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GR ORE 19.30

italia

sgomberi firenze (audio)

sgomberato questa mattina il badaqua, spazio occupato a firenze. Lo sgombero è avvenuto intorno alle sei e trenta questa mattina, senza preavviso, e quindi, non essendo una struttura abitativa, senza la presenza dei compagni e delle compagne. Lo sgombero è stato totale, arivando alla parziale distruzione dell'edifico, per evitare che i compagni e le compagne pootessero rientrare all'interno

palermo

Da circa mezz'ora una trentina di senza casa con l'aiuto di venti attivisti palermitani stanno bloccando il traffico in via Maqueda all'altezza dell'assessorato alla casa. Il blocco nasce dopo l'ennesima trattativa fantasma che avrebbe dovuto svolgersi questa mattina in Comune e che non si e' svolta a causa dell'assenza degli assessori competenti. Alle famiglie e' stato dato un ulteriore appuntamento, un ulteriore rinvio, a dopo il "Festino", le cerimonie per i festeggiamenti di Santa Rosalia, che comincera' lunedi' per concludersi il 15 luglio. Ancora un rinvio per non affrontare al questione abitativa che a Palermo si fa sempre piu' incandescente. Il blocco proseguira' ad oltranza. Chiunque possa, vada a dare una mano.

Cap anamur (audio)

Volontari di Emergency, l'associazione umanitaria fondata da Gino Strada, sono salpati nella tarda mattinata da Sciacca (Agrigento) con un'imbarcazione carica di viveri e generi di prima necessita' destinati alla nave tedesca Cap Anamur che da venerdi' scorso incrocia al largo della costa agrigentina, in acque intenazionali, con a bordo 37 sudanesi soccorsi nel Canale di Sicilia. I rifornimenti approntati da Emergency serviranno ad alleviare le difficolta' che cominciano a registrarsi sulla Cap Anamur per l'imprevista permanenza dei 37 profughi. Le autorita' italiane non autorizzano la nave ad attraccare a Porto Empedocle e a sbarcare i sudanesi, perche' sostengono che il punto dove sono stati raccolti dalla Cap Anamur e' piu' vicino a Malta che al territorio italiano, e dunque gli africani devono essere accolti in quel paese. Ma il comandante della nave, Stefan Schmidt, afferma invece che il salvataggio e' avvenuto in un tratto di mare piu' prossimo a Lampedusa che a Malta, e che denunque e' l'Italia a dover ricevere i sudanesi. Schmidt spiega ormai da giorni di essersi diretto verso Porto Empedocle perche' il porto di Lampedusa non consentiva l'attracco della sua nave, di dimensioni troppo grandi.Intanto gruppi di parlamentari hanno cominciato uno sciopero della fame a staffetta per chiedere al governo e alle autorità preposte di affrontare la situazione

Posti occupati

il comitato provinciale per il controllo e l'ordine pubblico ha deciso di interrompere la erogazione di corrente a tutti i posti occupati, senza distinzione. si è cominciato oggi con il quarticciolo, e probabilmente in settimana toccherà ad altre strutture

Lavoro (audio)

Dopo l'esplosione che ieri ha coinvolto l'altoforno delle acciaierie Riva di Cornigliano hanno lasciato l'ospedale cinque dei sette ricoverati. Restano sotto cura due dipendenti che presentano delle ustioni, ma non sono gravi. Intanto stamattina i sindacati oltre ad organizzare uno sciopero per turni hanno promosso un corteo che si è diretto fino alla Prefettura dove il prefetto Giuseppe Romano ha assicurato che entro domani i rappresentanti dei lavoratori avranno un incontro con il governo. Ma la polemica politica sul "caso Cornigliano" non accenna a diminuire: Sandro Biagiotti (FI) presidente della Regione ha sostenuto che l'incidente può essere utilizzato per anticipare la chiusura dell'impianto che, secondo il patto Regione-Stato-proprietà, dovrebbe essere definitivamente chiuso entro la fine dell'anno. Ma i sindacati e alcune forse politiche, in particolare Ds, pur convenendo sulla necessità di chiusura dell'impianto vogliono sapere con certezza che fine faranno i 900 addetti che dovranno essere riconvertiti.

Lavoro

Un operaio di 58 anni, Mario Seva, originario di Catanzaro, e' morto questa mattina in un cantiere edile in via Ignazio Scimonelli, alla Romanina. L'uomo che lavorava per una ditta subappaltatrice dei lavori e' stato investito da alcuni tubi di ferro di un'impalcatura. Uno dei pali gli ha provocato gravi lesioni al torace. L'operaio, subito soccorso dai colleghi, e' morto poco prima dell'arrivo dell'ambulanza. Sull'episodio stanno indagando la polizia e l'Ispettorato del lavoro.

Emergenza casa

Un uomo di 57 anni si e' ucciso, stamani, a Buccinasco (Milano), sparandosi alla testa durante l' esecuzione dello sfratto che lo avrebbe allontanato dall' appartamento dove viveva. L'uomo, un professionista sposato, con due figli grandi, e' morto sul colpo. Secondo quanto riferito dai carabinieri, nulla, nell' atteggiamento dell'uomo, poteva far pensare a un gesto del genere e la situazione della famiglia, pur non essendo piacevole, non era nemmeno disagiata: il professionista, infatti, aveva gia' individuato un altro posto dove andare. I militari si trovavano sul posto per dare ausilio all' ufficiale giudiziario, del Tribunale di Milano, come prevede la prassi, e non per precauzioni motivate da qualche timore particolare. La pistola, una semiautomatica calibro 7.65, era regolarmente denunciata.

Strage di bologna

Licio Gelli e' stato condannato definitivamente a dieci anni di reclusione per calunnia pluriaggravata in relazione ai depistaggi sulla strage di Bologna. Lo ha stabilito la Prima sezione penale della Cassazione che ha respinto il ricorso presentato dal legale dell'ex Venerabile contro la sentenza della Corte d'appello di Milano del luglio 2003. Gelli, 85 anni, agli arresti domiciliari per la bancarotta del Banco Ambrosiano (la pena e' ormai stata scontata definitivamente) dovra' dunque ora scontare la condanna per calunnia in relazione alla strage del 2 agosto dell'80. (segu

A fare scattare la condanna per l'ex capo della Loggia 'Propaganda 2', le dichiarazioni sugli esecutori della strage bolognese. Secondo Gelli i responsabili andavano ricercati tra i neofascisti di matrice internazionale, ma la Corte d'assise del capoluogo emiliano aveva stabilito che gli esecutori erano i neofascisti italiani. Di qui la condanna per calunnia. Massimo rispetto per la decisione ma in questo modo - dice l'avvocato Michele Gentiloni - la Cassazione ha dato al presidente francese il potere giuridico di annullare una decisione del governo svizzero che aveva detto no all'estradizione di Gelli. Come spiega ancora il legale dell'ex Venerabile agli arresti domiciliari a Villa Wanda, la Svizzera aveva negato l'estradizione di Gelli (la Francia lo aveva invece consegnato all'Italia) per cui sostenevano che data la decisione del governo elvetico Gelli non potesse essere condannato per calunnia nel nostro Paese. La nostra tesi era fondata, insiste Gentiloni. Gelli, che per il rigetto del ricorso e' stato condannato anche al pagamento delle spese processuali, continuera' quindi a scontare la pena a dieci anni nella sua abitazione aretina

esteri

Palestina

  • E' stato un missile lanciato da un aereo israeliano a provocare l'esplosione di un'automobile nella zona settentrionale di Gaza, in cui sono rimaste leggermente ferite tre persone. Lo hanno dichiarato fonti ospedaliere e di sicurezza palestinesi. In un comunicato rilasciato all'Associated Press, il gruppo militante Hamas ha ammesso che all'interno della vettura c'erano alcuni suoi esponenti che sono sopravvissuti alla deflagrazione. I responsabili sanitari di un ospedale palestinese hanno informato che i tre feriti sono una donna di 62 anni, un bambino di 5 e un uomo di 35. Alcune ore prima dell'attacco aereo, che l'esercito israeliano non ha voluto commentare, militanti palestinesi hanno sparato due razzi nella parte meridionale di Israele, che non hanno provocato danni a cose o persone. Un palestinese armato e' stato ucciso da soldati israeliani nel campo profughi di Balate, a Nablus. Fonti palestinesi hanno riferito che i militari di pattuglia nel campo hanno aperto il fuoco quando hanno visto un uomo con in mano un fucile automatico. Le stesse fonti hanno precisato che la vittima faceva parte delle Brigate dei Martiri di al Aqsa, il braccio armato del movimento di Fatah.

Sara' pubblicata venerdi' sulle pagine di due quotidiani israeliani, Maariv e Haaretz, nonche' nell' edizione via internet, in inglese, di Haaretz, una Dichiarazione degli Ebrei della Diaspora a sostegno della pace fra Israele e Palestina. La Dichiarazione e' stata promossa dal Gruppo Martin Buber-Ebrei per la Pace di Roma ed e' stata sottoscritta da quasi 600 tra gruppi ebraici e singoli ebrei residenti in Argentina, Australia, Austria, Canada, Croazia, Belgio, Brasile, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna, Svizzera, Ungheria e Stati Uniti. Secondo quanto riferisce un comunicato, fra i firmatari vi sono le associazioni Amici di Shalom Achshav-Pace Adesso in Brasile, Francia, Belgio e Gran Bretagna, il Circolo Bernard Lazare di Parigi e altri gruppi della sinistra ebraica impegnati da anni in attivita' di pace e nella promozione del dialogo fra israeliani e palestinesi. Tra coloro che hanno sottoscritto la dichiarazione ci sono rabbini, due scienziati insigniti di Premi Nobel, accademici delle maggiori Universita' del mondo, Consiglieri di Comunita' e di altre istituzioni ebraiche, ma anche privati cittadini ebrei, tutti profondamente preoccupati - sottolinea ancora il comunicato - per la situazione di Israele, la mancanza di pace e di sicurezza, il suo crescente isolamento internazionale, l' incapacita' del Governo attuale di avviare genuini negoziati di pace con i palestinesi e il pericolo che le scelte politiche di oggi rappresentano per il futuro di Israele come Stato ebraico e democratico. Fra i firmatari italiani, riferisce il gruppo Martin Bruber, vi sono Rita Levi Montalcini, Carlo Ginzburg, Moni Ovadia, Edith Bruck, Gad Lerner, Stefano Levi della Torre, Miriam Mafai. Noi þ si afferma fra l' altro nella dichiarazione þ sosteniamo tutte le iniziative, come gli accordi di Ginevra, che dimostrano che, malgrado le violenze e la sfiducia reciproca, una pace equa tra israeliani e palestinesi e' ancora possibile.

Palestina

I territori palestinesi ospiteranno, da domani, il loro primo festival internazionale di cinema con la speranza, da parte degli organizzatori, che questo stimoli i palestinesi a fare film che parlino di vita e di amore, prendendo le distanze dal conflitto con Israele. Documentare la lotta e' importante. Noi stiamo soffrendo. Ma io penso che i palestinesi non ne possano piu' di storie di conflitti e di messaggi politici. Quelli non sono film, sono propaganda, ha affermato oggi il direttore del festival Adam Zuabi. Piu' volte annunciato ma sempre rinviato negli anni scorsi. il festival era stato presentato a maggio al festival di Cannes. Tutti i nostri film parlano di politica e del conflitto israelo-palestinese. Noi siamo sotto occupazione, Ma la cultura palestinese esisteva da prima del 1948 e io ritengo che lo spazio per realizzare film che parlino dell'esistenza e dei sentimenti umani ci sia, aggiunge Zuabi. Il nostro progetto e' di stimolare i giovani talenti palestinesi e di inserirci nel circuito del cinema, andando cosi' in giro per il mondo. Seduti in poltrona, nei cinema, tutti possiamo imparare davvero cosa sono le civilta' diverse dalla nostra. Ramallah, considerata il cuore commerciale e culturale della Cisgiordania, e' il solo luogo nei Territori occupati all'interno del quale la gente e' riuscita a mantenere in genere una vita 'normale', nonostante gli spari da cui sono lacerate le notti, i posti di blocco e le incursioni israeliani. Ramallah ha resistito a modo suo, sfidando l'occupazione, aprendo nuovi ristoranti, centri culturali, caffe' per i giovani. Cio' rende la gente piu' aperta, libera, lontana da fanatismo ed estremismo, dice l'ex ministro della cultura palestinese Yasser Abed Rabbo. Il festival, che durera' sei giorni, aprira' col film su Che Guevara 'The motorcycle diaries' diretto dal brasiliano Walter Salles e prodotto da Robert Redford. Nel corso della manifestazione saranno mostrati una quarantina di film realizzati nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania, Messico, Iran, Tunisia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia, Russia, Italia. In prevalenza, quelli palestinesi sono documentari politici. I registi israeliani non sono stati invitati. Le emozioni nel versante palestinese sono ancora troppo forti rispetto agli israeliani, spiega Zuabi, sarebbe stato controproducente.

Irak

In un giorno contrassegnato in Iraq dalla Nuova Legge per la Sicurezza Nazionale firmata dal premier Iyad Allawi, un'ondata di violenza ha colpito la capitale Baghdad. Il Ministero degli Interni iracheno ha riferito che ribelli in maschera e forze irachene appoggiate da truppe ed elicotteri Usa hanno ingaggiato un violento scontro a fuoco nelle strade limitrofe a Piazza dei Martiri. Secondo un funzionario del Ministero della Sanità, Saad al-Amili, almeno quattro persone sono morte e altre venti sono rimaste ferite. I mezzi corazzati per il trasporto truppe si sono diretti sulla scena dello scontro nella strada ormai deserta di Haifa, con due Apache che si sono alzati in volo. Funzionari del ministero degli Interni hanno riferito che gli elicotteri hanno sparato contro due edifici circostanti. In un altro quartiere di Baghdad, quattro colpi di mortaio hanno fatto tremare un sobborgo vicino al quartier generale del partito di Allawi. Un funzionario degli Interni ha informato che sei persone sono rimaste ferite. Gli attacchi su un lungo tratto di Zeitoun Street, nella zona centrale della capitale irachena, sono avvenuti anche vicino alla casa di proprietà del premier. Al momento delle esplosioni Allawi non era in casa. I colpi di mortaio nelle adiacenze della sede di Accordo nazionale iracheno rappresentano il secondo attacco in pochi giorni al partito del premier. Il colonnello di polizia Adnan Hussein ha spiegato che l'operazione è stata portata a termine questa mattina. Una forte esplosione è stata udita stamattina anche nella zona in cui sorge il terminal dell'aeroporto internazionale. Al momento non si hanno notizie di feriti e non ci sono certezze su eventuali danni alla struttura.

Legge marziale

hanno scelto un ottimo modello i dirigenti irakeni nel formulare la nuova legge sulla sicurezza nel paese: La nuova legge per la Sicurezza Nazionale, annunciata oggi dal governo iracheno, si ispira al all'analogo Patriot Act americano. Lo ha detto un funzionario iracheno citato dalla Bbc. La nuova legge firmata dal premier Iyad Allawi permette alle autorità irachene di imporre la legge marziale in circostanze speciali e per limitati periodi di tempo. C

Sudan

  • Nonostante il cessate il fuoco siglato in aprile tra il governo sudanese e due gruppi ribelli, i combattimenti nella regione del Darfur continuano a provocare la fuga di migliaia di civili. E' quanto afferma l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) in un comunicato giunto all'agenzia Fides. Secondo l'organismo, negli ultimi giorni sono arrivate al campo di Kalma, vicino a Nyala- capitale del Darfur meridionale, oltre 100 persone in condizioni disperate, tra donne, bambini e alcuni uomini. Il campo di Kalma accoglie attualmente oltre 40mila persone. Le agenzie umanitarie internazionali sono impegnate per fornire agli sfollati cibo, acqua e cure mediche. L'Alto Commissariato per i Rifugiati sta collaborando con il governo di Karthoum per garantire che ogni movimento di persone nella regione sia pienamente volontario.

Haiti

I leader dei Paesi caraibici non sono riusciti a superare le divisioni sull'opportunità di riconoscere il governo provvisorio di Haiti, nato dopo l'estromissione dell'ex presidente Jean-Bertrand Aristide. Il summit delle 15 nazioni dell'area ha deciso di sospendere per ora il riconoscimento. Verrà inviata una delegazioni ad Haiti per discutere le condizioni dell'eventuale ristabilimento dei legami diplomatici. Cinque Paesi, Belize, Antigua e Barbuda, Trinidad e Tobago, Grenada e le Bahamas, si erano già espressi per il sì, mentre altri, fra cui la Giamaica, propende per il non riconoscimento. Le perplessità in molti Paesi nascono in seguito ai meccanismi che hanno portato alle dimissioni di Aristide, che ha accusato gli Usa di averlo costretto con la forza a lasciare l'incarico.

Ambiente

La Commissione europea ha oggi inviato una serie di procedure di infrazione e di nuovi avvertimenti nei confronti di 11 paesi della vecchia Europa - tra i quali l'Italia - per mancata attuazione di alcune norme Ue in materia ambientale, destinate a contribuire alla realizzazione degli obiettivi del protocollo di Kyoto. La commissaria europea all'ambiente Margot Wallstrom ha infatti annunciato, oggi a Bruxelles, due tipi di procedure di infrazione al Trattato Ue. In primo luogo, ha detto la commissaria, e' stato inviato un primo avvertimento scritto a Grecia e a Italia per non aver ancora presentato a Bruxelles il piano di assegnazione alle imprese dei permessi di emissione per il Co2. La Commissione ha anche deciso di inviare un ultimo avvertimento scritto, prima di un eventuale ricorso alla Corte di giustizia europea, nei confronti di Italia, Grecia, Olanda, Regno Unito, Portogallo, Belgio, Lussemburgo, Finlandia, Spagna, Danimarca e Irlanda, per non aver ancora recepito integralmente la direttiva Ue sugli scambi di quote di emissioni nel loro ordinamento nazionale.

G.R. 13,00

IRAQ

UCCISI QUATTRO MARINES IN ZONA OCCIDENTALE L'esercito americano ha confermato che quattro marine della 1st Marine Expeditionary Force sono stati uccisi nel corso di operazioni di sicurezza e stabilizzazione in Iraq occidentale. In un comunicato diffuso oggi, le forze armate hanno precisato che le vittime erano in servizio nella provincia di Anbar. In totale, sono sette i militari Usa uccisi negli ultimi due giorni: tre marines americani sono stati uccisi lunedì nel corso di operazioni militari sempre nella provincia di Anbar.

SCONTRO A FUOCO NEL CENTRO DI BAGHDAD - Uno scontro a fuoco e' scoppiato stamane nel centro di Baghdad, dove la guerriglia ha preso d'assalto a colpi di fucile e lancia razzi a spalla militari Usa e forze di sicurezza irachene. Lo hanno riferito testimoni oculari. Colpi di arma da fuoco ed esplosioni sono risuonati nell'area di Haifa Street, sulla riva occidentale del fiume Tigri. Il comando militare Usa non ha ancora spiegato cosa sia accaduto. CINQUE SOLDATI IRACHENI UCCISI A PERIFERIA BAGHDAD - Cinque soldati iracheni sono rimasti uccisi ieri sera in un attacco compiuto da guerriglieri contro un posto di blocco a Taij, quartiere alla periferia di Baghdad: lo hanno reso noto fonti del ministero della Difesa iracheno. L'incidente e' stato confermato anche dalla coalizione multinazionale. Poco distante dal luogo dell'attacco si trova una base delle forze americane.

Due elicotteri statunitensi hanno aperto il fuoco contro un edificio, nel centro di Baghdad, nel corso di scontri con miliziani. Lo ha riferito una fonte giornalistica. Dall'edificio colpito, nella centrale Haifa Street, si e' innalzata una colonna di fumo.

ATTACCO AD UFFICI SEDE PARTITO ALLAWI, SEI FERITI - Sei persone sono rimaste ferite nell'esplosione di quattro colpi di mortaio a Baghdad, nelle adiacenze della sede del partito del premier Iyad Allawi. L'iniziativa della guerriglia irachena giunge dopo la firma della Legge per la Sicurezza Nazionale che permetterà al primo ministro di prendere misure di emergenza per salvaguardare la sicurezza del Paese. La nuova legge dà alle autorità locali la possibilità di istituire la legge marziale per periodi limitati di tempo e per speciali circostanze.

E vediamola questa Legge sulla sicurezza che il neonato governo provvisorio iracheno ha varato - La nuova legge firmata dal premier Iyad Allawi permette alle autorità irachene di imporre la legge marziale in circostanze speciali e per limitati periodi di tempo. La legge, ha detto un portavoce dell'ufficio politico di Allawi, Nassir Nassir, è già stata approvata dal governo. "Sappiamo che questa legge potrebbe restringere alcune libertà ma offre un certo numero di garanzie" ha spiegato il ministro della Giustizia Malik Dohan al Hassan durante una conferenza stampa appositamente organizzata. La nuova legge per la Sicurezza Nazionale, annunciata oggi dal governo iracheno, si ispira al all'analogo Patriot Act americano. Lo ha detto un funzionario iracheno citato dalla Bbc. La nuova legge firmata dal premier Iyad Allawi permette alle autorità irachene di imporre la legge marziale in circostanze speciali e per limitati periodi di tempo.

Allawi rincara la dose e afferma: "Vogliamo la pena di morte, ma solo per un tempo limitato: Iyad Allawi, in un'intervista pubblicata oggi dal quotidiano madrileno El Pais. Secondo Allawi la reintroduzione della pena di morte e' dovuta alle atrocita' che i terroristi stanno commettendo nel nostro paese, e comunque non bisogna scordare che quando Saddam era al potere, si condannava a morte perfino chi parlava male di lui. La pena di morte, ha precisato il premier iracheno, durera' finche' ci saranno le elezioni e gli iracheni potranno scegliere, mentre la promessa legge di amnistia sara' annunciata successivamente perche' stiamo ancora lavorando su determinati aspetti legali della misura.

PALESTINA

NABLUS, Scontro a fuoco al campo profughi di Balata Nablus. Un palestinese armato è stato ucciso oggi dall'esercito israeliano nel campo profughi di Balata, alla periferia di Nablus, in Cisgiordania. Funzionari palestinesi hanno identificato la vittima come Haitham Mahameid, membro delle Brigate dei Martiri di al Aqsa. A Gaza City (Striscia di Gaza), - Un'auto è esplosa a Gaza, nella zona settentrionale della città. Lo hanno riferito autorità e testimoni palestinesi. Le fonti hanno affermato che gli occupanti della vettura sono sopravvissuti all'esplosione causata da un missile lanciato da elicotteri israeliani. Invece secondo il sito on-line di Harentz i morti sarebbero due. Non è chiaro chi si trovasse all'interno del veicolo.

Intanto a RAMALLAH, ABU ALA INCONTRA INVIATI QUARTETTO - Il premier palestinese Abu Ala (Ahmed Qurea) incontra oggi nel suo ufficio di Ramallah (Cisgiordania) i rappresentanti del Quartetto (Usa, Russia, Ue e Onu) sponsor della 'road map', il piano di pace che prevede la nascita di uno Stato palestinese entro il 2005: lo hanno confermato fonti palestinesi. Durante i colloqui verra' preso in esame anche il piano di ritiro da Gaza elaborato dal premier israeliano Ariel Sharon. Abu Ala, in dichiarazioni riportate oggi dalla stampa dei Territori, afferma che i palestinesi non accettano le mosse unilaterali di Israele e non intendono fare concessioni riguardo i loro diritti su Gerusalemme est e la Cisgiordania.

ITALIA

ASILO NO ESTRADIZIONI SI

ESTRADIZIONE DI CESARE BATTISTI: A differenza di Prc e Verdi, il Pdci mostra soddisfazione per la concessione dell'estradizione dalla Francia di Cesare Battisti. Paolo Guerrini, responsabile Pdci per i problemi dello Stato, afferma: "L'estradizione del terrorista Battisti non e' ne' di destra ne' di sinistra. E' semplicemente un successo della giustizia europea, come pure sara' il giorno in ci sara' estradato dal Giappone il terrorista Zorzi. L'estradizione di Battisti e' stata infatti chiesta da ministri della Giustizia di diverso colore politico, ivi compreso Diliberto". Ovviamente non ne abbiamo mai avuto alcun dibbio.

NIENTE ASILO PER PROFUGHI SUDANESI. Volontari di Emergency, l'associazione umanitaria fondata da Gino Strada, sono salpati nella tarda mattinata da Sciacca (Agrigento) con un'imbarcazione carica di viveri e generi di prima necessita' destinati alla nave tedesca Cap Anamur che da venerdi' scorso incrocia al largo della costa agrigentina, in acque intenazionali, con a bordo 37 sudanesi soccorsi nel Canale di Sicilia. I rifornimenti approntati da Emergency serviranno ad alleviare le difficolta' che cominciano a registrarsi sulla Cap Anamur per l'imprevista permanenza dei 37 profughi. Le autorita' italiane non autorizzano la nave ad attraccare a Porto Empedocle e a sbarcare i sudanesi, perche' sostengono che il punto dove sono stati raccolti dalla Cap Anamur e' piu' vicino a Malta che al territorio italiano, e dunque gli africani devono essere accolti in quel paese. Ma il comandante della nave, Stefan Schmidt, afferma invece che il salvataggio e' avvenuto in un tratto di mare piu' prossimo a Lampedusa che a Malta, e che denunque e' l'Italia a dover ricevere i sudanesi. Schmidt spiega di essersi diretto verso Porto Empedocle perche' il porto di Lampedusa non consentiva l'attracco della sua nave, di dimensioni troppo grandi.

INCIDENTI LAVORO: OPERAIO MUORE IN UN CANTIERE A ROMA = Un operaio di 58 anni, M.S., originario di Nicotra (Cz), e' morto questa mattina all'interno di un cantiere edile, dove e' in corso la costruzione di sei palazzine, in via Ignazio Scimonelli, nella zona della Romanina, nella periferia di Roma. L'uomo, secondo quanto si e' appreso, e' stato colpito mentre camminava da alcuni pali in ferro caduti da una impalcatura. Sul posto sono giunti gli agenti del commissariato La Romanina e gli uomini dell'ispettorato del lavoro.

GIUSTIZIA/ ANM: OGGI E DOMANI ASSEMBLEE CONTRO DL RIFORMA - Si terranno oggi le prime assembleee dei magistrati con sospensione di un'ora dall'attività giudiziaria sulla riforma dell'ordinamento giudiziario. In giornata sono previste nei distretti di Pistoia, Matera, Modena, Genova e Avellino. Domani, manifestazioni analoghe, si svolgeranno nei distretti di Palermo, Milano, Napoli, Roma, Lecce, Brescia, Bologna, Torre Annunziata (Na), Messina, Cagliari, Firenze, Taranto, trento, Bolzano, Rovereto. Queste iniziative rientrano, insieme alla proclamazione di 2 giornate di sciopero (da calendarizzare nell'ultima settimana di settembre), tra i provvedimenti adottati sabato 3 luglio dal Comitato direttivo centrale dell'Associazione nazionale magistrati contro il disegno di legge di riforma dell'ordinamento giudiziario approvato dalla Camera.

ECONOMIA

Il presidente dell'Ifo, Hans-Werner Sinn, ritiene che la Germania dovrebbe allungare l'orario lavorativo settimanale dalle attuali 35-38 a 44 ore. Intervenendo nel recente dibattito sorto in Germania riguardo all'orario lavorativo, il noto economista ha spiegato, in un'intervista al settimanale 'Focus Money', che un aumento delle ore lavorate, a parita' di salario, sarebbe l'unico modo per compensare gli svantaggi di costo accumulati dalla Germania negli ultimi 20 anni, periodo in cui l'orario di lavoro e' progressivamente diminuito. Inizialmente mi limiterei a portare l'orario lavorativo a 42 ore, piu' o meno al livello dell'Italia, ha dichiarato Sinn, spiegando che in seguito, tuttavia, l'orario andrebbe ulteriormente allungato, almeno a 44 ore. Nei giorni scorsi un altro illustre economista tedesco, il presidente dell'istituto Diw, Kalus Zimmermann, aveva ipotizzato addirittura una settimana lavorativa di 50 ore.

SGOMBERI

FIRENZE - Alle 8 del mattino forze dell'ordine hanno iniziato lo sgombero' del badaqua'. E' una cosa inaspettata ed e' cosi' che si fa ora a Firenze nelle situazioni in cui non c'e' protezione politica. ad una settimana dal ballottaggio che ha riconfermato sindaco il diessino domenici ecco pronto lo sgombero per servire uno dei piu' grossi speculatori - proprietario di una grossa agenzia immobiliare - Lorenzo Giudici; lo stesso che attraverso una societa' fantasma possiede lo spazio occupato dell'ex emerson sul quale si sta tentando di fare un'altra grossa speculazione. Il badaqua' non aveva spazi abitativi e quindi stamane non c'era nessuno a tentare di fermare lo sgombero. le forze dell'ordine sono entrate e hanno sfasciato tutto. gli operai stanno ora svuotando il posto e stanno restituendo le cose di maggiore valore (mixer, proiettori...)

QUESTO SGOMBERO FA SEGUITO A QUELLO DI Torino di ieri mattina quando alle sei, reparti della mobile di Torino in assetto anti-sommossa hanno sgomberato l'ex collocamento di Via Gioberti occupato dalle realtà dell' ex spazio di via Bligny e del Mucchio Selvaggio. Sono stati denunciati cinque occupanti. Dura ormai da molti mesi la contesa degli spazi a Torino e questo sgombero non è che l'ultimo

G.R. 10,00

ITALIA SGOMBERI

FIRENZE - Alle 8 del mattino forze dell'ordine hanno iniziato lo sgombero' del badaqua'. E' una cosa inaspettata ed e' cosi' che si fa ora a Firenze nelle situazioni in cui non c'e' protezione politica. ad una settimana dal ballottaggio che ha riconfermato sindaco il diessino domenici ecco pronto lo sgombero per servire uno dei piu' grossi speculatori - proprietario di una grossa agenzia immobiliare - Lorenzo Giudici; lo stesso che attraverso una societa' fantasma possiede lo spazio occupato dell'ex emerson sul quale si sta tentando di fare un'altra grossa speculazione. Il badaqua' non aveva spazi abitativi e quindi stamane non c'era nessuno a tentare di fermare lo sgombero. le forze dell'ordine sono entrate e hanno sfasciato tutto. gli operai stanno ora svuotando il posto e stanno restituendo le cose di maggiore valore (mixer, proiettori...)

QUESTO SGOMBERO FA SEGUITO A QUELLO DI Torino di ieri mattina quando alle sei, reparti della mobile di Torino in assetto anti-sommossa hanno sgomberato l'ex collocamento di Via Gioberti occupato dalle realtà dell' ex spazio di via Bligny e del Mucchio Selvaggio. Sono stati denunciati cinque occupanti. Dura ormai da molti mesi la contesa degli spazi a Torino e questo sgombero non è che l'ultimo di molti

IRAQ

SCONTRO A FUOCO NEL CENTRO DI BAGHDAD - Uno scontro a fuoco e' scoppiato stamane nel centro di Baghdad, dove la guerriglia ha preso d'assalto a colpi di fucile e lancia razzi a spalla militari Usa e forze di sicurezza irachene. Lo hanno riferito testimoni oculari. Colpi di arma da fuoco ed esplosioni sono risuonati nell'area di Haifa Street, sulla riva occidentale del fiume Tigri. Il comando militare Usa non ha ancora spiegato cosa sia accaduto.

CINQUE SOLDATI IRACHENI UCCISI A PERIFERIA BAGHDAD - Cinque soldati iracheni sono rimasti uccisi ieri sera in un attacco compiuto da guerriglieri contro un posto di blocco a Taij, quartiere alla periferia di Baghdad: lo hanno reso noto fonti del ministero della Difesa iracheno. L'incidente e' stato confermato anche dalla coalizione multinazionale. Poco distante dal luogo dell'attacco si trova una base delle forze americane.

ATTACCO AD UFFICI SEDE PARTITO ALLAWI, SEI FERITI - Sei persone sono rimaste ferite nell'esplosione di quattro colpi di mortaio a Baghdad, nelle adiacenze della sede del partito del premier Iyad Allawi. Lo hanno riferito fonti del ministero dell'Interno. Obiettivo degli attentatori anche la casa di proprietà del premier. Al momento dell'esplosione allawi non si trovava in sede. Circa un'ora dopo, è stata udita un'altra esplosione nella capitale. Ma i vertici militari Usa non hanno ancora confermato la sua origine. Gli attacchi sono avvenuti nella zona di Zeitoun Street, nel centro della capitale. L'ennesima iniziativa della guerriglia irachena giunge dopo la firma della Legge per la Sicurezza Nazionale che permetterà al primo ministro di prendere misure di emergenza per salvaguardare la sicurezza del Paese. La nuova legge dà alle autorità locali la possibilità di istituire la legge marziale per periodi limitati di tempo e per speciali circostanze

PALESTINA

NABLUS, Scontro a fuoco al campo profughi di Balata Nablus. Un palestinese armato è stato ucciso oggi dall'esercito israeliano nel campo profughi di Balata, alla periferia di Nablus, in Cisgiordania. Funzionari palestinesi hanno identificato la vittima come Haitham Mahameid, membro delle Brigate dei Martiri di al Aqsa. L'esercito israeliano ha confermato che i membri di una pattuglia hanno colpito a morte un uomo armato al campo profughi di Balata. I militari, negli ultimi giorni, hanno incrementato la loro attività a Nablus, ritenuta città centrale per l'attività dei militanti durante i quasi quattro anni di conflitto israelo-palestinese.

SRI LANKA

DONNA-KAMIKAZE SI FA ESPLODERE A COLOMBO - Una donna-kamikaze si e' fatta saltare in aria in un commissiariato di Colombo, capitale dello Sri Lanka, nella zona circondata da imponenti misure di sicurezza dove sorgono le ambasciate, e ha causato la morte di almeno altre tre persone. Secondo fonti militari, alcuni poliziotti stavano accompagnando la terrorista, evidentemente imbottita di esplosivo, a un commissariato situato nei pressi delle ambasciate statunitensi e americana, quando la donna si e' fatta saltare in aria. "Nel commissariato dove la donna doveva essere perquisita e interrogata, sono morte quattro persone in tutto e altre undici sono rimaste ferite ", ha raccontato un testimone.

gror040707 (last edited 2008-06-26 09:55:39 by anonymous)