Grf 19:30

M.O.

Un palestinese e' stato ucciso questa mattina all'alba da un'unita' speciale dell'esercito israeliano vicino Beit Lahya nel nord della Striscia di Gaza mentre stava andando all'ospedale assieme a sua moglie incinta, ha detto un fonte della sicurezza palestinese. I vertici militari israeliani hanno detto che le truppe hanno sparato perché l'uomo si aggirava con aria sospetta attorno ai soldati, non lontano da una colonia israeliana, lasciando supporre l'intenzione di un attacco kamikaze. Nella notte, inoltre, 18 palestinesi ricercati sono stati arrestati in una serie di operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania.

CORRISPONDENZA

Iraq

Le forze americane in Iraq hanno catturato 31 presunti militanti a Kirkuk, 17 dei quali accusati di coinvolgimento in azioni di guerriglia. Nel corso dell'operazione condotta dai militari statunitensi, ha reso noto questa mattina il comando americano a Baghdad, sono stati inoltre trovati quattro depositi di armi e sequestrati mortai, granate ed un missile antitank. Inoltre, un soldato americano è stato ucciso oggi a Mosul (nel nord dell'Iraq) quando un ordigno artigianale è esploso al passaggio di una pattuglia. Lo ha annunciato un portavoce dell'esercito Usa.

NUOVO BILANCIO TSUNAMI, OLTRE 160.000

Si aggrava ancora il bilancio del devastante maremoto che ha colpito il 26 dicembre scorso l'Oceano Indiano. Secondo fonti ufficiali, oggi sono stati superati i 160 mila morti, e il tributo di vittime maggiore si e' avuto in Indonesia, dove i morti sono almeno 110 mila. In particolare alle 15:00 gmt di oggi (le 16:00 in Italia), il numero delle vittime nei vari paesi toccati dallo tsunami, stabilito con bilanci provvisori forniti dai governi dei singoli paesi, si e' attestato a quota 163:338. Il dato peggiore e' quello che riguarda l'Indonesia, dove nel giro di 24 ore il numero delle vittime e' passato da 106.523 a 110.229, con un aumento di 3.706 morti. Sempre in Indonesia sono considerate disperse 12.132 persone.

FIGLIO THATCHER SI DICHIARA COLPEVOLE PER TENTATO GOLPE GUINEA EQUATORIALE

Mark Thatcher, figlio dell'ex-primo ministro britannico Margareth Thatcher, ha ammesso questa mattina davanti ai giudici dell’Alta corte di Città del Capo (sud africa) il suo personale coinvolgimento nel tentato colpo di stato ai danni del governo della Guinea Equatoriale. I giudici hanno accettato la proposta di patteggiamento avanzata dai legali del figlio dell’ex-primo ministro, che ha così ammesso di essersi prestato, come finanziatore, a partecipare a un'operazione mercenaria che lo scorso marzo 2004 avrebbe dovuto estromettere dal potere con un golpe il presidente guineano Theodore Obiang Nguema. Con il patteggiamento, Thatcher pagherà 3 milioni di rand, pari a poco più di 450.000 euro, e sarà condannato a 4 anni di carcere con la condizionale.

AL JAZIRA, REPORTER IN CARCERE SPAGNA E' MALATO

La televisione del Qatar al Jazira ha detto oggi di essere preoccupata per la salute del suo giornalista Tayseer Alouni, detenuto dalla fine dello scorso anno in un carcere della Spagna con l'accusa di appartenere alla rete terroristica di al Qaida. Alouni e' diventato famoso per aver intervistato il leader di al Qaida Osama bin Laden, poco dopo gli attentati dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti. E' stato arrestato nel settembre 2003 nella sua abitazione a Granada. Rilasciato su cauzione per problemi cardiaci, e' stato riarrestato a novembre, per prevenire una temuta fuga all'estero. Secondo l'accusa ha fornito denaro e informazioni ad al Qaida e ha reclutato dei militanti per la rete. Alouni, siriano di origine con nazionalita' spagnola, si dichiara innocente. L'arresto del giornalista, padre di cinque figli, ha suscitato le proteste dei gruppi per i diritti umani e di colleghi che hanno denunciato un attacco alla liberta' di informazione.

ITALIA

Stamani oltre una cinquantina di attivisti dei centri sociali e della Rete per il reddito sociale e i diritti ha occupato per diverse ore la sede in via S. Lucia del consorzio ATO2 (Napoli-Caserta). Un'azione contro il bando di privatizzazione (in forma totale o di società mista) dei servizi idrici per 138 comuni della Campania previsto per il 7 febbraio. Un'operazione passata quasi sotto silenzio e fatta sulla pelle dei cittadini, che invece tocca un bene primario come l'acqua. La gestione privatistica di questo servizio fondamentale è stata ovunque disastrosa sul profilo delle garanzie sanitarie, dei costi sociali e dell'accessibilità del servizio. Su vicende tanto strategiche per il futuro di noi tutti chiediamo (come del resto i comitati civici per l'acqua che stanno sorgendo) la riconvocazione dell'Assemblea ATO per annullare la delibera e predisporre una gestione totalmente in House (cioè pubblica) come già fatto in tante altre regioni e province d'Italia. La nostra campagna di iniziative proseguirà, nè ci faremo intimidire dal tentativo di azzittirci con attacchi repressivi come quelli che stiamo subendo contro i centri sociali o di assurda criminalizzazione delle iniziative di denuncia del carovita.

RIMPATRIATI DALLA CALABRIA 75 CLANDESTINI ROMENI

Settatantacinque extracomunitari di nazionalità romena, clandestinamente fatti entrare nel territorio italiano, sono stati espulsi e riportati in patria, questo pomeriggio, con un volo charter in partenza dall'aeroporto di Lamezia Terme (Catanzaro). Gli extracomunitari provengono dai centri di prima accoglienza di Brindisi, Caltanissetta, Lamezia Terme, Crotone e Roma.

Una motovedetta della Guardia di Finanza ha soccorso a circa 20 miglia a sud di Lampedusa un natante con 42 clandestini a bordo. Gli extracomunitari, trasbordati e trasportati sull'isola pelagia, sono tutti uomini e hanno dichiarato di essere palestinesi. Tre clandestini non sono in buone condizioni di salute, ed uno di loro, il piu' grave, e' stato trasportato in ospedale per le cure del caso.

SCIOPERO FERROTRAMVIERI

Il SULT-Comparto delle Attività Ferroviarie, aderendo a quanto scaturito dall'Assemblea di Bologna dell'11 gennaio scorso, proclama una prima azione di sciopero generale nazionale di tutti i ferrovieri del Gruppo FS dalle ore 21.01 di Domenica 16 alle 20.59 di Lunedì 17 Gennaio 2005, relativamente agli addetti alla circolazione treni ed alle attività complementari e strumentali, e per l'intera giornata del 17 Gennaio per i non addetti alla circolazione treni. Questa Organizzazione Sindacale condivide e sostiene la ferma protesta dei ferrovieri per la grave caduta dei livelli di qualità e sicurezza nei servizi svolti dai lavoratori ed offerti all'utenza: stigmatizza inoltre la totale assenza di confronto con FS sui temi ad esse connessi.

CORRISPONDENZA

ACCIAIERIE TERNI: OPERAI BLOCCANO STAZIONE FERROVIARIA

Gli operai delle Acciaierie di Terni in vertenza con la multinazionale tedesca Thyssen Krupp hanno occupato i binari della Stazione di Terni nell'ambito della manifestazione organizzata questa mattina per protestare contro la decisione della multinazionale di chiudere definitivamente il reparto magnetico dell'Ast. Attualmente sono bloccati due treni, un regionale per Perugia e un regionale per Fiumicino. CORRISPONDENZA

CORRISPONDEZA ESC SUGLI AVVISI DI GARANZIA

PRECARIETA' DI VITA

Rimangono precari anche alle soglie dei 40 anni, non riescono ad avere un mutuo ma spesso neanche una casa in affitto, non se la sentono di mettere al mondo figli, non possono fare sciopero, non hanno tutele sindacali, non vanno mai in malattia anche se poi soffrono di mille malanni psicosomatici, sono pessimisti sul proprio futuro: sono i lavoratori atipici, secondo una ricerca effettuata dall'Eurispes per il Rapporto Italia 2005, che verrà presentato a Roma il 28 gennaio prossimo. L'indagine è stata effettuata su un campione rappresentativo di 446 lavoratori atipici di età compresa tra i 18 e i 39 anni. Il 27,9 per cento degli intervistati lavora "a progetto", il 22,9 per cento ha un contratto occasionale, il 20,9 per cento è un collaboratore coordinato e continuativo (il co.co.co. è stato abrogato due mesi fa, e sostituito dalla collaborazione a progetto, ma si applica ancora nella Pubblica Amministrazione e nel caso in cui il contratto non sia ancora scaduto), il 13,2 per cento ha un contratto di tipo subordinato a tempo parziale, l'8,5 per cento lavora tramite agenzie interinali e il 5,4 per cento tramite contratto d'inserimento. Il 55,9 per cento degli intervistati è in possesso di master o specializzazione post-laurea, l'83,2 per cento ha una laurea.