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=== G.R. 13,00 ===


''''FERROVIE: SCIOPERO SICUREZZA'''

SULT,ADESIONE ALTISSIMA,AL 90% - Una ''grandissima adesione'': il 90% del personale ha incrociato le braccia, con punte addirittura del 100% in alcune regioni. Il primo bilancio dello sciopero nazionale di 24 ore indetto dai sindacati di base e del Sult, il sindacato unitario lavoratori trasporti comparto delle attivita' ferroviarie. ''Nonostante gli interventi della Commissione di Garanzia e la dissociazione nazionale di CGIL-CISL-UIL-Sma-Ugl-, lo sciopero di 24 ore sulla sicurezza ferroviaria, per il ritiro delle sanzioni e dei licenziamenti, per una ferrovia pubblica e sociale sostenuto dalla nostra organizzazione sta senz'altro riuscendo - afferma il Sult in una nota - In nottata hanno circolato solamente i treni garantiti dai ferrovieri con alto senso di responsabilita', nonostante la forte protesta sviluppatasi dopo il disastro a Crevalcore. Le adesioni superano il 90% del personale, con punte del 100% in diverse regioni d'Italia''
Ridicoli invece i dati forniti dalle Ferrovie che parlano di Adesione bassa: solo il 14%'' dei dipendenti ha incrociato le braccia.


'''PALESTINA'''

Il presidente palestinese Abu Mazen ha chiesto ai servizi di sicurezza dell'Anp di fare il possibile per impedire gli attacchi dei gruppi palestinesi contro Israele. Lo ha detto alla France Presse un alto responsabile della sicurezza palestinese a condizione dell'anonimato. "Abu Mazen - ha spiegato la fonte - ci ha ordinato di impedire tutte le azioni violente contro Israele". Il presidente palestinese, inoltre, ha deciso di integrare gli uomini delle Brigate dei Martiri di Al Aqsa all'interno delle forze di sicurezza palestinesi e di farlo nel più breve tempo possibile" ha aggiunto la fonte.

HAMAS RESPINGE RICHIESTA TREGUA OLP - Il gruppo palestinese Hamas ha respinto l'appello dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina che ha chiesto di fermare gli attacchi contro Israele, spiegando che esso contribuisce solo a giustificare le operazioni militari dello Stato israeliano nei territori palestinesi. Lo ha detto alla France Presse Sami Abou Zahri, portavoce del gruppo. "Questo genere di dichiarazioni aiutano il nemico sionista e gli forniscono una scusa per proseguire l'occupazione e giustificare le sue aggressioni".


'''IRAQ'''

Tre civili iracheni sono morti a Ramadi (Iraq occidentale) quando un suicida si e' fatto esplodere in un attacco a una pattuglia americana. Dopo l'esplosione, i soldati Usa hanno aperto il fuoco, uccidendo tre civili di passaggio, e ferendone altri nove, hanno detto fonti ospedaliere e testimoni oculari. Mancano conferme o dichiarazioni da parte americana sull'accaduto. testimoni affermano che in seguito all'attacco i militari usa hanno circondato la parte orientale della citta'.

L'Iraq ha deciso di tenere sotto controllo le 50.000 guardie di sicurezza private irachene e straniere che operano nel paese. Le compagnie da cui dipendono dovranno ottenere una licenza per lavorare, ha detto il viceministro dell'Interno Adnan Hadi al-Assadi. ''Abbiamo cominciato a dare delle licenze dall'inizio del mese, e quattro compagnie straniere l'hanno gia' ottenuta''. Vi sono 60 societa' per la sicurezza straniere, e una quarantina irachene'', ha affermato il responsabile iracheno. ''Se consideriamo che ciascuna ha circa 50 uomini, si tratta nel complesso di 50mila guardie'', ha aggiunto.''E' un grande esercito. E' il prezzo che paghiamo per l'occupazione''.

Nelle ultime 48 ore l'esercito iracheno ha ucciso 35 persona nei pressi della città di Fallujah, 50 chilometri a ovest di Baghdad. "Trentacinque terroristi - si legge nel comunicato diffuso dal governo iracheno - sono stati uccisi negli scontri che tra sabato e domenica li hanno opposti alle forze armate irachene tra le località di Jourf al Sahar e Ameriayt al Fallujah".


'''KUWAIT'''

Le forze di sicurezza in Kuwait hanno arrestato tra dieci e 15 sospetti, tra cui alcuni sauditi, dopo scontri tra agenti di polizia e presunti oppositori islamici. Lo ha annunciato oggi il ministro degli interni. L'operazione della polizia, appoggiata da veicoli blindati, si e' svolta in una regione a circa 40 chilometri a sud della capitale del Kuwait, nella zona di as-Subahiya. Le forze di sicurezza ieri hanno ucciso un attivista saudita e due agenti sono rimasti feriti negli scontri. Cinque giorni fa alla periferia sud della capitale due agenti erano stati uccisi da uomini armati.

'''BOLIVIA'''

Il leader socialista boliviano Morales, nell'esigere la revoca del decreto sull'aumento del prezzo dei carburanti a sostegno del quale si sono svolti scioperi massicci in tutta la Bolivia, ha chiesto maggior attenzione per le necessita' della ''maggioranza dei cittadini che si sentono discriminati, sfruttati e perfino minacciati di estinzione''. ''I problemi della Bolivia -ha concluso Morales- non si risolvono con misure congiunturali e antipopolari, ma con soluzioni strutturali''.


'''SUD AFRICA'''

In un'intervista rilasciata al quotidiano britannico 'The Guardian', il portavoce della procura della Repubblica del Sudafrica, Sipho Ngwema ha affermato che "Mark Thatcher, figlio dell’ex primo ministro inglese, ha fornito agli investigatori i nomi di alcune delle persone coinvolte nel tentato colpo di Stato in Guinea Equatoriale e fornirà anche i nomi dei pesci grossi". Nei giorni scorsi il 51enne baronetto inglese, figlio dell'ex primo ministro britannico Margaret Thatcher, ha ammesso la propria responsabilità nella vicenda; un patteggiamento che gli ha permesso di ottenere una condanna a 4 anni di reclusione, evitabile col pagamento di una somma di circa 400.000 euro. Il figlio della Thatcher è stato accusato di essere uno dei principali finanziatori, ma quasi sicuramente non l'unico, del colpo di Stato sventato all'ultimo minuto che lo scorso marzo scorso avrebbe dovuto scalzare il presidente Theodore Obiang Nguema dalla guida della Guinea Equatoriale e installare al suo posto il leader dell'opposizione in esilio Severo Moto. L'operazione, dall'evocativo nome Cavallo di Troia (Trojan Horse), doveva essere compiuta da un manipolo, circa un centinaio, di mercenari che tra il 6 e il 7 marzo 2004 vennero però bloccati in Zimbabwe e per le strade di Malabo, prima che potessero entrare in azione. La Guinea Equatoriale è il terzo produttore di petrolio del continente, una ricchezza che potrebbe crescere nei prossimi anni grazie alla scoperta di nuove riserve che hanno portato alcuni a definire questo piccolo e povero Paese della regione occidentale il nuovo Kuwait africano.








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G.R. 13,00

'FERROVIE: SCIOPERO SICUREZZA

SULT,ADESIONE ALTISSIMA,AL 90% - Una grandissima adesione: il 90% del personale ha incrociato le braccia, con punte addirittura del 100% in alcune regioni. Il primo bilancio dello sciopero nazionale di 24 ore indetto dai sindacati di base e del Sult, il sindacato unitario lavoratori trasporti comparto delle attivita' ferroviarie. Nonostante gli interventi della Commissione di Garanzia e la dissociazione nazionale di CGIL-CISL-UIL-Sma-Ugl-, lo sciopero di 24 ore sulla sicurezza ferroviaria, per il ritiro delle sanzioni e dei licenziamenti, per una ferrovia pubblica e sociale sostenuto dalla nostra organizzazione sta senz'altro riuscendo - afferma il Sult in una nota - In nottata hanno circolato solamente i treni garantiti dai ferrovieri con alto senso di responsabilita', nonostante la forte protesta sviluppatasi dopo il disastro a Crevalcore. Le adesioni superano il 90% del personale, con punte del 100% in diverse regioni d'Italia Ridicoli invece i dati forniti dalle Ferrovie che parlano di Adesione bassa: solo il 14% dei dipendenti ha incrociato le braccia.

PALESTINA

Il presidente palestinese Abu Mazen ha chiesto ai servizi di sicurezza dell'Anp di fare il possibile per impedire gli attacchi dei gruppi palestinesi contro Israele. Lo ha detto alla France Presse un alto responsabile della sicurezza palestinese a condizione dell'anonimato. "Abu Mazen - ha spiegato la fonte - ci ha ordinato di impedire tutte le azioni violente contro Israele". Il presidente palestinese, inoltre, ha deciso di integrare gli uomini delle Brigate dei Martiri di Al Aqsa all'interno delle forze di sicurezza palestinesi e di farlo nel più breve tempo possibile" ha aggiunto la fonte.

HAMAS RESPINGE RICHIESTA TREGUA OLP - Il gruppo palestinese Hamas ha respinto l'appello dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina che ha chiesto di fermare gli attacchi contro Israele, spiegando che esso contribuisce solo a giustificare le operazioni militari dello Stato israeliano nei territori palestinesi. Lo ha detto alla France Presse Sami Abou Zahri, portavoce del gruppo. "Questo genere di dichiarazioni aiutano il nemico sionista e gli forniscono una scusa per proseguire l'occupazione e giustificare le sue aggressioni".

IRAQ

Tre civili iracheni sono morti a Ramadi (Iraq occidentale) quando un suicida si e' fatto esplodere in un attacco a una pattuglia americana. Dopo l'esplosione, i soldati Usa hanno aperto il fuoco, uccidendo tre civili di passaggio, e ferendone altri nove, hanno detto fonti ospedaliere e testimoni oculari. Mancano conferme o dichiarazioni da parte americana sull'accaduto. testimoni affermano che in seguito all'attacco i militari usa hanno circondato la parte orientale della citta'.

L'Iraq ha deciso di tenere sotto controllo le 50.000 guardie di sicurezza private irachene e straniere che operano nel paese. Le compagnie da cui dipendono dovranno ottenere una licenza per lavorare, ha detto il viceministro dell'Interno Adnan Hadi al-Assadi. Abbiamo cominciato a dare delle licenze dall'inizio del mese, e quattro compagnie straniere l'hanno gia' ottenuta. Vi sono 60 societa' per la sicurezza straniere, e una quarantina irachene, ha affermato il responsabile iracheno. Se consideriamo che ciascuna ha circa 50 uomini, si tratta nel complesso di 50mila guardie, ha aggiunto.E' un grande esercito. E' il prezzo che paghiamo per l'occupazione.

Nelle ultime 48 ore l'esercito iracheno ha ucciso 35 persona nei pressi della città di Fallujah, 50 chilometri a ovest di Baghdad. "Trentacinque terroristi - si legge nel comunicato diffuso dal governo iracheno - sono stati uccisi negli scontri che tra sabato e domenica li hanno opposti alle forze armate irachene tra le località di Jourf al Sahar e Ameriayt al Fallujah".

KUWAIT

Le forze di sicurezza in Kuwait hanno arrestato tra dieci e 15 sospetti, tra cui alcuni sauditi, dopo scontri tra agenti di polizia e presunti oppositori islamici. Lo ha annunciato oggi il ministro degli interni. L'operazione della polizia, appoggiata da veicoli blindati, si e' svolta in una regione a circa 40 chilometri a sud della capitale del Kuwait, nella zona di as-Subahiya. Le forze di sicurezza ieri hanno ucciso un attivista saudita e due agenti sono rimasti feriti negli scontri. Cinque giorni fa alla periferia sud della capitale due agenti erano stati uccisi da uomini armati.

BOLIVIA

Il leader socialista boliviano Morales, nell'esigere la revoca del decreto sull'aumento del prezzo dei carburanti a sostegno del quale si sono svolti scioperi massicci in tutta la Bolivia, ha chiesto maggior attenzione per le necessita' della maggioranza dei cittadini che si sentono discriminati, sfruttati e perfino minacciati di estinzione. I problemi della Bolivia -ha concluso Morales- non si risolvono con misure congiunturali e antipopolari, ma con soluzioni strutturali.

SUD AFRICA

In un'intervista rilasciata al quotidiano britannico 'The Guardian', il portavoce della procura della Repubblica del Sudafrica, Sipho Ngwema ha affermato che "Mark Thatcher, figlio dell’ex primo ministro inglese, ha fornito agli investigatori i nomi di alcune delle persone coinvolte nel tentato colpo di Stato in Guinea Equatoriale e fornirà anche i nomi dei pesci grossi". Nei giorni scorsi il 51enne baronetto inglese, figlio dell'ex primo ministro britannico Margaret Thatcher, ha ammesso la propria responsabilità nella vicenda; un patteggiamento che gli ha permesso di ottenere una condanna a 4 anni di reclusione, evitabile col pagamento di una somma di circa 400.000 euro. Il figlio della Thatcher è stato accusato di essere uno dei principali finanziatori, ma quasi sicuramente non l'unico, del colpo di Stato sventato all'ultimo minuto che lo scorso marzo scorso avrebbe dovuto scalzare il presidente Theodore Obiang Nguema dalla guida della Guinea Equatoriale e installare al suo posto il leader dell'opposizione in esilio Severo Moto. L'operazione, dall'evocativo nome Cavallo di Troia (Trojan Horse), doveva essere compiuta da un manipolo, circa un centinaio, di mercenari che tra il 6 e il 7 marzo 2004 vennero però bloccati in Zimbabwe e per le strade di Malabo, prima che potessero entrare in azione. La Guinea Equatoriale è il terzo produttore di petrolio del continente, una ricchezza che potrebbe crescere nei prossimi anni grazie alla scoperta di nuove riserve che hanno portato alcuni a definire questo piccolo e povero Paese della regione occidentale il nuovo Kuwait africano.

G.R. 9,30

PALESTINA

Due palestinesi armati, che attaccavano le auto dei coloni israeliani su una strada della Striscia di Gaza, sono stati uccisi oggi dai soldati israeliani. Lo afferma la Jihad Islamica. Secondo l'esercito i soldati hanno aperto il fuoco contro i due aggressori, ma ne hanno colpito solo uno. Gli attacchi contro i veicoli avvenivano sulla Kissufim road, che collega Israele al blocco d'insediamenti di Gush Katif.

Sempre a GAza reparti israeliani hanno ucciso stamane due palestinesi all'altezza del valico di Kissufim, nel sud della striscia di Gaza. Fonti militari a Tel Aviv precisano che i due si apprestavano a sparare contro un convoglio israeliano.

In Cisgiordania i militari israeliani hanno arrestato, in seguito a una serie di operazioni effettuate nella notte, 13 militanti palestinesi. Per la maggior parte sono membri di Hamas e della Jihad Islamica. Lo riferisce nel sito on line il quotidiano Haaretz.

IRAQ

Sono otto gli iracheni uccisi nell'attacco compiuto oggi da un commando di uomini armati contro un posto di blocco di uomini della Guardia nazionale irachena a Baquba, citta' ribelle 60 km a nordest di Baghdad, secondo fonti della polizia e mediche. Gli insorti hanno sparato raffiche di mitra e lanciato granate uccidendo sette soldati questa mattina alle 06:00 (ore 4,00 in Italia) contro il posto di blocco di Al Anwar, 15 km a sud di Baquba, secondo una fonte militare irachena.

Baghdad - stamane un'autobomba e' esplosa dinanzi al quartier generale della polizia nella citta' di Baiji. Almeno sei le vittime, secondo fonti della polizia.

Due funzionari governativi iracheni sono stati uccisi nella tarda giornata di ieri a Suwaira, circa 40 chilomteri a sud-est di Baghdad. Secondo quanto riferito oggi da fonti ospedaliere della città di Kut, un commando armato ha bloccato l'autovettura su cui viaggiavano i due uomini e ha aperto il fuoco. La città di Suwaira e quella di Kut si trovano lungo la strada che collega Baghdad al sud del Paese e che fino a poco tempo fa veniva considerata sicura. Tuttavia, negli ultimi tempi anche l'area attorno alle due città è stata teatro di episodi di violenza. Soltanto nella giornata di ieri, nella zona sono stati uccise 17 persone, tra cui tre poliziotti e tre soldati della Guardia nazionale irachena. Mentre erano in corso i funerali degli agenti di polizia, un attentatore suicida ha ucciso altri sette civili.

Thailandia

Una bomba è esplosa in un affollato ristorante a Yala - una delle tre province meridionali della Thailandia da oltre un anno teatro di attentati di gruppi separatisti - provocando la morte del proprietario del locale e il ferimento di 58 persone, inclusi 9 bambini. Da gennaio dello scorso anno, nel sud della Thailandia al confine con la Malesia, si susseguono attentati dinamitardi e omicidi mirati per mano di aderenti al movimento separatista di matrice islamica: il conflitto ha provocato quasi 600 vittime. Intanto la polizia tailandese ha fatto sapere che non ha ancora proceduto all’interrogatorio dei quattro insegnanti di religione islamica sospettati di essere tra i principali orchestratori della nuova ondata separatista; i quattro, infatti, hanno chiesto di essere assistiti da legali musulmani dell’Associazione degli avvocati tailandesi,

ITALIA FERROVIE

SCIOPERO SICUREZZA; - Una grandissima adesione: il 90% del personale ha incrociato le braccia, con punte addirittura del 100% in alcune regioni. Il primo bilancio dello sciopero nazionale di 24 ore indetto dai sindacati di base e del Sult, il sindacato unitario lavoratori trasporti comparto delle attivita' ferroviarie. Nonostante gli interventi della Commissione di Garanzia e la dissociazione nazionale di Filt-Fit-Uilt-Sma-Ugl-Orsa, lo sciopero di 24 ore sulla sicurezza ferroviaria, per il ritiro delle sanzioni e dei licenziamenti, per una ferrovia pubblica e sociale sostenuto dalla nostra organizzazione sta senz'altro riuscendo - afferma il Sult in una nota - In nottata hanno circolato solamente i treni garantiti dai ferrovieri con alto senso di responsabilita', nonostante la forte protesta sviluppatasi dopo il disastro a Crevalcore. Le adesioni superano il 90% del personale, con punte del 100% in diverse regioni d'Italia.

gror050117 (last edited 2008-06-26 09:52:14 by anonymous)