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MAREMOTO

OLTRE 68.000 MORTI, 40.000 SOLO IN INDONESIA AD ACEH - Segue l'India con 12.419 vittime, delle quali oltre la meta', circa settemila, solo nei lontani arcipelaghi delle Andamane e delle Nicobare, due delle zone peggio ridotte dalla furia degli elementi; il resto, 4.642 morti, si registrano nello Stato meridionale del Tamil Nadu. In Thailandia sono rimaste uccise non meno di 1.574 persone, ma il totale dei dispersi oscilla intorno alle 4.100 unita'. Spesso dimenticata nelle cronache di questi giorni, ma anch'essa in ginocchio, c'e' poi l'Africa orientale che infatti si pone globalmente al quinto posto, seppure a grande distanza: tra Kenya, Somalia, Tanziania e Seychelles hanno perso la vita 133 persone. In Malaysia i morti ammontano ad almeno 64, 55 alle Maldive; 36 nel Myanmar, vale a dire l'ex Birmania, e due in Bangladesh. Poi resta l'immane incognita dei dispersi, compresi un gran numero di individui della cui presenza nelle zone devastate al momento nemmeno si sa niente; e quella relativa ai feriti, sul cui numero parecchi Paesi ancora non hanno divulgato dati ma che, statisticamente, sono sempre di gran lunga piu' numerosi rispetto ai morti, e dei quali una vastissima percentuale versano presumibilmente in gravi condizioni, suscettibili di sfociare in ulteriori decessi.

MYANMAR

NUOVA SCOSSA DI TERREMOTO - Una nuova scossa di terremto è stata registrata oggi nel Myanmar, uno dei pesi colpiti dal maremoto che tre giorni fa ha sconvolto il sudest asiatico. Questa notte intorno alle 03:00 (ora locale) un sussulto della mia scrivania di ferro e del letto mi hanno fatto sobbalzare: pensavo ci fossero i ladri, poi ho sentito un'altra scossa riferisce alla Misna una fonte locale, della quale si mantiene l'anonimato per motivi di sicurezza. Il movimento tellurico è sembrato molto più forte del primo avvertito in Myanmar (ex-Birmania) lo scorso 26 dicembre, che ha generato lo tsunami. Finora i mezzi di informazione controllati dal regime militare che dal 1962 governa in ex-Birmania non hanno fornito dettagli sulla catastrofe nel sud-est asiatico. Sembra che le autorità, riferisce la Misna, non vogliano divulgare notizie nel timore di un crollo del turismo, un settore già in recessione.

IRAQ

BAGHDAD, 29 DIC - Un' esplosione ha distrutto questa mattina alcune case a Baghdad mentre era in corso un raid della polizia. Almeno 28 persone sarebbero morte.

PALESTINA

Tulkarem, 29 dic. - Almeno due soldati israeliani sono rimasti feriti nel nord della Cisgiordania allorche' un miliziano palestinese ha aperto il fuoco contro il loro convoglio, che stava scortando una colonna di veicoli appartenenti a coloni residenti nella zona. Lo ha riferito la radio statale israeliana,

UCRAINA

SEGUACI YUSHENKO IMPEDISCONO RIUNIONE DEL GOVERNO CON PICCHETTAGGIO A SEDE PREMIER Un migliaio di seguaci del presidente eletto Viktor Yushenko ha bloccato stamattina la sede del governo ucraino, impedendo al premier filo-russo Viktor Yanukovic - sconfitto nel ballottaggio del 26 dicembre per la poltrona di capo dello Stato - di dirigere una riunione ministeriale. Il picchettaggio e' stato sospeso in fine mattinata dopo l'annuncio che Yanukovic non si presentera' in ufficio ne' oggi ne' domani e che la riunione ministeriale in programma e' stata rinviata. Il blocco del palazzo governativo era stato chiesto ieri sera da Yushenko che considera ormai decaduto Yanukovic dalla carica di premier.

LIBANO

ESPLODE ORDIGNO IN CAMPO PROFUGHI PALESTINESE - Un ordigno è esploso stamattina in un negozio di giocattoli elettronici nel campo profughi palestinese di Ain Heloue, nel Libano meridionale. L'esplosione non ha fatto vittime. Il negozio apparteneva a un membro di Hizb al Tahrir (Partito della Liberazione), un gruppo islamico radicale.