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G.R. 9,30
IRAQ
Al suo quarto giorno, il rapimento di Giuliana Sgrena figura anche oggi tra i principali titoli dei quotidiani iracheni, che dedicano ugualmente ampio spazio alla condanna del sequestro dell'inviata del Manifesto a Baghdad da parte del Consiglio degli Ulema sunniti. Riferendosi all'ultimatum di 48 ore contenuto nel primo dei due comunicati diffusi ieri via Internet dai supposti rapitori della giornalista italiana, il maggior quotidiano iracheno Az-Zaman cita al riguardo uno dei piu' autorevoli membri del Consiglio degli Ulema, sheikh Abdul Salam al-Kubaisi, secondo il quale l'attuazione della minaccia e' una questione molto seria, perche' si punirebbe chi simpatizza con il popolo iracheno. Se la resistenza l'ha rapita, e' stato un errore, ha ancora dichiarato sheikh al-Kubaisi a proposito del sequestro della Sgrena. La condanna del rapimento da parte del Consiglio degli Ulema viene riferita anche dagli altri quotidiani iracheni Sabah al-Jadid , Al Taakhi, Al Mada e Al Nahdha, che si occupano inoltre dei contatti avviati in piu' direzioni dal governo italiano per ottenere il rilascio dell'inviata del Manifesto.
Intanto poco fa l'emittente televisiva del Qatar 'al-Jazera ha diffuso un comunicato nel quale l'organizzazione 'al-Qaeda' smentisce i tre comunicati diffusi fino a ieri sera sul rapimento dell'inviata del "Manifesto" Giuliana Sgrena, sequestrata venerdì scorso a Baghdad, Lo ha appena comunicato in un collegamento dall'Iraq. l'inviata della Rai Giovanna Botteri
MOSSUL UNDICI POLIZIOTTI UCCISI IN ATTACCO - Undici poliziotti sono stati uccisi, e altri sei feriti nell'esplosione verificatasi mentre erano davanti all'ospedale per andare a ritirare la loro paga, ha dichiarato il capitano di polizia kassem Mohammad Amin. Questi ha aggiunto che la causa dell'esplosione non e' ancora stata chiarita, ma che potrebbe essersi trattato di un proiettile di mortaio. Un soldato della Task Force Baghdad la speciale unita' Usa incaricata di vigilare sulla sicurezza e l'ordine nel circondario della capitale irachena, e' stato ucciso dall'esplosione di una bomba rudimentale a nord della citta'. Lo ha reso noto il Comando americano in Iraq con un comunicato, nel quale si aggiunge che lo scoppio ha ferito altri due militari. E' dunque salito ad almeno 1.446 il numero delle perdite subite dalle truppe degli Stati Uniti nel Paese arabo dal marzo 2003 PAKISTAN 19 MORTI E 200 FERITI PER IL FESTIVAL DEGLI AQUILONI - Almeno 19 persone sono morte e circa altre 200 sono rimaste ferite per incidenti collegati al festival degli aquiloni, in corso nella città centrale pachistana di Lahore. Fra le vittime molti bambini. Morti e feriti sono stati causati da spari in aria per le celebrazioni, e dall'uso di fili metallici entrati in contatto con i fili dell'alta tensione, due pratiche vietate. Ma vi sono state anche vittime cadute dai tetti mentre guardavano gli aquiloni o coinvolte in incidenti stradali. Il INDONESIA ACEH,7 RIBELLI UCCISI PRESSO CAMPO SFOLLATI TSUNAMI. - Malgrado l'emergenza seguita al maremoto che il 26 dicembre scorso devasto' le coste dell'Oceano Indiano, e in particolare quelle di Sumatra, all'estremita' settentrionale della grande isola indonesiana proseguono gli scontri tra truppe governative e ribelli separatisti islamici del Movimento per Aceh Libera, la provincia in assoluto piu' colpita dallo 'tsunami'. Gli ultimi combatitmenti in ordine di tempo risalgono a ieri, e hanno provocato la morte di almeno sette guerriglieri. Lo ha reso noto un portavoce della guarnigione locale, Ari Mulya Asnawi, secondo cui teatro delle ostilita' e' stato un villaggio nel distretto di Bireun, ove si trova uno dei principali accampamenti ove sono stati accolti gli sfollati rimasti senza casa per il cataclisma. FILIPPINE GUERRIGLIERI COMUNISTI CELEBRANO PRIME NOZZE GAY - Il italia COMINCIATO A BOLOGNA IL PROCESSO ALLE NUOVE BR - E' cominciato questa mattina, alle 9,30, nell'aula Bachelet del vecchio Tribunale di Bologna, davanti ai giudici della Corte di Assise, il processo per l'omicidio del prof. Marco Biagi, il giuslavorista bolognese con cattedra di diritto del lavoro a Modena ucciso a colpi di pistola, sotto la sua abitazione di via Valdonica, nel centro storico di Bologna, la sera del 19 marzo 2002. Per l'omicidio sono imputati gli appartenenti alle cosiddette "nuove Br" Nadia Desdemona Lioce, Diana Blefari Melazzi, Roberto Morandi, Simone Boccaccini e Marco Mezzasalma.