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ECUADOR: BRASILE DA' ASILO A GUTIERREZ, RICE: "CALMA" Rovesciato ieri dopo una settimana di disordini di piazza, l'ormai ex presidente ecuadoriano Lucio Gutierrez ha trovato rifugio nell'ambasciata brasiliana a Quito. Il governo del Brasile, guidato da Luiz Inacio Lula da Silva, ha fatto sapere che concedera' asilo politico al deposto presidente. Nonostante la crisi politica in Ecuador sembri avviata a una soluzione, da tutto il mondo sono arrivati segnali di grande preoccupazione per quanto sta accadendo a Quito; negli scontri dei giorni passati sono morte tre persone. Accusato di abuso di potere, Gutierrez e' stato rovesciato dopo una settimana di proteste popolari e al suo posto il parlamento ha nominato il suo vice Alfredo Palacio. Cardiologo, 66 anni, Palacio dovra' completare il mandato del suo predecessore, che scade nel 2007. Non e' escluso pero' che si arrivi a elezioni anticipate, come chiesto dalle centinaia di dimostranti che ieri sera si sono brevemente asserragliati nel palazzo del parlamento durante il giuramento di Palacio. La situazione viene seguita con grande attenzione negli Stati Uniti. "Chiediamo a tutti di mantenere la calma, non devono esserci violenze", ha dichiarato il segretario di Stato americano Condoleezza Rice, a Vilnius per il vertice dei ministri degli Esteri della Nato. "Ora dovra' essere avviato un processo costituzionale per arrivare a elezioni", ha proseguito, "e' il momento per l'intera regione di cercare di avviare un cammino democratico". Piu' distaccato e' apparso il commento del segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, che in una nota ribadisce il suo appello a tutte le parti a mostrare moderazione e avviare un dialogo urgente per un completo ritorno a un regime di legalita'.

corrispondenza fascisti

NOTIZIE BREVI

Il Coordinamento nazionale dei sindacati di base del TPL, nel prosieguo della vertenza sul CCNL di categoria nel quale rientra la problematica relativa alla diaria di malattia che il Governo ha modificato con la Finanziaria 2005, comunica che giovedì 21 aprile dalle ore 09,30 alle ore 13,00 ha organizzato un sit-in presso la sede di Asstra, sita in Roma P.za Cola di Rienzo n° 80, per ribadire che sul trattamento di malattia i lavoratori tutti non accetteranno alcun accordo tra le parti che comporti un ridimensionamento del trattamento vigente. Per denunciare, altresì, la scelta del Ministero Infrastrutture e Trasporti di avallare un provvedimento illegittimo della Commissione di Garanzia che cerca di limitare e reprimere sempre di più l’esercizio del diritto di sciopero, lo scrivente Coordinamento promuove una conferenza stampa che si terrà alle ore 12,00 durante lo svolgimento del sit-in.

CORRISPONDENZA

ESTERI IRAQ UCCISE TRE GUARDIE PRIVATE STRANIERE Tre guardie private straniere sono state uccise dalla guerriglia irachena lungo la strada che collega l'aeroporto a Baghdad. Lo ha confermato la Edimburg Risk, societa' che fornisce personale di sicurezza e che attualmente impiega in Iraq oltre duecento specialisti stranieri. Le vittime -le prime accusata dalla societa'- sono uno statunitense (James Hunt), un canadese (Stefan Surette) e un australiano (Chris Ahmelman). I tre erano di scorta a un convoglio partito dalla 'Zona Verde', una enclave fortificata nel centro della capitale, e diretto all'aeroporto. Un quarto agente e' stato ferito dal fuoco dei ribelli.

ABBATTUTO ELICOTTERO CIVILE, 11 MORTI TRA CUI 6 USA Un elicottero civile bulgaro noleggiato dalle forze della coalizione in Iraq e' stato abbattuto oggi pomeriggio a nord di Baghdad da un razzo sparato dalla guerriglia. A bordo vi erano undici persone, tra cui sei civili statunitensi e i tre bulgari dell'equipaggio, come hanno riferito fonti della compagnia di noleggio 'Heli Air'. L'elicottero era un Mi-8 di fabbricazione russa.

TALABANI, IMPROBABILE NUOVO GOVERNO NASCA OGGI Ennesima fumata nera in vista per il governo transitorio iracheno che, a quasi tre mesi dalle elezioni generali del 30 gennaio scorso, ancora stenta a prendere vita: il neo-presidente Jalal Talabani ha infatti dichiarato di non aspettarsi che il nuovo esecutivo nasca in giornata, come pure si era invece sperato avvenisse.

MEDIO ORIENTE GAZA, BOMBA ESPLODE VICINO A VEICOLO ESERCITO Una bomba e' esplosa stamani vicino a un veicolo militare israeliano nella Striscia di Gaza. Ne hanno dato notizia fonti palestinesi. Il premier israeliano Ariel Sharon e il presidente palestinese Mahmoud ABbas (Abu Mazen) hanno proclamato l'8 febbraio un cessate-il-fuoco. Nella deflagrazione sono rimasti feriti in modo non grave tre soldati, ha riferito il quotidiano 'Haaretz' nel suo sito internet. I militari erano di pattuglia lungo la barriera di sicurezza vicino al campo profughi di Jabalya, nei pressi del valico di Karni, quando la loro jeep e' finita su un ordigno nascosto ai lati della strada.

TURCHIA ESPLOSIONE IN MINIERA, VENTI OPERAI INTRAPPOLATI Venti minatori sono rimasti intrappolati in seguito a un'esplosione in un impianto di estrazione del carbone nella Turchia occidentale. Ne ha dato notizia l'agenzia di stampa Anadolu. Un funzionario del governatorato locale ha raccontato che dalla miniera vicino a Gediz, nella provincia di Kutahya, sono stati tratti in salvo due feriti.

SPAGNA 'MATRIMONI GAY: SI'DEPUTATI, RIFORMA AL SENATO' 'Via libera' dei deputati spagnoli alla legge per permettere agli omosessuali di sposarsi. La Camera ha approvato a maggioranza la modifica del Codice Civile per permettere alle persone dello stesso sesso di contrarre matrimonio. Ora la riforma passa al Senato.

ITALIA AMNISTIA: DETENUTI IN SCIOPERO DELLA FAME A ENNA Da ieri pomeriggio i detenuti del carcere di Enna hanno iniziato uno sciopero della fame, con il rifiuto del cibo dell'amministrazione penitenziaria, per sostenere cosi' l'iniziativa di Marco Pannella in favore dell'amnistia. Oltre al digiuno, i reclusi hanno deciso di sottolineare la loro protesta battendo sulle sbarre ritmicamente. A Enna, come verificato anche dalla Commissione giustizia che ha visitato la struttura carceraria, i 120 reclusi sono costretti a vivere anche in sei in una cella. Un'ala del carcere e' infatti in ristrutturazione e quella attualmente utilizzabile ha celle anguste che dispongono solo di bagni alla turca. Sovraffollamento anche nella sezione femminile con alcune celle chiuse a causa delle infiltrazioni di acqua e con le detenute in soprannumero che condividono quelle agibili.

TERRORISMO: ISLAMICI ASSOLTI , NON RAGGIUNTA PROVA Mohamed Daki, Ali' Ben Sassi Toumi e Bouyahia Maher, i tre islamici assolti a Milano dall'accusa di associazione a delinquere finalizzata a terrorismo internazionale, non potevano essere condannati perche' "non puo' dirsi raggiunta la prova della sussistenza di legami penalmente rilevanti del gruppo in questione con quelli, pur della stessa matrice ideologica, responsabili di attacchi di natura terroristica, non potendo al riguardo farsi leva sulla presunta analogia della 'potenziale progettualita' operativa degli spostamenti di uomini e di risorse' rispetto a episodi di pacifica natura terroristica, ne' tantomeno sulla asserita 'circolarita' di rapporti' tra soggetti gravitanti nei medesimi ambienti eversivi, e dunque su loro rapporti di conoscenza e/o di pregressa frequentazione". E ' quanto emerge dalla lettura delle motivazioni alla discussa sentenza, depositate oggi, con la quale il gup di Milano Clementina Forleo assolse, il 24 gennaio scorso, i tre presunti terroristi. Il giudice aggiunge che "l'esaltare la rilevanza di tali rapporti finirebbe per allargare a dismisura il confine della responsabilita' penale consentendo di colpire tipologie politiche di autore o di stroncare fenomeni invece che responsabilita' individuali".

TRASPORTO LOCALE: DOMANI CONFERMATO SCIOPERO DI 4 ORE I sindacati degli autoferrotranvieri hanno deciso di confermare lo sciopero di 4 ore del trasporto pubblico locale previsto per domani: i rappresentanti dei lavoratori non hanno infatti accolto l'invito del presidente dell'Asstra, Enrico Mingardi, di revocare o rinviare la protesta.

ALITALIA: ANPAC, I PILOTI PRONTI A FERMARSI I piloti Alitalia minacciano 72 ore di sciopero. La decisione di inasprire il confronto sindacale, mettendo a disposizione ulteriori 72 ore di sciopero, e' stata presa ieri dal consiglio generale dell'Anpac, per il grave atteggiamento di Alitalia sul fronte delle relazioni industriali. Il consiglio ha inoltre espresso "solidarieta' al comandante che Alitalia, in un chiaro atto ritorsivo, ha licenziato nella giornata di lunedi' 18 aprile e ha pesantemente stigmatizzato questo comportamento manifestatamente e gratuitamente ostile dell'azienda". A giudizio dell'associazione dei piloti "quanto sopra si inserisce in uno scenario sempre piu' preoccupante per Alitalia alla luce dei comportamenti incoerenti sul fronte della gestione delle risorse aziendali. Sembra infatti, se corrispondessero al vero le voci che sempre piu' insistentemente stanno girando, che si stia trattando l'uscita incentivata di personale navigante, gia' ampiamente pensionabile, concedendo cifre dell'ordine di 100.000 euro a persone con vita lavorativa residua di appena 2 anni". L'Anpac ricorda che "anche sul fronte degli esuberi la categoria dei piloti ha gia' fatto abbondantemente la sua parte facendo uscire, senza alcun incentivo, oltre 160 comandanti anziani (quasi il 10% dell'intera forza lavorativa) in un'unica tornata il 30 novembre 2004".

Roma: manifestazione nazionale contro la Moratti ROMA - Docenti e studenti in strada per protestare contro le politiche portate avanti dal governo Berlusconi nel settore scolastico e in particolare contro la riforma Moratti. E' in programma il 14 maggio prossimo una manifestazione nazionale promossa dal Tavolo "Fermiamo la Moratti", al quale partecipano sindacati, associazioni e movimenti.

Intensa giornata di colloqui per Ciampi In mattinata con l'arrivo al Quirinale del presidente del Senato Marcello Pera, hanno preso il via le consultazioni del capo dello Stato per la soluzione della crisi di governo. E' poi stata la volta del presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini. Quindi si andrà avanti fino a venerdì mattina con i rappresentanti di tutti i leader per un totale di 28 udienze.

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