Ucraina

Il leader dell'opposizione Viktor Yushenko ha annunciato che da stasera i suoi seguaci bloccheranno con picchetti il palazzo del governo e quello del parlamento, nel quadro delle proteste contro i brogli a suo danno nel ballottaggio di domenica per la poltrona di presidente dell'Ucraina.

CORRISPONDENZA ONDANDURTO

Iraq

Oltre 2085 persone sono morte nel corso delle operazioni militari a Falluja e altre 1600 sono ora in stato di detenzione, ha reso noto oggi il ministro di Stato iracheno per la sicurezza nazionale Kassim Daoud, che ha al tempo stesso sottolineato le difficolta' per giungere ad una identificazione dei morti. Abbiamo un problema per identificare i morti, dei quali la maggior parte non hanno alcun documento di identita, ha detto Daoud in una conferenza stampa a Baghdad. Il ministro non ha precisato quanti siano tra i morti i civili e quanti i combattenti. In ogni caso si tratta di una cifra ampiamente superiore a quella data dall'esercito americano il 21 novembre, che aveva parlato di 1200 persone uccise dall'inizio dell'operazione, l'8 novembre.

Massiccia operazione notturna del reggimento scozzese Black Watch a sud di Baghdad; e il rastrellamento di alcuni villaggi sulla riva orientale del fiume Eufrate, non lontano da Baghdad, ha portato al fermo di un'ottantina di persone, la gran parte delle quale pero' sono state successivamente rilasciate. L'operazione rientra nella massiccia offensiva lanciata da tre giorni nel cosiddetto 'triangolo della morte' dalle truppe americane e dalle forze governative irachene, con l'appoggio del contingente britannico. Dopo l'offensiva su Falluja e quella su Mosul, l'offensiva - che e' cominciata martedi'- punta al cuore del 'triangolo sunnita', le citta di Latifiyah, Mamoudiyah, Yusufiyah, Iskandariyah, Haswah e Musayyb.

Due persone sono morte ed altri tredici ferite nell'esplosione di due autobomba, una delle quali guidata da un kamikaze, nella citta' di Samarra in Iraq. Abbiamo ricevuto due corpi completamente carbonizzati e tredici feriti, sei poliziotti e sette civili, ha detto uno dei dottori dell'ospedale cittadino, riferendosi al primo attentato. L'ordigno era nascosto all'interno di una vettura che e' esplosa al passaggio di una pattuglia composta da militari americani e iracheni. La seconda bomba e' esplosa poco dopo nella parte ad ovest della citta', nei pressi di una stazione di polizia, ma non avrebbe fatto vittime a parte l'attentatore suicida. Samarra, che si trova a 120 chilometri a nord di Baghdad, e' stata l'obiettivo di una delle principali azioni anti-terrorismo condotta dalle forze Usa ai primi di ottobre.

Due iracheni sono rimasti uccisi negli scontri scoppiati tra guerriglieri e soldati americani nella citta' irachena di Al Qaem, 500 chilometri ad ovest di Baghdad. A riferirlo sono stati testimoni.

Un funzionario del dipartimento di Stato americano, JimMollen, è stato assassinato ieri a Baghdad, secondo quanto ha reso noto un comunicato ufficiale a Washington. Il diplomatico era venuto in Iraq da volontario un anno fa ed era il consulente dell'ambasciata americana per il ministero iracheno della Pubblica Istruzione.

M.O.

Sono due i palestinesi uccisi da colpi di arma da fuoco esplosi da soldati israeliani a Hebron, in Cisgiordania, ed entrambni erano membri di Hamas; un terzo e' rimasto ferito. Testimoni oculari hanno raccontato che la sparatoria e' avvenuta subito dopo che i militari ebraici avevano fatto saltare con la dinamite una casa dove i tre miliziani palestinesi si erano nascosti: la palazzina di due piani sarebbe proprieta' di Nizar Shehadeh, in carcere in Israele da sei mesi, che dirigeva una fondazione assistenziale legata proprio a Hamas. In precedenza un primo palestinese, forse appartenente anch'egli al medesimo gruppo radicale, era morto nel corso dell'ennesima incursione israeliana a Rafah, all'estremita' meridionale della Striscia di Gaza, ove nella notte era penetrata una colonna di mezzi corazzati. Lo avevano riferito fonti ospedaliere locali. Con gli ultimi decessi in ordine di tempo sale dunque a 4.588 il numero delle vittime accertate nella seconda intifada. Tra i morti 3.553 sono palestinesi e 961 Israeliani.

Tra le sempre piu' numerose candidature alla presidenza dell' Autorita' nazionale palestinese (Anp), l' ultima che sembra ora emergere e' quella del segretario del movimento Al-Fatah in Cisgiordania Marwan Barghuti, in carcere in Israele. Una mossa che potrebbe ora rimettere in discussione la nomina, che appariva certa, del leader dell'Olp Mahmud Abbas (Abu Mazen), come candidato di Al Fatah, la maggiore organizzazione palestinese. Se entrambe le candidature verranno formalizzate il quadro politico palestinese si fara' ingarbugliato e Al-Fatah potrebbe spaccarsi in due, con la nuova generazione del movimento, fedele a Barghuti, da un lato e la vecchia guardia, piu' legata ad Abu Mazen, dall'altro. In ogni caso le presidenziali palestinesi del 9 gennaio si annunciano molto affollate. Il numero dei pretendenti salira' ancora quando, tra qualche giorno, la sinistra unita rendera' noto il nome del suo candidato. Stanno valutando le loro possibilita' anche la storica portavoce palestinese Hanan Ashrawi (indipendente) e il leader di 'Iniziativa democratica' Mustafa Barghuti, uno degli esponenti piu' rappresentativi della societa' civile palestinese.

Iran nucleare

La promessa sospensione dell'arricchimento dell'uranio in Iran non e' ancora completata perche' Teheran vuole continuare a utilizzare venti centrifughe per la ricerca. Lo ha detto Mohamed elBaradei, direttore generale dell'Aiea (l'Agenzia Internazionale dell'Energia atomica), confermando che comunichera' al massimo organo decisionale dell'agenzia la realizzazione solo parziale degli impegni di Teheran con l'Unione europea. Il Consiglio dei governatori, che e' l'organo decisionale dell'Aiea, decidera' proprio nella riunione apertasi oggi a Vienna se portare l'Iran dinanzi al Consiglio di Sicurezza dell'Onu per eventuali sanzioni, cosi' come da mesi chiedono gli Stati Uniti convinti che Teheran stia sviluppando un programma segreto di armi atomiche. Il presidente iraniano Mohammad Khatami ha invece criticato la bozza di risoluzione sul programma nucleare del suo Paese presentata da Francia, Germania e Gran Bretagna al Consiglio dei Governatori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea).

Gli Stati Uniti finanziano i gruppi di opposizione al governo iraniano e cercano di fomentare gli scontri etnici ai suoi confini: questa l'accusa lanciata dal potente capo dei Guardiani della Rivoluzione, il generale Yahya Rahim Safavi, rilanciata dall'agenzia di stampa iraniana Irna. Gli Usa, ha detto esplicitamente il generale "stanno dando loro denaro per creare problemi di sicurezza in Iran". "In Afghanistan, gli americani hanno radunato i guerriglieri iraniani per creare problemi di sicurezza nella regione del Sistan-Beluchistan.

USA

Nuove 'dimissioni eccellenti' alla CIA. A lasciare l'agenzia di intelligence americana - rivelano funzionari della Central Intelligence Agency citati oggi dal 'New York Times' - sarebbero questa volta i capi delle divisioni Europa e Estremo Oriente, che hanno diretto in passato operazioni di spionaggio in alcune delle piu' importanti aree di crisi del mondo. I due erano considerati tra i massimi esponenti dell'agenzia e, al suo interno, della Direzione delle Operazioni. Proprio questo organismo e' stato al centro di una vasta azione di riorganizzazione condotta dal nuovo capo della Cia, Porter Goss. Il capo della Direzione, Stephen Kappes, cosi' come il suo vice, hanno rassegnato le dimissioni recentemente in seguito ad una disputa con la nuova squadra di management.

Francia: programmate 25000 espulsioni

Nel 2005, 20.000 stranieri 'sans papiers' verranno espulsi dal suolo francese: lo annuncia oggi il ministro degli Interni, Dominique de Villepin, che in un'intervista al quotidiano 'Le Figaro' delinea il suo piano d'azione contro l'immigrazione clandestina e propone anche un'apertura 'selezionata' verso studenti e ricercatori, dopo un'attenta valutazione dei bisogni economici francesi. A fronte di un flusso in ingresso di 80-100 mila immigrati all'anno, la situazione degli stranieri irregolari e' al centro delle preoccupazioni del governo francese. Due settimane fa il presidente della Repubblica, Jacques Chirac, in visita alla scuola di polizia di Nimes, aveva lanciato l'allarme definendo necessario il blocco dell'immigrazione clandestina, per impedire che gli stranieri entrati in modo irregolare o con visto temporaneo in Francia possano restarvi definitivamente. Il governo ha finora dimostrato il pugno duro nei confronti dell'immigrazione clandestina - gli accompagnamenti alle frontiere di clandestini sono infatti cresciuti del 37% rispetto allo scorso anno e del 60% rispetto al 2002. Se nel 2004 saranno in totale circa 15.000 gli immigrati irregolari a essere rimpatriati, nel 2005 dovranno aumentare a 20.000. Per raggiungere questo risultato - sottolinea il ministro - il governo prendera' tutte le misure necessarie. arresti clandestini

Lavoro

Ambiente: italia kyoto

Le emissioni dell'Italia hanno una traiettoria crescente che renderebbe oggettivamente difficile, con le sole risorse interne, il rispetto degli impegni di riduzione assunti al momento della ratifica del Protocollo di Kyoto e degli accordi presi con i 15 paesi dell'Unione europea. L'allarme e' contenuto nel Rapporto Energia-Ambiente 2004 prodotto dall'Enea presentato oggi. Per colmare il 'gap' che, secondo il rapporto, separa il nostro paese dal raggiungimento dell'obiettivo di Kyoto, Rubbia ha sottolineato la necessita' di invertire la tendenza che ha visto in Italia un dimezzamento, in 10 anni, degli investimenti nella ricerca in campo energetico, sollecitando nei prossimi anni ad investire in ricerca e sviluppo di fonti rinnovabili di energia, in particolare quella solare, per poter ridurre l'uso di petrolio e carbone.

Dorigo

I difensori di Paolo Dorigo, condannato a 13 anni di reclusione per un attentato alla base Nato di Aviano rivendicato dalle Brigate Rosse, si sono incatenati oggi per un paio di ore davanti al carcere di Maiano di Spoleto dove il loro assistito sta attuando uno sciopero della fame fino alla morte perche' devo essere un simbolo - ha detto loro stamani - per tutti coloro che sono vittime, come me, di un trattamento inumano e degradante. Con i due avvocati, Vittorio Trupiano e Sergio Simpatico, ha partecipato alla protesta anche il consigliere comunale di Rifondazione comunista di Spoleto Antonio Briguori. Anche Luana Zanella, deputata Verde, insieme ai parlamentari Giovanni Russo Spena, Giuseppe Giulietti e Michele Vianello, rivolgono un appello al Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Perugia, Mario Esposito, affinché Dorigo non venga fatto morire in carcere.

LAVORO sciopero autoferro

Saranno gli autoferrotranvieri a incrociare le braccia il prossimo mercoledì 1 dicembre a Bologna. In occasione dello sciopero nazionale del settore trasporti proclamato dal Coordinamento nazionale di lotta autoferrotranvieri, infatti, l'Organizzazione sindacale Rdb-Cub ha proclamato uno sciopero che, per il personale viaggiante Atc (Azienda dei trasporti consorziali), si svolgerà dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio. In queste fasce orarie, dunque, i servizi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano non saranno garantiti, eccezion fatta per le corse in partenza dai capolinea fino alle 8.15 al mattino e fino alle 19.15 alla sera e per i riservati scolastici

Lo sciopero del 3 dicembre dei sindacati di base, invece, riguardera' anche il trasporto aereo. Lo annuncia la Confederazione unitaria di base spiegando che la Commissione di Garanzia si e' pronunciata autorizzando in questo settore lo sciopero generale indetto dalla Cub trasporti per il 3 dicembre 2004. La Cub ricorda infatti che questo sciopero stato indetto precedentemente a quello di Cgil, Cisl e Uil, comunicato dalle altre confederazioni solo dopo l'indizione effettuata da parte del sindacalismo di base. L'organizzazione precisa quindi che nel trasporto aereo lo sciopero si terra' dall 10,00 alle ore 18,00 per i settori operativi soggetti alla legge sugli scioperi e per l'intero turno per tutti gli altri settori. La Cub ha indetto anche una manifestazione nazionale a Napoli.

STUDENTI

Al via una nuova stagione di occupazioni nelle scuole italiane. Ad annunciare il ritorno del movimento degli studenti e' l'Uds (Unione degli studenti). "Mentre in Parlamento si discute di una finanziaria che porta solo tagli alla scuola, mentre la riforma Moratti prova a prendere corpo nelle scuole, ma soprattutto dopo la grande moblitazione del 17 novembre e l'occupazione di Manara e Albertelli - si legge in una nota dell'Uds - anche il liceo Tasso e' occupato, il movimento studentesco e' inequivocabilmente tornato. Domani 26 novembre si terranno assemblee studentesche in tutt'Italia per discutere delle prossime mobilitazioni. e una manifestazione a roma, di fronte al ministero della pubblica istruzione. A Roma presso l'Itis Galilei si terra' l'assemblea generale degli studenti romani, con delegazioni da tutto il Lazio nel corso della quale, verranno discusse anche le occupazioni delle scuole". "Intanto - continua la nota - cominciano a giungerci notizie di scuole occupate in altre citta' di Italia, noi dell'UdS sosteniamo la mobilitazione degli studenti del Tasso e degli altri istituti occupati in Italia convinti dell'importanza della mobilitazione studentesca in questo momento e convinti della possibilita' di costruire nelle scuole occupate dei luoghi di partecipazione democratica".

STOP al traffico a Roma

Confermato anche per la giornata di domani il blocco della circolazione per i veicoli piu' inquinanti nella capitale. Rimangono infatti alti i livelli delle polveri sottili. Le stazioni di rilevamento di via Arenula e piazza Fermi hanno segnalato stamani livelli superiori ai limiti fissati. E' stato quindi nuovamente disposto per la giornata di domani dalle ore 7.30 alle ore 20.30 il secondo divieto di circolazione per i veicoli piu' inquinanti. Nello specifico all'interno della fascia verde non potranno circolare le auto non catalizzate e i vecchi diesel mentre nella ztl del centro storico dovranno restare fermi anche moto e motorini a due tempi non euro 1 e 2.

gror041125 (last edited 2008-06-26 09:52:32 by anonymous)