Inserisci una descrizione per gror050221

G.R. 9,30

IRAQ

LIBERATI I DUE GIORNALISTI INDONESIANI - Sono stati liberati vicino a Ramadi i due giornalisti indonesiani che erano stati rapiti la scorsa settimana in Iraq. I due saranno trasferiti alla sede del Comitato degli ulema a Baghdad dove potranno scegliere se recarsi all'ambasciata del loro paese o lasciare direttamente l'Iraq, ha spiegato un esponente dell'organizzazione religiosa sunnita. La giornalista Meutya Hafid e il suo operatore Budiyanto erano stati sequestrati martedi' scorso sulla strada fra Amman e Baghdad, vicino alla citta' di Ramadi, uin centinaio di chilometri a ovest di Baghdad. Il loro rapimento era stato rivendicato dallesercito dei mujahiddin.

ATTACCO CONVOGLIO MILITARE - Un autista di un convoglio che portava materiale militare per l'esercito iracehno e' morto nell'attacco compiuto la notte scorsa da uomini armati contro tre camion nella regione di Adhim, 60 km a nord di Baquba (60 km a nordest di Baghdad), ha detto un responsabile della polizia locale. Il commando prima ha fatto esplodere una bomba al passaggio del convoglio, poi hanno cominciato a sparare sui tre veicoli. Si ignora la sorte degli altri due autisti. Due civili sono inoltre stati feriti questa mattina dalla caduta di un proiettile di mortaio dietro l'ex sede del governatorato di Baquba, capitale della provincia, secondo la polizia.

PALESTINA

INIZIATO IL RILASCIO DEI DETENUTI PALESTINESI - E' iniziato il rilascio dei 500 detenuti palestinesi detenuti nelle carceri israeliane, secondo il provvedimento concordato dal governo Sharon all'inizio del mese per rilanciare i colloqui con la nuova leadership palestinese. Il primo gruppo di ex detenuti e' stato portato dalla prigione di Ketziot, in autobus, al posto di blocco di Salem, fuori dalla citta' di Jenin, in Cisgiordania. A tutti i detenuti scarcerati oggi sara' fatta firmare una dichiarazione con cui si impegnano a non partecipare piu' in alcun modo ad atti di terrorismo. Entro tre mesi, Israele rilascera' altri 400 detenuti palestinesi, i cui nomi verranno selezionati da una commissione congiunta israelo palestinese

VIA LIBERA DI FATAH A RIMPASTO VOLUTO DA ABU MAZEN - Abu Mazen ha incassato il via libera di Fatah al rimpasto di governo che gli permettera' di superare i contrasti con il premier Abu Ala. I deputati del partito di maggioranza hanno permesso al presidente palestinese di inserire nel'esecutivo alcuni suoi fedelissimi, tra cui il generale Nasser Yousef che sara' ministro dell'Interno. Il nuovo governo dovrebbe permettere ad Abu Mazen di portare avanti le riforme anti-corruzione e il riordino delle forze di sicurezza, ma anche il negoziato con Israele e il disarmo delle fazioni estremiste.

INDONESIA

FRANA SU BIDONVILLE, SI TEMONO 150 MORTI - Piu' di 150 persone potrebbero essere morte sepolte da una frana che si e' abbattuta su una bidonville sorta su un deposito di spazzatura vicino a Bandung, in Indonesia. Lo ha detto oggi la polizia. La frana provocata da piogge torrenziali ha investito le baracche in cui vivevano una quarantina di famiglie a Cimahi, a 200 km a sudest di Giakarta, nell'isola di Giava. NOve corpi sono stati gia' ritrovati.

PORTOGALLO

DOPO ELEZIONI; SI DIMETTE PORTAS, - Il ministro della difesa portoghese Paulo Portas ha annunciato stanotte le sue dimissioni dalla presidenza del Partito popolare (Cds/Pp, destra), dopo la sconfitta della sua formazione alle elezioni legislative anticipate. Il Partito popolare, che formava la coalizione di governo con il Partito socialdemocratico (Psd, centro-destra), ha ottenuto solo il 7,27% dei voti, perdendo due seggi in Parlamento dove gli restano solo 12 deputati. Ed e' anche stato sorpassato dal Partito Comunista alleato ai Verdi. Portas ha detto in televisione di aver subito una sconfitta personale, dato che non e' riuscito a conseguire i quattro obiettivi che si era prefisso: far si' che il Cds/Pp contribuisse a una maggioranza di centro destra, impedisse la maggioranza assoluta dei socialisti in Parlament, raggiungesse il 10% dei voti e restasse la terza formazione politica parlamentare. Il ciclo politico durante il quale ho presieduto il Partito Popolare per sette anni - ha concluso - e' finito.

LIBANO

HARIRI, OPPOSIZIONE TORNA IN PIAZZA A BEIRUT A UNA SETTIMANA DA ATTENTATO IN CUI E' STATO UCCISO EX PREMIER - L'opposizione torna in piazza oggi a Beirut, dove una manifestazione e' stata indetta per la tarda mattinata nel luogo dell'attentato costato la vita lunedi' scorso all'ex premier Rafic Hariri e altre 14 persone. Lo hanno riferito fonti dell'opposizione. La manifestazione avviene a due giorni dalla riunione in cui i deputati dell'opposizione libanese hanno deciso di dare inizio a una Intifada pacifica e democratica per l'indipendenza e hanno richiesto le dimissioni del governo e il ritiro immediato e totale dei 14.000 soldati siriani ancora presenti in Libano. Ieri, il presidente del Parlamento libanese, Nabih Berri, ha intanto annunciato che il governo di Beirut ha accettato l' invio di una commissione di investigatori nominati dall'Onu per indagare sul devastante attentato costato la vita a Hariri. Da ormai una settimana, il luogo dell'attentato e la tomba in cui l'ex premier e' sepolto a fianco della Grande Moschea di Beirut sono meta di un ininterrotto pellegrinaggio di gente comune.