Grf 9:30
Iraq
Cinque civili iracheni sono stati uccisi e altri quindici feriti oggi nell'esplosione di una bomba artigianale a sud di Baghdad al passaggio di un convoglio militare iracheno, si apprende da fonti ospedaliere. Tra i feriti, quattro sono soldati.
Un soldato americano e' stato ucciso nella provincia di Diyala, a nord di Baghdad. Lo ha annunciato l'esercito Usa.
Tre scuole di Kirkuk adibite a seggi elettorali per le elezioni di domenica prossima sono state attaccate dai ribelli iracheni, secondo quanto ha riferito la polizia. Un edificio e' stato colpito dall'esplosione di una granata mentre contro gli altri due sono stati sparati dei colpi di arma da fuoco. Nell'attacco a colpi di mortaio contro un commissariato di polizia sono invece rimasti feriti leggermente due passanti.
Sono almeno tre i cittadini statunitensi sequestrati in Iraq, e di parecchi altri si sono perse del tutto le tracce. Lo ha dichiarato il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Richard Boucher, senza indicare le generalita' dei prigionieri o degli scomparsi ne' fornire indicazioni sulla situazione in cui si presume che versino, ma limitandosi a precisare che l'amministrazione si mantiene in contatto con le famiglie di ciascino di essi. Altre fonti dell'amministrazione hanno aggiunto, in via riservatissima, che probabilmente vi sarebbero ulteriori due connazionali prigionieri della guerriglia nel Paese arabo. Boucher non ha accennato a Roy Hallums, il civile 56enne che lavorava per una compagnia saudita e che fu sequestrato il 1 novembre scorso a Baghdad. Ieri in un video realizzato dai rapitori e trasmesso dall'emittente televisiva satellitare di Dubai 'al-Jazira' l'uomo ha rivolto un accorato appello ai leader arabi, prima di tutto al libico Muammar Gheddafi, affinche' lo aiutino; Hallums ha aggiunto di non volersi rivolgere a George W. Bush, in quanto ne conosce bene "l'egoismo e il disinteresse" per chi e' in pericolo. Oggi lo stesso Gheddafi ha risposto alla sollecitazione perorando la causa dell'ostaggio, e invitando i rapitori a lasciarlo andare sano e salvo "nel nome dell'islam e della Nazione araba, e in conformita' con il principio di clemenza".
M.O.
Al via questa mattina le prime elezioni comunali organizzate nella striscia di Gaza in dieci localita'. Lo hanno riferito le autorita' palestinesi. Per questo scrutinio parziale, 90.464 elettori iscritti potranno recarsi in 167 seggi e scegliere 188 membri dei futuri consigli comunali, fra i 440 candidati che rappresentano tutti i movimenti politici palestinesi. I seggi saranno chiusi alle 19:00 locali (18:00 ora italiana). L'autorita' palestinese ha deciso di organizzare queste elezioni comunali a scaglioni. La prima fase ha avuto luogo il 23 dicembre in molte localita' della Cisgiordania, la seconda si tiene ora nella striscia di Gaza. Ad aprile previste altre elezioni simili, a tappe, in piu' del 50% dei territori palestinesi.
Un detenuto palestinese di 28 anni e' morto a seguito di un incendio nella prigione di Meguido, nel nord di Israele. Lo riferiscono fonti israeliane. La vittima era originaria di Ramallah, in Cisgiordania, e faceva parte del gruppo di Al Fatah.