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NOTIZIE BREVI

ESTERI

Iraq: uccisi due marine in un agguato, sul web video dell'elicottero abbattuto, trovati i cadaveri di altri 19 soldati governativi

Fonte Rainews + AGI

Un soldato americano è rimasto ucciso vicino a Mosul nell'esplosione di un ordigno al passaggio di un convoglio militare. Sempre oggi, il comando statunitense ha dato notizia dell'uccisione di due marines, mercoledi', in un'esplosione avvenuta durante scontri a Ramadi. Un oleodotto è stato attaccato e dato alle fiamme dalla guerriglia irachena la notte scorsa.

In un video diffuso dall'Esercito islamico in Iraq viene ripreso il relitto dell'elicottero bulgaro abbattuto ieri dalla guerriglia irachena a nord di Baghdad. Con il mezzo ancora fumante, il filmato mostra i cadaveri carbonizzati delle persone che erano a bordo e i terroristi che si spostano un po' più lontano dal relitto e trovano disteso nella vegetazione un membro dell'equipaggio, forse un pilota dal momento che indossa una tuta blu, al quale intimano di alzarsi e di camminare. Ma dopo che l'uomo ha fatto alcuni passi con le mani in alto un membro del commando apre il fuoco col suo mitra contro di lui, gridando 'Allah è grande'.

"E' stato fatto prigioniero uno di quelli che erano a bordo - si legge nel comunciato dell'esercito islamico - ed è stato poi ucciso per vendicare le uccisioni a sangue freddo avvenute nelle moschee di Falluja, apparse in tutte le televisioni".

I cadaveri di diciannove soldati governativi iracheni sono stati ritrovati abbandonati in una zona desertica tra Asainiya a Baiji, sede della principale raffineria dell'Iraq per il greggio destinato all'esportazione, circa 200 chilometri a nord di Baghdad: le vittime, che erano state sequestrate da ignoti tre o quattro giorni fa, risultavano essere state giustiziate con colpi di arma da fuoco alla testa o allo stomaco.

Giornalisti di guerra, chi non è embedded muore

fonte: osservatorioiraq.it

La richiesta di una indagine "indipendente sul numero senza precedenti di vittime tra il personale dei mass media che operano nel quadro della guerra in Iraq" è stata presentata al presidente George Bush da due associazioni professionali dei media statunitensi, la Newspaper Guild Communications Workers of America e la American Federation of Television and Radio Artists, che a loro volta hanno voluto cosى allinearsi all'iniziativa della Federazione internazionale dei giornalisti. Sarebbero infatti 53 i giornalisti assassinati, 42 dei quali nel solo paese arabo, ai quali occorre sommare altri 15 tra cameraman, traduttori e tecnici, "colpevoli" di aver lavorato con loro. Dietro questi omicidi non sempre ci sono solo bande di criminali o guerriglieri: almeno 12 - ma forse una ventina - sarebbero i giornalisti caduti in Iraq vittime del "deliberato fuoco americano".

Ottava udienza del processo ai 4 di Aachen

Fonte: Crocenera Anarchica

Il 20 Aprile c'è stata l'ottava udienza del processo contro i 4 compagni anarchici arrestati ad Aachen (Germania) il 28 giugno 2004 dopo una sparatoria con inseguimento della polizia. Alcuni compagni presenti in aula per protestare contro le pesanti misure di sicurezza imposte ai prigionieri si sono spogliati davanti al giudice. Uno di loro è stato arrestato e trascorrerà 3 giorni in carcere. Anche all'esterno erano presenti alcuni compagni che volantinavano, sono stati identificati sul posto da agenti in borghese che hanno sequestrato tutti i volantini.

Il motivo della protesta è contro il trattamento cui due dei compagni detenuti, Gabriel e Josè, sono sottoposti: oltre ai lunghi mesi di isolamento in prigione, i giorni delle udienze devono spogliarsi completamente di fronte a una dozzina di guardie, subire perquisizioni corporali ed essere poi trasferiti con gli occhi bendati e le orecchie tappate, ammanettati mani e piedi e sotto la sorveglianza di guardie con il volto coperto.

Arabia Saudita - Scontro tra militanti e polizia alla Mecca: 4 morti

Fonte: Peacereporter

Quattro persone hanno perduto la vita ieri alla Mecca in uno scontro a fuoco tra forze di sicurezza saudite e presunti militanti islamici. La sparatoria è scoppiata a un posto di blocco della polizia alla periferia della città. Da una macchina sospetta sono partiti dei colpi di arma da fuoco, uccidendo due agenti. La sicurezza ha risposto: sono rimasti uccisi anche due occupanti dell'auto, mentre un terzo è stato ferito e successivamente arrestato. Sembra che alcuni dei militanti fossero travestiti da donne. Ieri, nelle province occidentali del Paese, tra cui nell'area della Mecca, si sono svolte le elezioni municipali.

India (Kashmir) - Undici ribelli musulmani uccisi

Fonte: Peacereporter

L'esercito indiano ha ucciso 11 ribelli musulmani in una sparatoria in Kashmir. Una fonte militare riferisce che 4 militanti sono stati uccisi a causa di un tentativo di superare la linea di confine tra la parte indiana e quella pakistana della regione, e gli altri 7 sono caduti in due sparatorie distinte nel nord della regione.

Myanmar (Birmania) - Ribelli uccidono 8 persone e ne feriscono 15

Fonte: Peacereporter + Misna

Ribelli dell’‘Unione nazionale Karen’ (Knu) hanno attaccato un pullman di studenti nel sud del Myanmar, causando una sparatoria con le forze dell'ordine. Sono state uccise 8 persone e ferite altre 15. Le vittime includono 2 poliziotti, il conducente del pullman, un insegnante e uno studente.

La Knu, composta secondo alcune stime da circa 7.000 armati, combatte dal 1949, anno successivo all’indipendenza dell’allora Birmania dalla Gran Bretagna, per l’autonomia dei karen, una delle numerose minoranze etniche del Paese. Dopo una tregua non ufficiale con il governo birmano nel 2004 i guerriglieri hanno ripreso la loro lotta negli ultimi tempi.

Ue, gli ultimi sondaggi dicono che oltre il 62% dei francesi è per il "no" alla Costituzione europea

Fonte Reuters

L'opposizione francese alla Costituzione dell'Unione Europea è salita oltre il 62% in vista del referendum sul trattato, in programma a fine maggio, secondo un sondaggio d'opinione i cui risultati sono stati diffusi oggi.

Il sondaggio, condotto mercoledì via Internet, mostra che il 62,3% degli intervistati che hanno deciso come votare si oppone al Trattato.

ITALIA

Siparietto


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IRAQ

Soldati americani e iracheni sono morti tra ieri e oggi in varie parti del Paese. La strage maggiore è avvenuta nei pressi di Baiji, 200 chilometri a nord di Bagdad: sono stati ritrovati i cadaveri di 19 soldati iracheni che erano stati rapiti recentemente, crivellati di pallottole. I soldati erano stati rapiti a un falso posto di blocco creato dai guerriglieri, che avevano fermato il minibus su cui i militari viaggiavano. Due soldati erano stati uccisi, ha detto il colonnello Saad Nafus.

Baiji, dove si trova la più importante raffineria irachena, è un focolaio della guerriglia. Mercoledì altri 19 soldati erano stati assassinati da guerriglieri in uno stadio di Haditha, città situata 260 chilometri a nord ovest di Bagdad, nella provincia di Al Anbar.

Un soldato americano è rimasto ucciso vicino a Mosul nell'esplosione - al passaggio del convoglio a bordo del quale si trovava - di un ordigno sul terreno. Nel darne oggi notizia, un portavoce militare americano in Iraq ha precisato che l'attacco è stato compiuto vicino Tall Afar e che i militari presi di mira dalla guerriglia stavano scortando un convoglio. Sempre oggi, il comando statunitense ha dato notizia dell'uccisione di due Marine, mercoledì, in un'esplosione avvenuta durante scontri a Ramadi.

Turchia: 17 morti in miniera

Sedici minatori e un ingegnere sono morti in una miniera di carbone nella Turchia occidentale in seguito a una esplosione di grisou. Lo ha fatto sapere un responsabile locale annunciando che sono stati ritrovati i corpi. Le vittime erano bloccate in una galleria a piu' di 300 metri di profondita'. Un incendio si e' sviluppato dopo l'esplosione. Incidenti come questo, avvenuto nella sotto prefettura di Gediz, non sono rari in Turchia.

Il Bundestag: "La Turchia riconosca lo sterminio degli armeni"

La Turchia riconosca lo sterminio di centinaia di migliaia di armeni di cui ricorre domenica il 90.o anniversario. L'appello viene dal Bundestag, la Camera bassa tedesca. In un dibattito promosso dall'opposizione,tutti i gruppi politici si sono trovati d'accordo: nell'anno dell'avvio dei negoziati d'ingresso nell'Unione, la Turchia deve fare autocritica."Questo dibattito - ha detto il deputato verde Fritz Kuhn - serve a commemorare le vittime e a ribadire che noi vogliamo la Turchia nell'Unione europea".I rappresentanti dei partiti conservatori tedeschi non hanno mai usato la parola "genocidio". Ma di questo si tratta, secondo gli armeni. Nel corso della prima guerra mondiale furono sterminati 300 mila armeni, secondo Ankara, un milione e mezzo, secondo Yerevan. La Turchia non ha mai ammesso la responsabilità del massacro. La federazione europea degli armeni ha chiesto alle istituzioni comunitarie di esigere dai turchi il riconoscimento del genocidio.

Giappone -Cina: Koizumi presenta le scuse per dominio coloniale

Il premier giapponese Koizumi ha presentato le scuse di Tokyo per le sofferenze inflitte a vari paesi asiatici durante il dominio coloniale.Koizumi ha preso la parola al al vertice Asia-Africa, apertosi in Indonesia. Nell'incontro che riunisce una cinquantina di capi di stato verranno commemorati i cinquant'anni dalla conferenza di Bandung, dove si tenne il primo summit tra i due continenti. Le scorse settimane tra Tokio e Pechino erano scoppiate forti tensioni sulla lettura della storia coloniale giapponese, provocando grandi proteste di piazza in Cina e Corea.

Esplode fabbrica chimica: 19 dispersi in Cina

Un'esplosione ha distrutto uno stabilimento chimico in Cina. Lo hanno riferito fonti dl governo di Pechino, precisando che 19 dipendenti dell'impianto risultano dispersi. Dieci operai sono rimasti feriti. L'edificio, alto tre piani, è stato completamente distrutto. La ricerca dei dispersi prosegue tra le macerie, parti dlle quali sono arrivate fino a 80 metri dall'edificio.

ITALIA

Siparietto


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ESTERI

ITALIA


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gror050422 (last edited 2008-06-26 09:57:15 by anonymous)