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Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto

Gr 13:00

Sommario

• [#1 1] Ancora morti in Iraq [#2 2] Scontri in Palestina attorno alla Spianata delle moschee [#3 3] Elezioni in Libano [#4 4] In Nepal un Autobus salta su una mina [#5 5] Prigioniero politico scomparso in Spagna [#6 6] Uccisa giornalista a Mogadiscio [#7 7] [#8 8] [#9 9] [#10 10] [#11 11] [#12 12]

In primo Piano

Anchor(1) 1 Ancora morti in Iraq

Quattro soldati iracheni sono rimasti feriti per l'esplosione di un'autobomba davanti a una base militare a Tikrit,180 km a nord di Baghdad . Lo ha riferito una fonte della polizia. L'autobomba era guidata da un kamikaze.

Un autista iracheno di una societa' collegata al ministero per le Abitazioni e' stato ucciso oggi dagli spari di soldati americani ad un incrocio a Baghdad ovest, secondo quanto riferiscono testimoni.

Un'autobomba e' stata fatta esplodere contro la base della polizia di al Saqar, nel quartiere di Baiyya, a sud di Baghdad. Almeno due persone sono rimaste uccise, altre quattro ferite, secondo il bilancio preliminare delle vittime diffuso dalla polizia.

Il gruppo di al Zarqawi ha rivendicato il tentato omicidio del capo della polizia di Bohruz. Lo ha fatto con un comunicato su Internet. Il maggiore Mohammad Azzaui, uno dei simboli dell'apostasia, e' sfuggito ai mujaheddin dopo un attacco al suo convoglio da parte di alcuni uomini armati a bordo di un'auto. Nell'attentato e' stata uccisa una guardia e un'altra e' rimasta ferita assieme a due civili.

NOTIZIE BREVI

Anchor(2) 2 Titolo: PALESTINA - Scontri attorno alla Spianata delle moschee

Attorno alla Spianata delle Moschee di Gerusalemme sono avvenuti scontri fra la polizia israeliana e manifestanti palestinesi. Stando a un portavoce della polizia, le forze di sicurezza sono intervenute sulla Spianata dopo che diverse centinaia di palestinesi hanno lanciato pietre contro israeliani - due dei quali sono stati feriti leggermente - giunti nelle vicinanze in occasione delle celebrazioni per la Giornata di Gerusalemme.

Anchor(3) 3 Titolo: Elezioni in Libano

Come sottolineato dal quotidiano libanese L'Orient le jour i movimenti sciiti di Hezbollah e di Amal si sono proclamati vincitori della seconda tornata elettorale di ieri nel sud del Libano, considerata la roccaforte di questi gruppi. Nabih Berri, presidente del Parlamento uscente e leader di Amal, ha detto che la lista congiunta 'Resistenza, liberazione e sviluppo’ dei due gruppi filo-siriani si è aggiudicata tutti e 23 i seggi in palio. Il successo della lista sciita nel sud – diviso in due circoscrizioni con oltre 660 mila elettori, di cui 87,7 per cento mussulmani e 18,3 cristiani - appariva ampiamente scontato alla vigilia, così come l’ipotesi di ottenere tutti i seggi a disposizione. Gli ultimi dati indicherebbero un’affluenza del 45% per cento. Il processo elettorale si svolgerà in quattro tornate elettorali; è iniziato il 29 maggio a Beirut e proseguirà nelle diverse zone del Paese. Nella zona di Beirut, si è registrata la netta vittoria (con la conquista di tutti i 19 seggi) della lista di Saad Hariri, figlio dell’ex-premier Rafic, ucciso il 14 febbraio scorso in un attentato. Secondo Jose Ignatio Salafranca, capo della missione di osservatori dell'Unione Europea, il voto di ieri si è svolto in modo “ordinato”; nei giorni scorsi aveva suscitato indignazione nel Paese l’attentato in cui è morto a Beirut Samir Kassir, un noto giornalista anti-siriano. Intanto, nell'area di Aley, dove si voterà domenica prossima, membri dei gruppi drusi di Talal Arslan e Walid Joumblatt si sono scontrati con violenza. Negli incidenti, a cui hanno posto fine solo le forze dell'ordine, diverse persone sono rimaste ferite. Sembra che i seguaci di Joumblatt abbiano attaccato armi alle mani un convoglio di auto dei sostenitori di Arslan. Joumblatt fa squadra assieme a Saad Hariri e gli ambasciatori di Stati Uniti e Francia. Talal Arslan ha stretto un'alleanza elettorale con Michel Aoun.

Anchor(4) 4 Titolo: NEPAL - Autobus salta su una mina

Sono almeno 30, secondo la polizia, i morti per l'attacco a un autobus in Nepal da parte di presunti ribelli maoisti. 'Secondo le mie informazioni sono stati recuperati 30 cadaveri', ha detto una fonte, spiegando che il bus e' saltato su una mina. Una precedente notizia diceva che si temevano 25 morti e parlava genericamente di un'imboscata. Secondo la polizia ci sono anche almeno 36 feriti. L'azione, non rivendicata, e' avvenuta a circa 150 km a sud di Kathmandu

Anchor(5) 5 Titolo: SPAGNA - E' "scomparso" David Garabaoa

Il Socorro Rojo Internacional DENUNCIA la "scomparsa" di DAVID GARABAOA, militante del Pc(r). Il compagno, per continuare la sua militanza, qualche anno fa era dovuto passare alla clandestinità a causa delle persecuzioni e delle minacce della polizia. Arrestato oltre una settimana fa, David è letteralmente scomparso nella galere di Spagna e con ogni probabilità è sotto tortura.

Anchor(6) 6 Titolo: Uccisa giornalista a Mogadiscio

Duniya Muhiyadin Nur, giornalista della radio-televisione somala ‘Horn Afrik’, è stata uccisa ieri da colpi di arma da fuoco mentre viaggiava a bordo della sua auto nei pressi di Afgoi, a una trentina di chilometri da Mogadiscio. Lo si apprende da fonti di informazione somale, secondo le quali la cronista sarebbe morta sul colpo. I suoi colleghi hanno detto che la reporter è stata colpita a un posto di blocco da alcuni miliziani che hanno aperto il fuoco contro l’autista, il quale si era lamentato dei continui controlli da parte di uomini armati. La giornalista stava andando verso Afgoi proprio per seguire delle manifestazioni di protesta della popolazione locale contro le milizie locali, che imporrebbero anche forme di pagamento per il passaggio delle barriere lungo la strada. Pochi giorni fa un altro giornalista di ‘Horn Afrik’ - Abdallah Nurdin Ahmad, uno dei più noti giornalisti somali e tra i responsabili dell'emittente – era sfuggito a un tentativo di omicidio a Mogadiscio, riportando comunque diverse ferite; a febbraio, nella capitale somala, era stata uccisa da uomini armati Kate Peyton, 39 anni, giornalista britannica della ‘Bbc’.

ITALIA

PISA

Arrestati a Pisa tre presunti fiancheggiatori delle nuove Brigate rosse. L'operazione sarebbe scattata in seguito alle rivelazioni della pentita Cinzia Banelli.

Siparietto

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ESTERI

SPAGNA

Il Socorro Rojo Internacional DENUNCIA la "scomparsa" di DAVID GARABAOA, militante del Pc(r). Il compagno, per continuare la sua militanza, qualche anno fa era dovuto passare alla clandestinità a causa delle persecuzioni e delle minacce della polizia. Arrestato oltre una settimana fa, David è letteralmente scomparso nella galere di Spagna e con ogni probabilità è sotto tortura.

NEPAL: 25 MORTI IN UN AUTOBUS PER ESPLOSIONE MINA

Almeno 25 persone sono morte e una trentina di altre sono rimaste ferite per l'esplosione di una mina al passaggio di un autobus in Nepal. La deflagrazione e' avvenuta alle 9.30 (ora locale) nel distretto di Chitwan, presso il confine meridionale con l'India, 150 chilometri a sud-ovest di Kathmandu. Secondo un portavoce dell'esercito, dopo l'esplosione il mezzo e' precipitato in un fiume. Nessuno ha rivendicato l'attacco ma le autorita' sospettano che sia opera della guerriglia che controlla ormai un terzo del paese.

IRAQ: SOLDATO USA MORTO PER FERITE DOPO ESPLOSIONE MINA

Un soldato americano e' morto per le ferite riportate nell'esplosione di una mina avvenuta ieri al passaggio della sua pattuglia presso la citta' settentrionale di Kirkuk. Lo ha reso noto oggi l'esercito americano. Il soldato, appartenente alla Task Force Liberty, e' morto in ospedale.

LIBANO

I movimenti sciiti di Hezbollah e di Amal si sono proclamati vincitori della seconda tornata elettorale di ieri nel sud del Libano, considerata la roccaforte di questi gruppi. Nabih Berri, presidente del Parlamento uscente e leader di Amal, ha detto che la lista congiunta 'Resistenza, liberazione e sviluppo’ dei due gruppi filo-siriani si è aggiudicata tutti e 23 i seggi in palio. Il successo della lista sciita nel sud – diviso in due circoscrizioni con oltre 660 mila elettori, di cui 87,7 per cento mussulmani e 18,3 cristiani - appariva ampiamente scontato alla vigilia, così come l’ipotesi di ottenere tutti i seggi a disposizione. Gli ultimi dati indicherebbero un’affluenza del 45% per cento. Il processo elettorale si svolgerà in quattro tornate elettorali; è iniziato il 29 maggio a Beirut e proseguirà nelle diverse zone del Paese. Nella zona di Beirut, si è registrata la netta vittoria (con la conquista di tutti i 19 seggi) della lista di Saad Hariri, figlio dell’ex-premier Rafic, ucciso il 14 febbraio scorso in un attentato. Secondo Jose Ignatio Salafranca, capo della missione di osservatori dell'Unione Europea, il voto di ieri si è svolto in modo “ordinato”; nei giorni scorsi aveva suscitato indignazione nel Paese l’attentato in cui è morto a Beirut Samir Kassir, un noto giornalista anti-siriano.

MESSICO

Una forte eruzione del vulcano Colima, nel Messico occidentale, è in corso da alcune ore. Dalla cima del cratere, a 3.860 metri di quota, si è alzata una colonna di fumo nero, che secondo i rilevamenti satellitari del dipartimento della Difesa civile dello Stato di Jalisco è altra tra 4 e 5 chilometri. Dal vulcano – 700 chilometri a ovest della capitale Città del Messico - sono fuoriusciti pietre, lava, lapilli e cenere; non si segnalano al momento danni a cose o persone. Le nubi gassose prodotte dall’eruzione sarebbero mosse dai venti a circa 30 chilometri orari, ma le autorità non le ritengono pericolose per la popolazioni che vivono nelle aree circostanti, negli Stati di Colima e Jalisco, sulla costa dell’Oceano Pacifico. Il vulcano aveva ripreso la sua attività lo scorso 30 maggio; gli esperti ritengono che sia in corso una potente esplosione lavica, una delle più potenti degli ultimi anni.

Mauritania: attacco a una base militare

Nouakchott, 6 giugno - Degli assalitori sconosciuti hanno ucciso diversi soldati dell'esercito della Mauritania in un attacco a una base militare nel deserto nel nord-est del Paese al confine con l'Algeria e il Mali. L'area è frequentata da bande di contrabbandieri come anche da gruppi di militanti islamici. L'episodio risalirebbe a quattro giorni fa, ma solo ieri è trapelata la notizia. Secondo alcune fonti 15 soldati avrebbero perduto la vita. Voci non confermate hanno affermato che le forze armate sarebbero state poste in stato di massima allerta.

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