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Inserisci una descrizione per gror040721 | === GR 19.30 === IRAQ 21 Luglio 2004 Combattimenti a Samarra. Quattro militari USA uccisi in 24 ore Continuano i combattimenti a Samarra. Finora, si contano cinque morti ed almeno otto feriti, mentre potenti esplosioni hanno scosso alcune ore fa la periferia di al-Qadisiya. Le moschee, attraverso gli altoparlanti, hanno invitato la popolazione a donare il sangue per soccorrere i feriti. La città e' assediata dallo scorso 8 luglio, quando un'autobomba ha reclamato la vita di cinque militari USA e di 4 guardie irachene. Nella serata di ieri, i militari USA di una postazione d'osservazione a nord di Samarra hanno confermato di essere stati attaccati con colpi di mortaio ed armi leggere, e di aver distrutto una casa e due costruzioni adiacenti. Sempre a Samarra, e' stato rinvenuto il cadavere mutilato di Basim al-Mudris, uno scienziato chimico impiegato in un'industria farmaceutica locale. Ad est di Samarra e' stato rinvenuto un altro cadavere, ancora non identificato. Le forze di sicurezza irachene sono state fatte oggetto di ripetuti attacchi anche nel nord del paese, particolarmente a Kirkuk, dove un poliziotto e' stato ucciso e quattro feriti a seguito di un attacco con granate alla loro vettura. Una bomba fatta scoppiare al passaggio di un convoglio Usa in Iraq, a Doluiyah a nord della capitale, ha ucciso un soldato statunitense e ne ha feriti altri sei. Intanto, oggi il comando Usa nel Paese ha comunicato che tre militari Usa sono stati uccisi negli ultimi due giorni in azione. Sono due soldati e un marine, che hanno perso la vita ad Anbar. Cinque iracheni sono morti ed altri 18 sono rimasti feriti la notte scorsa in scontri a fuoco avvenuti tra i ribelli e soldati americani a Samarra, cento chilometri a nord di Baghdad. Un portavoce militare ha riferito che gli insorti, nascosti in una casa, hanno attaccato a colpi di mortaio ed altre armi da fuoco un posto d'osservazione dell'esercito americano. I militari statunitensi hanno risposto al fuoco ed hanno chiesto l'ausilio di carri armati e aerei. La casa dei ribelli e' stata distrutta. E questa mattina, intorno alle tre, sempre a Samarra sono stati trovati due corpi senza vita, uno solo e' stato identificato: si tratta di Bassem al Mudares, un chimico impiegato nella locale fabbrica di medicinali. Il comandante della polizia locale ha riferito che il cadavere e' stato trovato vicino alla moschea della citta', mutilato come se fosse stato torturato. Nel sud del paese, i guerriglieri iracheni hanno attaccato per la seconda volta in due giorni la base militare danese, Camp Eden di Bassora, senza fare feriti. Lo ha riferito l'esercito in un comunicato. Il primo attacco è avvenuto lunedì, quando due razzi da 107mm di fabbricazione cinese sono stati lanciati contro il campo. Uno dei razzi ha raggiunto l'obiettivo, causando lievi danni, mentre il secondo ha superato la base. Il secondo attacco è avvenuto ieri mattina, quando la guerriglia ha lanciato sette razzi contro il campo senza riuscire a centrare l'obiettivo. Nella ricognizione effettuata in giornata, i militari hanno individuato tre batterie usate per lanciare i razzi e altri proiettili ancora inutilizzati. Non sono stati effettuati arresti. Le armi sono state consegnate al comando britannico, mentre i militari danesi hanno avviato un'indagine con la forza di polizia e le autorità locali. Iraq: Al Jazira, sei nuovi ostaggi (ANSA) - IL CAIRO, 21 LUG - Sei nuovi ostaggi sono stati sequestrati in Iraq da un gruppo denominato 'Bandiere Nere', ha annunciato la tv del Qatar 'Al Jazira'. L'emittente ha precisato che si tratta di tre indiani, due kenyani ed un egiziano che lavorano in Iraq per un'azienda del Kuwait. Iraq: ostaggi, rapitori lanciano ultimatum (ANSA) - IL CAIRO, 21 LUG - I rapitori dei 6 stranieri minacciano di decapitarli se i rispettivi paesi non ritireranno il loro personale dall'Iraq entro 72 ore. Lo riferisce la televisione araba al Arabiya precisando che l'ultimatum scatta a partire dalle ore 20:00 di questa sera (ora locale). I sei stranieri sarebbero dei conducenti di autocarro. 2004-07-21 - 18:02:00 Iraq, rapitori: ostaggi decapitati se truppe non vanno via Il gruppo islamico iracheno autore del sequestro di sei stranieri afferma che si tratta di sei conducenti di autocarro e minaccia di decapitarli se i rispettivi paesi non ritireranno il loro personale dall'Iraq entro 72 ore a partire dalle 20:00 di questa sera (ora locale). Lo riferisce la televisione araba al Arabiya. I sei ostaggi sono tre indiani, due keniani e un egiziano. Iraq: esplode autobomba a Ramadi, muoiono tre persone (ANSA) - RAMADI, 21 LUG - Un'autobomba e' esplosa vicino ad un ospedale pediatrico di Ramadi, ovest di Baghdad, uccidendo tre fratelli. Lo riferiscono fonti di polizia e ospedaliere. Secondo le prime ricostruzioni l'autobomba e' scoppiata alle 15.30 locali mentre i tre fratelli stavano passando vicino. Ramadi e' capoluogo della provincia di Al-Anbar, terra di numerosi attacchi contro i marines americani e contro gli iracheni che sono accusati di collaborare con loro. 2004-07-21 - 16:40:00 Salgono ad oltre 900 i morti americani in Iraq (ANSA) - WASHINGTON, 21 LUG - Con la morte di un soldato, oggi a nord di Baghdad, le perdite degli americani in Iraq hanno superato sono almeno 901. Le perdite della coalizione in Iraq sono almeno 1016: oltre ai soldati americani, 115 alleati fra cui 19 italiani. In Afghanistan, gli Usa hanno perso almeno 133 uomini: la guerra contro il terrorismo, sui due fronti, e' dunque costata la vita a 1034 militari Usa. In Iraq, i militari americani vittime di fuoco amico o di incidenti sono almeno 234. |
GR 19.30
IRAQ 21 Luglio 2004 Combattimenti a Samarra. Quattro militari USA uccisi in 24 ore Continuano i combattimenti a Samarra. Finora, si contano cinque morti ed almeno otto feriti, mentre potenti esplosioni hanno scosso alcune ore fa la periferia di al-Qadisiya. Le moschee, attraverso gli altoparlanti, hanno invitato la popolazione a donare il sangue per soccorrere i feriti. La città e' assediata dallo scorso 8 luglio, quando un'autobomba ha reclamato la vita di cinque militari USA e di 4 guardie irachene. Nella serata di ieri, i militari USA di una postazione d'osservazione a nord di Samarra hanno confermato di essere stati attaccati con colpi di mortaio ed armi leggere, e di aver distrutto una casa e due costruzioni adiacenti. Sempre a Samarra, e' stato rinvenuto il cadavere mutilato di Basim al-Mudris, uno scienziato chimico impiegato in un'industria farmaceutica locale. Ad est di Samarra e' stato rinvenuto un altro cadavere, ancora non identificato. Le forze di sicurezza irachene sono state fatte oggetto di ripetuti attacchi anche nel nord del paese, particolarmente a Kirkuk, dove un poliziotto e' stato ucciso e quattro feriti a seguito di un attacco con granate alla loro vettura. Una bomba fatta scoppiare al passaggio di un convoglio Usa in Iraq, a Doluiyah a nord della capitale, ha ucciso un soldato statunitense e ne ha feriti altri sei. Intanto, oggi il comando Usa nel Paese ha comunicato che tre militari Usa sono stati uccisi negli ultimi due giorni in azione. Sono due soldati e un marine, che hanno perso la vita ad Anbar.
Cinque iracheni sono morti ed altri 18 sono rimasti feriti la notte scorsa in scontri a fuoco avvenuti tra i ribelli e soldati americani a Samarra, cento chilometri a nord di Baghdad. Un portavoce militare ha riferito che gli insorti, nascosti in una casa, hanno attaccato a colpi di mortaio ed altre armi da fuoco un posto d'osservazione dell'esercito americano. I militari statunitensi hanno risposto al fuoco ed hanno chiesto l'ausilio di carri armati e aerei. La casa dei ribelli e' stata distrutta. E questa mattina, intorno alle tre, sempre a Samarra sono stati trovati due corpi senza vita, uno solo e' stato identificato: si tratta di Bassem al Mudares, un chimico impiegato nella locale fabbrica di medicinali. Il comandante della polizia locale ha riferito che il cadavere e' stato trovato vicino alla moschea della citta', mutilato come se fosse stato torturato. Nel sud del paese, i guerriglieri iracheni hanno attaccato per la seconda volta in due giorni la base militare danese, Camp Eden di Bassora, senza fare feriti. Lo ha riferito l'esercito in un comunicato. Il primo attacco è avvenuto lunedì, quando due razzi da 107mm di fabbricazione cinese sono stati lanciati contro il campo. Uno dei razzi ha raggiunto l'obiettivo, causando lievi danni, mentre il secondo ha superato la base. Il secondo attacco è avvenuto ieri mattina, quando la guerriglia ha lanciato sette razzi contro il campo senza riuscire a centrare l'obiettivo. Nella ricognizione effettuata in giornata, i militari hanno individuato tre batterie usate per lanciare i razzi e altri proiettili ancora inutilizzati. Non sono stati effettuati arresti. Le armi sono state consegnate al comando britannico, mentre i militari danesi hanno avviato un'indagine con la forza di polizia e le autorità locali. Iraq: Al Jazira, sei nuovi ostaggi (ANSA) - IL CAIRO, 21 LUG - Sei nuovi ostaggi sono stati sequestrati in Iraq da un gruppo denominato 'Bandiere Nere', ha annunciato la tv del Qatar 'Al Jazira'. L'emittente ha precisato che si tratta di tre indiani, due kenyani ed un egiziano che lavorano in Iraq per un'azienda del Kuwait. Iraq: ostaggi, rapitori lanciano ultimatum (ANSA) - IL CAIRO, 21 LUG - I rapitori dei 6 stranieri minacciano di decapitarli se i rispettivi paesi non ritireranno il loro personale dall'Iraq entro 72 ore. Lo riferisce la televisione araba al Arabiya precisando che l'ultimatum scatta a partire dalle ore 20:00 di questa sera (ora locale). I sei stranieri sarebbero dei conducenti di autocarro. 2004-07-21 - 18:02:00
Iraq, rapitori: ostaggi decapitati se truppe non vanno via Il gruppo islamico iracheno autore del sequestro di sei stranieri afferma che si tratta di sei conducenti di autocarro e minaccia di decapitarli se i rispettivi paesi non ritireranno il loro personale dall'Iraq entro 72 ore a partire dalle 20:00 di questa sera (ora locale). Lo riferisce la televisione araba al Arabiya. I sei ostaggi sono tre indiani, due keniani e un egiziano.
Iraq: esplode autobomba a Ramadi, muoiono tre persone (ANSA) - RAMADI, 21 LUG - Un'autobomba e' esplosa vicino ad un ospedale pediatrico di Ramadi, ovest di Baghdad, uccidendo tre fratelli. Lo riferiscono fonti di polizia e ospedaliere. Secondo le prime ricostruzioni l'autobomba e' scoppiata alle 15.30 locali mentre i tre fratelli stavano passando vicino. Ramadi e' capoluogo della provincia di Al-Anbar, terra di numerosi attacchi contro i marines americani e contro gli iracheni che sono accusati di collaborare con loro. 2004-07-21 - 16:40:00
Salgono ad oltre 900 i morti americani in Iraq (ANSA) - WASHINGTON, 21 LUG - Con la morte di un soldato, oggi a nord di Baghdad, le perdite degli americani in Iraq hanno superato sono almeno 901. Le perdite della coalizione in Iraq sono almeno 1016: oltre ai soldati americani, 115 alleati fra cui 19 italiani. In Afghanistan, gli Usa hanno perso almeno 133 uomini: la guerra contro il terrorismo, sui due fronti, e' dunque costata la vita a 1034 militari Usa. In Iraq, i militari americani vittime di fuoco amico o di incidenti sono almeno 234.
G.R. 13,00
ONU
L'ONU APPROVA RISOLUZIONE CONTRO IL "MURO" ISRAELIANO - L'Assemblea generale dell'Onu ha approvato una risoluzione nella quale si chiede a Israele di abbattere il "muro di difesa" eretto ai confini della Cisgiordania. La risoluzione contro il muro israeliano è stata adottata dall'Assemblea generale dell'Onu con una maggioranza di 150 voti a favore e sei contro (Israele, Stati Uniti, Australia, Micronesia, le isole Marshall e Palau) e l'astensione di altri dieci (Canada, Uruguay, Camerun, Tonga, Vanuatu, El Salvador, Uganda, Papua Nuova Guinea, Nauru e le isole Salomone). Il voto dell'Assemblea generale non costituisce un obbligo legale per Israele, ma ha un impatto simbolico e morale, come il parere già espresso dalla Corte internazionale di giustizia, che si è già espressa contro l'esistenza della barriera. La Risoluzione di questa notte fa seguito a quella dell'8 dicembre 2003 quando l'Assemblea Onu aveva chiesto alla Corte dell'Aja di affrontare la questione del muro. Allora vi erano stati 90 voti favorevoli, 74 astensioni e otto voti contrari. La Risoluzione attuale è frutto di un lavoro di mediazione arabo-europeo, giunto dopo intensi negoziati durante un rinvio di due ore del voto.
Intanto Israele ha ribadito che intende proseguire nella costruzione di quella che considera una barriera contro gli attacchi terroristici. La costruzione della barriera andra' avanti- ha detto oggi alla radio Ra'anan Gissin, stretto consigliere di Sharon- Israele non smettera' di costruire ne' rinuncera' al suo inalienabile diritto all'autodifesa. La risoluzione, che fa seguito alll'analogo verdetto della corte internazionale dell'Aja del 9 luglio, che ha chiesto l'abbattimento del muro costruito in Cisgiordania e il pagamento da parte di Israele di un risarcimento ai palestinesi danneggiati. Nel dichiarare di voler continuare nella costruzione della barriera in Cisgiordania Israele si scaglia contro il voto dei paesi europei, che hanno approvato la scorsa notte la risoluzione dell'Assemblea Onu contro il muro. L'ambasciatore israeliano all'Onu Dan Gillerman, intervenuto oggi alla radio dello stato israeliano, si e' detto 'deluso' del voto degli europei che ha definito "vergognoso", che avrebbero potuto almeno astenersi, e ha accusato i Venticinque di aver Al contrario la direzione E per perorare questi obiettivi colonialisti, il premier israeliano Ariel Sharon sara' a inizio settembre in visita a Berlino dove avra' un colloquio con il cancelliere tedesco Gerhard Schroeder. Lo hanno riferito fonti del governo dello Stato israeliano. Sharon era gia' stato in Germania nel luglio 2001 nell'ambito di un tour europeo. Proprio in IRAQ Cinque iracheni sono morti ed altri 18 sono rimasti feriti la notte scorsa in scontri a fuoco avvenuti tra i ribelli e soldati americani a Samarra, cento chilometri a nord di Baghdad. Un portavoce militare ha riferito che gli insorti, nascosti in una casa, hanno attaccato a colpi di mortaio ed altre armi da fuoco un posto d'osservazione dell'esercito americano. I militari statunitensi hanno risposto al fuoco ed hanno chiesto l'ausilio di carri armati e aerei. La casa dei ribelli e' stata distrutta. E questa mattina, intorno alle tre, sempre a Samarra sono stati trovati due corpi senza vita, uno solo e' stato identificato: si tratta di Bassem al Mudares, un chimico impiegato nella locale fabbrica di medicinali. Il comandante della polizia locale ha riferito che il cadavere e' stato trovato vicino alla moschea della citta', mutilato come se fosse stato torturato. Nel sud del paese, i guerriglieri iracheni hanno attaccato per la seconda volta in due giorni la base militare danese, Camp Eden di Bassora, senza fare feriti. Lo ha riferito l'esercito in un comunicato. Il primo attacco è avvenuto lunedì, quando due razzi da 107mm di fabbricazione cinese sono stati lanciati contro il campo. Uno dei razzi ha raggiunto l'obiettivo, causando lievi danni, mentre il secondo ha superato la base. Il secondo attacco è avvenuto ieri mattina, quando la guerriglia ha lanciato sette razzi contro il campo senza riuscire a centrare l'obiettivo. Nella ricognizione effettuata in giornata, i militari hanno individuato tre batterie usate per lanciare i razzi e altri proiettili ancora inutilizzati. Non sono stati effettuati arresti. Le armi sono state consegnate al comando britannico, mentre i militari danesi hanno avviato un'indagine con la forza di polizia e le autorità locali. PETROLIO I prezzi del petrolio tornano stabili sotto i 41 dollari, dopo essere volati ieri a 42,30 dollari al barile, appena 15 cent al di sotto del record storico di 42,45 dollari raggiunto nel giugno scorso. A far tornare i prezzi a livelli piu' contenuti, secondo gli esperti, e' stato il prezzo della benzina Usa sceso del 3,5% sotto 1,25 dollari al gallone. Tuttavia gli analisti invitano a non abbassare la guardia, poiche' la crescente domanda mondiale, i livelli delle scorte e nuovi attentati terroristici, potrebbero riportare il prezzo del petrolio alle stelle. A Londra il Brent apre a 37,06 dollari al barile e poi sale. Attualmente e' quotato 37,38 dollari, in aumento dell'1%. E intanto cresce la domanda e le importazioni cinesi di petrolio raggiungono il nuovo livello record di 2,8 milioni di barili al giorno a giugno, il 47% in piu' rispetto allo stesso periodo del 2003. Nel primo semestre le importazioni toccano i 61,02 milioni di barili, pari a una media di 2,5 milioni di barili al giorno, una crescita del 37% rispetto all'anno precedente. COREA Lotta di classe nel settore dell'auto. Scioperano circa 2.700 lavoratori della Daewoo, il terzo produttore coreano di auto, dopo la conferma della chiusura degli stabilimenti di Changon e Gunsan. I sindacati hanno chiesto un incremento dello stipendio del 16,6% e migliori condizioni di lavoro. Al momento e' prevista una sola giornata di sciopero, ma se dall'azienda non arriveranno segnali diversi, il sindacato potrebbe continuare la protesta fino a giovedi. Daewoo, che due anni fa ha rischiato la bancarotta, ha ceduto il 42% del capitale alla General Motors. CINA Le inondazioni provocate da piogge torrenziali nella parte sud della Cina hanno causato la morte di 381 persone, e altre 98 risultano disperse. I danni materiali sono valutati in 14,8 miliardi di yuan (oltre 15 miliardi di euro). Lo riferisce oggi l'agenzia China News Service. Oltre 200.000 abitazioni sono crollate e 45,7 milioni sono rimaste danneggiate, afferma l'agenzia. L'ondata di maltempo ha devastato circa 1,5 milioni ettari di terra coltivata. Il maltempo, che imperversa da due settimane, ha colpito la parte centro meridionale della Cina, nelle regioni di Hunan, Yunan, Henan, Guizhou, Guangxi, Hubei e Sichuan. In Cina sono frequenti le alluvioni, spesso disastrose, durante la stagione delle piogge. GENOVA non si dimentica I centri sociali di Senigallia hanno affisso ieri sera mega-striscioni in memoria della morte di Carlo Giuliani ucciso negli scontri con le forze di polizia al G8 di Genova. Dalla sede del circolo Koa 'Mezza Canaja' ne e' stato appeso uno lungo 11 metri con la scritta