ha invaso una zona ''fredda'' dell' altoforno. Un alta colonna di fumo bianco, probabilmente vapore acqueo, si è alzato dallo stabilimento. Lo scoppio avrebbe anche provocato un piccolo crollo all'interno dell' altoforno.


'''Sciopero trasporti'''

Oggi giornata di sciopero nazionale degli autoferrotranvieri che ancora una volta schiedono il rinnovo del contratto, sciopero di 24 ore a cui hanno aderito i Cobas e anche i sindacati Confederali, mezzi pubblici fermi praticamente in tutta italia; grande adesione a Milano, la città da dove più forte è partita la protesta lo scorso autunno, e a Roma, ma anche in molte altre città italiane, sciopero riuscito e molto partecipato anche Brescia, Firenze, Cuneo, Pescara.

AUDIO: ascoltiamo un bilancio della giornata da Claudio Signore, del coordinamento autorganizzati


'''Sciopero del Biglietto'''

Stamattina a Palermo alcuni centri sociali, Cobas e giovani Comunisti hanno organizzato uno scipero del biglietto, rivendicando la gratuità dei traspèorti e portando la loro solidarietà agli autoferrotranvieri in sciopero.

AUDIO: Ascoltiamo Elisabetta del centro sociale exKarcere


'''Cooperative sociali'''
 
Si sono concluse ieri a genova le Assemblee Generali di Consultazione indette dai sindacati confederali per ricevere il mandato dei lavoratori alla firma definitiva del CCNL dell Coop Sociali, sottoscritto il 26 Maggio scorso dopo ben 27 mesi dalla sua scadenza.
Il 79,16% delle lavoratrici e dei lavoratori ha votato contro l' Accordo. 14,58% la percentuale dei favorevoli, 6,25% quella degli astenuti.
Sottoscritta dalla maggioranza dei lavoratori presenti alle consultazioni, una mozione (che si allega) che rispedisce al mittente un pessimo contratto, che non garantisce nè il pieno recupero degli arretrati, nè il potere d' acquisto dei salari e "regala" ulteriore precarietà e flessibilità, a colpi di Legge 30, alle operatrici ed agli operatori di un settore già largamente precario e sottopagato.


'''Migranti'''
 
Sono arrivati durante la notte a Pantelleria e Lampedusa i 103 migranti che erano stati avvistati nella tarda serata di ieri nel Canale di Sicilia. A Pantelleria sono stati localizzati dai Carabinieri, dopo lo sbarco, 57 persone di varie nazionalita', tra cui 5 donne, ed oggi saranno trasferiti al centro di detenzione di Trapani. A Lampedusa, sempre durante la notte, sono arrivati altri 46 persone a bordo di una motovedetta della Capitaneria di porto, che aveva provveduto al trasbordo dal natante su cui viaggiavano, poi affondato, al limite delle acque internazionali.


'''''ESTERI:'''''


'''Irak'''
 
Con una dichiarazione senza precedenti, il primo ministro Iyad Allawi ha affermato che è stato il governo provvisorio iracheno a fornire alle forze militari Usa indicazioni di intelligence sulla presenza di miliziani fedeli a Abu Musad Zarqawi nell'edificio di Fallujah fatto saltare in aria ieri pomeriggio da un bombardamento aereo. C'è ora un cratere di nove metri di diametro e una pila di rovine al posto dell'edificio bombardato. Almeno dieci persone sono rimaste uccise, secondo quanto riferito da funzionari e testimoni oculari. Nella stessa zona della città santa, dal 19 giugno si sono susseguiti almeno quattro attacchi aerei statunitensi. I soccorritori hanno raccolto parti dei corpi della vittime. Le forze Usa hanno reso noto in una dichiarazione di aver lanciato quattro bombe da 226 chilogrammi e due da 453. I militari hanno riferito che nell'operazione sono state utilizzate armi di precisione. Ma nessuna informazione è stata data sulle persone morte sotto il bombardamento, l'ennesimo che ha visto colpire la popolazione civile. Intanto nella mattinata di oggi sono state udite altre quattro espèlosioni, probabilmente dovute ad un nuovoi bombardamento
E le autorità militari americane a Baghdad hanno ammesso che le truppe Usa hanno sparato su un'auto che aveva mancato di fermarsi immediatamente all'ordine di alt presso un posto di blocco, uccidendo un bimbo iracheno che si trovava a bordo, e ferendone un altro. L'episodio è avvenuto ieri, secondo quanto hanno confermato le autorità Usa.
Salgono intanto a otto i morti e 23 i feriti per l'esplosione di un'autobomba a Khalis, localita' vicino Baquba. Lo hanno rivelato fonti ospedaliere. Precedentemente, la polizia locale, aveva registrato sei morti e 35 feriti. Intanto, la presidenza irachena ad interim ha firmato la legge per la sicurezza nazionale, che contiene un pacchetto di norme speciali per ripristinare l'ordine nel paese.


'''Guantanamo'''
 
Con una delle più nette prese di distanza dalla politica Usa degli ultimi anni, il premier britannico Tony Blair ha definito oggi il carcere Usa di Guantanamo Bay "un'anomalia che deve finire": Blair ha anche aggiunto di aver personalmente chiesto al presidente Usa Bush la liberazione dei quattro britannici ancora detenuti nella base Usa di Guantanamo. Guantanamo Bay è un'anomalia a cui a un certo punto bisognerà mettere fine" Cinque inglesi prigionieri del campo nordamericano sono già stati rimpatriati alla metà di marzo, dopo aver passato due anni da prigionieri senza processo e incriminazioni formali. Dopo il loro arrivo in Gran Bretagna sono stati posti in libertà senza che esistessero accuse contro di loro. Altri quattro britannici sono ancora detenuti a Guantanamo assieme a circa 600 prigionieri naturali di 40 paesi diversi, catturati in prevalenza durante il conflitto in Afganistan, alla fine del 2001, dopo gli attentati dell'11 settembre. Il governo nordamericano non riconosce loro la condizione di prigionieri di guerra definita dalle Convenzioni di Ginevra.


'''Palestina'''
 
È di cinque morti e numerosi feriti il bilancio degli scontri a fuoco esplosi nel corso di due incursioni lanciate durante la notte dall'esercito israeliano nel sud della striscia di Gaza, non lontano da Rafah, e nella città autonoma di Nablus in Cisgiordania. Lo riferiscono fonti giornalistiche internazionali, precisando che le operazioni delle forze armate di Tel Aviv sono iniziate poco dopo la mezzanotte nella zona meridionale della striscia di Gaza, dove una ventina di jeep appoggiate da alcuni elicotteri da combattimento sono penetrate alla ricerca dei tunnel utilizzatI per il traffico di armi con l'Egitto. Poco dopo, una dozzina di carri armati hanno compiuto un'incursione simile anche al campo profughi di Ein Beit Ilma, a Nablus, nel Nord della Cisgiordania, dove si sono accesi violenti scontri a fuoco tra miliziani palestinesi e militari israeliani. Il bilancio ancora parziale dei combattimenti di Nablus parla di un ufficiale israeliano ucciso (un comandane delle forze speciali della marina) e almeno 4 palestinesi morti, tra cui due civili e due importanti figure del Fronte popolare di Liberazione della Palestina
Una violenta rivolta è scoppiata questa mattina nel carcere di massima sicurezza di Gilboa, in Galilea, dove sono rinchiusi centinaia di palestinesi. Lo riferisce l'edizione on line del quotidiano Haaretz. Il direttore della prigione è rimasto ustionato alle spalle e al collo dal lancio di olio bollente, ed è stato trasportato alla clinica della prigione per le cure del caso. La prigione, che si trova accanto a un altro istituto penitenziario - quello di Shatta -, ospita circa 800 prigionieri di sicurezza. Le autorità locali hanno detto di non conoscere le ragioni che sottendono alla rivolta. Le indagini sono tuttora in corso.


'''Israele'''
 
Ariel Sharon e' scampato ancora una volta ad una mozione di sfiducia presentata contro il suo governo al parlamento israeliano; ma stavolta l'esito della votazione e' stato umiliante per lui, perche' ha visto l'equivalenza dei voti a favore e contro: 56 si' e 56 no alla mozione di sfiducia al primo ministro. Il governo non e' caduto stanotte solo in virtu' della legge che impone la maggioranza assoluta in parlamento (vale a dire almeno 61 voti), per la mozione di sfiducia e anche per il nome del nuovo primo ministro in sostituzione di quello bocciato. E' un risultato che illustra la fragilita' della posizione del primo ministro Sharon, dopo l'uscita dalla coalizione dei due parlamentari dei partiti religiosi, per protestare contro il progetto di Sharon del presunto disimpegno dalla Cisgiordania.


'''Israele e nucleare'''

Il primo ministro israeliano Ariel Sharon ha lasciato intendere che lo Stato ebraico possiede armi nucleari. L'allusione e' stata fatta commentando la visita del presidente dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Mohammed el Baradei, in Israele. 'Non so cosa vuole vedere qui - ha detto Sharon - Israele e' obbligato a tenere nelle proprie mani tutte le componenti della forza necessaria alla sua difesa'.
Proprio oggi le autorita' israeliane hanno mostrato per la prima volta delle immagini sulle sue installazioni nucleare nel deserto del Negev. Le immagini, in pianta, sono state pubblicate sul sito dell' Israeli Atomic Energy Commission. Israele non ha mai ammesso di possedere armi nucleari, ma e' risaputo che custodisce almeno 200 testate custodite nella zona di Dimona. La pubblicazione delle immagini dell'area avviene alla vigilia della visita in Israele dei commissari dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea ); da tempo infatti l'agenzia sta facendo pressione su Israele perche' smantelli le sue supposte armi nucleari per creare un medio oriente libero da armi di distruzione di massa. La principale differenza tra il caso di Israele e quelli di Iran e Nord Corea, tre nazioni indagate dall'Agenzia, e' che Israele e' l'unica potenza a non aver firmato il Trattato di Non Proliferazione Nucleare.


'''Darfur'''
 
I Paesi dell'Unione Africana sono disposti a inviare peacekeeper nel Darfur, la regione del Sudan in cui sono in atto violenze da parte di guerriglieri arabi nei confronti della popolazione di etnia africana, che hanno fatto gridare al genocidio. L'annuncio della disponibilità è venuto dal summit dei 53 Paesi dell'Unione che si sta svolgendo ad Addis Abeba. Dovrebbe essere di 300 militari il primo contingente di pace da inviare nel Darfur. In una nota il ministro degli Interni ha intanto detto di aver ordinato il dispiegamento di polizia militarerfur, e l'addestramento di 6mila nuovi agenti di polizia per sopperire alle necessita' della regione. Intanto l'Ordine di Malta ha stanziato 250mila euro per soccorsi alla popolazione.
Mentre la diplomazia lavora sulla crisi nel Sudan occidentale, le testimonianze raccolte da missionari e ong che si trovano a Nyala, capoluogo del Darfur del Sud, confermanoche sul terreno il conflitto non si arresta.
Sembra però intanto essersi stabilizzata l'emergenza Ebola esplosa nei mesi scorsi nel sud Sudan. Lo ha riferito oggi l'Organizzazione mondiale della Sanità.


'''Database'''
 
La creazione di un database europeo per schedare presunti terroristi e' stato uno dei temi affrontati al vertice dei ministri dell'Interno di cinque paesi dell'Ue nel Derbyshire, in Gran Bretagna. I ministri dell'Interno di Gran Bretagna, Italia, Germania, Francia e Spagna, scrive The Guardian, hanno proposto di creare questo registro elettronico per "rafforzare il ruolo dell'Europol", l'Ufficio europeo di polizia. Il registro dovrebbe includere, secondo il ministro dell'Interno britannico, David Blunkett, i campioni del Dna e i dati biometrici dei sospetti. In Europa, riferisce sempre The Guardian, e' in corso un intenso dibattito riguardo ai dati da inserire nei passaporti e nei documenti d'identita' dei cittadini. L'inserimento di fotografie digitali e di impronte elettroniche e' considerato da molti paesi uno dei metodi piu' efficaci per identificare una persona e diversi governi hanno gia' deciso di sperimentarlo nei passaporti di nuova generazione.


'''Ambiente'''
 
Gli attivisti per la difesa dell'ambiente hanno vinto una battaglia legale contro la Bayer per il diritto di pubblicizzare i potenziali pericoli dei pesticidi. La Bayer è stata costretta a rinunciare a una battaglia legale contro Friends of the Earth UK (FoE). Una vittoria importante nella campagna per una maggiore informazione sui pesticidi.
Gli attivisti di FoE erano riusciti ad ottenere alcuni studi sulla sicurezza sottoposti dalla Bayer all'ispettorato svedese responsabile per la regolamentazione dell'uso di pesticidi. I documenti furono consegnati dal governo svedese in accordo con la propria legge sulla libertà di informazione. La Bayer ha intimato a FoE di non divulgare che era venuta in possesso di tali studi né di fornire informazioni su come ottenere altri studi simili. FoE si è rifiutata.
La compagnia, che ha un giro di affari di 30 miliardi di Euro, ha minacciato di citare FoE per danni. FoE ha impugnato l'ingiunzione e questa settimana la Bayer l'ha ritirata e ha promesso che non compirà ulteriori passi legali.


===GR ORE 13.00===


'''Lavoro'''

 Per contestare il mancato rispetto degli impegni sulla sicurezza dell' impianto i lavoratori del termodistruttore Fenice (gruppo Edf) di Melfi (Potenza), nel quale vengono trattati i rifiuti industriali dello stabilimento della Fiat, hanno fatto oggi otto ore di sciopero. Allo sciopero - secondo quanto riferito dalla Fiom Cgil - ha aderito l' 80 % dei lavoratori. ''La lotta dei lavoratori - hanno spiegato i delegati della Fiom - si e' resa necessaria in quanto la Direzione aziendale non rispetta gli impegni presi negli incontri precedenti in materia di sicurezza e dopo l' ennesimo incendio avvenuto nell' impianto''. I lavoratori - che durante lo sciopero si sono riuniti in assemblea davanti ai cancelli dell' impianto - hanno proclamato lo stato di agitazione, con l' astensione dagli straordinari, fin quando l' azienda non convochera' un incontro ''per dare delle risposte concrete sulla sicurezza, sull' orario di lavoro, sul riconoscimento delle professionalita' e sul salario''.



'''Cooperative sociali'''


Si sono concluse ieri a genova le Assemblee Generali di Consultazione indette dai sindacati confederali per ricevere il mandato dei lavoratori alla firma definitiva del CCNL dell Coop Sociali, sottoscritto il 26 Maggio scorso dopo ben 27 mesi dalla sua scadenza.

Il 79,16% delle lavoratrici e dei lavoratori ha votato contro l' Accordo.
14,58% la percentuale dei favorevoli, 6,25% quella degli astenuti.

Sottoscritta dalla maggioranza dei lavoratori presenti alle consultazioni, una mozione (che si allega) che rispedisce al mittente un pessimo contratto, che non garantisce nè il pieno recupero degli arretrati, nè il potere d' acquisto dei salari e "regala" ulteriore precarietà e flessibilità, a colpi di Legge 30, alle operatrici ed agli operatori di un settore già largamente precario e sottopagato.


 '''Migranti'''

Sono arrivati durante la notte a Pantelleria e Lampedusa i 103 migranti che erano stati avvistati nella tarda serata di ieri nel Canale di Sicilia. A Pantelleria sono stati localizzati dai Carabinieri, dopo lo sbarco, 57 persone di varie nazionalita', tra cui 5 donne, ed oggi saranno trasferiti al centro di detenzione di Trapani. A Lampedusa, sempre durante la notte, sono arrivati altri 46 persone a bordo di una motovedetta della Capitaneria di porto, che aveva provveduto al trasbordo dal natante su cui viaggiavano, poi affondato, al limite delle acque internazionali.





'''Irak'''

Con una dichiarazione senza precedenti, il primo ministro Iyad Allawi ha affermato che è stato il governo provvisorio iracheno a fornire alle forze militari Usa indicazioni di intelligence sulla presenza di miliziani fedeli a Abu Musad Zarqawi nell'edificio di Fallujah fatto saltare in aria ieri pomeriggio da un bombardamento aereo. C'è ora un cratere di nove metri di diametro e una pila di rovine al posto dell'edificio bombardato. Almeno dieci persone sono rimaste uccise, secondo quanto riferito da funzionari e testimoni oculari. Nella stessa zona della città santa, dal 19 giugno si sono susseguiti almeno quattro attacchi aerei statunitensi. I soccorritori hanno raccolto parti dei corpi della vittime. Le forze Usa hanno reso noto in una dichiarazione di aver lanciato quattro bombe da 226 chilogrammi e due da 453. I militari hanno riferito che nell'operazione sono state utilizzate armi di precisione. Ma nessuna informazione è stata data sulle persone morte sotto il bombardamento, l'ennesimo che ha visto colpire la popolazione civile. Intanto nella mattinata di oggi sono state udite altre quattro espèlosioni, probabilmente dovute ad un nuovoi bombardamento

E le autorità militari americane a Baghdad hanno ammesso che le truppe Usa hanno sparato su un'auto che aveva mancato di fermarsi immediatamente all'ordine di alt presso un posto di blocco, uccidendo un bimbo iracheno che si trovava a bordo, e ferendone un altro. L'episodio è avvenuto ieri, secondo quanto hanno confermato le autorità Usa.


 '''Guantanamo'''

 Con una delle più nette prese di distanza dalla politica Usa degli ultimi anni, il premier britannico Tony Blair ha definito oggi il carcere Usa di Guantanamo Bay "un'anomalia che deve finire": Blair ha anche aggiunto di aver personalmente chiesto al presidente Usa Bush la liberazione dei quattro britannici ancora detenuti nella base Usa di Guantanamo. Guantanamo Bay è un'anomalia a cui a un certo punto bisognerà mettere fine"
 Cinque inglesi prigionieri del campo nordamericano sono già stati rimpatriati alla metà di marzo, dopo aver passato due anni da prigionieri senza processo e incriminazioni formali. Dopo il loro arrivo in Gran Bretagna sono stati posti in libertà senza che esistessero accuse contro di loro. Altri quattro britannici sono ancora detenuti a Guantanamo assieme a circa 600 prigionieri naturali di 40 paesi diversi, catturati in prevalenza durante il conflitto in Afganistan, alla fine del 2001, dopo gli attentati dell'11 settembre. Il governo nordamericano non riconosce loro la condizione di prigionieri di guerra definita dalle Convenzioni di Ginevra.
(

'''POalestina'''

È di cinque morti e numerosi feriti il bilancio degli scontri a fuoco esplosi nel corso di due incursioni lanciate durante la notte dall'esercito israeliano nel sud della striscia di Gaza, non lontano da Rafah, e nella città autonoma di Nablus in Cisgiordania. Lo riferiscono fonti giornalistiche internazionali, precisando che le operazioni delle forze armate di Tel Aviv sono iniziate poco dopo la mezzanotte nella zona meridionale della striscia di Gaza, dove una ventina di jeep appoggiate da alcuni elicotteri da combattimento sono penetrate alla ricerca dei tunnel utilizzatI per il traffico di armi con l'Egitto. Poco dopo, una dozzina di carri armati hanno compiuto un'incursione simile anche al campo profughi di Ein Beit Ilma, a Nablus, nel Nord della Cisgiordania, dove si sono accesi violenti scontri a fuoco tra miliziani palestinesi e militari israeliani. Il bilancio ancora parziale dei combattimenti di Nablus parla di un ufficiale israeliano ucciso (un comandane delle forze speciali della marina) e almeno 4 palestinesi morti, tra cui due civili e due importanti figure del Fronte popolare di Liberazione della Palestina

Una violenta rivolta è scoppiata questa mattina nel carcere di massima sicurezza di Gilboa, in Galilea, dove sono rinchiusi centinaia di palestinesi. Lo riferisce l'edizione on line del quotidiano Haaretz. Il direttore della prigione è rimasto ustionato alle spalle e al collo dal lancio di olio bollente, ed è stato trasportato alla clinica della prigione per le cure del caso. La prigione, che si trova accanto a un altro istituto penitenziario - quello di Shatta -, ospita circa 800 prigionieri di sicurezza. Le autorità locali hanno detto di non conoscere le ragioni che sottendono alla rivolta. Le indagini sono tuttora in corso. Coa 06-LUG-04 10:13 NNNN


    ./ NABLUS, UCCISI DOCENTE UNIVERSITA' PALESTINESE E IL FIGLIO M.O./ NABLUS, UCCISI DOCENTE UNIVERSITA' PALESTINESE E IL FIGLIO ZCZC0042/APC 20040706_00042 4 pos gn00 M.O./ NABLUS, UCCISI DOCENTE UNIVERSITA' PALESTINESE E IL FIGLIO Sempre più sanguinosa l'operazione in corso in Cisgiordania Roma, 6 lug. (Apcom) - Il dottor Khaled Saleh, dell'università A-Najah di Nablus in Cisgiordania, è stato ucciso insieme col figlio dalle truppe israeliane che hanno in corso rastrellamenti nella cittadina, dove hanno incontrato forte resistenza da parte dei militanti palestinesi. Lo scrive nel sito on line il quotidiano Haaretz. In precedenza, era stato ucciso un altro militante palestinese. Quattro militari israeliani sono stati feriti. Anche nei rastrellamenti che sono in corso nella Striscia di Gaza c'è stata una vittima palestinese, un ragazzo di 14 anni ucciso a Khan Yunis. Fus 06-LUG-04 05:47 NNNN

Un'incursione notturna e' scattata dopo la mezzanotte nella striscia di Gaza, dove forze della fanteria israeliana, appoggiate da una ventina di carri armati e da elicotteri da combattimento, sono penetrate fino alla frontiera con l'Egitto, alla ricerca dei tunnell sotterranei lungo i quali - secondo le autorita' iraeliane - passa il flusso di armi destinate ai miliziani palestinesi. Una ventina di carri armati sono schierati lungo il corridoio "Philadelphi" fuori del campo profughi di Rafah, a ridosso della frontiera con l'Egfitto. (AGI) Gus 060030 LUG 04 NNNN



'''Palestina'''


Ariel Sharon e' scampato ancora una volta ad una mozione di sfiducia presentata contro il suo governo al parlamento israeliano; ma stavolta l'esito della votazione e' stato umiliante per lui, perche' ha visto l'equivalenza dei voti a favore e contro: 56 si' e 56 no alla mozione di sfiducia al primo ministro. Il governo non e' caduto stanotte solo in virtu' della legge che impone la maggioranza assoluta in parlamento (vale a dire almeno 61 voti), per la mozione di sfiducia e anche per il nome del nuovo primo ministro in sostituzione di quello bocciato. E' un risultato che illustra la fragilita' della posizione del primo ministro Sharon, dopo l'uscita dalla coalizione dei due parlamentari dei partiti religiosi, per protestare contro il progetto di Sharon del presunto disimpegno dalla Cisgiordania.

'''Israele'''


Le autorita' israeliane hanno mostrato per la prima volta delle immagini sulle sue installazioni nucleare nel deserto del Negev. Le immagini, in pianta, sono state pubblicate sul sito dell' Israeli Atomic Energy Commission. Israele non ha mai ammesso di possedere armi nucleari, ma e' risaputo che custodisce almeno 200 testate custodite nella zona di Dimona. La pubblicazione delle immagini dell'area avviene alla vigilia della visita in Israele dei commissari dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea ); da tempo infatti l'agenzia sta facendo pressione su Israele perche' smantelli le sue supposte armi nucleari per creare un medio oriente libero da armi di distruzione di massa. La principale differenza tra il caso di Israele e quelli di Iran e Nord Corea, tre nazioni indagate dall'Agenzia, e' che Israele e' l'unica potenza a non aver firmato il Trattato di Non Proliferazione Nucleare.


'''darfur'''

I Paesi dell'Unione Africana sono disposti a inviare peacekeeper nel Darfur, la regione del Sudan in cui sono in atto violenze da parte di guerriglieri arabi nei confronti della popolazione di etnia africana, che hanno fatto gridare al genocidio. L'annuncio della disponibilità è venuto dal summit dei 53 Paesi dell'Unione che si sta svolgendo ad Addis Abeba. Dovrebbe essere di 300 militari il primo contingente di pace da inviare nel Darfur.


'''Database'''

La creazione di un database europeo per schedare presunti terroristi e' stato uno dei temi affrontati al vertice dei ministri dell'Interno di cinque paesi dell'Ue nel Derbyshire, in Gran Bretagna. I ministri dell'Interno di Gran Bretagna, Italia, Germania, Francia e Spagna, scrive The Guardian, hanno proposto di creare questo registro elettronico per "rafforzare il ruolo dell'Europol", l'Ufficio europeo di polizia. Il registro dovrebbe includere, secondo il ministro dell'Interno britannico, David Blunkett, i campioni del Dna e i dati biometrici dei sospetti. In Europa, riferisce sempre The Guardian, e' in corso un intenso dibattito riguardo ai dati da inserire nei passaporti e nei documenti d'identita' dei cittadini. L'inserimento di fotografie digitali e di impronte elettroniche e' considerato da molti paesi uno dei metodi piu' efficaci per identificare una persona e diversi governi hanno gia' deciso di sperimentarlo nei passaporti di nuova generazione. (si



'''Ambiente'''

Gli attivisti per la difesa dell'ambiente hanno vinto una battaglia legale contro la Bayer per il diritto di pubblicizzare i potenziali pericoli dei pesticidi. La Bayer è stata costretta a rinunciare a una battaglia legale contro Friends of the Earth UK (FoE). Una vittoria importante nella campagna per una maggiore informazione sui pesticidi.

Gli attivisti di FoE erano riusciti ad ottenere alcuni studi sulla sicurezza sottoposti dalla Bayer all'ispettorato svedese responsabile per la regolamentazione dell'uso di pesticidi. I documenti furono consegnati dal governo svedese in accordo con la propria legge sulla libertà di informazione. La Bayer ha intimato a FoE di non divulgare che era venuta in possesso di tali studi né di fornire informazioni su come ottenere altri studi simili. FoE si è rifiutata.

La compagnia, che ha un giro di affari di 30 miliardi di Euro, ha minacciato di citare FoE per danni. FoE ha impugnato l'ingiunzione e questa settimana la Bayer l'ha ritirata e ha promesso che non compirà ulteriori passi legali.






=== GR Ore 9.30 ===
Line 7: Line 195:
Con una dichiarazione senza precedenti, il primo ministro Iyad Allawi ha affermato che è stato il governo provvisorio iracheno a fornire alle forze militari Usa indicazioni di intelligence sulla presenza di miliziani fedeli a Abu Musad Zarqawi nell'edificio di Fallujah fatto saltare in aria ieri pomeriggio da un bombardamento aereo. C'è ora un cratere di nove metri di diametro e una pila di rovine al posto dell'edificio bombardato. Almeno dieci persone sono rimaste uccise, secondo quanto riferito da funzionari e testimoni oculari. Nella stessa zona della città santa, dal 19 giugno si sono susseguiti almeno quattro attacchi aerei statunitensi. I soccorritori hanno raccolto parti dei corpi della vittime. I militari hanno riferito che nell'operazione sono state utilizzate armi di precisione e hanno sottolineato la risoluzione delle forze irachene e della coalizione a "distruggere congiuntamente le reti terroristiche in Iraq" Con una dichiarazione senza precedenti, il primo ministro Iyad Allawi ha affermato che è stato il governo provvisorio iracheno a fornire alle forze militari Usa indicazioni di intelligence sulla presenza di miliziani fedeli a Abu Musad Zarqawi nell'edificio di Fallujah fatto saltare in aria ieri pomeriggio da un b

ombardamento aereo. C'è ora un cratere di nove metri di diametro e una pila di rovine al posto dell'edificio bombardato. Almeno dieci persone sono rimaste uccise, secondo quanto riferito da funzionari e testimoni oculari. Nella stessa zona della città santa, dal 19 giugno si sono susseguiti almeno quattro attacchi aerei statunitensi. I soccorritori hanno raccolto parti dei corpi della vittime. I militari hanno riferito che nell'operazione sono state utilizzate armi di precisione e hanno sottolineato la risoluzione delle forze irachene e della coalizione a "distruggere congiuntamente le reti terroristiche in Iraq"
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Il primo ministro israeliano Ariel Sharon ha lasciato intendere oggi che lo Stato ebraico possiede armi nucleari. L'allusione e' stata fatta commentando la visita del presidente dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Mohammed el Baradei, in Israele. ''Non so cosa vuole vedere qui - ha detto Sharon riferendosi al capo dell'Aiea -. Israele e' obbligato a tenere nelle proprie mani tutte le componenti della forza necessaria alla sua difesa''. ''La politica di ambiguita' sul nucleare che abbiamo adottato si e' dimostrata valida e proseguira''', ha aggiunto il capo del governo in una breve dichiarazione alla radio militare. In base a questa politica dell' ''ambiguita'', Israele non ammette ne' nega di possedere armi nucleari, e non ha firmato il Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp). Ma secondo esperti internazionali, lo Stato ebraico ha fra 100 e 200 atomiche. El Baradei avrebbe voluto che Israele abbandonasse questa politica dell'ambiguita', secondo fonti diplomatiche occidentali. La visita di el Baradei giunge qualche mese dopo la liberazione, dopo 18 anni di carcere duro, del tecnico della centrale nucleare israeliana di Dimona, rapito dai servizi segreti israeliani a Roma, processato e condannato per aver rivelato alla stampa britannica i programmi nucleari dello Stato ebraico Il primo ministro israeliano Ariel Sharon ha lasciato intendere oggi che lo Stato ebraico possiede armi nucleari. L'allusione e' stata fatta commentando la visita del presidente dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Mohammed el Baradei, in Israele. ''Non so cosa vuole vedere qui - ha detto Sharon riferendosi al capo dell'Aiea-. Israele e' obbligato a tenere nelle proprie mani tutte le componenti della forza necessaria alla sua difesa. La politica di ambiguita' sul nucleare che abbiamo adottato si e' dimostrata valida e proseguira''. In base a questa politica dell' ''ambiguita'', Israele non ammette ne' nega di possedere armi nucleari, e non ha firmato il Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp). Ma secondo esperti internazionali, lo Stato ebraico ha fra 100 e 200 atomiche. El Baradei avrebbe voluto che Israele abbandonasse questa politica dell'ambiguita', secondo fonti diplomatiche occidentali. La visita di el Baradei giunge qualche mese dopo la liberazione, dopo 18 anni di carcere duro, del tecnico della centrale nucleare israeliana di Dimona, rapito dai servizi segreti israeliani a Roma, processato e condannato per aver rivelato alla stampa britannica i programmi nucleari dello Stato ebraico

GR ORE 19.30

ITALIA:

Processo Genova

Oggi se è tenuta la 25 udienza del processo che vede imputati di devastazione e saccheggio 25 compagni per i fatti del luglio 2001 durante il G8 di Genova. Oggi il tribunale ha cominciato l'esame per decidere se accogliere agli atti come prova il Dvd assemblato, su incarico della procura, dal maresciallo dei vigili urbani Vittorio Corda.

AUDIO: Ascoltiamo l'avvocato D'addabbo

Lavoro

Per contestare il mancato rispetto degli impegni sulla sicurezza dell' impianto i lavoratori del termodistruttore Fenice (gruppo Edf) di Melfi (Potenza), nel quale vengono trattati i rifiuti industriali dello stabilimento della Fiat, hanno fatto oggi otto ore di sciopero. Allo sciopero - secondo quanto riferito dalla Fiom Cgil - ha aderito l' 80 % dei lavoratori. La lotta dei lavoratori - hanno spiegato i delegati della Fiom - si e' resa necessaria in quanto la Direzione aziendale non rispetta gli impegni presi negli incontri precedenti in materia di sicurezza e dopo l' ennesimo incendio avvenuto nell' impianto. I lavoratori - che durante lo sciopero si sono riuniti in assemblea davanti ai cancelli dell' impianto - hanno proclamato lo stato di agitazione, con l' astensione dagli straordinari, fin quando l' azienda non convochera' un incontro per dare delle risposte concrete sulla sicurezza, sull' orario di lavoro, sul riconoscimento delle professionalita' e sul salario.

Scoppio allo stabilimento Ilva di Genova, feriti

Una esplosione si e' verificata alle Acciaierie ILVA di Cornigliano: otto operai sono rimasti feriti, uno e' in condizioni molto gravi. Tutti sono ricoverati nell'ospedale di Sampierdarena. Secondo quanto si e' appreso, lo scoppio e' avvenuto quando una colata di ghisa ha invaso una zona fredda dell' altoforno. Un alta colonna di fumo bianco, probabilmente vapore acqueo, si è alzato dallo stabilimento. Lo scoppio avrebbe anche provocato un piccolo crollo all'interno dell' altoforno.

Sciopero trasporti

Oggi giornata di sciopero nazionale degli autoferrotranvieri che ancora una volta schiedono il rinnovo del contratto, sciopero di 24 ore a cui hanno aderito i Cobas e anche i sindacati Confederali, mezzi pubblici fermi praticamente in tutta italia; grande adesione a Milano, la città da dove più forte è partita la protesta lo scorso autunno, e a Roma, ma anche in molte altre città italiane, sciopero riuscito e molto partecipato anche Brescia, Firenze, Cuneo, Pescara.

AUDIO: ascoltiamo un bilancio della giornata da Claudio Signore, del coordinamento autorganizzati

Sciopero del Biglietto

Stamattina a Palermo alcuni centri sociali, Cobas e giovani Comunisti hanno organizzato uno scipero del biglietto, rivendicando la gratuità dei traspèorti e portando la loro solidarietà agli autoferrotranvieri in sciopero.

AUDIO: Ascoltiamo Elisabetta del centro sociale exKarcere

Cooperative sociali

Si sono concluse ieri a genova le Assemblee Generali di Consultazione indette dai sindacati confederali per ricevere il mandato dei lavoratori alla firma definitiva del CCNL dell Coop Sociali, sottoscritto il 26 Maggio scorso dopo ben 27 mesi dalla sua scadenza. Il 79,16% delle lavoratrici e dei lavoratori ha votato contro l' Accordo. 14,58% la percentuale dei favorevoli, 6,25% quella degli astenuti. Sottoscritta dalla maggioranza dei lavoratori presenti alle consultazioni, una mozione (che si allega) che rispedisce al mittente un pessimo contratto, che non garantisce nè il pieno recupero degli arretrati, nè il potere d' acquisto dei salari e "regala" ulteriore precarietà e flessibilità, a colpi di Legge 30, alle operatrici ed agli operatori di un settore già largamente precario e sottopagato.

Migranti

Sono arrivati durante la notte a Pantelleria e Lampedusa i 103 migranti che erano stati avvistati nella tarda serata di ieri nel Canale di Sicilia. A Pantelleria sono stati localizzati dai Carabinieri, dopo lo sbarco, 57 persone di varie nazionalita', tra cui 5 donne, ed oggi saranno trasferiti al centro di detenzione di Trapani. A Lampedusa, sempre durante la notte, sono arrivati altri 46 persone a bordo di una motovedetta della Capitaneria di porto, che aveva provveduto al trasbordo dal natante su cui viaggiavano, poi affondato, al limite delle acque internazionali.

ESTERI:

Irak

Con una dichiarazione senza precedenti, il primo ministro Iyad Allawi ha affermato che è stato il governo provvisorio iracheno a fornire alle forze militari Usa indicazioni di intelligence sulla presenza di miliziani fedeli a Abu Musad Zarqawi nell'edificio di Fallujah fatto saltare in aria ieri pomeriggio da un bombardamento aereo. C'è ora un cratere di nove metri di diametro e una pila di rovine al posto dell'edificio bombardato. Almeno dieci persone sono rimaste uccise, secondo quanto riferito da funzionari e testimoni oculari. Nella stessa zona della città santa, dal 19 giugno si sono susseguiti almeno quattro attacchi aerei statunitensi. I soccorritori hanno raccolto parti dei corpi della vittime. Le forze Usa hanno reso noto in una dichiarazione di aver lanciato quattro bombe da 226 chilogrammi e due da 453. I militari hanno riferito che nell'operazione sono state utilizzate armi di precisione. Ma nessuna informazione è stata data sulle persone morte sotto il bombardamento, l'ennesimo che ha visto colpire la popolazione civile. Intanto nella mattinata di oggi sono state udite altre quattro espèlosioni, probabilmente dovute ad un nuovoi bombardamento E le autorità militari americane a Baghdad hanno ammesso che le truppe Usa hanno sparato su un'auto che aveva mancato di fermarsi immediatamente all'ordine di alt presso un posto di blocco, uccidendo un bimbo iracheno che si trovava a bordo, e ferendone un altro. L'episodio è avvenuto ieri, secondo quanto hanno confermato le autorità Usa. Salgono intanto a otto i morti e 23 i feriti per l'esplosione di un'autobomba a Khalis, localita' vicino Baquba. Lo hanno rivelato fonti ospedaliere. Precedentemente, la polizia locale, aveva registrato sei morti e 35 feriti. Intanto, la presidenza irachena ad interim ha firmato la legge per la sicurezza nazionale, che contiene un pacchetto di norme speciali per ripristinare l'ordine nel paese.

Guantanamo

Con una delle più nette prese di distanza dalla politica Usa degli ultimi anni, il premier britannico Tony Blair ha definito oggi il carcere Usa di Guantanamo Bay "un'anomalia che deve finire": Blair ha anche aggiunto di aver personalmente chiesto al presidente Usa Bush la liberazione dei quattro britannici ancora detenuti nella base Usa di Guantanamo. Guantanamo Bay è un'anomalia a cui a un certo punto bisognerà mettere fine" Cinque inglesi prigionieri del campo nordamericano sono già stati rimpatriati alla metà di marzo, dopo aver passato due anni da prigionieri senza processo e incriminazioni formali. Dopo il loro arrivo in Gran Bretagna sono stati posti in libertà senza che esistessero accuse contro di loro. Altri quattro britannici sono ancora detenuti a Guantanamo assieme a circa 600 prigionieri naturali di 40 paesi diversi, catturati in prevalenza durante il conflitto in Afganistan, alla fine del 2001, dopo gli attentati dell'11 settembre. Il governo nordamericano non riconosce loro la condizione di prigionieri di guerra definita dalle Convenzioni di Ginevra.

Palestina

È di cinque morti e numerosi feriti il bilancio degli scontri a fuoco esplosi nel corso di due incursioni lanciate durante la notte dall'esercito israeliano nel sud della striscia di Gaza, non lontano da Rafah, e nella città autonoma di Nablus in Cisgiordania. Lo riferiscono fonti giornalistiche internazionali, precisando che le operazioni delle forze armate di Tel Aviv sono iniziate poco dopo la mezzanotte nella zona meridionale della striscia di Gaza, dove una ventina di jeep appoggiate da alcuni elicotteri da combattimento sono penetrate alla ricerca dei tunnel utilizzatI per il traffico di armi con l'Egitto. Poco dopo, una dozzina di carri armati hanno compiuto un'incursione simile anche al campo profughi di Ein Beit Ilma, a Nablus, nel Nord della Cisgiordania, dove si sono accesi violenti scontri a fuoco tra miliziani palestinesi e militari israeliani. Il bilancio ancora parziale dei combattimenti di Nablus parla di un ufficiale israeliano ucciso (un comandane delle forze speciali della marina) e almeno 4 palestinesi morti, tra cui due civili e due importanti figure del Fronte popolare di Liberazione della Palestina Una violenta rivolta è scoppiata questa mattina nel carcere di massima sicurezza di Gilboa, in Galilea, dove sono rinchiusi centinaia di palestinesi. Lo riferisce l'edizione on line del quotidiano Haaretz. Il direttore della prigione è rimasto ustionato alle spalle e al collo dal lancio di olio bollente, ed è stato trasportato alla clinica della prigione per le cure del caso. La prigione, che si trova accanto a un altro istituto penitenziario - quello di Shatta -, ospita circa 800 prigionieri di sicurezza. Le autorità locali hanno detto di non conoscere le ragioni che sottendono alla rivolta. Le indagini sono tuttora in corso.

Israele

Ariel Sharon e' scampato ancora una volta ad una mozione di sfiducia presentata contro il suo governo al parlamento israeliano; ma stavolta l'esito della votazione e' stato umiliante per lui, perche' ha visto l'equivalenza dei voti a favore e contro: 56 si' e 56 no alla mozione di sfiducia al primo ministro. Il governo non e' caduto stanotte solo in virtu' della legge che impone la maggioranza assoluta in parlamento (vale a dire almeno 61 voti), per la mozione di sfiducia e anche per il nome del nuovo primo ministro in sostituzione di quello bocciato. E' un risultato che illustra la fragilita' della posizione del primo ministro Sharon, dopo l'uscita dalla coalizione dei due parlamentari dei partiti religiosi, per protestare contro il progetto di Sharon del presunto disimpegno dalla Cisgiordania.

Israele e nucleare

Il primo ministro israeliano Ariel Sharon ha lasciato intendere che lo Stato ebraico possiede armi nucleari. L'allusione e' stata fatta commentando la visita del presidente dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Mohammed el Baradei, in Israele. 'Non so cosa vuole vedere qui - ha detto Sharon - Israele e' obbligato a tenere nelle proprie mani tutte le componenti della forza necessaria alla sua difesa'. Proprio oggi le autorita' israeliane hanno mostrato per la prima volta delle immagini sulle sue installazioni nucleare nel deserto del Negev. Le immagini, in pianta, sono state pubblicate sul sito dell' Israeli Atomic Energy Commission. Israele non ha mai ammesso di possedere armi nucleari, ma e' risaputo che custodisce almeno 200 testate custodite nella zona di Dimona. La pubblicazione delle immagini dell'area avviene alla vigilia della visita in Israele dei commissari dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea ); da tempo infatti l'agenzia sta facendo pressione su Israele perche' smantelli le sue supposte armi nucleari per creare un medio oriente libero da armi di distruzione di massa. La principale differenza tra il caso di Israele e quelli di Iran e Nord Corea, tre nazioni indagate dall'Agenzia, e' che Israele e' l'unica potenza a non aver firmato il Trattato di Non Proliferazione Nucleare.

Darfur

I Paesi dell'Unione Africana sono disposti a inviare peacekeeper nel Darfur, la regione del Sudan in cui sono in atto violenze da parte di guerriglieri arabi nei confronti della popolazione di etnia africana, che hanno fatto gridare al genocidio. L'annuncio della disponibilità è venuto dal summit dei 53 Paesi dell'Unione che si sta svolgendo ad Addis Abeba. Dovrebbe essere di 300 militari il primo contingente di pace da inviare nel Darfur. In una nota il ministro degli Interni ha intanto detto di aver ordinato il dispiegamento di polizia militarerfur, e l'addestramento di 6mila nuovi agenti di polizia per sopperire alle necessita' della regione. Intanto l'Ordine di Malta ha stanziato 250mila euro per soccorsi alla popolazione. Mentre la diplomazia lavora sulla crisi nel Sudan occidentale, le testimonianze raccolte da missionari e ong che si trovano a Nyala, capoluogo del Darfur del Sud, confermanoche sul terreno il conflitto non si arresta. Sembra però intanto essersi stabilizzata l'emergenza Ebola esplosa nei mesi scorsi nel sud Sudan. Lo ha riferito oggi l'Organizzazione mondiale della Sanità.

Database

La creazione di un database europeo per schedare presunti terroristi e' stato uno dei temi affrontati al vertice dei ministri dell'Interno di cinque paesi dell'Ue nel Derbyshire, in Gran Bretagna. I ministri dell'Interno di Gran Bretagna, Italia, Germania, Francia e Spagna, scrive The Guardian, hanno proposto di creare questo registro elettronico per "rafforzare il ruolo dell'Europol", l'Ufficio europeo di polizia. Il registro dovrebbe includere, secondo il ministro dell'Interno britannico, David Blunkett, i campioni del Dna e i dati biometrici dei sospetti. In Europa, riferisce sempre The Guardian, e' in corso un intenso dibattito riguardo ai dati da inserire nei passaporti e nei documenti d'identita' dei cittadini. L'inserimento di fotografie digitali e di impronte elettroniche e' considerato da molti paesi uno dei metodi piu' efficaci per identificare una persona e diversi governi hanno gia' deciso di sperimentarlo nei passaporti di nuova generazione.

Ambiente

Gli attivisti per la difesa dell'ambiente hanno vinto una battaglia legale contro la Bayer per il diritto di pubblicizzare i potenziali pericoli dei pesticidi. La Bayer è stata costretta a rinunciare a una battaglia legale contro Friends of the Earth UK (FoE). Una vittoria importante nella campagna per una maggiore informazione sui pesticidi. Gli attivisti di FoE erano riusciti ad ottenere alcuni studi sulla sicurezza sottoposti dalla Bayer all'ispettorato svedese responsabile per la regolamentazione dell'uso di pesticidi. I documenti furono consegnati dal governo svedese in accordo con la propria legge sulla libertà di informazione. La Bayer ha intimato a FoE di non divulgare che era venuta in possesso di tali studi né di fornire informazioni su come ottenere altri studi simili. FoE si è rifiutata. La compagnia, che ha un giro di affari di 30 miliardi di Euro, ha minacciato di citare FoE per danni. FoE ha impugnato l'ingiunzione e questa settimana la Bayer l'ha ritirata e ha promesso che non compirà ulteriori passi legali.

===GR ORE 13.00===

Lavoro

  • Per contestare il mancato rispetto degli impegni sulla sicurezza dell' impianto i lavoratori del termodistruttore Fenice (gruppo Edf) di Melfi (Potenza), nel quale vengono trattati i rifiuti industriali dello stabilimento della Fiat, hanno fatto oggi otto ore di sciopero. Allo sciopero - secondo quanto riferito dalla Fiom Cgil - ha aderito l' 80 % dei lavoratori. La lotta dei lavoratori - hanno spiegato i delegati della Fiom - si e' resa necessaria in quanto la Direzione aziendale non rispetta gli impegni presi negli incontri precedenti in materia di sicurezza e dopo l' ennesimo incendio avvenuto nell' impianto. I lavoratori - che durante lo sciopero si sono riuniti in assemblea davanti ai cancelli dell' impianto - hanno proclamato lo stato di agitazione, con l' astensione dagli straordinari, fin quando l' azienda non convochera' un incontro per dare delle risposte concrete sulla sicurezza, sull' orario di lavoro, sul riconoscimento delle professionalita' e sul salario.

Cooperative sociali

Si sono concluse ieri a genova le Assemblee Generali di Consultazione indette dai sindacati confederali per ricevere il mandato dei lavoratori alla firma definitiva del CCNL dell Coop Sociali, sottoscritto il 26 Maggio scorso dopo ben 27 mesi dalla sua scadenza.

Il 79,16% delle lavoratrici e dei lavoratori ha votato contro l' Accordo. 14,58% la percentuale dei favorevoli, 6,25% quella degli astenuti.

Sottoscritta dalla maggioranza dei lavoratori presenti alle consultazioni, una mozione (che si allega) che rispedisce al mittente un pessimo contratto, che non garantisce nè il pieno recupero degli arretrati, nè il potere d' acquisto dei salari e "regala" ulteriore precarietà e flessibilità, a colpi di Legge 30, alle operatrici ed agli operatori di un settore già largamente precario e sottopagato.

  • Migranti

Sono arrivati durante la notte a Pantelleria e Lampedusa i 103 migranti che erano stati avvistati nella tarda serata di ieri nel Canale di Sicilia. A Pantelleria sono stati localizzati dai Carabinieri, dopo lo sbarco, 57 persone di varie nazionalita', tra cui 5 donne, ed oggi saranno trasferiti al centro di detenzione di Trapani. A Lampedusa, sempre durante la notte, sono arrivati altri 46 persone a bordo di una motovedetta della Capitaneria di porto, che aveva provveduto al trasbordo dal natante su cui viaggiavano, poi affondato, al limite delle acque internazionali.

Irak

Con una dichiarazione senza precedenti, il primo ministro Iyad Allawi ha affermato che è stato il governo provvisorio iracheno a fornire alle forze militari Usa indicazioni di intelligence sulla presenza di miliziani fedeli a Abu Musad Zarqawi nell'edificio di Fallujah fatto saltare in aria ieri pomeriggio da un bombardamento aereo. C'è ora un cratere di nove metri di diametro e una pila di rovine al posto dell'edificio bombardato. Almeno dieci persone sono rimaste uccise, secondo quanto riferito da funzionari e testimoni oculari. Nella stessa zona della città santa, dal 19 giugno si sono susseguiti almeno quattro attacchi aerei statunitensi. I soccorritori hanno raccolto parti dei corpi della vittime. Le forze Usa hanno reso noto in una dichiarazione di aver lanciato quattro bombe da 226 chilogrammi e due da 453. I militari hanno riferito che nell'operazione sono state utilizzate armi di precisione. Ma nessuna informazione è stata data sulle persone morte sotto il bombardamento, l'ennesimo che ha visto colpire la popolazione civile. Intanto nella mattinata di oggi sono state udite altre quattro espèlosioni, probabilmente dovute ad un nuovoi bombardamento

E le autorità militari americane a Baghdad hanno ammesso che le truppe Usa hanno sparato su un'auto che aveva mancato di fermarsi immediatamente all'ordine di alt presso un posto di blocco, uccidendo un bimbo iracheno che si trovava a bordo, e ferendone un altro. L'episodio è avvenuto ieri, secondo quanto hanno confermato le autorità Usa.

  • Guantanamo Con una delle più nette prese di distanza dalla politica Usa degli ultimi anni, il premier britannico Tony Blair ha definito oggi il carcere Usa di Guantanamo Bay "un'anomalia che deve finire": Blair ha anche aggiunto di aver personalmente chiesto al presidente Usa Bush la liberazione dei quattro britannici ancora detenuti nella base Usa di Guantanamo. Guantanamo Bay è un'anomalia a cui a un certo punto bisognerà mettere fine" Cinque inglesi prigionieri del campo nordamericano sono già stati rimpatriati alla metà di marzo, dopo aver passato due anni da prigionieri senza processo e incriminazioni formali. Dopo il loro arrivo in Gran Bretagna sono stati posti in libertà senza che esistessero accuse contro di loro. Altri quattro britannici sono ancora detenuti a Guantanamo assieme a circa 600 prigionieri naturali di 40 paesi diversi, catturati in prevalenza durante il conflitto in Afganistan, alla fine del 2001, dopo gli attentati dell'11 settembre. Il governo nordamericano non riconosce loro la condizione di prigionieri di guerra definita dalle Convenzioni di Ginevra.

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POalestina

È di cinque morti e numerosi feriti il bilancio degli scontri a fuoco esplosi nel corso di due incursioni lanciate durante la notte dall'esercito israeliano nel sud della striscia di Gaza, non lontano da Rafah, e nella città autonoma di Nablus in Cisgiordania. Lo riferiscono fonti giornalistiche internazionali, precisando che le operazioni delle forze armate di Tel Aviv sono iniziate poco dopo la mezzanotte nella zona meridionale della striscia di Gaza, dove una ventina di jeep appoggiate da alcuni elicotteri da combattimento sono penetrate alla ricerca dei tunnel utilizzatI per il traffico di armi con l'Egitto. Poco dopo, una dozzina di carri armati hanno compiuto un'incursione simile anche al campo profughi di Ein Beit Ilma, a Nablus, nel Nord della Cisgiordania, dove si sono accesi violenti scontri a fuoco tra miliziani palestinesi e militari israeliani. Il bilancio ancora parziale dei combattimenti di Nablus parla di un ufficiale israeliano ucciso (un comandane delle forze speciali della marina) e almeno 4 palestinesi morti, tra cui due civili e due importanti figure del Fronte popolare di Liberazione della Palestina

Una violenta rivolta è scoppiata questa mattina nel carcere di massima sicurezza di Gilboa, in Galilea, dove sono rinchiusi centinaia di palestinesi. Lo riferisce l'edizione on line del quotidiano Haaretz. Il direttore della prigione è rimasto ustionato alle spalle e al collo dal lancio di olio bollente, ed è stato trasportato alla clinica della prigione per le cure del caso. La prigione, che si trova accanto a un altro istituto penitenziario - quello di Shatta -, ospita circa 800 prigionieri di sicurezza. Le autorità locali hanno detto di non conoscere le ragioni che sottendono alla rivolta. Le indagini sono tuttora in corso. Coa 06-LUG-04 10:13 NNNN

  • / NABLUS, UCCISI DOCENTE UNIVERSITA' PALESTINESE E IL FIGLIO M.O./ NABLUS, UCCISI DOCENTE UNIVERSITA' PALESTINESE E IL FIGLIO ZCZC0042/APC 20040706_00042 4 pos gn00 M.O./ NABLUS, UCCISI DOCENTE UNIVERSITA' PALESTINESE E IL FIGLIO Sempre più sanguinosa l'operazione in corso in Cisgiordania Roma, 6 lug. (Apcom) - Il dottor Khaled Saleh, dell'università A-Najah di Nablus in Cisgiordania, è stato ucciso insieme col figlio dalle truppe israeliane che hanno in corso rastrellamenti nella cittadina, dove hanno incontrato forte resistenza da parte dei militanti palestinesi. Lo scrive nel sito on line il quotidiano Haaretz. In precedenza, era stato ucciso un altro militante palestinese. Quattro militari israeliani sono stati feriti. Anche nei rastrellamenti che sono in corso nella Striscia di Gaza c'è stata una vittima palestinese, un ragazzo di 14 anni ucciso a Khan Yunis. Fus 06-LUG-04 05:47 NNNN

Un'incursione notturna e' scattata dopo la mezzanotte nella striscia di Gaza, dove forze della fanteria israeliana, appoggiate da una ventina di carri armati e da elicotteri da combattimento, sono penetrate fino alla frontiera con l'Egitto, alla ricerca dei tunnell sotterranei lungo i quali - secondo le autorita' iraeliane - passa il flusso di armi destinate ai miliziani palestinesi. Una ventina di carri armati sono schierati lungo il corridoio "Philadelphi" fuori del campo profughi di Rafah, a ridosso della frontiera con l'Egfitto. (AGI) Gus 060030 LUG 04 NNNN

Palestina

Ariel Sharon e' scampato ancora una volta ad una mozione di sfiducia presentata contro il suo governo al parlamento israeliano; ma stavolta l'esito della votazione e' stato umiliante per lui, perche' ha visto l'equivalenza dei voti a favore e contro: 56 si' e 56 no alla mozione di sfiducia al primo ministro. Il governo non e' caduto stanotte solo in virtu' della legge che impone la maggioranza assoluta in parlamento (vale a dire almeno 61 voti), per la mozione di sfiducia e anche per il nome del nuovo primo ministro in sostituzione di quello bocciato. E' un risultato che illustra la fragilita' della posizione del primo ministro Sharon, dopo l'uscita dalla coalizione dei due parlamentari dei partiti religiosi, per protestare contro il progetto di Sharon del presunto disimpegno dalla Cisgiordania.

Israele

Le autorita' israeliane hanno mostrato per la prima volta delle immagini sulle sue installazioni nucleare nel deserto del Negev. Le immagini, in pianta, sono state pubblicate sul sito dell' Israeli Atomic Energy Commission. Israele non ha mai ammesso di possedere armi nucleari, ma e' risaputo che custodisce almeno 200 testate custodite nella zona di Dimona. La pubblicazione delle immagini dell'area avviene alla vigilia della visita in Israele dei commissari dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea ); da tempo infatti l'agenzia sta facendo pressione su Israele perche' smantelli le sue supposte armi nucleari per creare un medio oriente libero da armi di distruzione di massa. La principale differenza tra il caso di Israele e quelli di Iran e Nord Corea, tre nazioni indagate dall'Agenzia, e' che Israele e' l'unica potenza a non aver firmato il Trattato di Non Proliferazione Nucleare.

darfur

I Paesi dell'Unione Africana sono disposti a inviare peacekeeper nel Darfur, la regione del Sudan in cui sono in atto violenze da parte di guerriglieri arabi nei confronti della popolazione di etnia africana, che hanno fatto gridare al genocidio. L'annuncio della disponibilità è venuto dal summit dei 53 Paesi dell'Unione che si sta svolgendo ad Addis Abeba. Dovrebbe essere di 300 militari il primo contingente di pace da inviare nel Darfur.

Database

La creazione di un database europeo per schedare presunti terroristi e' stato uno dei temi affrontati al vertice dei ministri dell'Interno di cinque paesi dell'Ue nel Derbyshire, in Gran Bretagna. I ministri dell'Interno di Gran Bretagna, Italia, Germania, Francia e Spagna, scrive The Guardian, hanno proposto di creare questo registro elettronico per "rafforzare il ruolo dell'Europol", l'Ufficio europeo di polizia. Il registro dovrebbe includere, secondo il ministro dell'Interno britannico, David Blunkett, i campioni del Dna e i dati biometrici dei sospetti. In Europa, riferisce sempre The Guardian, e' in corso un intenso dibattito riguardo ai dati da inserire nei passaporti e nei documenti d'identita' dei cittadini. L'inserimento di fotografie digitali e di impronte elettroniche e' considerato da molti paesi uno dei metodi piu' efficaci per identificare una persona e diversi governi hanno gia' deciso di sperimentarlo nei passaporti di nuova generazione. (si

Ambiente

Gli attivisti per la difesa dell'ambiente hanno vinto una battaglia legale contro la Bayer per il diritto di pubblicizzare i potenziali pericoli dei pesticidi. La Bayer è stata costretta a rinunciare a una battaglia legale contro Friends of the Earth UK (FoE). Una vittoria importante nella campagna per una maggiore informazione sui pesticidi.

Gli attivisti di FoE erano riusciti ad ottenere alcuni studi sulla sicurezza sottoposti dalla Bayer all'ispettorato svedese responsabile per la regolamentazione dell'uso di pesticidi. I documenti furono consegnati dal governo svedese in accordo con la propria legge sulla libertà di informazione. La Bayer ha intimato a FoE di non divulgare che era venuta in possesso di tali studi né di fornire informazioni su come ottenere altri studi simili. FoE si è rifiutata.

La compagnia, che ha un giro di affari di 30 miliardi di Euro, ha minacciato di citare FoE per danni. FoE ha impugnato l'ingiunzione e questa settimana la Bayer l'ha ritirata e ha promesso che non compirà ulteriori passi legali.

GR Ore 9.30

IRAQ

Con una dichiarazione senza precedenti, il primo ministro Iyad Allawi ha affermato che è stato il governo provvisorio iracheno a fornire alle forze militari Usa indicazioni di intelligence sulla presenza di miliziani fedeli a Abu Musad Zarqawi nell'edificio di Fallujah fatto saltare in aria ieri pomeriggio da un b

ombardamento aereo. C'è ora un cratere di nove metri di diametro e una pila di rovine al posto dell'edificio bombardato. Almeno dieci persone sono rimaste uccise, secondo quanto riferito da funzionari e testimoni oculari. Nella stessa zona della città santa, dal 19 giugno si sono susseguiti almeno quattro attacchi aerei statunitensi. I soccorritori hanno raccolto parti dei corpi della vittime. I militari hanno riferito che nell'operazione sono state utilizzate armi di precisione e hanno sottolineato la risoluzione delle forze irachene e della coalizione a "distruggere congiuntamente le reti terroristiche in Iraq"

Le autorità militari statunitensi a Baghdad hanno ammesso che le truppe Usa hanno sparato su un'auto che aveva mancato di fermarsi immediatamente all'ordine di alt presso un posto di blocco, uccidendo un bimbo iracheno che si trovava a bordo, e ferendone un altro. L'episodio è avvenuto ieri, secondo quanto hanno confermato le autorità Usa.

Una commissione di inchiesta del Senato striglia la Cia, per il lavoro svolto prima della guerra in Iraq. Come riporta il New York Times, nella sua edizione online, l'agenzia aveva ricevuto rassicurazioni, da parte delle famiglie degli scienziati iracheni, sul fatto che Saddam Hussein avesse abbandonato i propositi di sviluppare armi non convenzionali. Ma la Cia non sottopose a Bush le informazioni che potevano scagionare il regime iracheno dall'accusa di mentire agli ispettori dell'Onu. Il rapporto iniziale della commissione sarà pubblicato in settimana e, da quanto ha appreso il quotidiano americano, sarà altamente critico sull'operato dei servizi di intelligence, incapaci di riconoscere che le prove raccolte non bastavano a sostenere che Saddam Hussein fosse in possesso di un arsenale proibito. In particolare, il rapporto suggerisce che gli analisti abbiano addirittura distorto le informazioni in loro possesso, tanto da perdere la loro funzione di osservatori obiettivi. La commissione non ha tuttavia trovato prove che ad influenzare l'operato della Cia siano state le pressioni da parte della Casa Bianca. Ma la Casa Bianca non vide mai queste informazioni perche' gli analisti non le inclusero nei loro rapporti, preferendo continuare a sostenere che Saddam cercava di ottenere armi proibite

M.O.

E' morto uno dei quattro militari israeliani feriti nel corso delle operazioni di rastrellamento a Nablus. Lo scrive nel sito on line il quotidiano Haaretz. In gravi condizioni è anche un altro dei feriti. Le truppe israeliane entrate nella cittadina della Cisgiordania hanno incontrato una forte resistenza da parte dei militanti palestinesi. Lo scontro maggiore si è avuto quando i militari hanno circondato un edificio all'interno del quale si sarebbero rifugiati alcuni ricercati per atti terroristici. Un militante è stato ucciso nel corso degli scontri, altri tre sono morti quando il palazzo è stato fatto saltare in aria da un missile lanciato da un elicottero. Nell'esplosione sono rimasti uccisi anche un docente dell'università A-Najah, il dottor Khaled Saleh, e il figlio. Sangue anche nella Striscia di Gaza, dove, sempre nel corso di un rastrellamento israeliano, è morto un ragazzo di 14 anni, ucciso nel campo profughi di Khan Yunis. Nella Striscia, 12 carri israeliani, appoggiati da elicotteri, sono entrati nel campo profughi di Rafah, ed altri venti si sono ammassati nel "corridoio Philadelphi" lungo il confine con l'Egitto. Le truppe di Israele pretendono di essere alla ricerca di tunnel per il traffico d'armi e di officine per la fabbricazione di razzi Qassam.

Una violenta rivolta e' scoppiata oggi nel carcere di alta sicurezza di Gilboa, in Galilea, dove sono detenuti circa 800 palestinesi. I prigionieri hanno attaccato le guardie con olio bollente e - secondo le prime informazioni - ci sarebbero due feriti. Unita' anti-sommossa sono intervenute per riportare l'ordine nel penitenziario.

Ariel Sharon e' scampato ancora una volta ad una mozione di sfiducia presentata contro il suo governo al parlamento israeliano; ma stavolta l'esito della votazione e' stato umiliante per lui, perche' ha visto l'equivalenza dei voti a favore e contro: 56 si' e 56 no alla mozione di sfiducia al primo ministro. Il governo non e' caduto stanotte solo in virtu' della legge che impone la maggioranza assoluta in parlamento (vale a dire almeno 61 voti), per la mozione di sfiducia e anche per il nome del nuovo primo ministro in sostituzione di quello bocciato. E' un risultato che illustra la fragilita' della posizione del primo ministro Sharon, dopo l'uscita dalla coalizione dei due parlamentari dei partiti religiosi, per protestare contro il progetto di Sharon di disimpegnare Israle dalla Cisgiordania.

Il premier israeliano Ariel Sharon ha invitato il ministero della Giustizia ad agire vigorosamente per stroncare i movimenti di esterma destra che si stanno radicalizzando e incitano ad azioni eversive contro il governo. Nei giorni scorsi, il capo dello Shin Bet (i servizi di sicurezza israeliani), Avi Ditcher, ha avvertito il governo che i gruppi religiosi di estrema destra stanno diventando sempre più radicali e potrebbero costituire una seria minaccia in vista dello smantellamento degli insediamenti a Gaza e in parte della Cisgiordania.

NUCLEARE

Il primo ministro israeliano Ariel Sharon ha lasciato intendere oggi che lo Stato ebraico possiede armi nucleari. L'allusione e' stata fatta commentando la visita del presidente dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Mohammed el Baradei, in Israele. Non so cosa vuole vedere qui - ha detto Sharon riferendosi al capo dell'Aiea-. Israele e' obbligato a tenere nelle proprie mani tutte le componenti della forza necessaria alla sua difesa. La politica di ambiguita' sul nucleare che abbiamo adottato si e' dimostrata valida e proseguira. In base a questa politica dell' ambiguita, Israele non ammette ne' nega di possedere armi nucleari, e non ha firmato il Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp). Ma secondo esperti internazionali, lo Stato ebraico ha fra 100 e 200 atomiche. El Baradei avrebbe voluto che Israele abbandonasse questa politica dell'ambiguita', secondo fonti diplomatiche occidentali. La visita di el Baradei giunge qualche mese dopo la liberazione, dopo 18 anni di carcere duro, del tecnico della centrale nucleare israeliana di Dimona, rapito dai servizi segreti israeliani a Roma, processato e condannato per aver rivelato alla stampa britannica i programmi nucleari dello Stato ebraico

Continua a salire la tensione tra Usa e Iran in merito alla questione di un presunto programma nucleare militare che secondo Washington Teheran nasconderebbe dietro a quello civile sviluppato da anni. Ieri l'ayatollah Ali Khamenei ha lanciato un monito agli Stati Uniti d'America. "Se il nemico - ha detto Khamenei ai giornalisti che seguivano la sua visita alla città di Hamedan - attacchera' i nostri interessi scientifici, naturali, umani o tecnologici, il popolo iraniano tagliera' le sue mani senza esitazione e mettera' in pericolo gli interessi dell'aggressore in ogni parte del mondo". La Guida suprema iraniana ha poi invitato tutte le autorita' del paese a "mantenere la vigilanza contro la guerra psicologica del nemico". Il mese scorso l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) ha criticato l'Iran per una insufficiente cooperazione con i propri ispettori, ma un giudizio conclusivo e' atteso per settembre.

AFGHANISTAN

Dopo l'ennesimo slittamento delle elezioni in Afganistan, inizialmente previste per giugno, poi per settembre, e ora rimandate da data da destinarsi continuano le difficoltà per quanto riguarda la preparazione delle elezioni. E stato attaccato un centro per la registrazione dei votanti nella provincia meridionale afghana di Kandahar. Nell'attacco e' rimasto ferito un funzionario del centro. A darne notizia sono state fonti militari afghane, precisando che l'attacco e' scattato la notte scorsa, nel distretto di Panj Wayee, 30 chilometri ad ovest di Kandahar. Finora si sono registrati 5,6 milioni dei 9,8 aventi diritto al voto.

INDIA

Almeno trenta persone sono annegate in India, travolte dalle acque del fiume Bordikrai nel nord del Paese, uscite dagli argini in seguito alla rottura di una chiusa. Lo riferisce nel sito on line la Bbc. Le vittime sono tutti operai che lavoravano lungo gli argini del fiume, nello stato dell'Arunachal Pradesh. L'inondazione ha allagato una quindicina di villaggi della zona, costringendo circa diecimila persone ad abbandonare le loro case.

gror040706 (last edited 2008-06-26 09:55:39 by anonymous)