Grf 9:30

Iraq

Almeno 15 persone sono morte a causa dello scoppio di un'auto-bomba avvenuto in mattinata nel parcheggio di una stazione di polizia a Tikrit, la citta' natale di Saddam Hussein nell'Iraq centro-settentrionale. Lo hanno reso noto fonti della polizia locale.

Il capo della polizia di Kirkuk, ha annunciato di essere sfuggito a un attentato che ha ucciso due dei suoi agenti di scorta e ne ha feriti altri due. Secondo l'ospedale cittadino, i feriti sarebbero quattro, tre dei quali in modo grave. "Una bomba è esplosa al passaggio del convoglio e due veicoli della scorta sono stati distrutti.

In appoggio alla rinnovata offensiva dei marines contro la guerriglia sunnita nella provincia occidentale irachena di al-Anbar, le forze Usa hanno fatto ricorso a bombardamenti aerei contro le postazioni dei ribelli, impiegando per i raid non soltanto i normali caccia ma addirittura un Cc-130, la cosiddetta 'cannoniera volante'. Lo ha reso noto il Comando americano in Iraq con un comunicato. Nella provincia si trovano alcuni capisaldi degli insorti quali Falluja e Ramadi, il capoluogo.

Russia

Un'esplosione ha scosso questa mattina il colleggio dell'istituto politecnico di san Pietroburgo, causando un incendio. L'agenzia Itar-Tass, nel dare la notizia, precisa che al momento non si hanno notizie su possibili vittime o cause dell'esplosione. Sul posto sono giunti I vigili del fuoco e l'istituto è stao evacuato.

Italia

Terni

Un blocco stradale dinanzi alla Prefettura di Terni e' stato attuato stamane dai lavoratori delle acciaierie che chiedono l'immediata ripresa della trattativa con la Thyssen Krupp, la multinazionale tedesca che ha chiuso il reparto magnetico dello stabilimento ternano. Al momento una delegazione che chiede un colloquio con il prefetto si e' incontrata con il capo di gabinetto dott. Grillo. La situazione a Terni dopo la decisione assunta ieri dalla multinazionale tedesca di mettere in liberta' altri 630 lavoratori del reparto pix ha esasparato notevolmente i lavoratori che chiedono una ripresa della trattativa a Palazzo Chigi. All'esterno della Prefettura sono circa 300 i manifestatni ma altri se ne stanno aggiugnendo.

Gr 13:00

Iraq

Mentre proseguone le trattative politiche per la formazione del nuovo governo di Baghdad, la guerriglia torna a colpire le forze armate irachene, causando la morte di almeno 22 persone e il ferimento di altre 26. Sul fronte Usa, due militari sono rimasti uccisi nell'esplosione di ordigni piazzati sul ciglio della strada. A Tikrit, città natale di Saddam Hussein a 130 chilometri a nord di Baghdad, un uomo con l'uniforme della polizia si è fatto saltare in aria a bordo di un'autovettura imbottita di esplosivo nel quartier generale della polizia di Tikrit, uccidendo 15 agenti e ferendone altri 22. A Iskandariyah, 50 chilometri a sud di Baghdad, un attentatore suicida si è fatto esplodere contro un convoglio della polizia uccidendo due agenti e un bambino che si trovava a passare nella zona al momento della deflagrazione. A Kirkuk, due agenti sono morti e altri tre sono rimasti feriti nell'esplosione di un ordigno piazzato lungo la strada. La polizia ha precisato che l'attacco era diretto contro il capo della polizia della città, il colonnello Khattab Omar Aref, rimasto illeso. Nella capitale, uomini armati hanno aperto il fuoco in un forno nella zona orientale della città, uccidendo due persone e ferendone una terza. Diverse esplosioni hanno scosso Baghdad attorno a mezzogiorno, ma non si conoscono ancora maggiori dettagli. Il comando Usa ha riferito la morte di due militari e il ferimento di altri due in due diversi attacchi, il primo a Qaryat, a nord-est di Baghdad, il secondo a Samarra.

Italia

Terni

Un blocco stradale dinanzi alla Prefettura di Terni e' stato attuato stamane dai lavoratori delle acciaierie che chiedono l'immediata ripresa della trattativa con la Thyssen Krupp, la multinazionale tedesca che ha chiuso il reparto magnetico dello stabilimento ternano. Al momento una delegazione che chiede un colloquio con il prefetto si e' incontrata con il capo di gabinetto dott. Grillo. La situazione a Terni dopo la decisione assunta ieri dalla multinazionale tedesca di mettere in liberta' altri 630 lavoratori del reparto pix ha esasparato notevolmente i lavoratori che chiedono una ripresa della trattativa a Palazzo Chigi.