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Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

CAUCASO: PROCURA RUSSA CONFERMA CHE OGNI RESISTENZA E' CESSATA

Il viceprocuratore generale russo Vladimir Kolesnikov, incaricato di coordinare le indagini sulla sanguinosa incursione islamica di Nalcik (Caucaso), ha confermato che la fase attiva delle operazioni delle forze di sicurezza in citta' si e' conclusa e che ogni forma di resistenza organizzata e' stata ormai neutralizzata. Fonti del dipartimento penitenziario locale hanno peraltro precisato che un'ulteriore azione delle teste di cuoio e' stata eseguita ancora in tarda mattinata per snidare un pugno di ribelli che si era barricato nel carcere cittadino.

Kolesnikov ha aggiunto che i pattugliamenti continuano a Nalcik e nei dintorni per trovare eventuali miliziani dispersi e impedirne la fuga verso le montagne circostanti. Stando agli ultimi dati diffusi dal viceprocuratore, 72 guerriglieri risultano essere stati finora uccisi e 27 catturati.

AMBIENTE: DA AUSTRALIA FAI DA TE PER CAMBIARE IL MONDO

Volete salvare l'ambiente? Imparate a far da soli, prendendo carta e penna e segnandovi priorita' e obiettivi. Sono le parole di Tim Flannery, antropologo e ambientalista dell'Australia, in questi giorni a Sydney per presentare il suo ultimo libro, 'The Weather makers', traducibile in quelli che decidono il tempo. Uscito da due settimane appena, il libro ha gia' fatto parlare di se' per l'inusuale approccio ai temi ambientali. Flannery sostiene che e' la nostra generazione che decidera' le sorti del pianeta, o imponendo un'inversione di tendenza alla distruzione dell'ecosistema, oppure lasciando che il pianeta vada in rovina.

Come e' nel suo stile, Flannery non usa mezze parole. Su dieci specie di animali in pericolo di estinzione potremmo salvarne nove, e potremmo praticamente azzerare il rischio di cambiamenti climatici dovuti all'inquinamento. Ma dobbiamo agire subito. Aggiunge che siamo noi a fare la differenza, con le nostre azioni di tutti i giorni. Nel libro consiglia di installare pannelli solari sul tetto della propria casa, di non sprecare l'acqua, di scegliere con attenzione l'auto piu' ecologica e di prendere i mezzi pubblici piu' spesso.

Di sé scrive: Vado a piedi il piu' possibile, per lavorare in giardino uso attrezzi non elettrici, in casa l'energia dell'acqua calda viene dai pannelli solari, e cosi' si fa attenzione al consumo dell'energia e a quello dell'acqua. Nel libro Flannery immagina una climate change checklist, una lista simile a quella della spesa, da appiccicare sul frigo di casa. Al primo punto c'e' l'eliminazione dell'inquinamento da elettricita': controllare che tipo di energia ci vene fornita, eventualmente cambiare per un fornitore verde. Segue: installare pannelli solari, per l'elettricita' e per l'acqua calda, usare elettrodomestici a ridotto consumo, controllare il consumo del modello della propria auto. Utilizzare il piu' possibile i trasporti pubblici e, meglio ancora, i propri piedi.

ITALIA

Sbarcati 162 immigrati a Lampedusa

Soccorsi dalla guardia costiera, sono sbarcati a Lampedusa 162 clandestini che erano su barcone trainato in porto dalle motovedette. Dopo le operazioni di identificazione gli immigrati, tutti uomini, sono stati condotti nel centro di accoglienza di Lampedusa. A dare l'allarme era stato il comandante di un peschereccio.

Nuovi poveri, in crisi un milanese su 5

Stanno in equilibrio sulla soglia della povertà. Non sono ancora «poveri» secondo i parametri Istat, ma rischiano costantemente di cadere nell’indigenza. Basterebbero una malattia, un incidente, una separazione o un problema col lavoro. A Milano sono almeno 170 mila. Si aggiungono agli oltre 80 mila che indigenti lo sono già, portando a 250 mila il numero dei milanesi che non ce la fanno a tirare avanti (cioè uno su cinque, secondo i dati di una ricerca dell’Università Bicocca). Ai «poveri equilibristi» è dedicato il documento della Caritas ambrosiana presentato ieri in occasione della Giornata mondiale Onu di lotta alla povertà (in programma per il 17 ottobre). Al testo hanno collaborato altre associazioni che si occupano di disagio sociale, come la Casa della carità, i sindacati, la Fondazione Fratelli di San Francesco, gli Amici di Scarp de’ tenis . «Il documento nasce dalla realtà cittadina - ha spiegato Raffaele Gnocchi, responsabile dell’area grave emarginazione della Caritas - ed esplora quella "zona grigia" di persone che non vivono in totale miseria, ma che hanno scarsissime risorse per arrivare alla fine del mese. Si tratta di famiglie che vivono in una condizione di precarietà, talmente vulnerabili che un incidente o una spesa imprevista le getterebbe irrimediabilmente nella povertà vera. Povero non è solo chi non ha, ma anche chi vive ai margini della società a causa della insicurezza lavorativa e della instabilità delle relazioni». Gli «equilibristi» dunque sono i nostri dirimpettai. Pensionati al minimo o famiglie monoparentali, ricostituite dopo una separazione, quasi sempre composte da donne sole coi loro figli. E ancora, giovani senza un posto di lavoro sicuro o persone con più di 50 anni, esclusi dal sistema produttivo dalla crisi industriale. «Lottare contro la povertà non significa scaricare tutte le responsabilità sulle istituzioni - ha detto il direttore della Caritas, don Roberto Davanzo -. Significa impegnarsi in prima persona in una forma di solidarietà quotidiana e semplice. Per ricostruire quella rete di relazioni umane che pari la caduta degli "equilibristi"».

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

Caucaso: liberati cinque ostaggi

Le forze dell'ordine russe hanno ucciso 8 ribelli barricati da ieri in un commissariato di Nalcik (Caucaso russo) e liberato 5 ostaggi. I ribelli sono stati uccisi mentre tentavano la fuga. In seguito, i soldati hanno assaltato un negozio occupato dai ribelli, due dei quali sono stati uccisi. Fonti del governo locale affermano che i morti civili causati dagli assalti simultanei di ieri di oltre cento uomini a commissariari, commissariati, aeroporto e ad un'armeria sono state da 14 a 24.

Attaccata una pattuglia italiana vicino a Nassiriya: nessun ferito

Una pattuglia di militari italiani è stata attaccata nel pomeriggio ad Al Rifay, località a 60 km a nord di Nassiriya. Nessuno è rimasto ferito.

L'attacco ai militari dell'Italian Joint Task Force Iraq è avvenuto alle ore 15.15 circa locali, fa sapere il comando italiano. Contro la pattuglia è stato lanciato un razzo tipo Rpg ed alcune bombe a mano. I militari hanno risposto al fuoco con le armi portatili in dotazione e si sono allontanati senza subire danni.

VENEZUELA ESPULSE SETTE AMERICANE SOSPETTATE DI SPIONAGGIO E SFRUTTAMENTO DEGLI INDIGENI

Costituiscono una "vera penetrazione imperialista vergognosa e dolorosa che sfrutta le popolazioni indie nella nostra stessa casa": con questa spiegazione, commemorando ieri a Barranco Yopal, 500 chilometri a sud di Caracas, il "Día de la Resistencia Indígena", il presidente Hugo Chavez ha espulso dal paese le sette evangeliche americane che, nate in Florida con il nome di "New Tribe", erano presenti dagli anni '50, con il nome locale " Nuevas Tribus", tra le comunità indigene nella Conca dell’Orinoco. Specificando che risultano collegate alla Central Intelligence Agency (Cia), l'organizzazione di spionaggio di Washington, Chavez ha aggiunto che le sette espulse “hanno installato impianti elettrici, sistemi radio e perfino grandi piste d’atterraggio dove arrivano aerei dall’estero senza passare la dogana”. L’iniziativa ha riscosso anche il plauso della Chiesa; il vicepresidente José Vicente Rangel ha dichiarato che il cardinale Castillo Lara ha espresso il suo appoggio a Chavez, ricordando che da 20 anni la sua diocesi di Puerto Ayacucho chiede l’espulsione delle ‘Nuevas Tribus’.

TERREMOTO: SCOSSA ASSESTAMENTO IN PAKISTAN DI MAGNITUDO 5,3

Nuova forte scossa di assestamento in Pakistan a sei giorni dal terremoto che ha seminato morte e distruzione nel nord del Paese. Nella notte e' stata registrata una scossa di magnitudo 5,3 con epicentro 200 chilometri a est di Peshawar, poco distante da quello di sabato scorso. E' la seconda notte consecutiva che una forte scossa tellurica fa ripiombare la popolazione nella paura.

ITALIA

Manovra, manifestazioni e serrate cinema aperti, col lutto al braccio

Intanto approda in Senato il decreto salva-cinema, i cui termini per la conversione in legge scadrebbero il 17 ottobre. Una decisione accolta "con soddisfazione" dalle industrie cinematografiche associate all'Anica, che nel dare atto "al ministro Buttiglione di aver operato per recuperare una situazione estremamente grave", confidano "in una rapida approvazione, indispensabile per dare ossigeno vitale al settore".

Diverse le forme di protesta adottate. Come quella del cinema Azzurro Scipioni di Roma, "tempio" di Silvano Agosti che è un po' una sintesi dei lavoratori dello spettacolo in quanto esercente, regista, sceneggiatore, produttore. Il suo cinema resterà aperto, ma non proietterà film. Agosti spiegherà ai visitatori le ragioni dello sciopero e distribuirà in omaggio un pamphlet-provocazione dal titolo Come realizzare e produrre senza denaro qualsiasi film o, per capirci meglio, senza spendere neppure un solo euro.

Tantissimi gli spettacoli sospesi, i set, gli stabilimenti, i cinema e i teatri chiusi. Le grandi catene hanno aderito alla protesta (Circuito Cinema, Safin, Medusa). La Warner lo ha fatto per metà, sospendendo solamente i primi due spettacoli. E alla vigilia dello sciopero, si è tenuto a Milano un incontro fra imprese e lavoratori dello spettacolo, presente, fra gli altri, il regista Silvio Soldini. Che fa notare come "in Francia producono cento film all'anno, da noi eravamo sui cinquanta, dopo i tagli se ne faranno non più di una decina: ma in Italia non c'è mai stata attenzione alla cultura in generale".


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