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GRAN BRETAGNA - Londra sta per richiamare migliaia di riservisti, in vista di una possibile guerra contro l'Iraq

Kuwait - Chiusa sede tv Al Jazira

CECENIA - Le forze armate russe hanno annunciato l'uccisione di 25 ribelli ceceni nelle ultime 24 ore
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Secondo testimoni oculari un kamikazesi e' fatto esplodere in un centro commerciale della citta' di Kfar Saba, a nord-est di Tel Aviv. Le vittime sono 2, circa 20 i feriti( 2 dei quali in condizioni gravi). Secondo testimoni oculari un kamikaze si e' fatto esplodere in un centro commerciale della citta' di Kfar Saba, a nord-est di Tel Aviv. Le vittime sono 2, circa 20 i feriti( 2 dei quali in condizioni gravi). L' attentato e' stato rivendicato dalla jihad islamica, secondo la televisione israeliana e l'autore proverrebbe dal campo profughi di Balata, vicino Nablus.
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GRAN BRETAGNA - Londra sta per richiamare migliaia di riservisti, fino a 10 mila, in vista di una possibile guerra contro l'Iraq e l'annuncio potrebbe essere dato oggi stesso, secondo il 'Daily Telegraph' di oggi. Il giornale afferma che i capi delle unita' militari interessate dal richiamo sono stati convocati per una riunione oggi al ministero della Difesa, e il ministro Hoon potrebbe dare l'annuncio sempre in giornata. Il Telegraph ha affermato che il governo emettera' un raro 'Queen's Order' (ordine della regina), provvedimento adottato l'ultima volta al tempo della guerra di Corea mezzo secolo fa, che limita i diritti dei riservisti e dei loro datori di lavoro di fare ricorso per evitare la chiamata alle armi. Di solito ai riservisti non e' richiesto di servire per piu' di sei mesi in un periodo di due anni, ma il 'Queen's Order' consente di richiamare anche riservisti gia' convocati lo scorso anno per la guerra in Afghanistan.

Kuwait - Il Kuwait ha disposto la chiusura dell'ufficio di corrispondenza di Al Jazira, la tv satellitare in lingua araba. Alla base della decisione c'è la linea dell'emittente, giudicata troppo filo-irachena, e l'eccessiva drammatizzazione della recente esercitazione militare congiunta con gli Usa. La tv aveva già ricevuto alcuni avvertimenti in passato. Il ministro dell' informazione ha parlato di "un'aggressione al Kuwait" nel modo di presentate le notizie. La tv satellitare sta tra l'altro danneggiando le relazioni tra il Qatar, dove ha sede e con i cui finanziamenti avviò le trasmissioni, e altri Paesi membri del Consiglio di coperazione del Golfo come Kuwait, Arabia Saudita, Oman e Bahrein, che si sono più volte lamentati per la sua linea editoriale considerata troppo critica verso i Paesi arabi moderati.

CECENIA - Le forze armate russe hanno annunciato l'uccisione di 25 ribelli ceceni nelle ultime 24 ore, dopo l'inizio di una serie di azioni militari federali nella repubblica indipendentista ad alcuni giorni dal sequestro in un teatro di Mosca. Ieri la guerriglia aveva abbattuto un elicottero militare russo uccidendo 9 militari poco dopo che il ministro della difesa Ivanov aveva annunciato l'inizio di operazioni su un ampio fronte in Cecenia per contrastare presunte operazioni suicide da parte dei ribelli. Nei giorni scorsi il comandante militare della guerriglia Basayev aveva annunciato di dimettersi dalla sua carica dopo essersi assunto la responsabilita' del sequestro in un teatro di Mosca per il quale ha scagionato il presidente indipendentista Maskhadov. Basaiev ha affermato che manterra' solamente il comando di un battaglione di martiri, minacciando azioni terroristiche e suicide se nessuna soluzione negoziata sara' raggiunta in Cecenia per il ritiro delle truppe russe.

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salute dani e salvo aprono

G. R. flash ore 9,30

PALESTINA - Quattro palestinesi sono stati uccisi questa notte dai soldati israeliani nella Striscia di Gaza. Tre di essi sono stati colpiti da un proiettile di carro armato nei pressi del valico di Karni, mentre un quarto - un giovane di 18 anni - e' stato ucciso mentre si avvicinava al confine tra l'Egitto e la Striscia di Gaza.

INTANTO UN RAPPORTO DI AMNESTY DENUNCIA LE EFFERATEZZE DELLE TRUPPE ISRAELIANE E CHIEDE PUNIZIONE COLPEVOLI - Infastidita e arrogante la risposta di Israele: Un rapporto unilaterale, che trascura il fatto che Israele e' costretto a combattere una guerra che gli e' stata imposta: questa la prima reazione del portavoce militare israeliano a un duro rapporto pubblicato la scorsa notte in cui Amnesty International accusa le truppe israeliane di essersi macchiate di crimini di guerra durante operazioni condotte in Cisgiordania. Tra aprile e giugno, afferma Amnesty, Israele ha ucciso civili, ha torturato prigionieri, e' ricorso a 'scudi umani', ha impedito il rapido intervento di soccorsi medici per i feriti e ha demolito abitazioni. Dopo aver raccolto numerose testimonianze sul terreno, l'organizzazione e' giunta alla conclusione che serie violazioni dei diritti umani siano state compiute e invoca la identificazione e la punizione dei responsabili. Nella sua reazione, il portavoce militare osserva che da parte loro i palestinesi non hanno esitato a utilizzare bambini e ambulanze per organizzare attentati terroristici contro civili israeliani. Il portavoce militare ha assicurato che aprira' indagini sui casi specifici segnalati da Amnesty International. Ma ha anche avanzato dubbi sulla attendibilita' delle testimonianze palestinesi su cui si basa il rapporto.

RIGUARDO LA CRISI DI GOVERNO IN ISRAELE Netanyahu detta le condizioni a Sharon: espellere Arafat L'espulsione del presidente palestinese Yasser Arafat: questa una delle condizioni avanzate stasera da Benyamin Netanyahu al premier Ariel Sharon per assumere la carica di ministro degli esteri. Lo afferma il sito online di Yediot Ahronot. Netanyahu esige inoltre la strenua opposizione di Israele alla costituzione di uno stato palestinese indipendente e la costruzione di un lungo reticolato di separazione fra Israele e il territorio cisgiordano.

CECENIA -DA MOSCA le forze armate russe hanno annunciato l'uccisione di 25 ribelli ceceni nelle ultime 24 ore, dopo l'inizio di una serie di azioni militari federali nella repubblica indipendentista ad alcuni giorni dal sequestro in un teatro di Mosca. Ieri la guerriglia aveva abbattuto un elicottero militare russo uccidendo 9 militari poco dopo che il ministro della difesa Serghiei Ivanov aveva annunciato l'inizio di operazioni su un ampio fronte in Cecenia per contrastare presunte operazioni suicide da parte dei ribelli. Nei giorni scorsi il comandante militare della guerriglia Shamil Basayev aveva annunciato di dimettersi dalla sua carica dopo essersi assunto la responsabilita' del sequestro in un teatro di Mosca per il quale ha scagionato il presidente indipendentista Aslan Maskhadov. Basaiev, che con le sue dimissioni ha voluto lasciare mano libera a Maskhadov sul piano politico, ha affermato che manterra' solamente il comando di un battaglione di martiri, minacciando azioni terroristiche e suicide se nessuna soluzione negoziata sara' raggiunta in Cecenia per il ritiro delle truppe russe.

IRAN - Fonti ufficiali iraniane hanno smentito oggi di avere arrestato sul suo territorio un figlio di Osama Bin Laden, una notizia scritta ieri sul sito Internet del 'Financial Times'. Il portavoce del ministero degli esteri, Hamid Reza Asefi, ha detto invece che e' possibile che il giovane sia stato rimandato verso il Pakistan o l'Afghanistan insieme a molti altri che tentavano di entrare in Iran nelle ultime settimane e negli ultimi mesi, ma che non erano in possesso di documenti di identificazione.

GRAN BRETAGNA - Londra sta per richiamare migliaia di riservisti, fino a 10 mila, in vista di una possibile guerra contro l'Iraq e l'annuncio potrebbe essere dato oggi stesso, secondo il 'Daily Telegraph' di oggi. Il giornale afferma che i capi delle unita' militari interessate dal richiamo sono stati convocati per una riunione oggi al ministero della Difesa, e il ministro Geoff Hoon potrebbe dare l'annuncio sempre in giornata. Una portavoce del ministero ha affermato che nessuna decisione e' stata presa per un richiamo di riservisti o mobilitazione, e di non essere al conrrente di alcuna riunione prevista fra capi di unita' militari. Ma esperti militari da tempo suggerivano che era necessario cominciare a richiamare i riservisti in novembre, se il Regno Unito deve essere pronto a unirsi agli Stati Uniti in una possibile guerra contro l'Iraq nei primi mesi del 2003. Il Telegraph ha affermato che il governo emettera' un raro 'Queen's Order' (ordine della regina), provvedimento adottato l'ultima volta al tempo della guerra di Corea mezzo secolo fa, che limita i diritti dei riservisti e dei loro datori di lavoro di fare ricorso per evitare la chiamata alle armi. Di solito ai riservisti non e' richiesto di servire per piu' di sei mesi in un periodo di due anni, ma il 'Queen's Order' consente di richiamare anche riservisti gia' convocati lo scorso anno per la guerra in Afghanistan.

Turchia, spoglio elettorale al 75%: islamici confermati Gli ultimi dati, al 75 per cento dei voti scrutinati, confermano che il partito islamico (Akp) è attestato sul 34 per cento dei voti, il Partito repubblicano del popolo (Chp) sul 19 per cento, Dyp sul nove per cento, l'Mhp sull'otto per cento, il Cp sul sette per cento, Dehap e Anap sul cinque per cento. In base a questi risultati entrerebbero in parlamento, data la soglia minima di sbarramento del 10 per cento solo due partiti che si dividerebbero, in proporzione, i 550 deputati. Le conseguenti proiezioni attribuiscono 360 deputati all' Akp, 181 al Chp e otto agli indipendenti. In base a tali risultati l'Akp da solo potrebbe modificare la costituzione che prevede a tale fine una maggioranza di tre quinti pari a 330 deputati. Il presidente della Repubblica ha il potere di respingere l'emendamento ed il parlamento allora deve riapprovarlo senza modifiche con la maggioranza di due terzi, e cioè di 367 deputati. Se l'Akp, nei risultati finali, superasse anche questa soglia potrebbe anche aggirare il veto presidenziale. La costituzione turca prevede diverse restrizioni all'islam politico e il ruolo dei militari come garanti della laicità e dell'integrità dello Stato.

Kuwait, 22:45 Chiusa sede tv Al Jazira Il Kuwait ha disposto la chiusura dell'ufficio di corrispondenza di Al Jazira, la tv satellitare in lingua araba. Alla base della decisione c'è la linea dell'emittente, giudicata troppo filo-irachena, e l'eccessiva drammatizzazione della recente esercitazione militare congiunta con gli Usa. "Ci dispiace aver dovuto prendere una simile decisione ma vedevamo una mancanza di obiettività nel presentare le notizie", ha dichiarato il ministro dell'Informazione Sheikh Ahmad al Fahd, spiegando che la tv aveva già ricevuto alcuni avvertimenti in passato. Il ministro ha parlato di "un'aggressione al Kuwait" nel modo di presentate le notizie. La tv satellitare sta tra l'altro danneggiando le relazioni tra il Qatar, dove ha sede e con i cui finanziamenti avviò le trasmissioni, e altri Paesi membri del Consiglio di coperazione del Golfo come Kuwait, Arabia Saudita, Oman e Bahrein, che si sono più volte lamentati per la sua linea editoriale considerata troppo critica verso i Paesi arabi moderati.

ROMA Si è spenta ieri domenica 3 novembre, la compagna partigiana Marisa Muso. Marisa militante dei GAP durante l'occupazione nazista ha combattuto duramente partecipamdo all'azione di Via Rasella. Insignita della medaglia d'argento, ha poi continuato il suo impegno di comunista e antifascista, fino al 28 ottobre scorso quando ha dato il suo contributo alla chiarezza sui tentetivi di rigurgito delle squallide bande fasciste e razziste. La redazione di Radiondarossa e radio GAP esprimono il proprio cordoglio e salutano Marisa con amore rivoluzionario.

G.R. flash ore 13.00

PALESTINA - Quattro palestinesi sono stati uccisi questa notte dai soldati israeliani nella Striscia di Gaza. Tre di essi sono stati colpiti da un proiettile di carro armato nei pressi del valico di Karni, mentre un quarto - un giovane di 18 anni - e' stato ucciso mentre si avvicinava al confine tra l'Egitto e la Striscia di Gaza.

ESPLODE BOMBA IN CAMPO PROFUGHI PALESTINESE IN LIBANO = - Ain El-Hilweh (Libano), 4 nov. - Una potente esplosione ha devastato questa mattina un bar del campo profughi palestinese di Ain el-Hilweh, il piu' grande del Libano. Lo scoppio non ha fatto vittime ne' feriti, ma ha danneggiato le costruzioni circostanti e diverse automobili. Fonti palestinesi hanno riferito che si e' trattata di una bomba piazzata nel bar di un dirigente di una delle fazioni palestinesi che controllano il campo profughi nel sud del Libano. L'attentato di oggi e' l'ultimo di una lunga serie ad Ain el-Hilweh, teatro lo scorso agosto di violenti scontri tra integraliste e gruppi leali al presidente palestinese Yasser Arafat.

Intanto per le vicende legate alla crisi del governo israeliano, il premier Ariel Sharon dovra' superare oggi il primo scoglio politico dopo l'uscita dal suo governo dei sei ministri laburisti. Nel pomeriggio di oggi e' previsto alla Knesset, il parlamento dello israeliano, il voto su una mozione di sfiducia presentata dal blocco pacifista Meretz. Il dibattito comincera', secondo il calendario dei lavori, alle 16 ora locale (le 15 in Italia). Sharon e' alla ricerca disperata di alleati per evitare elezioni anticipate e tirare avanti fino alla data prevista delle consultazioni, in ottobre del prossimo anno. Per garantire la sopravvivenza dell'esecutivo, il premier sta corteggiando il partito di estrema destra l'Unione Nazionale-Yisrael Beitenu, che rappresenta i coloni, e ha avviato ieri i primi contatti. Il leader della formazione, Avigdor Lieberman, ha gia' chiarito che propende per elezioni anticipate anche se oggi non appoggera' la mozione di sfiducia, ma solo per far si' che sia varata la legge finanziaria per il 2003. "L'approvazione del bilancio mandera' un segnale positivo alle istituzioni finanziarie internazionali", ha spiegato Lieberman, "ma una volta ottenuta, riteniamo che la priorita' sia andare alle elezioni il prima possibile". A chiedere che nuove politiche siano convocate al piu' presto e' anche l'ex premier Benjamin Netanyahu che ieri ha accettato il posto di ministro degli Esteri offertogli da Sharon dopo l'uscita dall'esecutivo del laburista Shimon Peres. Netanyahu, rivale di Sharon per la guida del Likud e la nomination quale candidato del partito di destra alle elezioni, ha imposto come condizione per assumere la guida della diplomazia israeliana proprio lo scioglimento anticipato della Knesset.

NORDCOREA: GLI USA RESPINGONO OFFERTA DI PYONGYANG PER NEGOZIATI - PRIMA DEVONO SMANTELLARE PROGRAMMA NUCLEARE BELLICO Washington, 4 nov. - Gli Stati Uniti hanno respinto l'offerta di negoziato sul programma nucleare nordcoreano avanzata da Pyongyang. La Corea del Nord sa quel che deve fare, deve smantellare il suo programma nucleare e rispettare gli obblighi imposti dal trattato, ha dichiarato il portavoce della Casa Bianca Ari Fleisher, riferendosi all'accordo del 1994 con il quale Pyongyang si impegnava a metter fine al programma nucleare bellico. L'offerta di negoziati e' giunta dalla missione nordcoreana presso le Nazioni Unite, unica rappresentanza diplomatica di Pyongyang sul suolo americano. I nordcoreani si dichiarano pronti a metter fine al loro programma per l'arricchimento dell'uranio e ad accettare ispezioni internazionali. Ma Fleisher, che ha parlato con i giornalisti a bordo dell'aereo presidenziale che portava George Bush in Illinois per la campagna elettorale, e' stato categorico nel respingere l'offerta di colloqui. Non si tratta di parlare, ma di agire, ha detto, citato dal New York Times. Pyongyang ha ammesso che il suo programmma per l'arricchimento dell'uranio e' una violazione dell'accordo del 1994, ma sostiene che Washington aveva violato in precedenza l'intesa, in particolare con la mancata fornitura di due impianti nucleari civili.

ARRESTATO LEADER DEL PARTITO ALBANESE - SKOPJE, 4 NOV - La polizia macedone ha arrestato ieri sera alla frontiera con l'Albania Xhevat Ademi, segretario generale del Partito democratico nazionale (Pdk), una delle formazioni che rappresenta la minoranza albanese. Ademi viene accusato di insurrezione armata per aver militato nell'Esercito di liberazione nazionale (Uck) durante il conflitto dello scorso anno. Il suo arresto e' avvenuto nonostante un'amnistia generale proclamata in Macedonia per tutti gli ex guerriglieri albanesi, a eccezione di coloro che vengono accusati di crimini di guerra e come tali siano perseguibili dal tribunale internazionale dell'Aja..

INDONESIA: TRAGHETTO AFFONDA: Sarebbero almeno 70 le persone morte ieri sera per l'affondamento di un traghetto al largo di Ambon, nelle Molucche (Indonesia orientale). Secondo responsabili locali soltanto cinque corpi senza vita sono stati ritrovati, ma 65 passeggeri sono stati dati per dispersi. E 24 ore dopo il naufragio, questi dispersi sono molto probabilmente annegati - ha detto la polizia locale. Il traghetto, Masohi Star, e' andato a fondo verso le 20:15 ora locale, a soli 500 metri dalla costa. Secondo i superstiti l'imbarcazione era sovraccarica: a bordo vi erano almeno 200 persone, forse 300. Di queste 130 sono state portate in salvo.

Gr 19:30

Sommario

Palestina: ESPLOSIONE IN CENTRO COMMERCIALE ISRAELE, MOLTI FERITI

GRAN BRETAGNA - Londra sta per richiamare migliaia di riservisti, in vista di una possibile guerra contro l'Iraq

Kuwait - Chiusa sede tv Al Jazira

CECENIA - Le forze armate russe hanno annunciato l'uccisione di 25 ribelli ceceni nelle ultime 24 ore

SOCIAL FORUM: DONNE CONTRO GUERRA BLOCCANO SEDE 'COI'( IL COMANDO OPERATIVO INTERFORZE) IN UN EX AEROPORTO MILITARE A ROMA

Secondo testimoni oculari un kamikaze si e' fatto esplodere in un centro commerciale della citta' di Kfar Saba, a nord-est di Tel Aviv. Le vittime sono 2, circa 20 i feriti( 2 dei quali in condizioni gravi). L' attentato e' stato rivendicato dalla jihad islamica, secondo la televisione israeliana e l'autore proverrebbe dal campo profughi di Balata, vicino Nablus.

4 palestinesi sono stati uccisi nella striscia di Gaza. Tre sono stati falciati da un colpo di cannone esploso da un carro armato israeliano nei pressi del valico di frontiera di Karni, mentre un giovane e' stato ucciso mentre si avvicinava al confine tra l'Egitto e la Striscia di Gaza. Altri due palestinesi sono morti nell'esplosione di un'auto a Nablus, in Cisgiordania. Fonti palestinesi affermano che si tratta di un 'omicidio mirato' e che l'auto e' stata colpita da un missile israeliano. L'esercito israeliano sta verificando la notizia. Alcuni testimoni dicono di aver visto in cielo un aereo da combattimento poco prima che esplodesse l' auto.

L'esercito israeliano ha lanciato oggi cinque razzi terra-terra contro un edificio nei pressi di Nablus, in Cisgiordania. Secondo quanto riferito dalla radio pubblica, i proietti hanno centrato un palazzo situato nella zona industriale, tra i campi profughi di al Askar e Nablus. Truppe israeliane hanno circondato l'area.

Il governo del premier Sharon ha superato oggi alla Knesset tre mozioni di sfiducia presentate dai partiti dell' opposizione di sinistra per la sua politica economica e sociale. La knesset ha anche approvato con 69 voti favorevoli e 33 contrari la nomina del generale a riposo Moffaz a ministro della difesa. L’alto ufficiale era capo di Stato maggiore dell’esercito nella primavera scorsa, quando venne condotta l’operazione ‘Muraglia di difesa’ in Cisgiordania. Secondo un rapporto presentato oggi da Amnesty International, durante quell’intervento armato nelle zone autonome palestinesi i soldati al comando di Mofaz si sarebbero macchiati di crimini di guerra.

Nello stesso rapporto sulla condotta delle Forze di difesa israeliane (Idf) a Jenin e Nablus tra marzo e aprile di quest'anno, Amnesty International ha dichiarato che alcuni degli atti commessi sono crimini di guerra. Vengono denunciate gravi violazioni dei diritti umani: uccisioni illegali, torture e maltrattamenti ai danni dei prigionieri, distruzioni indiscriminate di centinaia di abitazioni - talvolta con i residenti all'interno – blocco delle ambulanze, rifiuto di assistenza umanitaria ed uso di civili palestinesi come "scudi umani". A Jenin e Nablus, le Idf hanno impedito per giorni l'ingresso delle ambulanze, degli aiuti umanitari e del mondo esterno mentre i morti e i feriti giacevano nelle strade e all'interno delle case. A Jenin, un'intera zona residenziale del campo profughi è stata demolita, lasciando senza casa 4000 persone. Dopo un incontro avuto a maggio per esaminare le loro azioni e strategie, Amnesty International ha sottoposto alle Idf la maggior parte dei casi descritti nel rapporto, chiedendo loro un commento. Tuttavia, nonostante le promesse ricevute, l'organizzazione per i diritti umani non ha ottenuto alcuna replica. "Finora le autorità israeliane sono venute meno alla loro responsabilità di sottoporre alla giustizia i responsabili di gravi violazioni dei diritti umani. I crimini di guerra sono tra i più gravi crimini previsti dal diritto internazionale e rappresentano un'offesa nei confronti dell'umanità intera. Tutti gli Stati che aderiscono alle Convenzioni di Ginevra devono ricercare le persone sospettate di aver commesso gravi violazioni delle Convenzioni e portarle di fronte alla giustizia" – ha dichiarato Amnesty International. "Non ci sarà pace e non ci sarà sicurezza nella regione fino a quando i diritti umani non verranno rispettati. Ogni tentativo di porre fine alle violazioni dei diritti umani ed istituire un sistema di protezione internazionale in Israele e nei Territori Occupati, in particolare impiegando osservatori con un preciso mandato sui diritti umani, è stato reso vano dal rifiuto del governo di Israele. Questo rifiuto è stato appoggiato dagli Stati Uniti. La comunità internazionale deve cessare di assistere passivamente alle gravi violazioni dei diritti umani che hanno luogo in Israele e nei Territori Occupati. C'è bisogno, da lungo tempo, di un'azione significativa, urgente ed appropriata".

GRAN BRETAGNA - Londra sta per richiamare migliaia di riservisti, fino a 10 mila, in vista di una possibile guerra contro l'Iraq e l'annuncio potrebbe essere dato oggi stesso, secondo il 'Daily Telegraph' di oggi. Il giornale afferma che i capi delle unita' militari interessate dal richiamo sono stati convocati per una riunione oggi al ministero della Difesa, e il ministro Hoon potrebbe dare l'annuncio sempre in giornata. Il Telegraph ha affermato che il governo emettera' un raro 'Queen's Order' (ordine della regina), provvedimento adottato l'ultima volta al tempo della guerra di Corea mezzo secolo fa, che limita i diritti dei riservisti e dei loro datori di lavoro di fare ricorso per evitare la chiamata alle armi. Di solito ai riservisti non e' richiesto di servire per piu' di sei mesi in un periodo di due anni, ma il 'Queen's Order' consente di richiamare anche riservisti gia' convocati lo scorso anno per la guerra in Afghanistan.

Kuwait - Il Kuwait ha disposto la chiusura dell'ufficio di corrispondenza di Al Jazira, la tv satellitare in lingua araba. Alla base della decisione c'è la linea dell'emittente, giudicata troppo filo-irachena, e l'eccessiva drammatizzazione della recente esercitazione militare congiunta con gli Usa. La tv aveva già ricevuto alcuni avvertimenti in passato. Il ministro dell' informazione ha parlato di "un'aggressione al Kuwait" nel modo di presentate le notizie. La tv satellitare sta tra l'altro danneggiando le relazioni tra il Qatar, dove ha sede e con i cui finanziamenti avviò le trasmissioni, e altri Paesi membri del Consiglio di coperazione del Golfo come Kuwait, Arabia Saudita, Oman e Bahrein, che si sono più volte lamentati per la sua linea editoriale considerata troppo critica verso i Paesi arabi moderati.

CECENIA - Le forze armate russe hanno annunciato l'uccisione di 25 ribelli ceceni nelle ultime 24 ore, dopo l'inizio di una serie di azioni militari federali nella repubblica indipendentista ad alcuni giorni dal sequestro in un teatro di Mosca. Ieri la guerriglia aveva abbattuto un elicottero militare russo uccidendo 9 militari poco dopo che il ministro della difesa Ivanov aveva annunciato l'inizio di operazioni su un ampio fronte in Cecenia per contrastare presunte operazioni suicide da parte dei ribelli. Nei giorni scorsi il comandante militare della guerriglia Basayev aveva annunciato di dimettersi dalla sua carica dopo essersi assunto la responsabilita' del sequestro in un teatro di Mosca per il quale ha scagionato il presidente indipendentista Maskhadov. Basaiev ha affermato che manterra' solamente il comando di un battaglione di martiri, minacciando azioni terroristiche e suicide se nessuna soluzione negoziata sara' raggiunta in Cecenia per il ritiro delle truppe russe.

Italia

Una cinquantina di aderenti al movimento pacifista Donne contro la guerra, che partecipera' al Forum sociale di Firenze, ha bloccato questo pomeriggio l' ingresso dell'ex aeroporto militare di Centocelle a Roma per protestare contro la possibile guerra in Iraq. Le donne, che hanno scandito lo slogan Da Roma a Firenze contro la guerra, si sono incatenate ai cancelli dello scalo e tra di loro impedendo l' accesso all' aeroporto. Per la manifestazione, che ha simbolicamente chiuso l' aeroporto militare, e' stato scelto il 4 novembre perche' giorno delle Forze Armate. In una nota le Donne contro la guerra hanno spiegato che nello scalo ha sede il Coi, Comando Operativo di Vertice Interforze, fulcro del coordinamento e controllo delle tante operazioni dell' Italia come membro Nato, in diversi paesi del mondo, a cominciare dall' Iraq. Per le manifestanti l' unica guerra ammessa e' quella contro la fame, la sete e le ingiustizie sociali nel mondo.

Si è spenta ieri domenica 3 novembre, la compagna partigiana Marisa Muso. Marisa militante dei GAP durante l'occupazione nazista ha combattuto duramente partecipamdo all'azione di Via Rasella. Insignita della medaglia d'argento, ha poi continuato il suo impegno di comunista e antifascista, fino al 28 ottobre scorso quando ha dato il suo contributo alla chiarezza sui rigurgiti fascisti. La redazione di Radiondarossa e radio GAP esprimono il proprio cordoglio e salutano Marisa con amore rivoluzionario.

gror041102 (last edited 2008-06-26 09:53:14 by anonymous)