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G.R. 9,30

BRASILE

SINDACALISTA UCCISO - Si chiama Soares da Costa Filho il sindacalista brasiliano ucciso ieri mattina a colpi di pistola a Parauapebas, nel sud est dello Stato amazzonico del Pará. Lo riferiscono alla MISNA fonti religiose locali, precisando che l'uomo si stava recando in moto verso la città di Carajás, dove ricopriva l'incarico di presidente dell'Associazione di produttori rurali, quando è stato avvicinato da due uomini che gli hanno sparato diversi colpi di arma da fuoco a bruciapelo. Interrogata dalla polizia, la famiglia ha detto che Soares negli ultimi tempi non aveva ricevuto minacce di morte, mentre secondo la stampa il suo era un nome considerato a rischio. Intanto il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva e il suo omologo della Guyana, Bharrat Jagdeo, hanno sottoscritto nella capitale Georgetown accordi di cooperazione in campo agricolo e nel settore della salute.

IRAQ

Trascorsi 16 giorni dalle elezioni, continuano gli attacchi della guerriglia irachena. Un soldato americano è stato ucciso nella provincia occidentale di Al-Anbar. Lo hanno reso noto fonti militari statunitensi, precisando che il soldato, appartenente alla Prima forza di spedizione dei Marines, è rimasto ucciso ieri nel corso di un'operazione. Con ques'ultima vittima, sale a 1.547 il numero dei militari americani uccisi in Iraq dall'invasione nel marzo del 2003.

KYOTO

E' entrato formalmente in vigore questa mattina alle 6 ora italiana il Protocollo di Kyoto, un piano globale di lotta contro il riscaldamento della terra, ratificato da 141 Paesi con eccezioni di 'peso' come Stati Uniti, che producono da soli oltre 1/4 delle emissioni inquinanti, e Australia. Alle 10,30 ora italiana è prevista una cerimonia nella città giapponese dove il Protocollo è stato sottoscritto nel 1997, alla quale parteciperà l'ambientalista kenyiota Wangari Maathai, premio Nobel per la pace lo scorso anno. Il cambiamento climatico è un problema globale - sostiene il segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan in un messaggio preregistrato per la cerimonia - Per questo richiede una risposta concertata globale. Mi appello alla comunità internazionale perché sia unita, aderisca al Protocollo di Kyoto e agisca velocemente per quanto riguarda i prossimi passi. Non c'è tempo da perdere. Ma gli appelli generici lasciano il tempo che trovano.

FILIPPINE

Dopo una furiosa battaglia durata oltre una settimana le forze armate filippine hanno conquistato il campo fortificato sull'isola di Jolo (sud), dove centinaia di ribelli islamici si erano asserragliati. Lo ha dichiarato oggi il gen. Agustin Dema-ala, comandante regionale. Il bilancio della battaglia e' di 70-100 morti, ha detto l'ufficiale. Gli insorti, seguaci di un ex capo della guerriglia separatista, Nur Misuari - ora in carcere -, sono stati messi in fuga e si sono nascosti nella giungla. L'organizzazione Abu Sayyaf aveva rivendicato i tre attentati di lunedi', in cui sono morte 12 persone, dichiarando che erano una rappresaglia per l'attacco dei militari a Jolo.

CINA

Sono almeno 209 i minatori morti nell'incidente avvenuto lunedi' scorso in una miniera di Fuxin, nella provincia nordorientale di Liaoning. Lo ha reso noto oggi l'agenzia Nuova Cina, aggiornando il bilancio della tragedia causata da un'esplosione di gas. Nove sono i lavoratori dati ancora per dispersi e 29 i feriti. Si tratta del piu' grave incidente negli ultimi 14 anni nell'industria mineraria cinese.

UGANDA

Un rapporto delle Nazioni Unite accusa il governo ugandese di non aver mai smesso di arruolare e utilizzare bambini soldato nelle file del proprio esercito nazionale; Kampala ha seccamente smentito il contenuto del rapporto e un portavoce delgoverno ha detto al quotidiano 'The Monitor',che si tratta di conclusioni "senza alcun legame con la realtà".

BRASILE

Si chiama Soares da Costa Filho il sindacalista brasiliano ucciso questa mattina a colpi di pistola a Parauapebas, nel sud est dello Stato amazzonico del Pará. Lo riferiscono alla MISNA fonti religiose locali, precisando che l'uomo si stava recando in moto verso la città di Carajás, dove ricopriva l'incarico di presidente dell'Associazione di produttori rurali, quando è stato avvicinato da due uomini che gli hanno sparato diversi colpi di arma da fuoco a bruciapelo. Interrogata dalla polizia, la famiglia ha detto che Soares negli ultimi tempi non aveva ricevuto minacce di morte, mentre secondo la stampa il suo era un nome considerato a rischio. Intanto il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva e il suo omologo della Guyana, Bharrat Jagdeo, hanno sottoscritto nella capitale Georgetown accordi di cooperazione in campo agricolo e nel settore della salute.