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'''Esteri''' | '''ESTERI''' |
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## FORMATO CON CUI INSERIRE LE NOTIZIE, RIPETUTO PER OGNI NOTIZIA DELLE DIVERSE SEZIONI | '''Giornata di mobilitazione contro la dittatura turca per la libertà di Sandra Bakutz''' |
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Titolo: | '''Fonte''': Anarcotico |
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## FONTE E DATA Fonte: |
Oggi, 30 marzo 2005, si celebra ad Ankara il processo contro Sandra Bakutz. |
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Testo: | Sandra Bakutz, trent'anni, è un'attivista austriaca impegnata nella difesa dei diritti umani e dei prigionieri politici. Come giornalista ha contribuito a denunciare casi di gravi violazioni dei diritti minimi realizzati in Turchia. |
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'''Italia''' | Il 10 febbraio 2005 Sandra si è recata a Istanbul per partecipare come osservatrice ad un'udienza del processo “1° Aprile” (una montatura di livello internazionale che ha portato alla segregazione di attivisti progressisti turchi anche in Italia). Le autorità turche hanno approfittato della circostanza per arrestarla in base ad un mandato risalente al 2001. Sandra è accusata di appartenere al DHKP-C, un partito considerato fuori legge in Turchia, perché nel 2000 prese parte alle proteste contro la visita del primo ministro turco presso il Parlamento Europeo. '''Prigioniera basca operata con una mano legata alle sbarre del letto''' '''Fonte''': Presoen Aldeko Taldeak (PAT), 30 Marzo 2005 La prigioniera basca Mertxe Txibite è stata operata con la mano legata alle sbarre del letto operatorio nell’ospedale di Evry, dove è stata portata dal carcere di Fleury. L’intervento, che si è reso necessario per toglierle una cisti ovarica, è avvenuto il 16 marzo tra forti misure di sicurezza. Gli agenti che la custodivano le hanno legato la mano alle sbarre del letto operatorio ed uno di essi ha assistito all’intervento. Inoltre la sala operatoria ha dovuto mantenere le porte aperte, mentre nei corridoi stazionavano gli altri agenti. Malgrado sia stato necessario utilizzare l’anestesia generale, neanche in tale condizione le è stata liberata la mano. L’altro braccio, sia durante che dopo l’intervento, è sempre stato immobilizzato dalla presenza della flebo. Tali misure sono state ordinate in maniera esplicita dalle autorità penitenziarie francesi. '''ITALIA''' |
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Gr 19:30
Sommario:
In primo Piano
Titolo:
Fonte:
Testo:
Audio:
Editoriale
NOTIZIE BREVI
Esteri
Titolo:
Fonte:
Testo:
Esteri
Titolo:
Fonte:
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Siparietto:
Gr 13:00
In primo Piano
Titolo:
Fonte:
Testo:
Audio:
NOTIZIE BREVI
ESTERI
Giornata di mobilitazione contro la dittatura turca per la libertà di Sandra Bakutz
Fonte: Anarcotico
Oggi, 30 marzo 2005, si celebra ad Ankara il processo contro Sandra Bakutz.
Sandra Bakutz, trent'anni, è un'attivista austriaca impegnata nella difesa dei diritti umani e dei prigionieri politici. Come giornalista ha contribuito a denunciare casi di gravi violazioni dei diritti minimi realizzati in Turchia.
Il 10 febbraio 2005 Sandra si è recata a Istanbul per partecipare come osservatrice ad un'udienza del processo “1° Aprile” (una montatura di livello internazionale che ha portato alla segregazione di attivisti progressisti turchi anche in Italia). Le autorità turche hanno approfittato della circostanza per arrestarla in base ad un mandato risalente al 2001.
Sandra è accusata di appartenere al DHKP-C, un partito considerato fuori legge in Turchia, perché nel 2000 prese parte alle proteste contro la visita del primo ministro turco presso il Parlamento Europeo.
Prigioniera basca operata con una mano legata alle sbarre del letto
Fonte: Presoen Aldeko Taldeak (PAT), 30 Marzo 2005
La prigioniera basca Mertxe Txibite è stata operata con la mano legata alle sbarre del letto operatorio nell’ospedale di Evry, dove è stata portata dal carcere di Fleury.
L’intervento, che si è reso necessario per toglierle una cisti ovarica, è avvenuto il 16 marzo tra forti misure di sicurezza. Gli agenti che la custodivano le hanno legato la mano alle sbarre del letto operatorio ed uno di essi ha assistito all’intervento. Inoltre la sala operatoria ha dovuto mantenere le porte aperte, mentre nei corridoi stazionavano gli altri agenti.
Malgrado sia stato necessario utilizzare l’anestesia generale, neanche in tale condizione le è stata liberata la mano. L’altro braccio, sia durante che dopo l’intervento, è sempre stato immobilizzato dalla presenza della flebo.
Tali misure sono state ordinate in maniera esplicita dalle autorità penitenziarie francesi.
ITALIA
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Gr 9:30
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