Differences between revisions 3 and 4
Revision 3 as of 2004-07-13 10:15:50
Size: 2240
Editor: anonymous
Comment:
Revision 4 as of 2004-07-13 10:22:12
Size: 4132
Editor: anonymous
Comment:
Deletions are marked like this. Additions are marked like this.
Line 7: Line 7:
'''CECENIA: UCCISI 18 MILIZIANI GUARDIA PRESIDENZIALE CECENA'''

Diciotto miliziani della guardia presidenziale cecena, fedele all'amministrazione locale filorussa, sono morti in combattimenti svoltisi tra ieri e stamattina con elementi della guerriglia islamico indipendentista nella regione di Shali, nel sud montagnoso della Cecenia. Lo riferisce l'agenzia russa Interfax, citando il vicepremier ceceno unionista e capo della guardia presidenziale Ramzan Kadyrov. Ramzan, figlio del defunto presidente ceceno Akhmad Kadyrov, ucciso dalla guerriglia in un attentato il 9 maggio scorso, ha aggiunto che negli scontri sono morti anche ''diversi banditi'', il cui numero preciso deve essere tuttavia ancora verificato. Nello stesso distretto di Shali, e in particolare attorno al villaggio di Avtury, scontri violenti si erano avuti gia' nelle settimane scorse dopo una serie di incursioni della guerriglia, seguite da rastrellamenti compiuti dai reparti federali russi e dalle milizie cecene lealiste

'''BANGLADESH: INONDAZIONI, ALMENO 2 MILIONI SENZA CIBO NE' CASA'''

 Sono almeno due milioni le persone rimaste isolate dallo straripamento dei fiumi provocate dalle eccezionati piogge monsoniche nella provincia del Sylhet, nel Bangladesh nord-orientale: da sei giorni senza un riparo, molti di loro sono ormai a corto di cibo e sono tagliati fuori dall'accesso all'acqua pulita, per cui si teme l'insorgere di epidemie. Non sono ancora riuscite a raggiungere la zona disastrata le squadre dei soccorritori, che distribuiscono riso, gallette e pastiglie per la bonifica dell'acqua. E la situazione rischia di peggiorare ulteriormente, con l'ampliamento della zona disastrata: il centro meteorologico nazionale prevede una "svolta grave" nelle prossime 48 ore, con allagamento delle zone basse anche attorno alla capitale ed in altre tre provincie, nel sud e nell'ovest del paese.

GR ORE 13,00

AFGHANISTAN/ CAPO DELLA POLIZIA UCCISO DA TALEBANI NEL SUD PAESE

Un gruppo di talebani ha fatto irruzione nell'ufficio governativo della zona meridionale di Miana Shien, 90 chilometri da Kandahar, uccidendo il capo della polizia e dando alle fiamme l'edificio. Un portavoce dei talebani, Abdul Hakim Latifi, ha precisato che i miliziani hanno aperto il fuoco contro l'edificio questa mattina prima dell'alba, uccidenso il capo della polizia Rahmatullah "insieme con tre dei suoi uomini". All'Associated Press, contattata telefonicamente, Latifi ha aggiunto che i talebani hanno dato alle fiamme l'ufficio del sindaco e due pickup. Nello scontro a fuoco sarebbe rimasto ucciso anche un talebano. Un portavoce del governatore di Kandahar, Khalid Pashtun, ha confermato la versione fornita da Latifi. "Abbiamo inviato truppe ma non abbiamo ancora ricevuto nessun'altra informazione", ha detto Pashtun

CECENIA: UCCISI 18 MILIZIANI GUARDIA PRESIDENZIALE CECENA

Diciotto miliziani della guardia presidenziale cecena, fedele all'amministrazione locale filorussa, sono morti in combattimenti svoltisi tra ieri e stamattina con elementi della guerriglia islamico indipendentista nella regione di Shali, nel sud montagnoso della Cecenia. Lo riferisce l'agenzia russa Interfax, citando il vicepremier ceceno unionista e capo della guardia presidenziale Ramzan Kadyrov. Ramzan, figlio del defunto presidente ceceno Akhmad Kadyrov, ucciso dalla guerriglia in un attentato il 9 maggio scorso, ha aggiunto che negli scontri sono morti anche diversi banditi, il cui numero preciso deve essere tuttavia ancora verificato. Nello stesso distretto di Shali, e in particolare attorno al villaggio di Avtury, scontri violenti si erano avuti gia' nelle settimane scorse dopo una serie di incursioni della guerriglia, seguite da rastrellamenti compiuti dai reparti federali russi e dalle milizie cecene lealiste

BANGLADESH: INONDAZIONI, ALMENO 2 MILIONI SENZA CIBO NE' CASA

  • Sono almeno due milioni le persone rimaste isolate dallo straripamento dei fiumi provocate dalle eccezionati piogge monsoniche nella provincia del Sylhet, nel Bangladesh nord-orientale: da sei giorni senza un riparo, molti di loro sono ormai a corto di cibo e sono tagliati fuori dall'accesso all'acqua pulita, per cui si teme l'insorgere di epidemie. Non sono ancora riuscite a raggiungere la zona disastrata le squadre dei soccorritori, che distribuiscono riso, gallette e pastiglie per la bonifica dell'acqua. E la situazione rischia di peggiorare ulteriormente, con l'ampliamento della zona disastrata: il centro meteorologico nazionale prevede una "svolta grave" nelle prossime 48 ore, con allagamento delle zone basse anche attorno alla capitale ed in altre tre provincie, nel sud e nell'ovest del paese.

ALITALIA/ DE PALACIO: ESSENZIALI TAGLI AL PERSONALE

  • Alitalia deve fare dei tagli del personale, per me è essenziale che ci sia una ristrutturazione del personale". Lo ha indicato oggi il commissario europeo ai Trasporti Lojola De Palacio, al termine dell'incontro con i ministri Buttiglione e Lunardi dedicato alla compagnia di bandiera. De Palacio ha sottolineato di averne parlato con il presidente dell'Alitalia Giancarlo Cimoli, anche egli presente alla riunione, ma ha spiegato che il presidente di Alitalia "non ha quantificato" il numero dei tagli necessari per il risanamento della compagnia. Successivamente è intervenuto il ministro per le Politiche comunitarie, Rocco Buttiglione, che ha sottolineato che la richiesta non implica necessariamente il licenziamento dei lavoratori ma può essere realizzata anche attraverso alienazione di parti dell'azienda. "Sui tagli, al contrario della privatizzazione, non abbiamo preso nessun impegno perchè la questione sarà sul tavolo quando si discuterà il piano aziendale. La riduzione del personale - ha sottolineato - può significare licenziamenti o la vendita di alcune attività che evita di licenziare i lavoratori". Buttiglione ha aggiunto che "se poi si arriverà a dei licenziamenti e in che misura, questo va chiesto all'impresa

gror040713 (last edited 2008-06-26 09:48:18 by anonymous)