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Gio 4 Dic 03 Gr 9:30

Iraq

GIAPPONE APPROVA INVIO 1.100 MILITARI, GIORNALE Il primo ministro giapponese Koizumi ha approvato l'invio di 1.100 soldati in Iraq. Lo scrive il quotidiano Yomiuri Shimbun, citando fonti governative. Pressato da un'opinione pubblica rimasta turbata dalla morte di due diplomatici giapponesi nel Paese arabo, il governo di Tokyo sembrava voler rinviare 'sine die' la partenza dell'equipe. Il premier sembra aver deciso invece che Samawa, la localita' nel sud dell'Iraq dove e' previsto l'arrivo dei giapponesi, garantisce un sufficiente livello di sicurezza per le truppe. Entro la fine dell'anno partira' dunque una task force dell'aeronautica, a cui faranno seguito unita' da trasporto all'inizio dell'anno nuovo. Il piano operativo per la dislocazione dei militari, che avranno essenzialmente compiti umanitari e di ricostruzione, dovrebbe essere approvato gia' lunedi'. Se il governo dara' l'ok al progetto, le commissioni di entrambe le Camere si riuniranno martedì' e mercoledì' per il 'via libero' definitivo.

MO: INIZIATIVA GINEVRA, PROMOTORI INCONTRERANNO WOLFOWITZ

I promotori dell' Iniziativa di Ginevra per la pace in Medio Oriente si incontreranno, oltre che con il segretario di stato americano Powell, anche con il sottosegretario alla Difesa Wolfowitz, considerato uno dei piu' strenui sostenitori di Israele in seno all'amministrazione Usa. Uri Zaki, portavoce dell'ex ministro della Giustizia israeliano Beilin, ha annunciato in serata che una delegazione degli 'architetti' dell'accordo di Ginevra, comprendente lo stesso Beilin e l'ex ministro palestinese Rabbo, si incontrera' domani (venerdi') a Washington con Wolfowitz, oltre che con Powell. La decisione, si ritiene, non sara' accolta favorevolmente dal governo israeliano, che considera controproducente e mistificatoria l'Iniziativa di Ginevra. Martedi' scorso, all'indomani del varo dell'Iniziativa nella citta' svizzera, il viceprimo ministro israeliano Olmert aveva avvertito Powell che sarebbe stato un errore dare una sorta di imprimatur al piano ricevendone gli autori.

AUSTRALIA

L'Australia ha accettato di partecipare al programma statunitense di difesa missilistica. Lo ha annunciato oggi il governo australiano. Il ministro degli esteri Downer affermato che la natura della partecipazione dell'Australia al progetto di difesa anti-missili "dipenderà da diversi fattori, come le nostre necessità in materia di difesa strategica, di considerazioni regionali e finanziarie e della potenzialità della nostra industria". Il ministro della difesa Hill ha aggiunto che Canberra parteciperà probabilmente alle ricerche sul progetto che costerà diversi miliardi di dollari. Tuttavia, l'Australia non ha intenzione di acogliere sul suo suolo una base del sistema. I critici sostengono che la tecnologia per un simile scudo - ribattezzato "figlio di Guerre Stellari" - è complessa, inaffidabile e costosa e potrebbe dar inizio a una nuova corsa agli armamenti.

PENA MORTE: USA; TEXAS, ESEGUITA CONDANNA OMICIDA

Un uomo che uccise per soldi i genitori del suo compagno e' stato messo a morte, ieri sera, nel carcere di Huntsville, in Texas. E' stata la prima di una serie di otto esecuzioni previste negli Stati Uniti prima di Natale (quattro solo in Texas, nel giro di otto giorni). L'assassino, Richard Charles Duncan, che aveva 61 anni, voleva condividere col suo compagno la polizza di 500 mila dollari dell'assicurazione sulla vita di John e Ruth High. Nel 1987, Duncan uccise gli High a casa loro, a Houston.

• Prima di ricevere l'iniezione letale, Duncan s'e' proclamato innocente e ha salutato la sua famiglia. La sua e' stata la 23/a condanna a morte eseguita quest'anno in Texas, lo Stato dell'Unione dove la pena e' piu' praticata.