GR 19.30

FS: SINDACATI, PARTECIPAZIONE A SCIOPERO OLTRE IL 90%

Grande partecipazione allo sciopero nazionale di 24 ore dei ferrovieri. L'adesione alla protesta, che e' cominciata alle ore 21 di ieri e che si conclude stasera, riferiscono i sindacali è totale con percentuali oltre il 90%. Nel corso della notte e nelle prime ore della mattinata sono presenti in servizio solo i ferrovieri chiamati a garantire i servizi minimi, che dichiarano comunque l'adesione allo sciopero. Altissima anche la partecipazione del personale amministrativo e degli addetti agli impianti: sono completamente chiusi molti impianti non legati alla circolazione treni, officine e uffici sono vuoti. Intanto, riferiscono sempre i sindacati, e' arrivata la convocazione del ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Pietro Lunardi, per il 17 febbraio prossimo alle ore 12 per affrontare i problemi legati alla sicurezza nelle Ferrovie. I ferrovieri -affermano Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Sma e Orsa- stanno rispondendo così a chi ha tentato di limitare il diritto di sciopero attraverso cavilli giuridici e tentativi autoritari che non hanno precedenti. La ferma risposta della categoria che sta scioperando compatta e sta garantendo, nel rispetto della legge, i servizi essenziali non può lasciare dubbi a nessuno. La lotta in difesa del diritto di sciopero e per sostenere le rivendicazioni della piattaforma deve fare cambiare opinione a molti: al Governo, alla Commissione di Garanzia, alle FS. I ferrovieri -sottolineano i sindacati -esercitano il loro diritto a lottare per un sistema ferroviario sicuro, per gli investimenti, per lo sviluppo, per la qualità e per la tutela del lavoro ferroviario: problemi di sicurezza, ridimensionamenti della qualità e dell'offerta, inefficienze e degrado non possono più essere sopportati. E la solidarietà che tutte le associazioni degli utenti ci hanno espresso, il sostegno dei pendolari e dei cittadini confermano la piena validità delle ragioni forti di una lotta per l'interesse generale del Paese e per una ferrovia che deve rispondere alle esigenze dei cittadini.

ALITALIA

SCIOPERI ALITALIA Il Sult scendera' di nuovo in sciopero il 21 febbraio prossimo in assenza di soluzioni positive in tempi rapidi della vertenza degli assistenti di volo di Alitalia. Dopo lo sciopero di 4 ore effettuato ieri, l'organizzazione sindacale si dice pronta a avviare una trattativa ad oltranza con l'azienda, con l'Enac e con il ministero dei Trasporti. Oggi si svolgerà un incontro con la compagnia e verificheremo nei fatti se esiste una reale volontà aziendale di raggiungere un accordo che assicuri serenità e sicurezza ai lavoratori mentre, intanto, si attendono notizie dal ministero dei Trasporti e dall'Enac rispetto alla regolamentazione dei limiti di volo, servizio e riposo del personale navigante. Il Sult ribadisce, inoltre, il pieno successo dello sciopero effetuato per tutelare la sicurezza e l'incolumità dei lavoratori e per assicurare un adeguato e sicuro servizio all'utenza.Ridicole sono le affermazioni di Alitalia che dichiara di non poter quantificare i lavoratori in sciopero in quanto ha cancellato preventivamente i voli previsti dalle 12.30 alle 16.30: è chiaro che le cancellazioni sono state effettuate perché anche l'Alitalia era più che convinta che lo sciopero sarebbe riuscito totalmente e giustamente ha cancellato i voli per non far incorrere l'utenza in eccessivi ed imprevisti disagi.

BERGAMO

12 FEBBRAIO: CONTRO FASCISMO E RAZZISMO, PER DIRITTI E DESIDERI RIPRENDIAMOCI LA CITTA’ verso il corteo del 12 febbraio. Audio

IRAQ

Un attentatore suicida alla guida di un'auto piena di esplosivo ha colpito una moschea sciita a nordest di Baghdad. Lo hanno riferito fonti della comunita' religiosa, secondo cui l'esplosione ha causato numerose vittime.Tra le vittime ci sono tre poliziotti, che erano accorsi alla moschea dopo aver ricevuto una soffiata che parlava di un attentato in preparazione con un'autobomba. Gli agenti hanno effettivamente trovato l'ordigno, me mentre si preparavano a disinnescarlo, il kamikaze e' entrato in azione. L'esplosione ha ferito 23 persone. IRAQ: SGRENA;RITRATTO GIORNALISTA ESPOSTO IN CENTRO A PARIGI IN PLACE DE LA REPUBLIQUE DURANTE CERIMONIA (ANSA) - PARIGI, 11 FEB - Un grande ritratto a colori di Giuliana Sgrena e' stato esposto questa mattina a place de la Republique, in pieno centro di Parigi, durante una sentita cerimonia alla presenza di un centinaio di persone. L'immagine della giornalista del 'Manifesto' campeggia ora fra quelle della collega di 'Liberation', Florence Aubenas - scomparsa anche lei in Iraq dal 5 gennaio - e dell'interprete iracheno Hussein Hanoun Al Saadi. Sotto il ritratto di Giuliana Sgrena c'e' la scritta rapita a Baghdad, mentre sotto le immagini della Aubenas e di al Saadi e' stata posta la semplice dicitura scomparsi. Per loro, infatti, non ci sono mai state state testimonianze ne' rivendicazioni a comprovare un rapimento. RAQ: NO GLOBAL SI INCATENANO IN AZIENDA APPALTATRICE IRAQ A JESI, COMUNITA' RESISTENTI MARCHE BLOCCANO CANCELLI IMESA

M.O.

GAZA; HAMAS, QUATTRO CONDIZIONI PER UN CESSATE IL FUOCO (ANSA) - GAZA, 11 FEB - Mentre a Gaza si attende l'arrivo del presidente palestinese Abu Mazen, Hamas ha avanzato oggi quattro condizioni per rispettare un cessate il fuoco nei Territori. Finche' Israele non avra' risposto positivamente alle nostre condizioni, non parteciperemo ad alcun cessate il fuoco ha avvertito il portavoce di Hamas Mushir al-Masri. Hamas esige innanzi tutto la liberazione di ottomila palestinesi detenuti nelle carceri israeliane per aver preso parte attiva alla intifada armata. Israele deve inoltre impegnarsi alla cessazione di tutte le azioni militari (fra cui assassinii, demolizioni punitive di case, incursioni e raid). La terza condizione riguarda il ritorno alle loro abitazioni in Cisgiordania di alcuni militanti palestinesi confinati a Gaza. Infine Israele deve abolire tutte le misure di chiusura militare di aree palestinesi. A quanto pare Abu Mazen arrivera' solo domani a Gaza. Si prefigge di incontrare fra l'altro i dirigenti di Hamas e della Jihad islamica.

SPAGNA

ARRESTATI 2 MONACI BENEDETTINI IN FRANCIA E SPAGNA = SOSPETTATI DI PRESUNTI LEGAMI CON SEPARATISTI BASCHI Due monaci benedettini sono stati arrestati in due monasteri in Francia e Spagna per presunti legami con i terroristi dell'Eta, secondo quanto riporta il sito online del quotidiano spagnolo 'el Mundo'. Un monaco di 75 anni, Jose' Aguirre Beguiristain, e' stato arrestato dagli agenti dell'anti-terrorismo spagnolo a Lazkao, nei Paesi Baschi, perche' sospettato di contatti con l'ex capo dell'Eta Mikel Albisu, detto Mikel Antza, arrestato il 3 ottobre scorso in Francia insieme con la sua compagna Soledad Iparraguirre. I contatti tra l'anziano monaco e il capo dell'Eta risulterebbero dalle carte sequestrate dagli agenti francesi che arrestarono Antza. Al di la' dei Pirenei, ad Asparren in Francia, un altro monaco e' stato arrestato nel monastero di Belloq en Urt. Anche questo arresto sarebbe in relazione ai documenti sequestrati ad Antza. Tutti e due gli arresti sono stati eseguiti secondo un'ordinanza firmata dal magistrato francese Laurence Le Vert.

GERMANIA

BERLINO, 11 FEB - Il governo rosso-verde ha annunciato un'iniziativa per modificare in senso restrittivo il diritto di raduno e il codice penale al fine di impedire marce di neonazisti in luoghi simbolo come la Porta di Brandeburgo o il Memoriale alle vittime dell'Olocausto a Berlino. L'iniziativa, di cui si parla da giorni, e' stata illustrata oggi in una conferenza stampa dai ministri degli interni e della giustizia, Otto Schily e Brigitte Zypries, entrambi Spd. Le modifiche sono dirette a impedire l'annunciata dimostrazione del partito neonazista Npd l'8 maggio prossimo, ricorrenza dei 60 anni della fine della seconda guerra e della capitolazione della Germania, alla Porta di Brandeburgo a Berlino. Il diritto di raduno verra' modificato in modo da impedire marce di neonazisti davanti a luoghi di memoria delle vittime del terrore nazista, come ad esempio il Memoriale all'Olocausto, che sara' inaugurato proprio in coincidenza del 60/o anniversario della liberazione a maggio. Parallelamente, il governo vuole anche modificare il codice penale ampliando in particolare il reato dell'istigazione all'apologia e relativizzazione del terrore nazista. Schily, che peraltro e' favorevole anche a una messa al bando della Npd, ha sottolineato le crescenti marce provocatorie neonaziste davanti a luoghi deputati del III Reich. La Zypries ha motivato l'inasprimento del diritto penale con gli esistenti vuoti legislativi: i neonazisti non devono trarre profitto da questi vuoti, ha detto sottolineando che l'urgenza del procedimento e' collegata alla risonanza internazionale per la ricorrenza dell'8 maggio.

BRASILE

INCONTRO CHAVEZ-LULA DOPO PORTO ALEGRE SU PETROLIO, TV E FORESTA AMAZZONICA = Brasilia, 11 feb. - (Adnkronos) - I due presidenti icone del World Social Forum di Porto Alegre, Luz Inacio Lula da Silva e Hugo Chavez, si incontreranno lunedì 14 febbraio a Caracas. Il presidente brasiliano ha annunciato oggi che durante la sua visita a Caracas Brasile e Venezuela rafforzeranno la loro alleanza strategica. Chavez e Lula parleranno anche della televisione interamente finanziata dal governo Chavez, che si chiamerà Telesur. Il presidente venezuelano vuole renderla una Al Jazeera del Sudamerica e del progetto ha già discusso con il presidente dell'Argentina Nestor Kirchner. Lula conferma che con Chavez pianificherà progetti di cooperazione in materia di telecomunicazioni, petrolio e infrastrutture. Faremo lo stesso con la Colombia - ha anticipato Lula - perché la cooperazione deve essere la nostra procedura quotidiana. I due capi di Stato, informa il ministero degli esteri brasiliano, discuteranno anche di tutela della foresta Amazzonica, energia elettrica, scavi petroliferi, estrazione di carbone e produzione di gas naturale. Brasile e Venezuela hanno in programma di pianificare l'alleanza tra le due compagnie petrolifere statali, la Petrobras e la Pdvsa, progetti di esplorazione congiunta di greggio, modalità di trasporto di petrolio e derivati e cooperazione nell' attività petrolchimica e di raffinazione. Nel settore infrastrutturale, il Brasile entrerà nella costruzione del secondo e del terzo ponte sul fiume Orinoco in Venezuela, delle linee 3 e 4 della metropolitana di Caracas e nel progetto di irrigazione El Diluvio

COLOMBIA

Sette persone, presunti guerriglieri dell'Eln (Esercito di liberazione nazionale), il movimento guevarista, sono state arrestate dall'esercito colombiano nel dipartimento di Boyaca'. Tra loro, ha precisato il comandante del gruppo di Cavalleria meccanizzata John Ochoa, c'e' Camilo Lizarazo che e' incaricato del reclutamento dei guerriglieri nei diversi paesi di Boyaca. Oltre all'Eln nella regione sono operative le Farc, Forze armate rivoluzionarie della Colombia di matrice marxista, e i gruppi paramilitari di estrema destra: tre gruppi violenti che conducono una guerra cruenta per il controllo del territorio.

GR ORE 13,00

FS: SINDACATI, PARTECIPAZIONE A SCIOPERO OLTRE IL 90%

I ferrovieri -sottolineano i sindacati -esercitano il loro diritto a lottare per un sistema ferroviario sicuro, per gli investimenti, per lo sviluppo, per la qualità e per la tutela del lavoro ferroviario: problemi di sicurezza, ridimensionamenti della qualità e dell'offerta, inefficienze e degrado non possono più essere sopportati. E la solidarietà che tutte le associazioni degli utenti ci hanno espresso, il sostegno dei pendolari e dei cittadini confermano la piena validità delle ragioni forti di una lotta per l'interesse generale del Paese e per una ferrovia che deve rispondere alle esigenze dei cittadini.

SCIOPERI ALITALIA

Il Sult scendera' di nuovo in sciopero il 21 febbraio prossimo in assenza di soluzioni positive in tempi rapidi della vertenza degli assistenti di volo di Alitalia. Dopo lo sciopero di 4 ore effettuato ieri, l'organizzazione sindacale si dice pronta a avviare una trattativa ad oltranza con l'azienda, con l'Enac e con il ministero dei Trasporti. Oggi si svolgerà un incontro con la compagnia e verificheremo nei fatti se esiste una reale volontà aziendale di raggiungere un accordo che assicuri serenità e sicurezza ai lavoratori mentre, intanto, si attendono notizie dal ministero dei Trasporti e dall'Enac rispetto alla regolamentazione dei limiti di volo, servizio e riposo del personale navigante. Il Sult ribadisce, inoltre, il pieno successo dello sciopero effetuato per tutelare la sicurezza e l'incolumità dei lavoratori e per assicurare un adeguato e sicuro servizio all'utenza.Ridicole sono le affermazioni di Alitalia che dichiara di non poter quantificare i lavoratori in sciopero in quanto ha cancellato preventivamente i voli previsti dalle 12.30 alle 16.30: è chiaro che le cancellazioni sono state effettuate perché anche l'Alitalia era più che convinta che lo sciopero sarebbe riuscito totalmente e giustamente ha cancellato i voli per non far incorrere l'utenza in eccessivi ed imprevisti disagi.

IRAQ

E' salito a 11 il bilancio dei morti nell'attacco ad un panificio a Baghdad. A riferirlo e' stato un portavoce della Guardia Nazionale irachena, precisando che la maggior parte delle vittime sono dipendenti dell'esercizio commerciale, ma che tra loro figura anche un bambino di 11 anni. Non si conosce il motivo della sparatoria ingaggiata dentro il panificio dagli assalitori, una decina di uomini mascherati che hanno raggiunto il luogo dell'attacco a bordo di diverse auto.

Cinque soldati iracheni sono stati uccisi e otto persone sono state ferite in diversi attacchi di ribelli a nord e a ovest di Baghdad, a partire da ieri sera. Lo hanno detto fonti della sicurezza. A Samarra, 120 chilometri a nord di Baghdad, due soldati sono stati uccisi e quattro civili feriti dai ribelli ieri sera alle 21:00 locali (le 19:00 in Italia) in un quartiere meridionale della citta' sunnita, secondo un portavoce della polizia. Altri due soldati sono stati uccisi e uno e' stato ferito, sempre ieri sera, mentre cercavano di disinnescare una bomba nei pressi di Dhuluiyah, 70 chilometri a nord della capitale. Lo ha detto un portavoce delle forze armate irachene. Oggi all'alba, ha detto un altro portavoce militare, due soldati sono stati feriti da colpi di mortaio sparati contro la base di Dujail, 40 chilometri a nord di Baghdad. Un quinto soldato iracheno e' stato ucciso, e un altro e' stato ferito, nei pressi di Ramadi, a ovest di Baghdad, seconod fonti ospedaliere.

IRAQ: EL SALVADOR, 9 SU 10 CONTRO PROLUNGAMENTO MISSIONE MILITARE

Spagna:esercito potra' intervenire in operazioni anti-terrorismo

Il nuovo disegno di legge del governo spagnolo in materia di Difesa riconosce per la prima volta il ruolo dell'esercito nella lotta contro il terrorismo interno e internazionale. Lo riporta oggi il quotidiano El Pais, segnalando che in questo modo il governo fornisce legittimita' ad alcune operazioni militari, come quella dello scorso dicembre, messe in atto per proteggere obiettivi sensibili da eventuali attacchi terroristici. Secondo il nuovo progetto legislativo, tuttavia, l'esercito puo' intervenire solo "in appoggio" alle forze dell'ordine nelle questioni "di sicurezza interna". Il ruolo principale delle Forze armate rimane infatti quello di "garantire la sovranita' e l'indipendenza della Spagna, di difendere la sua integrita' territoriale e il suo ordinamento costituzionale, e di contribuire alla sicurezza del Paese e dei suoi alleati nell'ambito delle organizzazioni internazionali di cui fa parte". Altra missione delle Forze armate e' realizzare missioni di "evacuazione di cittadini spagnoli in Paesi nei quali si determinino condizioni di grave instabilita', che mettano a rischio la loro vita o i loro beni".

USA: HALLIBURTON, NON DENUNCIA PERDITA CARICO RADIOATTIVO

Nuovo scandalo per la controversa azienda di servizi petroliferi statunitense Halliburton: un carico di sostanze radioattive e' scomparso lo scorso ottobre ma la societa' ha denunciato solo ora la perdita del materiale alle competenti autorita' federali. Lo hanno reso noto ieri fonti della Commissione regolamentare nucleare (Nrc), dopo il ritrovamento del materiale, intatto, a Boston. L'Halliburton aveva segnalato martedi' la perdita delle sostanze, facendo scattare un'intensa caccia al tesoro. Ieri il carico e' stato ritovato. Erano andate perdute due sostanze contenenti americium, elemento usato nell'esplorazione petrolifera, che erano sparite durante un viaggio dalla Russia a Houston, dove ha sede la Halliburton, societa' presieduta fino alla campagna elettorale del 2000 dall'attuale vicepresidente Dick Cheney. Neil Sheehan, portavoce della Nrc, ha detto che finora l'attenzione della commissione era puntata sul ritrovamento del materiale. Ora l'autorita' si occupera' di scoprire come mai la perdita di americium non sia stata segnalata prima.

ARGENTINA: RIVOLTA CARCERE, BILANCIO A 8 MORTI, 13 OSTAGGI RILASCIATI

E' salito a 8 il numero delle vittime della violenta rivolta nel carcere San Martin di Cordoba: tre sono agenti di polizia e cinque detenuti. I feriti sono 23, di cui tre in gravissime condizioni. L'unità di crisi istituita per far fronte all'ammutinamento nel penitenziario ha poi aggiornato il bilancio degli ostaggi: sarebbero poco più di 15 in questo momento, perché 13 sono stati rilasciati dai rivoltosi nelle ultime ore. Le autorità di Cordoba hanno spiegato che continuano a voler seguire la via del dialogo con i detenuti asserragliati nel carcere e per il momento escludono un'azione di forza all'interno della struttura. Il penitenziario è attualmente circondato da 1.110 agenti. I familiari dei detenuti hanno dichiarato che i prigionieri rinchiusi nel carcere vengono usualmente trattati come animali.

LOMBARDIA: LEGA, ABROGHIAMO LA LEGGE PER LA TUTELA DEI NOMADI

Abrogare la legge regionale lombarda sui nomadi. Questa la richiesta del gruppo lombardo della lega nord dopo. Sono convinto -spiega il capogruppo del Carroccio, Davide Boni- che sia ormai giunto il momento di ripensare la legislazione esistente sul nomadismo, a partire dalla legge regionale 77 del 1989, quella per la tutela delle popolazioni alle etnie tradizionalmente nomadi e seminomadi. Ne stiamo valutando l'integrale abrogazione. Boni propone di mantenere l'articolo sulla tutela dei minori ma di buttare nel cestino invece l'art.8: quello che concede contributi ai Comuni per la realizzazione di campi di sosta. Siano i Comuni a decidere se vogliono alleggerire le loro casse per creare disagi ai propri cittadini. La Regione non può e non avere normative che incentivano, anche finanziariamente, la creazione di questi campi nomadi.

gror050211 (last edited 2008-06-26 09:51:24 by anonymous)