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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

Sabato 18 giugno a Centocelle non potranno sfilare nè i fascisti e nè gli antifascisti Alla doppia negazione corrisponde un'affermazione: FUORI IL FASCISMO DALLA STORIA.

Dopo aver vietato la sfilata che Forza Nuova aveva annunciato per il 18 giugno a Centocelle, la Questura di Roma ha deciso di negare il permesso anche al presidio convocato per la stessa data dalla Rete territoriale del VI e VII Municipio.

Questa oltraggiosa decisione riflette una precisa volontà politica che per gestire il dissenso equipara fascismo e antifascismo, riesumando il consunto teorema degli opposti estremismi.

L'imposizione di una caricaturale "par condicio" non ci fa recedere dalla volontà di garantire dal basso una tutela del quartiere contro ogni tentativo di infiltrazione fascista.

Una presenza determinata che impedisca ogni agibilità agli "zombie" neorepubblichini che arrogantemente hanno ribadito l'intenzione di operare nell'illegalità qualora non venisse autorizzata la loro lugubre marcetta.

Questo è un paese dove le istituzioni ritengono i fenomeni neofascisti come Forza Nuova e Alternativa Sociale tollerabili al punto da includerli all' interno della compagine di governo.

Gli antifascisti romani non possono sentirsi tutelati da chi liquida la pratica delle adunate fasciste come una questione di ordine pubblico.

Saremo quindi presenti sul territorio per monitorare il quartiere dalle ingerenze nere: se le forze di polizia lasceranno sfilare Forza Nuova a Centocelle, scenderemo in piazza per manifestare la nostra opposizione al fascismo.


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Sabato 18 giugno a Centocelle non potranno sfilare nè i fascisti e nè gli antifascisti

Se "Forza nuova" aveva da tempo annunciato che questa volta sarebbe entrata nel quartiere con o senza autorizzazione, la rete del VI Municipio e VII Municipio ha a sua volta fatto presente che l'invito a tutti gli antifascisti di invadere le strade di Centocelle per la giornata di sabato 18 giugno 2005 è più che mai valido. L'appuntamento, che alla luce del divieto potrebbe subire delle modifiche nelle ultime ore, è a piazza S.Felice (stessa piazza dove vorrebbero concenrarsi i fascisti) per le 15. Ed è già polemica per la decisione della questura, che equipara fascisti e antifascisti e riduce il tutto ad un problema di ordine pubblico. I commercianti della zona hanno a loro volta espresso perplessità, in quanto è molto probabile che Centocelle verrà blindata e militarizzata, con celerini in assetto da guerra ad ogni angolo.

NOTIZIE BREVI

ESTERI


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NOTIZIE BREVI

ESTERI

COMUNICATO URGENTE DEL FORUM PALESTINA SALVIAMO LA VITA DI MOHAMMED ISSA!

Abbiamo appreso con sgomento la vicenda che coinvolge Mohammed Issa, palestinese, che ha scontato venti anni di carcere nel nostro Paese per un attentato nei confronti di un diplomatico giordano negli anni ’80. Conclusa la pena (i cui ultimi otto anni Mohamed ha trascorso lavorando in affidamento presso una cooperativa sociale), i poliziotti del commissariato romano di San Lorenzo hanno trattenuto Mohammed in stato di fermo, per poi trasferirlo nel CPT romano di Ponte Galeria in attesa di essere espulso dall’Italia. E’ consapevolezza diffusa che l’espulsione di Mohammed verso Israele o la Giordania equivarrebbe ad una condanna a morte, per cui è assolutamente necessario che si dia vita alla più ampia mobilitazione per scongiurare una simile prospettiva. Il Forum Palestina fa appello a tutti gli amici del popolo palestinese ed a tutti i democratici e difensori dei diritti umani affinché prendano subito posizione contro l’espulsione di Mohammed; nell’immediato, chiediamo a tutti coloro che ne hanno la possibilità, in particolare parlamentari e rappresentanti istituzionali, di visitare Mohammed nel CPT di Ponte Galeria. Ci associamo alla preoccupazione degli amici e dei colleghi di Mohammed della cooperativa sociale Abaco e invitiamo tutti a dare vita ad iniziative di informazione e solidarietà sulla vicenda di Mohammed, tragicamente paradigmatica della situazione in cui versano, in Italia e nel mondo, i Palestinesi della diaspora.

Cecenia: trovate oltre 50 fosse comuni!

  • Nurdi Nukhazhiyev, funzionario dell'amministrazione cecena filorussa, ha ammesso in una intervista a BBC che dal 1999 sono spariti nel nulla decine di migliaia di ceceni.

Secondo l'intervistato durante la seconda guerra contro la Cecenia i russi avrebbe commesso violazioni dei diritti umani "su una scala inimmaginabile".

Ora membro del Council of Human Rights Organisations of Chechnya, Nukhazhiyev afferma che l'organizzazione ha individuato almeno 52 fosse comuni, ma che l'assenza di mezzi impedisce le esumazioni ed i controlli del Dna necessari a costituire le provi legali del genocidio dei civili ceceni.


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ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI


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COMUNICATO URGENTE DEL FORUM PALESTINA SALVIAMO LA VITA DI MOHAMMED ISSA!

Abbiamo appreso con sgomento la vicenda che coinvolge Mohammed Issa, palestinese, che ha scontato venti anni di carcere nel nostro Paese per un attentato nei confronti di un diplomatico giordano negli anni ’80. Conclusa la pena (i cui ultimi otto anni Mohamed ha trascorso lavorando in affidamento presso una cooperativa sociale), i poliziotti del commissariato romano di San Lorenzo hanno trattenuto Mohammed in stato di fermo, per poi trasferirlo nel CPT romano di Ponte Galeria in attesa di essere espulso dall’Italia. E’ consapevolezza diffusa che l’espulsione di Mohammed verso Israele o la Giordania equivarrebbe ad una condanna a morte, per cui è assolutamente necessario che si dia vita alla più ampia mobilitazione per scongiurare una simile prospettiva. Il Forum Palestina fa appello a tutti gli amici del popolo palestinese ed a tutti i democratici e difensori dei diritti umani affinché prendano subito posizione contro l’espulsione di Mohammed; nell’immediato, chiediamo a tutti coloro che ne hanno la possibilità, in particolare parlamentari e rappresentanti istituzionali, di visitare Mohammed nel CPT di Ponte Galeria. Ci associamo alla preoccupazione degli amici e dei colleghi di Mohammed della cooperativa sociale Abaco e invitiamo tutti a dare vita ad iniziative di informazione e solidarietà sulla vicenda di Mohammed, tragicamente paradigmatica della situazione in cui versano, in Italia e nel mondo, i Palestinesi della diaspora.

Notizie dall’Iraq

Titolo: Bomba su pattuglia italiana nessun ferito tra i militari Attacco agli italiani. L'ordigno contro i militari italiani è esploso al passaggio di un veicolo 50 chilometri a nord di Nassiriya, senza provocare feriti. Solo il mezzo ha riportato lievi danni. Secondo quanto si è appreso dallo Stato maggiore della Difesa, la pattuglia di fanti di marina del reggimento San Marco era impegnata in una perlustrazione quando è scoppiato un ordigno confezionato artigianalmente e, presumibilmente, azionato a distanza. Solo il parabrezza del veicolo è rimasto scheggiato, ma l'ordigno non ha provocato feriti tra i militari.

Titolo: A Mosul catturato un luogotenente di Al Zarqawi Catturato un capo di Al Qaeda. L'esercito Usa ha reso noto che uno dei più stretti collaboratori di Al Zarqawi è stato catturato nella regione di Mosul il 14 giugno scorso. "Mohammed Khalaf Shakar, conosciuto anche col nome di Abu Talha o emiro di Mosul è stato catturato in un tranquillo quartiere della terza città irachena", ha affermato un portavoce militare, il generale Donald Alston, in una conferenza stampa. L'uomo, ha aggiunto, non avrebbe opposto resistenza.

Autobomba a Bagdad: morti sei poliziotti Uccisi sei soldati Usa. Fonti del Comando americano hanno inoltre dato notizia della morte di sei soldati. Cinque militari statunitensi sono morti per l'esplosione di una bomba rudimentale al passaggio del loro veicolo a Ramadi. Nella stessa area un marine è stato ucciso a colpi di arma da fuoco. Trovati 13 corpi. Le forze di sicurezza irachene hanno rinvenuto 13 cadaveri, due dei quali decapitati, in tre località diverse. In una fattoria a Msayyib, una quarantina di chilometri a sud di Bagdad, sono stati trovati i corpi di cinque persone, tutte appartenenti alla stessa famiglia. A Latifiya, nella stessa zona, sono stati trovati i corpi di altre sei persone, che sono stati peraltro utilizzati come "esca" per attirare agenti di polizia e tendere loro un'imboscata. Un portavoce ha riferito che c'è stato uno scontro a fuoco, ma non ha dato notizia di vittime. Infine, nella città di Tash, a una quindicina di chilometri da Ramadi, l'esercito ha trovato due cadaveri senza testa. Si tratta di due soldati che, secondo le prime analisi, sono stati uccisi due giorni fa.

Cecenia: trovate oltre 50 fosse comuni!

  • Nurdi Nukhazhiyev, funzionario dell'amministrazione cecena filorussa, ha ammesso in una intervista a BBC che dal 1999 sono spariti nel nulla decine di migliaia di ceceni.

Secondo l'intervistato durante la seconda guerra contro la Cecenia i russi avrebbe commesso violazioni dei diritti umani "su una scala inimmaginabile".

Ora membro del Council of Human Rights Organisations of Chechnya, Nukhazhiyev afferma che l'organizzazione ha individuato almeno 52 fosse comuni, ma che l'assenza di mezzi impedisce le esumazioni ed i controlli del Dna necessari a costituire le provi legali del genocidio dei civili ceceni.

ITALIA

Sabato 18/Giugno/2005 INFO SU PRESIDIO ANTIFASCISTA A TORINO

SABATO 18 GIUGNO 2005 PRESIDIO ANTIFASCISTA ORE 15 PIAZZA MADAMA CRISTINA-TORINO Siparietto


Gr 9:30

ESTERI


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ITALIA


Appunti e note redazionali

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gror050617 (last edited 2008-06-26 09:48:48 by anonymous)