Differences between revisions 1 and 3 (spanning 2 versions)
Revision 1 as of 2005-09-23 17:36:49
Size: 1135
Editor: anonymous
Comment:
Revision 3 as of 2005-10-03 10:59:57
Size: 16341
Editor: anonymous
Comment:
Deletions are marked like this. Additions are marked like this.
Line 34: Line 34:
'''NOTIZIE BREVI''' ROMA - Con l'esplosione alle 9.30 di un finto kamikaze al Colosseo ha preso il via la prevista esercitazione antiterrorismo. L'attentatore virtuale, un manichino vestito con una tuta color kaki e un passamontagna nero, vestimento ritenuto attendibile dopo approfonditi studi condotti dal Ministero degli Interni, si è lasciato esplodere sulle strisce pedonali, il rispetto del codice stradale è un punto d'orgoglio per ogni terrorista che si rispetti, di fronte all'anfiteatro Flavio, a circa trenta metri dalla fermata Colosseo della linea B della metropolitana. E questa è stata la PRIMA.
Nella TERZA rappresentazione -intorno a Piazza Navona- vi è stato l'imprevisto: al grido di «pace subito» gruppi di "disobbedienti" hanno bloccato Corso Vittorio Emanuele diretti al punto dove era prevista la terza esercitazione antiterrorismo della giornata. Hanno tutti un cappello con i colori dell'arcobaleno e hanno lanciato dei fumogeni. Tra gli striscioni uno recita «che state a fà» e un altro «Ritiro di tutte le truppe dall'Iraq». Al grido di «Buffoni, buffoni» i manifestanti hanno acceso numerosi fumogeni ed hanno ostruito corso Vittorio Emanuele.
Il contorno della sceneggiata era costituito dalle imprecazioni dei cittadini e delle cittadine bloccate in mezzo al traffico impazzito, commenti che siamo costretti ad omettere per rispetto del calendario gregoriano.
Decisivo e icastico il commento del sindaco di Roma, Walter Veltroni che così ha detto: La pioggia c'ha messo alla prova una volta di piu', ma l'esercitazione ha dato buoni risultati''. Weltroni questa mattina ha seguito a Palazzo Valentini insieme la prefetto di Roma Achille Serra le operazioni della simulazione antiterrorismo.

Line 38: Line 43:
'''PALESTINA'''

Scontri a Gaza: Hamas contesta i risultati elettorali
Almeno tre morti e oltre 50 feriti: è il bilancio degli scontri nella notte a Gaza City fra miliziani fedeli ad Hamas e la polizia dell'Autorità nazionale palestinese.
La tensione fra i servizi Anp insieme al partito al-Fatah del presidente Abu Mazen da un lato, Hamas dall'altro, rimane alta anche sul fronte politico: il partito islamico ieri ha contestato i risultati ufficiali dell'ultima tornata di comunali parziali che si è svolta giovedì in 104 villaggi cisgiordani, vinte, secondo la commissione elettorale centrale, da al-Fatah.
Nella notte ci sono state vere e proprie scene di guerriglia urbana a Gaza City fra la polizia Anp e i miliziani delle brigate Ezzedin al Qassam, il braccio armato di Hamas. Stando a fonti della sicurezza, all'origine degli scontri sembra ci sia stato un alterco fra il figlio dell'ex capo di Hamas, Abdelaziz Rantisi, ucciso da Israele l'anno scorso, e un'altra persona. I miliziani di Hamas hanno attaccato le forze di polizia quando gli agenti hanno voluto fermare Mohamed Rantisi.
Gli scontri si sono rapidamente estesi ad altre aree della città. Ci sono stati anche incidenti all'ospedale di Gaza City, dove i primi feriti erano stati ricoverati. I miliziani di Hamas hanno poi dato l'assalto a un commissariato nel campo profughi di Shatti, a ovest della città. Gli scontri si sono estesi quindi al quartiere di Radwan, a nord di Gaza City. Nell'attacco contro la stazione di polizia di Shatti tre persone hanno perso la vita, un ufficiale della polizia palestinese e due civili, fra i quali una donna, presenti nella zona al momento dell'assalto. Rapidamente gli scontri isolati si sono trasformati in battaglia urbana, con in campo alcune centinaia di miliziani armati di Hamas e di agenti della sicurezza Anp.


'''IRAQ'''

Due guardie del corpo del ministro del petrolio iracheno Ibrahim Bahr al-Ulum sono state uccise oggi alla periferia nord di Baghdad. Il ministro si stava recando all'inaugurazione di una installazione petrolifera a Baiji, quando alle 8:30 locali (le 7:30, in Italia) il suo convoglio e' stato colpito dall'attacco su un ponte in direzione Baiji, secondo il portavoce. Altre due guardie del corpo sono state ferite.


'''AFGHANISTAN'''

Frodi e irregolarita' ''significative'' sono state denunciate dagli osservatori internazionali e dagli scrutatori elettorali in Afghanistan, con lo spoglio delle schede relative alle elezioni legislative e provinciali dello scorso 18 completata all'80 per cento.


'''LIBANO'''

Ha concluso la sua visita in Libano, ed e' ripartito per la Siria, il presidente del Parlamento iraniano Gholam Ali Haddad Adel. L'esponente di Teheran ha reso visita ai luoghi dei crimini israeliani nel Libano del sud, quali il carcere di Khiam e Qana, dove nell'aprile 1996, oltre cento persone vennero massacrate dalle bombe israeliane in un rifugio dell'Onu solo per creare confusione nell'area e riuscire a salvare unita' israeliane infiltrate alle spalle della resistenza libanese.
In un discorso pronunciato nell'area, Haddad Adel ha detto alla folla di sostenitori di Hezbollah "non siete soli, la nazione iraniana e' con voi". Il rappresentante iraniano, giunto a Beirut su invito del presidente del Parlamento liba
nese Nabih Berri, ha sollecitato le forze libanesi all'unita' contro le ambizioni statunitensi e israeliane, aggiungendo che intende discutere con i vertici siriani le opzioni nei confronti delle pressioni internazionali sull'Iran e la Siria.


'''SOMALIA'''

Almeno sei persone sono morte, e una decina rimaste ferite, negli scontri esplosi ieri sera a Mogadiscio tra due fazioni ostili. Secondo le informazioni raccolte, i combattimenti, risuonati in tutta la capitale somala, hanno visto contrapposti gli uomini di Abduqadir Beebe, uno dei signori della guerra locali, a quelli di una corte islamica del nord della città. Anche se i combattimenti si sono conclusi dopo qualche ora, numerosi abitanti hanno preferito lasciare le proprie abitazioni. Quattro delle vittime sarebbero miliziani (appartenenti a entrambe le parti) le altre due invece sembrerebbero essere civili raggiunti da pallottole vaganti. Sabato, invece, fonti del governo di transizione hanno riferito di scontri tra gruppi armati avvenuti nella regione sud-occidentale di Bakool. Questi combattimenti hanno causato la morte di almeno 12 persone e il ferimento di altre venti.


'''COREA DEL NORD'''

Le trattative per la sospensione del nucleare in Corea del Nord finora non erano andate a buon fine, il braccio di ferro tra Pyongyang e Washington sul nucleare continuava, ma la Cina ha suggerito alla Corea del Nord di insistere si sul nucleare ma su quello a fini energetici proponendogli una tecnologia capace di realizzare nel proprio paese energia sufficiente per usi interni ed anche per diventare un esportatore di sistemi nucleari a reattori leggeri per energia elettrica di cui il mercato, in particolare quello asiatico, manifesta una domanda crescente.
I rappresentanti delle due Coree e di Cina, Usa, Giappone e Russia hanno firmato un documento congiunto in cui vengono enunciati una serie di principi che, se confermati in fase esecutiva, aprirebbero la strada alla rinuncia di Pyongyang alle armi atomiche. La Corea del Nord si impegna innanzitutto a fare a meno del deterrente atomico e a mettere fine a “tutti i programmi nucleari in corso”.


'''MALTEMPO IN MESSICO E CENTRO-AMERICA'''

Intense piogge e inondazioni stanno colpendo ore il Messico, raggiunto nelle regioni occidentali e settentrionali dalle tempeste tropicali ‘Stan’ e ‘Otis’, quest’ultimo un uragano di categoria 1 declassato nella notte. Al momento non sono disponibili bilanci certi su danni e vittime, ma resta in vigore lo stato d’emergenza in diverse località di Baja California, Quintana Roo e Yucatán. Almeno un migliaio di persone sono state costrette ad evacuare dal villaggio di San Carlos, mentre nel golfo del Messico ‘Stan’, con venti fino a 85 chilometri orari, potrebbe rafforzarsi nelle prossime ore portando nuove precipitazioni e alluvioni nella penisola di Yucatán e nel confinante Belize. Il maltempo sta intanto mettendo a dura prova anche alcuni Paesi centroamericani, sopratutto Honduras, Guatemala e Salvador, con smottamenti e straripamenti di corsi d’acqua che hanno causato quattro vittime e distrutto decine di abitazioni. In alcune località guatemalteche rimaste isolate a causa delle piogge si è interrotta l’erogazione di energia elettrica e cominciano a scarseggiare beni di prima necessità.


'''SPAGNA'''

Circa 300 immigrati sono riusciti all'alba di oggi a superare lo sbarramento alla frontiera fra il Marocco e l'enclave spagnola di Melilla, nel corso di un assalto al quale hanno partecipato 7-800 persone. L'irruzione, poco dopo le cinque del mattino, e' avvenuta in una area dove lo sbarramento di confine e' stato recentemente rialzato da tre a sei metri di altezza. Circa 200 degli immigrati sono stati portati in commissariato a Melilla, mentre gli altri sono stati ricoverati in strutture sanitarie- si parla di una ventina di feriti- o si sono dispersi per l'enclave.


'''FRANCIA'''

Il ministro francese dell'Economia, Thierry Breton, e il ministro dei Trasporti, Dominique Perben, sono a Marsiglia per dei colloqui coi rappresentanti sindacali della compagnia marittima Sncm - Societa' nazionale corsa-mdetirranea -, sul piano di salvataggio della societa' a capitale pubblico che Parigi intende privatizzare, progetto che ha messo sul piede di guerra i lavoratori corsi, in sciopero dallo scorso 20 settembre.

Line 39: Line 96:


'''MANIFESTAZIONE DELL'UNIONE'''

Domenica l'Unione scenderà in piazza contro la Riforma elettorale e la Finanziaria. L'appuntamento, inizialmente previsto per sabato, è stato spostato al giorno dopo per la coincidenza con lo sciopero dei giornalisti radiotelevisivi. L'annuncio, dato ieri dal leader dell'Unione Romano Prodi, è stato confermato oggi dal segretario dei Ds Piero Fassino. ''Domenica mattina l'Unione di centrosinistra - ha detto Fassino durante 'Radio anche noi', in onda sul circuito di Area - manifestera' su due temi: contro lo stravolgimento della legge elettorale e contro una finanziaria che non rimette in moto l'Italia ma costera' molto alle famiglie. Chiameremo i cittadini piazza perche' questi due strappi non lacerino ancora di piu' il paese''.


'''SCIOPERO GENERALE???'''

IN CORSO ALLA CGIL INCONTRO TRA EPIFANI, PEZZOTTA E ANGELETTI - E' in corso presso la sede della Cgil un incontro tra i leader delle tre confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, Guglielmo Epifani, Savino Pezzotta e Luigi Angeletti. Al centro della riunione possibili iniziative unitarie contro la finanziaria 2006. Si parla di sciopero generale, come risposta alla manovra, per ora la proclamazione di una protesta di tal genere proposta dalla Cgil non viene escluso da Pezzotta della Cisl.
Line 46: Line 114:

'''PALESTINA'''

Le armate israeliane blindano e creano un clima di terrore in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza per il capodanno ebraico, la festivita' del Rosh Hashanah. Nessun palestinese questa mattina potra' lasciare i territori, neanche per recarsi a lavorare in Israele. Intensificate le misure di sicurezza in tutto il Paese. Con nuovi posti di blocco e migliaia di militari e agenti della polizia schierati nei centri delle citta', di fronte ai locali pubblici considerati come possiibli obiettivi di attentati suicidi. Nella notte, i militari israeliani hanno arrestato 40 palestinesi in Cisgiordania ritenuti militanti di organizzazioni dlela resistenza.
Nello stesso tempo le autorita' israeliane hanno annunciato l'intenzione di fermare per il momento i raid militari contro la striscia di Gaza e la Cisgiordania occupata. Da giorni non si registra alcuna operazione militare della resistenza palestinese, mentre sono proseguiti le aggressioni, gli assassini, le provocazioni da parte dello Stato ebraico. La decisione israeliana e' stata salutata come positiva dal capo negoziatore palestinese Saeb Erekat.


'''TURCHIA-UE'''

I ministri degli Esteri dell'Unione europea tornano a riunirsi a Lussemburgo alle 9.30 di questa mattina per riprendere le discusssioni sulle procedure di adesione della Turchia, dopo che ieri i 25 non erano riusciti a raggiungere alcun accordo, per la continua opposizione dell'Austria all'ingresso di Ankara nell'Unione. Il capo della diplomazia britannica, Jack Straw - il cui Paese ha la presidenza di turno dell'Unione- ha detto di non esser affatto certo che i ministri degli Esteri dei Venticinque riusciranno a superare lo stallo e a dare avvio ai colloqui di adesione della Turchia all'Ue. "Spero che saremo in grado di fare progressi, ma non ne sono affatto certo",


'''GERMANIA'''

Il mandato diretto della circoscrizione di Dresda I è stato conquistato dal candidato cristiano-democratico Andreas Laemmel. Restano ancora da assegnare altri due seggi sempre a Dresda ma i conteggi sono complessi. Con questo seggio la Cdu-Csu passa così da 225 a 226 seggi, 4 in più della Spd, che resta a 222. Gli altri seggi sono così suddivisi: 61 alla Fdp, 54 alla Linkspartei e 51 ai Verdi. Ma il risultato di Dresda, così come quello di due settimane fa a livello federale, non è stato così netto. Se la "Erststimme", infatti, ha premiato la Cdu, la "Zweitstimme", il voto di lista ha dato ragione alla Spd, in testa con il 27,9% dei voti, seguita dalla Cdu con 24,4% e dalla Linkspartei con il 19,3%. Pertanto i socialdemocratici si sono affrettati a dichiarare, per bocca del loro capogruppo Franz Muentefering, che il voto di Dresda non ha alcuna conseguenza sui colloqui in corso con l'Unione Cdu-Csu per la formazione del governo: "Non significherà nulla di diverso, credo, sulle trattative per la coalizione", ha dichiarato Muentefering, "Siamo chiaramente il partito più forte, e questo lo dimostra ancora una volta Dresda. La Cdu è ben dietro di noi nel voto proporzionale."
Oggi a Berlino, fra voci e smentite di un possibile annuncio di Schroeder di rinunciare alla Cancelleria, si riunirà il vertice Spd che dovrà decidere l'atteggiamento da tenere nelle trattative per la formazione del nuovo governo. L'appuntamento con l'Unione Cdu-Csu è fissato per mercoledì prossimo.


'''IRAQ'''

Al Qaeda sostiene di aver rapito due marines americani nell'Iraq occidentale. Lo afferma un comunicato, apparso su un sito web già usato in precedenza dal gruppo terroristico. Nel testo si concedono 24 ore di tempo agli ''infedeli'' della coalizione perché liberino tutte le donne sunnite tenute prigioniere. Il rapimento è però stato smentito da un portavoce delle forze americane in Iraq, il colonnello Steve Bovlan. ''Non ho sentito niente a proposito di nostri ragazzi che siano stati presi - ha detto - sospetto che si tratti di voci infondate, come è accaduto in passato''.


'''FRANCIA'''

Nuova retata della polizia francese che ha arrestato un gruppo di presunti estremisti islamici, ritenuti in rapporto al gruppo di radicali fermati la scorsa settimana con l'accusa di voler compiere attentati a Parigi. "E' il prosieguo della stessa indagine, e' la stessa rete", ha spiegato il ministro dell'interno, Nicolas Sarkozy, all'emittente radiofonica 'Rtl', pochi minuti dopo l'annuncio dell'operazione. Gli arresti sono avvenuti nella zona di Montargis, vicino alla regione parigina.

Anchor(top)

[:rorinterattiva: Home page Ror interattiva]

[#appunti Appunti e note redazionali]

[:RorFonti: Fonti]

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

ROMA - Con l'esplosione alle 9.30 di un finto kamikaze al Colosseo ha preso il via la prevista esercitazione antiterrorismo. L'attentatore virtuale, un manichino vestito con una tuta color kaki e un passamontagna nero, vestimento ritenuto attendibile dopo approfonditi studi condotti dal Ministero degli Interni, si è lasciato esplodere sulle strisce pedonali, il rispetto del codice stradale è un punto d'orgoglio per ogni terrorista che si rispetti, di fronte all'anfiteatro Flavio, a circa trenta metri dalla fermata Colosseo della linea B della metropolitana. E questa è stata la PRIMA. Nella TERZA rappresentazione -intorno a Piazza Navona- vi è stato l'imprevisto: al grido di «pace subito» gruppi di "disobbedienti" hanno bloccato Corso Vittorio Emanuele diretti al punto dove era prevista la terza esercitazione antiterrorismo della giornata. Hanno tutti un cappello con i colori dell'arcobaleno e hanno lanciato dei fumogeni. Tra gli striscioni uno recita «che state a fà» e un altro «Ritiro di tutte le truppe dall'Iraq». Al grido di «Buffoni, buffoni» i manifestanti hanno acceso numerosi fumogeni ed hanno ostruito corso Vittorio Emanuele. Il contorno della sceneggiata era costituito dalle imprecazioni dei cittadini e delle cittadine bloccate in mezzo al traffico impazzito, commenti che siamo costretti ad omettere per rispetto del calendario gregoriano. Decisivo e icastico il commento del sindaco di Roma, Walter Veltroni che così ha detto: La pioggia c'ha messo alla prova una volta di piu', ma l'esercitazione ha dato buoni risultati. Weltroni questa mattina ha seguito a Palazzo Valentini insieme la prefetto di Roma Achille Serra le operazioni della simulazione antiterrorismo.

ESTERI

PALESTINA

Scontri a Gaza: Hamas contesta i risultati elettorali Almeno tre morti e oltre 50 feriti: è il bilancio degli scontri nella notte a Gaza City fra miliziani fedeli ad Hamas e la polizia dell'Autorità nazionale palestinese. La tensione fra i servizi Anp insieme al partito al-Fatah del presidente Abu Mazen da un lato, Hamas dall'altro, rimane alta anche sul fronte politico: il partito islamico ieri ha contestato i risultati ufficiali dell'ultima tornata di comunali parziali che si è svolta giovedì in 104 villaggi cisgiordani, vinte, secondo la commissione elettorale centrale, da al-Fatah. Nella notte ci sono state vere e proprie scene di guerriglia urbana a Gaza City fra la polizia Anp e i miliziani delle brigate Ezzedin al Qassam, il braccio armato di Hamas. Stando a fonti della sicurezza, all'origine degli scontri sembra ci sia stato un alterco fra il figlio dell'ex capo di Hamas, Abdelaziz Rantisi, ucciso da Israele l'anno scorso, e un'altra persona. I miliziani di Hamas hanno attaccato le forze di polizia quando gli agenti hanno voluto fermare Mohamed Rantisi. Gli scontri si sono rapidamente estesi ad altre aree della città. Ci sono stati anche incidenti all'ospedale di Gaza City, dove i primi feriti erano stati ricoverati. I miliziani di Hamas hanno poi dato l'assalto a un commissariato nel campo profughi di Shatti, a ovest della città. Gli scontri si sono estesi quindi al quartiere di Radwan, a nord di Gaza City. Nell'attacco contro la stazione di polizia di Shatti tre persone hanno perso la vita, un ufficiale della polizia palestinese e due civili, fra i quali una donna, presenti nella zona al momento dell'assalto. Rapidamente gli scontri isolati si sono trasformati in battaglia urbana, con in campo alcune centinaia di miliziani armati di Hamas e di agenti della sicurezza Anp.

IRAQ

Due guardie del corpo del ministro del petrolio iracheno Ibrahim Bahr al-Ulum sono state uccise oggi alla periferia nord di Baghdad. Il ministro si stava recando all'inaugurazione di una installazione petrolifera a Baiji, quando alle 8:30 locali (le 7:30, in Italia) il suo convoglio e' stato colpito dall'attacco su un ponte in direzione Baiji, secondo il portavoce. Altre due guardie del corpo sono state ferite.

AFGHANISTAN

Frodi e irregolarita' significative sono state denunciate dagli osservatori internazionali e dagli scrutatori elettorali in Afghanistan, con lo spoglio delle schede relative alle elezioni legislative e provinciali dello scorso 18 completata all'80 per cento.

LIBANO

Ha concluso la sua visita in Libano, ed e' ripartito per la Siria, il presidente del Parlamento iraniano Gholam Ali Haddad Adel. L'esponente di Teheran ha reso visita ai luoghi dei crimini israeliani nel Libano del sud, quali il carcere di Khiam e Qana, dove nell'aprile 1996, oltre cento persone vennero massacrate dalle bombe israeliane in un rifugio dell'Onu solo per creare confusione nell'area e riuscire a salvare unita' israeliane infiltrate alle spalle della resistenza libanese. In un discorso pronunciato nell'area, Haddad Adel ha detto alla folla di sostenitori di Hezbollah "non siete soli, la nazione iraniana e' con voi". Il rappresentante iraniano, giunto a Beirut su invito del presidente del Parlamento liba nese Nabih Berri, ha sollecitato le forze libanesi all'unita' contro le ambizioni statunitensi e israeliane, aggiungendo che intende discutere con i vertici siriani le opzioni nei confronti delle pressioni internazionali sull'Iran e la Siria.

SOMALIA

Almeno sei persone sono morte, e una decina rimaste ferite, negli scontri esplosi ieri sera a Mogadiscio tra due fazioni ostili. Secondo le informazioni raccolte, i combattimenti, risuonati in tutta la capitale somala, hanno visto contrapposti gli uomini di Abduqadir Beebe, uno dei signori della guerra locali, a quelli di una corte islamica del nord della città. Anche se i combattimenti si sono conclusi dopo qualche ora, numerosi abitanti hanno preferito lasciare le proprie abitazioni. Quattro delle vittime sarebbero miliziani (appartenenti a entrambe le parti) le altre due invece sembrerebbero essere civili raggiunti da pallottole vaganti. Sabato, invece, fonti del governo di transizione hanno riferito di scontri tra gruppi armati avvenuti nella regione sud-occidentale di Bakool. Questi combattimenti hanno causato la morte di almeno 12 persone e il ferimento di altre venti.

COREA DEL NORD

Le trattative per la sospensione del nucleare in Corea del Nord finora non erano andate a buon fine, il braccio di ferro tra Pyongyang e Washington sul nucleare continuava, ma la Cina ha suggerito alla Corea del Nord di insistere si sul nucleare ma su quello a fini energetici proponendogli una tecnologia capace di realizzare nel proprio paese energia sufficiente per usi interni ed anche per diventare un esportatore di sistemi nucleari a reattori leggeri per energia elettrica di cui il mercato, in particolare quello asiatico, manifesta una domanda crescente. I rappresentanti delle due Coree e di Cina, Usa, Giappone e Russia hanno firmato un documento congiunto in cui vengono enunciati una serie di principi che, se confermati in fase esecutiva, aprirebbero la strada alla rinuncia di Pyongyang alle armi atomiche. La Corea del Nord si impegna innanzitutto a fare a meno del deterrente atomico e a mettere fine a “tutti i programmi nucleari in corso”.

MALTEMPO IN MESSICO E CENTRO-AMERICA

Intense piogge e inondazioni stanno colpendo ore il Messico, raggiunto nelle regioni occidentali e settentrionali dalle tempeste tropicali ‘Stan’ e ‘Otis’, quest’ultimo un uragano di categoria 1 declassato nella notte. Al momento non sono disponibili bilanci certi su danni e vittime, ma resta in vigore lo stato d’emergenza in diverse località di Baja California, Quintana Roo e Yucatán. Almeno un migliaio di persone sono state costrette ad evacuare dal villaggio di San Carlos, mentre nel golfo del Messico ‘Stan’, con venti fino a 85 chilometri orari, potrebbe rafforzarsi nelle prossime ore portando nuove precipitazioni e alluvioni nella penisola di Yucatán e nel confinante Belize. Il maltempo sta intanto mettendo a dura prova anche alcuni Paesi centroamericani, sopratutto Honduras, Guatemala e Salvador, con smottamenti e straripamenti di corsi d’acqua che hanno causato quattro vittime e distrutto decine di abitazioni. In alcune località guatemalteche rimaste isolate a causa delle piogge si è interrotta l’erogazione di energia elettrica e cominciano a scarseggiare beni di prima necessità.

SPAGNA

Circa 300 immigrati sono riusciti all'alba di oggi a superare lo sbarramento alla frontiera fra il Marocco e l'enclave spagnola di Melilla, nel corso di un assalto al quale hanno partecipato 7-800 persone. L'irruzione, poco dopo le cinque del mattino, e' avvenuta in una area dove lo sbarramento di confine e' stato recentemente rialzato da tre a sei metri di altezza. Circa 200 degli immigrati sono stati portati in commissariato a Melilla, mentre gli altri sono stati ricoverati in strutture sanitarie- si parla di una ventina di feriti- o si sono dispersi per l'enclave.

FRANCIA

Il ministro francese dell'Economia, Thierry Breton, e il ministro dei Trasporti, Dominique Perben, sono a Marsiglia per dei colloqui coi rappresentanti sindacali della compagnia marittima Sncm - Societa' nazionale corsa-mdetirranea -, sul piano di salvataggio della societa' a capitale pubblico che Parigi intende privatizzare, progetto che ha messo sul piede di guerra i lavoratori corsi, in sciopero dallo scorso 20 settembre.

ITALIA

MANIFESTAZIONE DELL'UNIONE

Domenica l'Unione scenderà in piazza contro la Riforma elettorale e la Finanziaria. L'appuntamento, inizialmente previsto per sabato, è stato spostato al giorno dopo per la coincidenza con lo sciopero dei giornalisti radiotelevisivi. L'annuncio, dato ieri dal leader dell'Unione Romano Prodi, è stato confermato oggi dal segretario dei Ds Piero Fassino. Domenica mattina l'Unione di centrosinistra - ha detto Fassino durante 'Radio anche noi', in onda sul circuito di Area - manifestera' su due temi: contro lo stravolgimento della legge elettorale e contro una finanziaria che non rimette in moto l'Italia ma costera' molto alle famiglie. Chiameremo i cittadini piazza perche' questi due strappi non lacerino ancora di piu' il paese.

SCIOPERO GENERALE???

IN CORSO ALLA CGIL INCONTRO TRA EPIFANI, PEZZOTTA E ANGELETTI - E' in corso presso la sede della Cgil un incontro tra i leader delle tre confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, Guglielmo Epifani, Savino Pezzotta e Luigi Angeletti. Al centro della riunione possibili iniziative unitarie contro la finanziaria 2006. Si parla di sciopero generale, come risposta alla manovra, per ora la proclamazione di una protesta di tal genere proposta dalla Cgil non viene escluso da Pezzotta della Cisl.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

PALESTINA

Le armate israeliane blindano e creano un clima di terrore in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza per il capodanno ebraico, la festivita' del Rosh Hashanah. Nessun palestinese questa mattina potra' lasciare i territori, neanche per recarsi a lavorare in Israele. Intensificate le misure di sicurezza in tutto il Paese. Con nuovi posti di blocco e migliaia di militari e agenti della polizia schierati nei centri delle citta', di fronte ai locali pubblici considerati come possiibli obiettivi di attentati suicidi. Nella notte, i militari israeliani hanno arrestato 40 palestinesi in Cisgiordania ritenuti militanti di organizzazioni dlela resistenza. Nello stesso tempo le autorita' israeliane hanno annunciato l'intenzione di fermare per il momento i raid militari contro la striscia di Gaza e la Cisgiordania occupata. Da giorni non si registra alcuna operazione militare della resistenza palestinese, mentre sono proseguiti le aggressioni, gli assassini, le provocazioni da parte dello Stato ebraico. La decisione israeliana e' stata salutata come positiva dal capo negoziatore palestinese Saeb Erekat.

TURCHIA-UE

I ministri degli Esteri dell'Unione europea tornano a riunirsi a Lussemburgo alle 9.30 di questa mattina per riprendere le discusssioni sulle procedure di adesione della Turchia, dopo che ieri i 25 non erano riusciti a raggiungere alcun accordo, per la continua opposizione dell'Austria all'ingresso di Ankara nell'Unione. Il capo della diplomazia britannica, Jack Straw - il cui Paese ha la presidenza di turno dell'Unione- ha detto di non esser affatto certo che i ministri degli Esteri dei Venticinque riusciranno a superare lo stallo e a dare avvio ai colloqui di adesione della Turchia all'Ue. "Spero che saremo in grado di fare progressi, ma non ne sono affatto certo",

GERMANIA

Il mandato diretto della circoscrizione di Dresda I è stato conquistato dal candidato cristiano-democratico Andreas Laemmel. Restano ancora da assegnare altri due seggi sempre a Dresda ma i conteggi sono complessi. Con questo seggio la Cdu-Csu passa così da 225 a 226 seggi, 4 in più della Spd, che resta a 222. Gli altri seggi sono così suddivisi: 61 alla Fdp, 54 alla Linkspartei e 51 ai Verdi. Ma il risultato di Dresda, così come quello di due settimane fa a livello federale, non è stato così netto. Se la "Erststimme", infatti, ha premiato la Cdu, la "Zweitstimme", il voto di lista ha dato ragione alla Spd, in testa con il 27,9% dei voti, seguita dalla Cdu con 24,4% e dalla Linkspartei con il 19,3%. Pertanto i socialdemocratici si sono affrettati a dichiarare, per bocca del loro capogruppo Franz Muentefering, che il voto di Dresda non ha alcuna conseguenza sui colloqui in corso con l'Unione Cdu-Csu per la formazione del governo: "Non significherà nulla di diverso, credo, sulle trattative per la coalizione", ha dichiarato Muentefering, "Siamo chiaramente il partito più forte, e questo lo dimostra ancora una volta Dresda. La Cdu è ben dietro di noi nel voto proporzionale." Oggi a Berlino, fra voci e smentite di un possibile annuncio di Schroeder di rinunciare alla Cancelleria, si riunirà il vertice Spd che dovrà decidere l'atteggiamento da tenere nelle trattative per la formazione del nuovo governo. L'appuntamento con l'Unione Cdu-Csu è fissato per mercoledì prossimo.

IRAQ

Al Qaeda sostiene di aver rapito due marines americani nell'Iraq occidentale. Lo afferma un comunicato, apparso su un sito web già usato in precedenza dal gruppo terroristico. Nel testo si concedono 24 ore di tempo agli infedeli della coalizione perché liberino tutte le donne sunnite tenute prigioniere. Il rapimento è però stato smentito da un portavoce delle forze americane in Iraq, il colonnello Steve Bovlan. Non ho sentito niente a proposito di nostri ragazzi che siano stati presi - ha detto - sospetto che si tratti di voci infondate, come è accaduto in passato.

FRANCIA

Nuova retata della polizia francese che ha arrestato un gruppo di presunti estremisti islamici, ritenuti in rapporto al gruppo di radicali fermati la scorsa settimana con l'accusa di voler compiere attentati a Parigi. "E' il prosieguo della stessa indagine, e' la stessa rete", ha spiegato il ministro dell'interno, Nicolas Sarkozy, all'emittente radiofonica 'Rtl', pochi minuti dopo l'annuncio dell'operazione. Gli arresti sono avvenuti nella zona di Montargis, vicino alla regione parigina.

ITALIA


Anchor(appunti)

Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


[#top Torna a inizio pagina]

gror051003 (last edited 2008-06-26 09:54:48 by anonymous)