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'''Immigrazione: Ue, 5,8 mln regolari. Cresce flusso in Italia e Spagna'''

 Gli immigrati regolari dai paesi mediterranei che risiedono attualmente nell'Unione europea sono intorno ai 5,8 milioni. Lo comunicano i dati piu' aggiornati contenuti in un rapporto finanziato dalla Commissione europea e relativo al 2005. Italia e Spagna, seppur divenute negli ultimi anni le due principali destinazioni dei flussi migratori mediterranei, presentano tuttavia ancora un numero di immigrati regolari ampiamente inferiore a Germania e Francia.

'''Immigrati: rischio mine nel Sahara. Dove Marocco sta deportando clandestini, appello Polisario'''

 La zona del Sahara Occidentale dove Rabat sta deportando i clandestini diretti a Ceuta e Melilla 'e' minata'. Lo denuncia il Fronte Polisario. Nella zona vi sono 'numerosissime mine antiuomo e anticarro' poste da tempo dall'esercito marocchino, sostiene il Fronte, che denuncia il rischio di una 'catastrofe umanitaria'. Il presidente del Polisario Abdelaziz ha scritto al segretario generale dell'Onu Annan per chiedergli un 'intervento urgente' per fermare le azioni 'criminali' del Marocco.

'''Da gennaio a ora 6 milioni di morti per fame'''

Dall'inizio dell'anno, secondo dati diffusi dalle Nazioni UNite, sono morte oltre sei milioni di persone per fame. Il 16 ottobre si celebra la 'Giornata mondiale dell'alimentazione', per commemorare la fondazione della Fao, agenzia Onu per l'alimentazione. Il Pam (Programma alimentare mondiale, altra agenzia Onu che si occupa di alimentazione), diffonde il bilancio delle persone morte per fame e per malattie ad essa collegate: 6.241.512 dall'inizio dell'anno fino ad oggi.
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'''Somalia: scontri milizie, 15 morti. Tra loro donne e bambini, decine i feriti'''

 Almeno 15 morti e piu' di 20 feriti, e' il bilancio provvisorio, di una violenta battaglia esplosa tra milizie rivali in Somalia. Lo rendono noto fonti locali e lo confermano testimoni diretti. Lo scontro e' avvenuto nella zona del villaggio di Bukakobo e vi hanno partecipato miliziani rivali appartenenti al sottoclan Galjel. Centinaia i civili in fuga dall'area. All'origine dei disordini ci sono come sempre i controlli dei passaggi dei lucrativi traffici clandestini nel paese.

'''Corsica: razzo contro prefettura'''

Un razzo e' stato sparato la notte scorsa contro la prefettura di Bastia, ma l'ordigno ha mancato il bersaglio finendo in una scarpata. Il tentativo di attentato e' avvenuto all'indomani della visita in Corsica del ministro dell'Interno Sarkozy. Per il prefetto va collegato alla 'chiusura della vertenza alla Sncm', la compagnia marittima che oggi dovrebbe riprendere i traghetti fra Marsiglia e la Corsica: 'si rimprovera allo Stato di aver fatto il proprio lavoro in questa vertenza'.

'''Afghanistan -Fuoco 'amico' uccide quattro poliziotti afghani'''

 Quattro poliziotti afghani sono stati uccisi e un altro ferito da truppe americane che li avevano scambiati per talebani durante un'operazione nel sud del paese. Nel corso del raid sono morti altri due soldati afghani. Fonti militari statunitensi hanno dichiarato che l'incidente è avvenuto ieri nella provincia di Helmand e che gli ufficiali di polizia afghani non vestivano nessuna uniforme. Richiamato dai soldati americani il loro veicolo non si sarebbe fermato. Il tenente colonnello O'Hara Jerry, portavoce dell'esercito Usa ha poi dichiarato: "Ci rammarichiamo per questo avvenimento. Stiamo conducendo delle indagini per ricostruire i fatti."

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'''Recuperato un miliardo per la Difesa'''

Dopo i tagli della Finanziaria, il Consiglio dei ministri dovrebbe varare oggi uno Stanziamento aggiuntivo per gli investimenti della Difesa. Secondo indiscrezioni, Palazzo Chigi ha predisposto un pacchetto per evitare la paralisi di alcuni importanti programmi internazionali cui partecipa l'industria italiana e ripercussioni sociali. Lo stanziamento aggiuntivo riguarda il finanziamento di due fregate del
programma italofrancese Fremm, una quota del velivolo da caccia Eurofghter cui l'Italia partecipa per il 20% circa, interventi a favore delle dotazioni della Guardia di Finanza. La somma che potrebbe essere liberata dall'intervento-bis del Governo dovrebbe essere di almeno un miliardo di euro, sotto forma di emendamento alla Finanziaria o di decreto. Ha particolare urgenza il problema delle Fremm, le fregate italo-francesi che dovevano ricevere il via definitivo il 4 ottobre dai vertice bilaterale a Parigi. Ma la firma non c'è stata a causa del prosciugamento dei fondi: sono necessari 4 miliardi per la parte italiana, da spalmare in dieci anni.
La parte italiana del programma prevede la costruzione di dieci navi, quella francese 17. A Parigi il ministro della Difesa, Antonio Martino, ha motivato il rinvio con un piccolo "problema tecnico". In realtà, non erano stati inseriti i fondi nella Finanziaria 2006, ma nessuno lo ha detto ai francesi, che erano convinti si desse il via definitivo alla commessa.
La toppa messa da Palazzo Chigi riguarda due fregate, un quinto del programma italiano. Per protestare contro la mancanza di finanziamenti i lavoratori del cantiere militare della Fincantieri di Riva Trigoso hanno annunciato il blocco del varo, previsto oggi, della fregata Andrea Doria. I sindacati sono stati convocati a Palazzo Chigi il 26 ottobre per discutere della questione Fremm.

'''TORINO'''

Occupato un nuovo spazio a Tornio, all'indomani della giornata di lotta di ieri che ha visto momenti di tensione in città. Ieri infatti alcuni militanti avevano cercato di rioccupare lo spazio anarchico Rosalia, sgomberato due settimane fa assieme allo spazio Alcova. La polizia è intervenuta in modo violento, creando scompiglio in tutta la centralissima zona in cui si trova lo spazio occupato. Il bilancio giudiziario è di 8 denunce, mentre sono stati rilasciati nella notte i 4 attivisti fermati ieri e condotti in questura. L'iniziativa era però un diversivo, attuata per potere occupare in contemporanea un altro spazio, in un quartiere a nord di torino, in una zona popolare, come ci racconta Gianluca, di Radio Black out di torino. Oggi pomeriggio assemblea per organizzare la nuova occupazione e per preparare la manifestazione cittadina del 22 contro gli sgomberi

'''OCCUPATA LA FACOLTA' DI LETTERE A BOLOGNA'''

Ieri e' cominciata l'occupazione della facolta' di lettere a Bologna . Sembra che la protesta si potra' estendere anche ad altre facolta' bolognesi nei prossimi giorni. Il servizio con Zep del collettivo studenti universitari Bolognesi.

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[#appunti Appunti e note redazionali]

[:RorFonti: Fonti]

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Immigrazione: Ue, 5,8 mln regolari. Cresce flusso in Italia e Spagna

  • Gli immigrati regolari dai paesi mediterranei che risiedono attualmente nell'Unione europea sono intorno ai 5,8 milioni. Lo comunicano i dati piu' aggiornati contenuti in un rapporto finanziato dalla Commissione europea e relativo al 2005. Italia e Spagna, seppur divenute negli ultimi anni le due principali destinazioni dei flussi migratori mediterranei, presentano tuttavia ancora un numero di immigrati regolari ampiamente inferiore a Germania e Francia.

Immigrati: rischio mine nel Sahara. Dove Marocco sta deportando clandestini, appello Polisario

  • La zona del Sahara Occidentale dove Rabat sta deportando i clandestini diretti a Ceuta e Melilla 'e' minata'. Lo denuncia il Fronte Polisario. Nella zona vi sono 'numerosissime mine antiuomo e anticarro' poste da tempo dall'esercito marocchino, sostiene il Fronte, che denuncia il rischio di una 'catastrofe umanitaria'. Il presidente del Polisario Abdelaziz ha scritto al segretario generale dell'Onu Annan per chiedergli un 'intervento urgente' per fermare le azioni 'criminali' del Marocco.

Da gennaio a ora 6 milioni di morti per fame

Dall'inizio dell'anno, secondo dati diffusi dalle Nazioni UNite, sono morte oltre sei milioni di persone per fame. Il 16 ottobre si celebra la 'Giornata mondiale dell'alimentazione', per commemorare la fondazione della Fao, agenzia Onu per l'alimentazione. Il Pam (Programma alimentare mondiale, altra agenzia Onu che si occupa di alimentazione), diffonde il bilancio delle persone morte per fame e per malattie ad essa collegate: 6.241.512 dall'inizio dell'anno fino ad oggi.

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Somalia: scontri milizie, 15 morti. Tra loro donne e bambini, decine i feriti

  • Almeno 15 morti e piu' di 20 feriti, e' il bilancio provvisorio, di una violenta battaglia esplosa tra milizie rivali in Somalia. Lo rendono noto fonti locali e lo confermano testimoni diretti. Lo scontro e' avvenuto nella zona del villaggio di Bukakobo e vi hanno partecipato miliziani rivali appartenenti al sottoclan Galjel. Centinaia i civili in fuga dall'area. All'origine dei disordini ci sono come sempre i controlli dei passaggi dei lucrativi traffici clandestini nel paese.

Corsica: razzo contro prefettura

Un razzo e' stato sparato la notte scorsa contro la prefettura di Bastia, ma l'ordigno ha mancato il bersaglio finendo in una scarpata. Il tentativo di attentato e' avvenuto all'indomani della visita in Corsica del ministro dell'Interno Sarkozy. Per il prefetto va collegato alla 'chiusura della vertenza alla Sncm', la compagnia marittima che oggi dovrebbe riprendere i traghetti fra Marsiglia e la Corsica: 'si rimprovera allo Stato di aver fatto il proprio lavoro in questa vertenza'.

Afghanistan -Fuoco 'amico' uccide quattro poliziotti afghani

  • Quattro poliziotti afghani sono stati uccisi e un altro ferito da truppe americane che li avevano scambiati per talebani durante un'operazione nel sud del paese. Nel corso del raid sono morti altri due soldati afghani. Fonti militari statunitensi hanno dichiarato che l'incidente è avvenuto ieri nella provincia di Helmand e che gli ufficiali di polizia afghani non vestivano nessuna uniforme. Richiamato dai soldati americani il loro veicolo non si sarebbe fermato. Il tenente colonnello O'Hara Jerry, portavoce dell'esercito Usa ha poi dichiarato: "Ci rammarichiamo per questo avvenimento. Stiamo conducendo delle indagini per ricostruire i fatti."

ITALIA

Recuperato un miliardo per la Difesa

Dopo i tagli della Finanziaria, il Consiglio dei ministri dovrebbe varare oggi uno Stanziamento aggiuntivo per gli investimenti della Difesa. Secondo indiscrezioni, Palazzo Chigi ha predisposto un pacchetto per evitare la paralisi di alcuni importanti programmi internazionali cui partecipa l'industria italiana e ripercussioni sociali. Lo stanziamento aggiuntivo riguarda il finanziamento di due fregate del programma italofrancese Fremm, una quota del velivolo da caccia Eurofghter cui l'Italia partecipa per il 20% circa, interventi a favore delle dotazioni della Guardia di Finanza. La somma che potrebbe essere liberata dall'intervento-bis del Governo dovrebbe essere di almeno un miliardo di euro, sotto forma di emendamento alla Finanziaria o di decreto. Ha particolare urgenza il problema delle Fremm, le fregate italo-francesi che dovevano ricevere il via definitivo il 4 ottobre dai vertice bilaterale a Parigi. Ma la firma non c'è stata a causa del prosciugamento dei fondi: sono necessari 4 miliardi per la parte italiana, da spalmare in dieci anni. La parte italiana del programma prevede la costruzione di dieci navi, quella francese 17. A Parigi il ministro della Difesa, Antonio Martino, ha motivato il rinvio con un piccolo "problema tecnico". In realtà, non erano stati inseriti i fondi nella Finanziaria 2006, ma nessuno lo ha detto ai francesi, che erano convinti si desse il via definitivo alla commessa. La toppa messa da Palazzo Chigi riguarda due fregate, un quinto del programma italiano. Per protestare contro la mancanza di finanziamenti i lavoratori del cantiere militare della Fincantieri di Riva Trigoso hanno annunciato il blocco del varo, previsto oggi, della fregata Andrea Doria. I sindacati sono stati convocati a Palazzo Chigi il 26 ottobre per discutere della questione Fremm.

TORINO

Occupato un nuovo spazio a Tornio, all'indomani della giornata di lotta di ieri che ha visto momenti di tensione in città. Ieri infatti alcuni militanti avevano cercato di rioccupare lo spazio anarchico Rosalia, sgomberato due settimane fa assieme allo spazio Alcova. La polizia è intervenuta in modo violento, creando scompiglio in tutta la centralissima zona in cui si trova lo spazio occupato. Il bilancio giudiziario è di 8 denunce, mentre sono stati rilasciati nella notte i 4 attivisti fermati ieri e condotti in questura. L'iniziativa era però un diversivo, attuata per potere occupare in contemporanea un altro spazio, in un quartiere a nord di torino, in una zona popolare, come ci racconta Gianluca, di Radio Black out di torino. Oggi pomeriggio assemblea per organizzare la nuova occupazione e per preparare la manifestazione cittadina del 22 contro gli sgomberi

OCCUPATA LA FACOLTA' DI LETTERE A BOLOGNA

Ieri e' cominciata l'occupazione della facolta' di lettere a Bologna . Sembra che la protesta si potra' estendere anche ad altre facolta' bolognesi nei prossimi giorni. Il servizio con Zep del collettivo studenti universitari Bolognesi.

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

CAUCASO: PROCURA RUSSA CONFERMA CHE OGNI RESISTENZA E' CESSATA

  • I soldati russi hanno dato l'assalto questa mattina a un negozio di souvenir nel centro di Nalcik, capitale della Cabartino-Balkaria, occupato ieri dai ribelli, hanno detto alcuni media russi. Due o tre, a seconda delle fonti, i ribelli uccisi nell'operazione. All'interno del locale non si trovava alcun ostaggio. I militari russi hanno fatto irruzione nel negozio alle 08:30 locali (due ore prima in Italia). Una decina di essi si sono avvicinati al negozio e hanno sparato con armi automatiche e lanciato granate. I ribelli hanno risposto al fuoco, ferendo un soldato. L'assalto e' durato meno di un'ora.

Il viceprocuratore generale russo Vladimir Kolesnikov, incaricato di coordinare le indagini sulla sanguinosa incursione islamica di Nalcik (Caucaso), ha confermato che la fase attiva delle operazioni delle forze di sicurezza in citta' si e' conclusa e che ogni forma di resistenza organizzata e' stata ormai neutralizzata. Fonti del dipartimento penitenziario locale hanno peraltro precisato che un'ulteriore azione delle teste di cuoio e' stata eseguita ancora in tarda mattinata per snidare un pugno di ribelli che si era barricato nel carcere cittadino.

Kolesnikov ha aggiunto che i pattugliamenti continuano a Nalcik e nei dintorni per trovare eventuali miliziani dispersi e impedirne la fuga verso le montagne circostanti. Stando agli ultimi dati diffusi dal viceprocuratore, 72 guerriglieri risultano essere stati finora uccisi e 27 catturati.

ELEZIONI IN LIBERIA: “LIBERE E TRASPARENTI”, MA LA FONTE E' UN PO' SOSPETTA, SECONDO OSSERVATORI , CRESCE ATTESA RISULTATI

“Agli elettori è stata offerta un’ampia scelta tra numerosi candidati e a differenza del voto del 1997 hanno avuto la possibilità di andare alle urne liberi da ogni paura”: lo ha detto Max van den Berg, responsabile degli osservatori dell’Unione europea alle elezioni legislative e presidenziali di martedì scorso in Liberia, il primo voto dopo 14 anni di guerra civile e oltre 200.000 vittime. Intanto a Monrovia e nel resto del Paese cresce l’attesa dei risultati: gli unici dati disponibili fino a questo momento sono relativi a circa il 10% delle schede scrutinate. Ieri il presidente della Commissione elettorale nazionale ha confermato le ipotesi della vigilia, cioè un ballottaggio tra i due favoriti: l’ex-calciatore George Weah, che sarebbe in vantaggio, e l’economista Ellen Johnson-Sirleaf, ex-ministro liberiano e già funzionaria del Fondo Monetario internazionale. In un comunicato congiunto, l’organizzazione non governativa (ong) locale ‘Istituto nazionale per la democrazia’ e il ‘Centro Carter’ - promosso dall’ex-presidente Usa Jimmy Carter – hanno definito “completamente trasparenti e libere” queste storiche elezioni; sono stati comunque rilevati alcuni problemi, tra cui l’assistenza necessaria ai votanti per spiegare loro le procedure di voto.

SGOMBERATO CENTRO DETENZIONE DI NAURU

Sta chiudendo i battenti il centro di detenzione per richiedenti asilo di Nauru, piccola isola del Pacifico che ha con l’Australia un contratto ‘in appalto’ per la gestione dei rifugiati. Come ha annunciato il Commonwealth, organismo che riunisce le ex colonie britanniche, 25 dei 27 profughi tuttora reclusi a Nauru saranno presto trasferiti in Australia: 13 di essi – 8 afgani e 5 iracheni - hanno ottenuto l’agognato status di rifugiati, altri saranno tenuti in custodia in campi australiani in attesa che la loro situazione venga risolta; le autorità anche hanno garantito che si occuperanno degli ultimi due rimasti sull’isola. Negli anni scorsi Canberra ha dirottato verso isole circostanti le migliaia di profughi che tentavano di approdare sulle sue coste, come i 1.180 passeggeri recuperati nel 2001 su una ‘carretta del mare’ diretta verso l’Australia dal mercantile norvegese ‘Tampa’. La nave europea fu costretta da Canberra a stazionare al largo della costa settentrionale australiana per settimane. Pur di non accogliere quelle persone sul proprio territorio, l’Australia varò la ‘Pacific Solution’ che prevedeva il trasferimento dei profughi a Nauru, con il pagamento dei costi relativi al processo di verifica e all’alloggiamento da parte di Canberra.

AMBIENTE: DA AUSTRALIA FAI DA TE PER CAMBIARE IL MONDO

Volete salvare l'ambiente? Imparate a far da soli, prendendo carta e penna e segnandovi priorita' e obiettivi. Sono le parole di Tim Flannery, antropologo e ambientalista dell'Australia, in questi giorni a Sydney per presentare il suo ultimo libro, 'The Weather makers', traducibile in quelli che decidono il tempo. Uscito da due settimane appena, il libro ha gia' fatto parlare di se' per l'inusuale approccio ai temi ambientali. Flannery sostiene che e' la nostra generazione che decidera' le sorti del pianeta, o imponendo un'inversione di tendenza alla distruzione dell'ecosistema, oppure lasciando che il pianeta vada in rovina.

Come e' nel suo stile, Flannery non usa mezze parole. Su dieci specie di animali in pericolo di estinzione potremmo salvarne nove, e potremmo praticamente azzerare il rischio di cambiamenti climatici dovuti all'inquinamento. Ma dobbiamo agire subito. Aggiunge che siamo noi a fare la differenza, con le nostre azioni di tutti i giorni. Nel libro consiglia di installare pannelli solari sul tetto della propria casa, di non sprecare l'acqua, di scegliere con attenzione l'auto piu' ecologica e di prendere i mezzi pubblici piu' spesso.

Di sé scrive: Vado a piedi il piu' possibile, per lavorare in giardino uso attrezzi non elettrici, in casa l'energia dell'acqua calda viene dai pannelli solari, e cosi' si fa attenzione al consumo dell'energia e a quello dell'acqua. Nel libro Flannery immagina una climate change checklist, una lista simile a quella della spesa, da appiccicare sul frigo di casa. Al primo punto c'e' l'eliminazione dell'inquinamento da elettricita': controllare che tipo di energia ci vene fornita, eventualmente cambiare per un fornitore verde. Segue: installare pannelli solari, per l'elettricita' e per l'acqua calda, usare elettrodomestici a ridotto consumo, controllare il consumo del modello della propria auto. Utilizzare il piu' possibile i trasporti pubblici e, meglio ancora, i propri piedi.

ITALIA

Sbarcati 162 immigrati a Lampedusa

Soccorsi dalla guardia costiera, sono sbarcati a Lampedusa 162 clandestini che erano su barcone trainato in porto dalle motovedette. Dopo le operazioni di identificazione gli immigrati, tutti uomini, sono stati condotti nel centro di accoglienza di Lampedusa. A dare l'allarme era stato il comandante di un peschereccio.

Nuovi poveri, in crisi un milanese su 5

Stanno in equilibrio sulla soglia della povertà. Non sono ancora «poveri» secondo i parametri Istat, ma rischiano costantemente di cadere nell’indigenza. Basterebbero una malattia, un incidente, una separazione o un problema col lavoro. A Milano sono almeno 170 mila. Si aggiungono agli oltre 80 mila che indigenti lo sono già, portando a 250 mila il numero dei milanesi che non ce la fanno a tirare avanti (cioè uno su cinque, secondo i dati di una ricerca dell’Università Bicocca). Ai «poveri equilibristi» è dedicato il documento della Caritas ambrosiana presentato ieri in occasione della Giornata mondiale Onu di lotta alla povertà (in programma per il 17 ottobre). Al testo hanno collaborato altre associazioni che si occupano di disagio sociale, come la Casa della carità, i sindacati, la Fondazione Fratelli di San Francesco, gli Amici di Scarp de’ tenis . «Il documento nasce dalla realtà cittadina - ha spiegato Raffaele Gnocchi, responsabile dell’area grave emarginazione della Caritas - ed esplora quella "zona grigia" di persone che non vivono in totale miseria, ma che hanno scarsissime risorse per arrivare alla fine del mese. Si tratta di famiglie che vivono in una condizione di precarietà, talmente vulnerabili che un incidente o una spesa imprevista le getterebbe irrimediabilmente nella povertà vera. Povero non è solo chi non ha, ma anche chi vive ai margini della società a causa della insicurezza lavorativa e della instabilità delle relazioni». Gli «equilibristi» dunque sono i nostri dirimpettai. Pensionati al minimo o famiglie monoparentali, ricostituite dopo una separazione, quasi sempre composte da donne sole coi loro figli. E ancora, giovani senza un posto di lavoro sicuro o persone con più di 50 anni, esclusi dal sistema produttivo dalla crisi industriale. «Lottare contro la povertà non significa scaricare tutte le responsabilità sulle istituzioni - ha detto il direttore della Caritas, don Roberto Davanzo -. Significa impegnarsi in prima persona in una forma di solidarietà quotidiana e semplice. Per ricostruire quella rete di relazioni umane che pari la caduta degli "equilibristi"».

Finanziaria. Cinema e teatri chiusi per protestare contro i tagli

In lotta contro i tagli previsti dalla finanziaria il mondo dello spettacolo abbassa la saracinesca. E per un giorno, molti teatri e cinema resteranno chiusi un po' in tutta Italia. Mentre alla manifestazione nazionale organizzata a Roma, con la presenza annunciata di tante star nostrane, si affiancano decine di altre iniziative in diverse altre citta'. I tagli attualmente previsti nella finanziaria, ricordano i promotori, ridurrebbero del 40% l'intervento pubblico verso il settore, mettendo a rischio 5 mila aziende e 60 mila posti di lavoro. Tagli che "offendono il diritto alla cultura", dice Epifani, mentre Pezzotta sottolinea che "oltre alle risorse mancano le riforme" e Angeletti denuncia una "desolante prova di incapacita' e di insensibilita"'.

Lo schieramento e' compatto e trasversale In prima fila contro i tagli alla cultura ci sono i sindacati e tutte le associazioni del settore, dal cinema al teatro, dalla musica alla danza alla cultura. Tutti insieme, Agis, Anica, Anac, Federcultura Confcoperative, Cgil, Cisl e Uil spettacolo, sindacati degli attori, dei giornalisti cinematografici (con l'adesione di Apt), Afic, Cemat. L'appuntamento nazionale e' a Roma nel primo pomeriggio, non in piazza bensi' in un ex cinema, il centro congressi del Capranica, a pochi metri da Montecitorio e Palazzo Chigi, con Corrado Augias che coordinera' gli interventi. Accanto ai rappresentanti dei sindacati di settore e delle associazioni, anche i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil, Epifani, Pezzotta e Angeletti.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

Caucaso: liberati cinque ostaggi

Le forze dell'ordine russe hanno ucciso 8 ribelli barricati da ieri in un commissariato di Nalcik (Caucaso russo) e liberato 5 ostaggi. I ribelli sono stati uccisi mentre tentavano la fuga. In seguito, i soldati hanno assaltato un negozio occupato dai ribelli, due dei quali sono stati uccisi. Fonti del governo locale affermano che i morti civili causati dagli assalti simultanei di ieri di oltre cento uomini a commissariari, commissariati, aeroporto e ad un'armeria sono state da 14 a 24.

Attaccata una pattuglia italiana vicino a Nassiriya: nessun ferito

Una pattuglia di militari italiani è stata attaccata nel pomeriggio ad Al Rifay, località a 60 km a nord di Nassiriya. Nessuno è rimasto ferito.

L'attacco ai militari dell'Italian Joint Task Force Iraq è avvenuto alle ore 15.15 circa locali, fa sapere il comando italiano. Contro la pattuglia è stato lanciato un razzo tipo Rpg ed alcune bombe a mano. I militari hanno risposto al fuoco con le armi portatili in dotazione e si sono allontanati senza subire danni.

VENEZUELA ESPULSE SETTE AMERICANE SOSPETTATE DI SPIONAGGIO E SFRUTTAMENTO DEGLI INDIGENI

Costituiscono una "vera penetrazione imperialista vergognosa e dolorosa che sfrutta le popolazioni indie nella nostra stessa casa": con questa spiegazione, commemorando ieri a Barranco Yopal, 500 chilometri a sud di Caracas, il "Día de la Resistencia Indígena", il presidente Hugo Chavez ha espulso dal paese le sette evangeliche americane che, nate in Florida con il nome di "New Tribe", erano presenti dagli anni '50, con il nome locale " Nuevas Tribus", tra le comunità indigene nella Conca dell’Orinoco. Specificando che risultano collegate alla Central Intelligence Agency (Cia), l'organizzazione di spionaggio di Washington, Chavez ha aggiunto che le sette espulse “hanno installato impianti elettrici, sistemi radio e perfino grandi piste d’atterraggio dove arrivano aerei dall’estero senza passare la dogana”. L’iniziativa ha riscosso anche il plauso della Chiesa; il vicepresidente José Vicente Rangel ha dichiarato che il cardinale Castillo Lara ha espresso il suo appoggio a Chavez, ricordando che da 20 anni la sua diocesi di Puerto Ayacucho chiede l’espulsione delle ‘Nuevas Tribus’.

TERREMOTO: SCOSSA ASSESTAMENTO IN PAKISTAN DI MAGNITUDO 5,3

Nuova forte scossa di assestamento in Pakistan a sei giorni dal terremoto che ha seminato morte e distruzione nel nord del Paese. Nella notte e' stata registrata una scossa di magnitudo 5,3 con epicentro 200 chilometri a est di Peshawar, poco distante da quello di sabato scorso. E' la seconda notte consecutiva che una forte scossa tellurica fa ripiombare la popolazione nella paura.

ITALIA

Manovra, manifestazioni e serrate cinema aperti, col lutto al braccio

  • "La chiusura è inutile. Preferiamo il lutto e la lotta". E' solo uno degli slogan che accompagnano la giornata nazionale di sciopero indetta dalle associazioni e dai sindacati dello spettacolo contro il taglio del 40 per cento previsto dalla Finanziaria. Protesta "creativa", in un certo senso, perché se "la lotta" è chiara, "il lutto" si riferisce alla fascia nera che, nel giorno della protesta, sarà indossata dai dipendenti della Stella Film (sale e multiplex a Napoli, Caserta, Benevento). La giornata avrà il suo fulcro a Roma, dove alle 14.30, nel Centro congressi Capranica, si terrà la manifestazione nazionale con artisti, presidenti delle associazioni dello spettacolo, segretari confederali.

Intanto approda in Senato il decreto salva-cinema, i cui termini per la conversione in legge scadrebbero il 17 ottobre. Una decisione accolta "con soddisfazione" dalle industrie cinematografiche associate all'Anica, che nel dare atto "al ministro Buttiglione di aver operato per recuperare una situazione estremamente grave", confidano "in una rapida approvazione, indispensabile per dare ossigeno vitale al settore".

Diverse le forme di protesta adottate. Come quella del cinema Azzurro Scipioni di Roma, "tempio" di Silvano Agosti che è un po' una sintesi dei lavoratori dello spettacolo in quanto esercente, regista, sceneggiatore, produttore. Il suo cinema resterà aperto, ma non proietterà film. Agosti spiegherà ai visitatori le ragioni dello sciopero e distribuirà in omaggio un pamphlet-provocazione dal titolo Come realizzare e produrre senza denaro qualsiasi film o, per capirci meglio, senza spendere neppure un solo euro.

Tantissimi gli spettacoli sospesi, i set, gli stabilimenti, i cinema e i teatri chiusi. Le grandi catene hanno aderito alla protesta (Circuito Cinema, Safin, Medusa). La Warner lo ha fatto per metà, sospendendo solamente i primi due spettacoli. E alla vigilia dello sciopero, si è tenuto a Milano un incontro fra imprese e lavoratori dello spettacolo, presente, fra gli altri, il regista Silvio Soldini. Che fa notare come "in Francia producono cento film all'anno, da noi eravamo sui cinquanta, dopo i tagli se ne faranno non più di una decina: ma in Italia non c'è mai stata attenzione alla cultura in generale".


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gror051014 (last edited 2008-06-26 10:07:23 by anonymous)