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Oggi una delegazione del movimento che si oppone alla conversione a carbone della centrale di Civitavecchia ha incontrato il presidente della regione Marrazzo. Marrazzo in campagna elettorale si era dichiarato contrario al progetto dell'ENEL, che prevede di trasformare in una centrale a carbone l'impianto di Civitavecchia, con un notevole aumento dell'inquinamento ambientale e del rischio sanitario. La centrale a carbone graverebbe infatti su un territorio gia' martoriato dall'attuale centrale, in cui si registrano tassi di mortalita' e di malattia molto superiori alla media. E il carbone, che nonostante l'allarme globale aumenterebbe le emissioni, peggiorerebbe ulteriormente la situazione. Ne abbiamo parlato con la delegazione, appena uscita dall'incontro con Marrazzo. Oggi una delegazione del movimento che si oppone alla conversione a carbone della centrale di Civitavecchia ha incontrato il presidente della regione Marrazzo. Marrazzo in campagna elettorale si era dichiarato contrario al progetto dell'ENEL, che prevede di trasformare in una centrale a carbone l'impianto di Civitavecchia, con un notevole aumento dell'inquinamento ambientale e del rischio sanitario. La centrale a carbone graverebbe infatti su un territorio gia' martoriato dall'attuale centrale, in cui si registrano tassi di mortalita' e di malattia molto superiori alla media. E il carbone, che nonostante l'allarme globale aumenterebbe le emissioni, peggiorerebbe ulteriormente la situazione. Marrazzo, nell'incontro con il movimento, si e' detto favorevole a fermare i lavori per la conversione della centrale e ad aprire un tavolo di trattativa che includerebbe l'Enel, le province interessate, di cui fa parte anche quella di Roma. Gia' stasera, a Civitavecchia, e' prevista un'assemblea in piazza alle ore 21 per discutere di come proseguire la mobilitazione contro il carbone.

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Gr 19:30

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Sommario

  • [#1 1] Titolo notizia 1 (In primo piano) [#2 2] Titolo notizia 2 [#3 3] Titolo notizia [#4 4] Titolo notizia [#5 5] Titolo notizia [#6 6] Titolo notizia [#7 7] Titolo notizia [#8 8] Titolo notizia [#9 9] Titolo notizia [#10 10] Titolo notizia [#11 11] Titolo notizia [#12 12] Titolo notizia


PRIMO PIANO

  • Anchor(1) 1 Il movimento contro il carbone ha incontrato Marrazzo

Oggi una delegazione del movimento che si oppone alla conversione a carbone della centrale di Civitavecchia ha incontrato il presidente della regione Marrazzo. Marrazzo in campagna elettorale si era dichiarato contrario al progetto dell'ENEL, che prevede di trasformare in una centrale a carbone l'impianto di Civitavecchia, con un notevole aumento dell'inquinamento ambientale e del rischio sanitario. La centrale a carbone graverebbe infatti su un territorio gia' martoriato dall'attuale centrale, in cui si registrano tassi di mortalita' e di malattia molto superiori alla media. E il carbone, che nonostante l'allarme globale aumenterebbe le emissioni, peggiorerebbe ulteriormente la situazione. Marrazzo, nell'incontro con il movimento, si e' detto favorevole a fermare i lavori per la conversione della centrale e ad aprire un tavolo di trattativa che includerebbe l'Enel, le province interessate, di cui fa parte anche quella di Roma. Gia' stasera, a Civitavecchia, e' prevista un'assemblea in piazza alle ore 21 per discutere di come proseguire la mobilitazione contro il carbone.

CORRISPONDENZA NELLA CARTELLA "COLLEGAMENTO A ROR"

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Editoriale


NOTIZIE BREVI

ITALIA

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ESTERI

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Siparietto

  • 1 2 3 4 5 6


Gr 13:00

In primo Piano

SUDAN

Il vice presidente sudanese John Garang è morto in un incidente di elicottero. Lo ha annunciato il governo del Sudan. C'erano 14 passeggeri sull'elicottero, sei sudanesi e otto ugandesi, ma la portata massima del mezzo è di nove persone - ha riferito sotto anonimato un responsabile ugandese. Un altro ha aggiunto che l'incidente è stato causato dal maltempo. I rottami del velivolo con cui il vice presidente sudanese John Garang rientrava dall'Uganda sono stato localizzati nel sud del Sudan da gente locale. Lo hanno riferito uomini dello Spla, l'Esercito per la liberazione del popolo sudanese, a capo del quale Garang aveva lottato - in difesa delle popolazioni cristiane e animiste del sud - contro il governo centrale islamico. Sembra che tutte le persone che si trovavano a bordo dell'elicottero siano morte.

La morte di John Garang, primo vicepresidente sudanese da appena 20 giorni, potrebbe essere un duro colpo per il processo di pace in Sudan, conclusosi il 9 gennaio scorso con la solenne firma dell'accordo a Naivasha (Kenya), e suggellato il nove luglio a Khartoum con il giuramento del presidente, Omar Hassan al Bashir, e dello stesso Garang. - Sudan, tumulti dopo la morte di John Garang.

Primi commenti: Siamo anzitutto molto addolorati e dispiaciuti; per noi John Garang era soprattutto un amico”: così dice alla MISNA Mario Giro, responsabile delle relazioni internazionali della Comunità di Sant’Egidio,

Intanto in mattinata si segnalano tumulti e manifestazioni nella capitale sudanese Karthoum, alla notizia della morte di John Garang, In migliaia sono scesi nelle piazze. Il presidente Omar el-Bashir ha sottolineato l'intenzione di non fermare il processo di pace.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

IRAQ

HAMMOUDI, COSTITUZIONE ULTIMATA ENTRO 15 AGOSTO Il presidente della Commissione parlamentare incaricata della redazione della nuova costituzione irachena, Human Hammoudi, ha annunciato oggi che il testo della carta fondamentale sara' pronto, come previsto, entro il 15 agosto. Posso dire che entro il 15 agosto saramo in grado di finire la costituzione e sottoporla al Parlamento, ha detto davanti all'assemblea nazionale il capo dei 71 membri che siedono nella costituente. Hammoudi ha pero' aggiunto che la commissione deve trovare l'accordo al piu' presto su cinque o sei punti del testo rimasti ancora controversi. Però oggi il parlamento iracheno potrebbe essere costretto a decidere se concedere una proroga di un mese - dal 15 agosto al 15 settembre - alla commissione per la costituzione. Considerate le potenti pressioni esercitate in questi ultimi giorni da Washington - che sostiene di pensare a una riduzione di truppe entro pochi mesi se la nuova Costituzione sarà riuscita a contenere l’insurrezione - non è questione di poco conto, anche perché punti di vista molto diversi avrebbero creato divisioni profonde tra i 71 membri della “commissione costituzionale” su più argomenti, tra i quali i più importanti sono la natura federale dello stato iracheno e il ruolo da concedere alla religione islamica negli assetti istituzionali futuri e nella vita civile.

GB

risarcimento alla famiglia del brasiliano

Scoltland Yard verserà un indennizzo di un milione di dollari alla famiglia dell'elettricista brasiliano, scambiato per terrorista e ucciso dalla polizia nella metropolitana di Londra. Lo riporta il quotidiano Daily Mail. Intanto nuovi arresti nell'ambito delle indagini sugli attentati del 21 luglio, 6 ieri a Brigthon.

ITALIA

TORINO

Il tunnel stradale del Frejus, che collega l'Italia e la Francia, sarà riaperto al traffico il 4 agosto. Lo ha reso noto il ministro francese dei trasporti, Dominique Perben. Il tunnel era stato chiuso due mesi fa in seguito ad un incendio che aveva causato la morte di due persone. A partire da giovedì prossimo le autovetture potranno circolare normalmente attraverso il tunnel, ma gli autocarri di peso superiore a 3,5 tonnellate dovranno osservare turni alternati: potranno viaggiare un'ora in un senso di marcia e un'ora nell'altro.

IMMIGRAZIONE

Lampedusa, sbarcati stamani 162 migranti. Un'imbarcazione con 162 migranti a bordo è stata scortata nel porto dell'isola siciliana da una motovedetta della Capitaneria. Ad avvistare il barcone era stato un peschereccio. Fra gli immigrati, una sola donna.

VERONA

All'alba di domenica mattina c'è stato un attentato incendiario al csoa la Chimica. Un attentato premeditato e ben preparato che ha coinvolto più persone fornite di tutto il necessario per distruggere lo spazio. I danni fortunatamente sono stati lievi e non hanno intaccato la struttura e la sua agibilità, anche grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco prontamente allertati da un passante. Un fatto gravissimo, un ulteriore attentato contro il c.s.o.a. la Chimica e le persone che lo fanno vivere. Solo per una fortunata casualità in quel momento non c'era nessuno. È un'azione direttamente collegata al tentato omicidio di compagni e compagne della Chimica in volto S. Luca, che ha origine e trova legittimazione nelle parole di chi ha alimentato e gestito una strategia della tensione con precisi obiettivi: distrarre l'opinione pubblica dal tentato omicidio; riportare alla logica degli opposti estremismi mettendo sullo stesso piano un tentato omicidio con l'occupazione di uno spazio; accreditarsi come i detentori e i fautori della legalità e dell'ordine pubblico. È ormai chiaro che i mandanti morali sono i vari Bussinello, Chiavenato, Caratossidis, Tosi, Tosato, Bricolo, Sboarina, Giacino, Baiona. che con le loro irresponsabili parole hanno sollecitato ad agire al posto delle istituzioni per chiudere fisicamente lo spazio. Invitiamo tutti ad aprire gli occhi e a non cadere nella trappola tesa dagli imprenditori politici della destra di cui Forza Nuova e Lega sono le voci più feroci. La Chimica a loro fa paura perché luogo che produce socialità, aggregazione e politica in relazione con un quartiere per il quale è risorsa. È il momento di rilanciare, di riconoscere le potenzialità di uno spazio come la Chimica e di aprire una vertenza cittadina per uscire dallo stato di precarietà. Infatti, se l'occupazione è uno strumento prezioso per rivendicare diritti di cittadinanza e il diritto allo spazio, come quello che meritano le tante realtà ed associazioni con le quali non siamo in competizione, l'autogestione è una forma di vita sociale alla quale non possiamo rinunciare. A questi attacchi noi rispondiamo continuando a far vivere quotidianamente lo spazio con iniziative sociali, culturali e politiche aperte alla cittadinanza, anche durante il mese di agosto.

c.s.o.a. la Chimica

Siparietto

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Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Anchor(appunti)

Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


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