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'''FRANCIA'''

Le autorità chiudono tre blog
Dopo aver invaso le periferie delle più grandi città francesi, la ribellione ha contagiato anche Internet e la repressione arriva puntuale: il ministro della Giustizia Pascal Clement ha fatto chiudere alcuni blog che invitavano i cybernauti alla rivolta contro le forze dell'ordine. Tre i blogger arrestati, che ora rischiano fino a cinque anni di carcere. L'accusa è di istigazione alla violenza.
Stando a quanto riferito dalle autorità, i tre internauti utilizzavano il sito di una radio francese (Skyblog.com) come piattaforma di lancio per animare spazi virtuali che gridavano vendetta e proponevano di attaccare i commissariati. Nati per raccogliere messaggi d'addio e ricordare Zyad Benna e Bouna Traore, i due ragazzi morti folgorati dopo essersi rifugiati in una cabina elettrica per sfuggire a una pattuglia della polizia, i blog si erano trasformati rapidamente in piazze virtuali di mobilitazione.


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'''SCIOPERO GIORNALISTI'''

Dalle ore 7:00 di martedi' 8 novembre alle ore 7:00 di giovedi' 10 novembre i giornalisti dell'Ansa si fermano per uno sciopero a sostegno del rinnovo del contratto di lavoro della categoria.
“I giornalisti italiani sono nuovamente costretti alla mobilitazione e allo sciopero - si afferma in un comunicato della FNSI - a causa dell’atteggiamento di netta chiusura degli editori della Fieg, dell’Associazione dell’emittenza locale Aeranti-Corallo e dell’Agenzia per il Pubblico impiego Aran nelle vertenze per i rinnovi contrattuali della categoria.
La Gicondizioni di vita e di lavoro delle colleghe e dei colleghi uniformando, in particolare, il regime dell’orario di lavoro a quello degli altri giornalisti.
Il Sindacato non ha ancora ottenuto risposta dall’Aran alla richiesta di apertura delle trattative per il contratto dei giornalisti degli Uffici Stampa della Pubblica amministrazione. Una mancata risposta che contrasta con la recentissima sentenza del Tribunale del Lavoro di Roma che ha sancito la legittimità contrattuale della Fnsi peraltro chiaramente prevista dalla Legge 150/2000. Nei prossimi giorni il Sindacato dei giornalisti formalizzerà nuovamente all’Aran la richiesta di fissare la data di inizio delle trattative”.unta esecutiva della Fnsi e i rappresentanti dell’Associazioni regionali di stampa hanno tentato, fino in fondo, di trovare un’intesa con la Fieg per un accordo sulla proposta degli stessi editori di far slittare di due anni la trattativa per il rinnovo quadriennale del contratto.
La Fnsi ritiene che un’intesa per un accordo biennale, una volta verificata l’attuale impossibilità di un contratto quadriennale per la distanza tra le due piattaforme, fosse possibile e sia ancora raggiungibile se gli editori fossero disponibili a formulazioni avanzate e trasparenti. Il Sindacato dei giornalisti ha purtroppo dovuto verificare la rigidità della posizione della Fieg e quindi l’assenza di condizioni minime e credibili per un’intesa ragionevole.
Il Sindacato dei giornalisti deve inoltre registrare la totale assenza di un avanzamento delle posizioni di netta chiusura dell’associazione delle emittenti locali Aeranti-Corallo. Questa organizzazione, che oggi rappresenta aziende che occupano oltre mille giornalisti quasi tutti contrattualizzati, si ostina e respingere la piattaforma della Fnsi tendente a migliorare le


'''SENATO, OGGI ESAME EMENDAMENTI A LEGGE ELETTORALE'''

La commissione Affari costituzionali di palazzo Madama ha terminato la discussione generale sul disegno di legge che riforma la legge elettorale. Oggi inziera' l'esame dei 510 emendamenti depositati in commissione. La commissione ha anche continuato l'esame della riforma costituzionale, giunta alla sua ultima lettura a palazzo Madama.


'''LOTTA PER LA CASA'''

La prima notte alla tendopoli del san michele è stata tranquilla, da oggi partiranno le attività all'interno della tendopoli stessa dove sono invitati/e a partecipare tutti/e .
Stasera alle ore 18 è convocata una assemblea cittadina per discutere della tendopoli, ma in generale del problema abitativo nella metropoli romana.
ASSEMBLEA CITTADINA ORE 18:00 VIA CASAL DE' MERODE 8 - ZONA PIAZZA DEI NAVIGATORI.


'''TORINO'''

Ennesimo sgombero di un posto occupato. Anzi, per la seconda volta di fila stiamo assistendo impotenti ad un doppio-sgombero: nella stessa mattina, alla stessa ora, Il Casotto e Selva 21, distanti poco più di 200 metri l'uno dall'altro, sono stati assaltati da sbirri armati di scale e ripuliti. Come già successo nell'occasione del doppio sgombero Rrosalia-Alcova, la resistenza da parte degli occupanti e dei pochi compagni solidali è stata minima, quasi nulla. Sempre meno persone accorrono in difesa dei posti, e la risposta agli sgomberi non esiste più.


'''SOLIDARIETA' ALLA PALESTINA'''

Il Muro che il governo Sharon ha costruito in territorio palestinese non ha solo funzione di difesa, è anche uno strumento per annettere terre e risorse idriche, per distruggere case e coltivazioni con conseguente pulizia etnica. Il Muro dell’ Apartheid rende di fatto impossibile la nascita di uno Stato palestinese autonomo e quindi impedisce qualsiasi soluzione negoziata, e di conseguenza pacifica, del conflitto. In occasione della terza settimana Internazionale contro il Muro dell'Apartheid - dal 9 al 16
novembre 2005 , sit-in mercoledì 9 novembre a Roma- Largo di Torre Argentina- ore 18,30-19,30.
Donne in nero Roma

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Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

FRANCIA

Le autorità chiudono tre blog Dopo aver invaso le periferie delle più grandi città francesi, la ribellione ha contagiato anche Internet e la repressione arriva puntuale: il ministro della Giustizia Pascal Clement ha fatto chiudere alcuni blog che invitavano i cybernauti alla rivolta contro le forze dell'ordine. Tre i blogger arrestati, che ora rischiano fino a cinque anni di carcere. L'accusa è di istigazione alla violenza. Stando a quanto riferito dalle autorità, i tre internauti utilizzavano il sito di una radio francese (Skyblog.com) come piattaforma di lancio per animare spazi virtuali che gridavano vendetta e proponevano di attaccare i commissariati. Nati per raccogliere messaggi d'addio e ricordare Zyad Benna e Bouna Traore, i due ragazzi morti folgorati dopo essersi rifugiati in una cabina elettrica per sfuggire a una pattuglia della polizia, i blog si erano trasformati rapidamente in piazze virtuali di mobilitazione.

ITALIA

SCIOPERO GIORNALISTI

Dalle ore 7:00 di martedi' 8 novembre alle ore 7:00 di giovedi' 10 novembre i giornalisti dell'Ansa si fermano per uno sciopero a sostegno del rinnovo del contratto di lavoro della categoria. “I giornalisti italiani sono nuovamente costretti alla mobilitazione e allo sciopero - si afferma in un comunicato della FNSI - a causa dell’atteggiamento di netta chiusura degli editori della Fieg, dell’Associazione dell’emittenza locale Aeranti-Corallo e dell’Agenzia per il Pubblico impiego Aran nelle vertenze per i rinnovi contrattuali della categoria. La Gicondizioni di vita e di lavoro delle colleghe e dei colleghi uniformando, in particolare, il regime dell’orario di lavoro a quello degli altri giornalisti. Il Sindacato non ha ancora ottenuto risposta dall’Aran alla richiesta di apertura delle trattative per il contratto dei giornalisti degli Uffici Stampa della Pubblica amministrazione. Una mancata risposta che contrasta con la recentissima sentenza del Tribunale del Lavoro di Roma che ha sancito la legittimità contrattuale della Fnsi peraltro chiaramente prevista dalla Legge 150/2000. Nei prossimi giorni il Sindacato dei giornalisti formalizzerà nuovamente all’Aran la richiesta di fissare la data di inizio delle trattative”.unta esecutiva della Fnsi e i rappresentanti dell’Associazioni regionali di stampa hanno tentato, fino in fondo, di trovare un’intesa con la Fieg per un accordo sulla proposta degli stessi editori di far slittare di due anni la trattativa per il rinnovo quadriennale del contratto. La Fnsi ritiene che un’intesa per un accordo biennale, una volta verificata l’attuale impossibilità di un contratto quadriennale per la distanza tra le due piattaforme, fosse possibile e sia ancora raggiungibile se gli editori fossero disponibili a formulazioni avanzate e trasparenti. Il Sindacato dei giornalisti ha purtroppo dovuto verificare la rigidità della posizione della Fieg e quindi l’assenza di condizioni minime e credibili per un’intesa ragionevole. Il Sindacato dei giornalisti deve inoltre registrare la totale assenza di un avanzamento delle posizioni di netta chiusura dell’associazione delle emittenti locali Aeranti-Corallo. Questa organizzazione, che oggi rappresenta aziende che occupano oltre mille giornalisti quasi tutti contrattualizzati, si ostina e respingere la piattaforma della Fnsi tendente a migliorare le

SENATO, OGGI ESAME EMENDAMENTI A LEGGE ELETTORALE

La commissione Affari costituzionali di palazzo Madama ha terminato la discussione generale sul disegno di legge che riforma la legge elettorale. Oggi inziera' l'esame dei 510 emendamenti depositati in commissione. La commissione ha anche continuato l'esame della riforma costituzionale, giunta alla sua ultima lettura a palazzo Madama.

LOTTA PER LA CASA

La prima notte alla tendopoli del san michele è stata tranquilla, da oggi partiranno le attività all'interno della tendopoli stessa dove sono invitati/e a partecipare tutti/e . Stasera alle ore 18 è convocata una assemblea cittadina per discutere della tendopoli, ma in generale del problema abitativo nella metropoli romana. ASSEMBLEA CITTADINA ORE 18:00 VIA CASAL DE' MERODE 8 - ZONA PIAZZA DEI NAVIGATORI.

TORINO

Ennesimo sgombero di un posto occupato. Anzi, per la seconda volta di fila stiamo assistendo impotenti ad un doppio-sgombero: nella stessa mattina, alla stessa ora, Il Casotto e Selva 21, distanti poco più di 200 metri l'uno dall'altro, sono stati assaltati da sbirri armati di scale e ripuliti. Come già successo nell'occasione del doppio sgombero Rrosalia-Alcova, la resistenza da parte degli occupanti e dei pochi compagni solidali è stata minima, quasi nulla. Sempre meno persone accorrono in difesa dei posti, e la risposta agli sgomberi non esiste più.

SOLIDARIETA' ALLA PALESTINA

Il Muro che il governo Sharon ha costruito in territorio palestinese non ha solo funzione di difesa, è anche uno strumento per annettere terre e risorse idriche, per distruggere case e coltivazioni con conseguente pulizia etnica. Il Muro dell’ Apartheid rende di fatto impossibile la nascita di uno Stato palestinese autonomo e quindi impedisce qualsiasi soluzione negoziata, e di conseguenza pacifica, del conflitto. In occasione della terza settimana Internazionale contro il Muro dell'Apartheid - dal 9 al 16 novembre 2005 , sit-in mercoledì 9 novembre a Roma- Largo di Torre Argentina- ore 18,30-19,30. Donne in nero Roma


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