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ARAFAT/ FONTI PALESTINESI: INIZIATI PREPARATIVI PER FUNERALI
L'Autorità palestinese ha avviato i preparativi per i funerali del presidente Yasser Arafat, ricoverato in fin di vita all'ospedale militare Percy, in Francia. Lo hanno confermato fonti dell'Anp citate dall'edizione online del Jerusalem Post. Arafat dovrebbe essere inumato nella Striscia di Gaza, soluzione questa che trova il consenso anche di Israele. Lo Stato ebraico si oppone, invece, alla sepultura a Gerusalemme, come richiesto espressamente dal presidente palestinese. Le fonti citate dal giornale hanno ricordato inoltre che Giordania ed Egitto (secondo alcuni biografi Arafat sarebbe nato al Cairo) si sono offerti di ospitare la salma del leader palestinese. Le stesse fonti hanno smentito, invece, la notizia che Arafat avrebbe chiesto di essere inumato al Monte del Tempio di Gerusalemme.
IRAQ/ INTENSIFICATI ATTACCHI USA A FALLUJAH
Le forze americane hanno intensificato nelle ultime ore gli attacchi contro la città sunnita di Fallujah, a ovest di Baghdad, nel tentativo di fiaccare la resistenza dei miliziani per l'assalto finale. Gli attacchi aerei sono proseguiti fino alle prime ore di questa mattina contro diversi obiettivi nelle zone sudorientale e nordorientale della città, stando a quanto riferito dal caporale americano Nathan Braden, della Prima divisione del marine. Colpito un sistema di barriere su cui erano disposti ordigni esplosivi, una postazione di comando, presunte postazioni di fuoco e depositi di armi. Sempre nella giornata di oggi, almeno tre marines sono morti in differenti attacchi da parte della guerriglia.
BARILLA: MATERA; SENATORI AL GOVERNO, RISTRUTTURAZIONE EQUA
Equa ripartizione del concorso all' ammodernamento del 'sistema Barilla' e tavolo nazionale finalizzato ad una ponderata valutazione dei progetti che la Barilla intende proporre e delle loro ricadute in termini occupazionali e di sviluppo nelle aree del Mezzogiorno. Sono le due richieste che sette senatori di entrambi di schieramentihanno fatto al Governo in un' interrogazione, rivolta in particolare al Presidente del Consiglio e ai Ministri delle Attivita' produttive e del Lavoro. I sette senatori hanno definito lo stabilimento di Matera della Barilla - che l' azienda vuole chiudere a partire dal 2006 - un presidio fondamentale per il settore cerealicolo e per l' occupazione.
FIAT: OGGI SCIOPERO NAZIONALE DI 4 ORE
Il piano presentato da Fiat auto non convince i sindacati che oggi hanno indetto uno sciopero nazionale di quattro ore negli stabilimenti italiani Fiat e dell'indotto. Allo stabilimento torinese di Mirafiori si sta svolgendo una manifestazione a cui partecipano i segretari generale dei sindacati dei metalmeccanici. Un corteo di lavoratori e' uscito dalla carrozzeria e si e' diretto alla Powertrain (ex meccaniche) dove i sindacati chiedono che venga costruito un nuovo motore per dare prospettive al polo torinese. Nettamente differenziati i dati sulle adesioni allo sciopero. Secondo i sindacati si sono fermati una media del 80% dei dipendenti di Mirafiori.
Altissima adesione stamane, alla Fiat di Termini Imerese, allo sciopero indetto da Fim, Fiom e Uilm contro il piano industriale dell'azienda. Al primo turno, fa sapere la Fiom Cgil, le officine sono rimaste completamente vuote. Gli operai hanno dunque aderito al 100% alla protesta. Solo qualche impiegato e' entrato in fabbrica. Una manifestazione si e' svolta davanti i cancelli dello stabilimento. Altrettanto alta si prevede l'astensione dal lavoro nel secondo turno. La mobilitazione e' sentita - dice Giovanna Marano, segretaria regionale della Fiom - perche' il piano del Lingotto, assieme ai propositi di delocalizzazione delle produzioni, fanno temere un futuro nero per lo stabilimento e per l'indotto. Noi - aggiunge - chiediamo che si investa su ricerca, innovazione, nuovi modelli ma finora come risposta abbiamo ricevuto solo i propositi di sfruttare di piu' i lavoratori. Dal 15 novembre al 5 dicembre lo stabilimento siciliano restera' chiuso per cassintegrazione. La crisi e' evidente - conclude Marano - e le conseguenze le stanno pagando gia' anche le aziende dell'indotto che potrebbero essere ulteriormente e pesantemente penalizzate se i piani della Fiat venissero realizzati
PERONI/ SIT-IN LAVORATORI DAVANTI AD ACCADEMIA POZZUOLI
Una trentina circa di lavoratori dello stabilimento della Birra Peroni di Miano, quartiere di Napoli, stanno manifestando davanti all'Accademia Aeronautica di Pozzuoli dove tra poco inizierà la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno di studi. Gli operai della Peroni hanno esposto cartelli con la scritta "Salviamo il made in Italy". Chiedono di poter incontrare il presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, oggi a Pozzuoli per la cerimonia all'Accademia. Sono 155 i posti di lavoro a rischio. Infatti, l'azienda, di proprietà sudafricana sebbene il marchio sia ancora italiano, ha già messo in atto le procedure per liquidare la società.
GB: INATTESO CALO PRODUZIONE INDUSTRIALE A SETTEMBRE
In Gran Bretagna la produzione industriale ha registrato a settembre una flessione dello 0,4% mensile e dello 0,9% annua, la variazione inferiore da maggio 2003. L'Ufficio per le Statistiche Nazionali comunica inoltre che la produzione manifatturiera ha segnato un lieve aumento dello 0,1% rispetto ad agosto e dello 0,3% rispetto a settembre 2003. Gli economisti prevedevano dei dati migliori, cioe' per la produzione industriale una crescita mensile dello 0,3% e un dato invariato a livello annuo; per la produzione manifatturiera un rialzo dello 0,3% mensile e un aumento dello 0,4% annuo