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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

IMMIGRAZIONE

Potrebbero essere una cinquantina le vittime delle politiche dell'esclusione in vigore in Italia e in tutta Europa ai danni delle migliaia di persone in fuga dalla miseria e dalle guerre. I cadaveri di 7 immigrati sono stati trovati su una spiaggia, in provincia di Ragusa. Altri due corpi sono stati recuperati in alto mare. 40 le persone ancora disperse, secondo alcune agenzie. Le autorità portuali parlano di almeno 20 persone ancora disperse. Mentre circa 150 immigrati, giunti a terra stremati sono stati soccorsi e per una decina si è reso necessario un breve controllo in ospedale. Gli altri sono stati condotti nella Vecchia Dogana di Pozzallo, dove la Questura di Ragusa ha allestito un Centro di raccolta. Gli immigrati erano a bordo di una barca in legno di 16 metri che si è arenata a pochi metri dalla costa. Le vittime sarebbero annegate nel tentativo di raggiungere la riva. Non è più tollerabile, denunciano ancora una volta le associazioni in difesa dei diritti dei migranti, che lungo le coste dei nostri mari, uomini e donne che scappano dalla guerra e dalla fame trovino come unica soluzione o la morte in mare o i Cpt. Fulvio Vassallo, dell' Associazione studi giuridici sull'immigrazione

spagna-marocco

Nel corso di un incontro a Siviglia, in Spagna, il primo ministro di Madrid José Luis Rodríguez Zapatero e il suo collega marocchino Driss Yetú hanno concordato l’avvio di un programma congiunto di cooperazione in materia di immigrazione, con la prospettiva di estenderlo dal Marocco a tutti i Paesi subsahariani i cui cittadini ambiscono accedere in Spagna attraverso le enclave di Ceuta e Melilla. L’accordo preso dai due capi di governo si concretizzerà a partire dalla settimana prossima con una visita del segretario di Stato spagnolo per la cooperazione, Leire Pajín, in Marocco per esaminare quali strumenti vadano attivati per affrontare la questione dell’immigrazione irregolare. Zapatero si è inoltre impegnato con Yetú a farsi portavoce del problema di fronte all’Unione europea, così non solo da potenziare i controlli alle frontiere della Ue per inibire il fenomeno ma anche per canalizzare aiuto allo sviluppo a favore degli Stati di provenienza degli aspiranti migranti, così da creare condizioni per favorire lo sviluppo economico e strutturale interno di quei Paesi.

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Fosforo bianco

“L’Onu è a conoscenza delle notizie ed è preoccupata per i possibili effetti sulla popolazione civile locale”: è la risposta di Mari Hokabe, portavoce del segretario generale Kofi Annan, ai giornalisti che ieri, durante il “briefing” quotidiano al Palazzo di Vetro, le avevano rivolto domande sull’ uso del fosforo bianco a Fallujah. Nel resoconto dell’incontro con la stampa si legge anche che l’Onu ha appreso con piacere la decisione del governo iracheno di svolgere in proposito immediate indagini. Indagini inevitabile dopo il gran rumore che in questi ultimi 10 giorni ha fatto nel mondo l’inchiesta di Sigfrido Ranucci e Maurizio Torrealta andata in onda, per ora solo di notte, soltanto sul canale satellitare ‘allnews’ Rainews24. Ranucci ha intanto firmato stanotte un altro breve servizio sull’argomento.. Si apre con l’immagine di un fiammifero acceso e una sequenza del bombardamento al “fosforo bianco” su Fallujah e di corpi bruciati, ma con abiti civili intatti, che comprovano gli effetti del fosforo. “ Che cosa hanno in comune queste immagini?” si chiede Ranucci? La risposta è due documenti: una legge americana del 1901 e un elenco del “Center for Disease Control” (Cdc) di Atlanta, ente governativo statunitense per il controllo e la prevenzione delle malattie, distintosi dopo l’11 settembre 2001 per le ricerche su agenti chimici utilizzabili dai terroristi. La legge vietava già da 104 anni l’uso del fosforo bianco nella produzione dei fiammiferi a causa della sua pericolosità. E lìelenco del Cdc include la sostanza tra quelle che possono determinare “emergenze chimiche. Nel frattempo, anche la rete televisiva americano-planetaria “Cnn” ha trasmesso un meticoloso servizio in cui sottolinea le discrepanze tra successive dichiarazioni di portavoce del governo americano che prima hanno smentito del tutto e poi hanno ammesso l’utilizzo del fosforo bianco a Falluja “ ma non sui civili”. Il servizio di Ranucci stanotte afferma: “Il Pentagono ha dunque ammesso di aver usato il fosforo come arma sui combattenti e ha smentito di aver colpito i civili. Ha anche detto che e' un' arma incendiaria non chimica e quindi non vietata. Una convenzione delle Nazioni Unite del 1980 proibisce l'uso di armiincendiarie sui civili, una convenzione che però gli Stati Uniti non hanno firmato. Ma hanno firmato quella del 1997 che vieta l'uso delle armi chimiche, un trattato che definisce arma chimica ogni sostanza che attraverso un processo chimico provoca la morte o l'inabilita' di uomini e animali. Proprio come il fosforo”

ISRAELE APPROVA COSTRUZIONE NUOVE CASE IN INSEDIAMENTI CISGIORDANIA

L’Amministrazione delle Terre di Israele ha reso pubblica una licitazione per l’edificazione su 13 particelle dell’insediamento cisgiordano di Maale Adumin di una serie di costruzioni per edilizia; parallelamente, il ministero delle Case di Tel Aviv ha autorizzato l’edificazione di nuove abitazioni sia a Maale Adumin sia negli insediamenti di Ariel e Adam. Lo ha reso noto l’organizzazione israeliana ‘Peace Now’ (Pace adesso), criticando il governo per aver violato, con queste decisioni, la ‘Road Map’, il percorso di pace definito da Onu, Unione Europea, Russia e Stati Uniti. Dall’inizio del 2005, secondo l’organizzazione pacifista, sono state rilasciate autorizzazioni per la costruzione di 315 immobili in territorio cisgiordano, sottoposto a occupazione israeliana. Il governo guidato da Ariel Sharon sembra però intenzionato ad andare oltre, visto che il ministro della Difesa Shaul Mofaz ha dichiarato recentemente, dopo una visita in Cisgiordania, che saranno edificati anche i terreni compresi tra Gerusalemme e Maale Adumin, formalmente palestinesi. Le attività di edificazione di Israele in Cisgiordania stanno suscitando scontento non solo tra i palestinesi ma anche nella comunità internazionale; persino gli Stati Uniti hanno invitato Tel Aviv a soprassedere per non alimentare la spirale della violenza.

Le autorità israeliane hanno chiuso stamane fino a nuovo ordine il valico di Erez, fra la striscia di Gaza e il territorio di Israele, in seguito ad informazioni relative alla imminenza di un attentato. Il provvedimento giunge pochi giorni dopo il raggiungimento di un' intesa fra israeliani e palestinesi per la riattivazione di tutti i valichi della Striscia. Tale intesa è stata tuttavia respinta da Hamas e dalla Jihad islamica secondo cui l'Anp si sarebbe arresa alle pressioni di Israele. Sul terreno resta alta la tensione. Stamane un miliziano palestinese è stato ferito a Silwad (Ramallah) da una unità israeliana. Ieri due miliziani erano rimasti uccisi in uno scontro a fuoco presso un posto di blocco nella zona di Jenin. Intanto questa mattina è arrivata a Roma Fadwa Barghouti, moglie del dirigente di al fatah arrestato quasi quattro anni fa dall'esercito israeliano, in Italia per presentare il Comitato Nazionale per la liberazione di Marwan Barghouti e per riportare l'attenzione sui numerosi prigionieri politici ancora rinchiusi nelle carceri israeliane. Sentiamola ai nostri microfoni.

Sri Lanka: Rajapakse presidente

E' Mahinda Rajapakse il nuovo presidente dello Sri Lanka. L'annuncio ufficiale della vittoria e' giunto dalla commissione elettorale. L'attuale premier ha battuto con una percentuale di poco superiore al 50% il suo piu' diretto avversario, Wickramasinghe, leader del partito dell'opposizione. L'affluenza alle urne e' stata del 75% tranne che nel nord ovest del Paese, zona a maggioranza tamil, dove l'astensionismo e' stato elevatissimo e i ribelli hanno boicottato il voto.

Castro: Parkinson? invenzione Cia

'E' l'ultima storia che ha inventato la Cia': cosi' Fidel Castro ha negato di essere afflitto dal morbo di Parkinson. 'Mi sento meglio che mai', ha detto il 'lider maximo' che ha tenuto un discorso di quasi sei ore la notte scorsa, in una cerimonia nell'universita' dell'Avana per i 60 anni del suo ingresso nel mondo accademico.

Ue: negoziati preadesione Bosnia

I ministri degli esteri dell'Ue sono pronti a dare il via libera ai negoziati per un accordo di preadesione con la Bosnia Erzegovina. La Bosnia e' l'unico stato dei Balcani occidentali con il quale non e' ancora stato avviato il processo formale di avvicinamento all'Ue. Fonti della Commissione europea assicurano che nel caso di accordo lunedi' prossimo tra i ministri Ue, l'avvio dei negoziati sarebbe una questione di giorni, probabilmente prima della fine di novembre.

Esplosione a Kabul,muore portoghese

Un militare portoghese e' stato ucciso oggi da un'esplosione contro una pattuglia dell'Isaf a Kabul. Lo hanno detto fonti della stessa forza multinazionale, secondo le quali nell'attentato sono rimasti feriti altri tre militari, sempre in forza alla Nato in Afghanistan.

ITALIA

Ferrovie: confermato sciopero 12/12

  • I sindacati dei ferrovieri hanno confermato lo sciopero di 8 ore proclamato per quel giorno. Gli addetti alla circolazione si fermeranno dalle 9 alle 17, il personale degli uffici e degli impianti fissi per l'intera durata del servizio. Alla base della protesta, la carenza di personale, i disservizi nell'offerta, relazioni industriali insoddisfacenti.I dipendenti Fs si fermeranno anche per lo sciopero generale del 25 novembre contro la Finanziaria.

"Emergenza abitativa a Roma

Il coordinamento cittadino di lotta per la casa in presidio permanente da oltre una settimana con una tendopoli di fronte la sede della regione Lazio si è mosso oggi in corteo per le vie di Garbatella. Ascoltiamo la corrispondenza di un compagno

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

OMOSESSUALE SI FA 'SBATTEZZARE' PER PROTESTA CONTRO RUINI

Un omosessuale altoatesino di 35 anni è uscito dalla Chiesa cattolica per protesta contro le affermazioni del card. Ruini in materia di referendum sulla fecondazione assistita, unioni omosessuali e Pacs. Lo ha fatto facendo annotare la sua scelta sul registro dei battesimi di Rio Pusteria, il paese di origine della famiglia di papa Ratzinger.

"Come omosessuale mi sento discriminato dalla chiesa cattolica", ha spiegato l'uomo, A.H, un impiegato. In un mese - ha raccontato - e rifacendosi ad una sentenza del 1999 del Garante della Privacy, ha chiesto ed ottenuto dal parroco di Rio Pusteria l'annotazione sul registro dei battesimi della sua volontà inequivocabile di non essere considerato appartenente alla Chiesa cattolica apostolica e romana. Il sacerdote, ha aggiunto, gli ha chiesto di ripensarci ma è stato inutile. L'uomo ha anche fatto presente che, se non avesse ottenuto l'annotazione, si sarebbe rivolto alla autorità giudiziaria.

Intervistato dal quotidiano Alto Adige, l'uomo ha raccontato che la sua decisione è maturata nel tempo. In internet ha trovato il sito dell'Unione degli atei e degli agnostici razionalisti da cui ha scaricato le procedure per farsi "sbattezzare".

www.uaar.it

NOTIZIE BREVI

ESTERI

PROTESTE POPOLARI IN COREA DEL SUD MENTRE A BUSAN APRE SUMMIT APEC

Scontri tra manifestanti e polizia sono avvenuti a poca distanza dalla sede dove da oggi è in corso la riunione annuale del forum per la Cooperazione economica dei paesi dell’area Asia Pacifico (Apec), ospitati a Busan (Pusan, secondo un’altra dizione), seconda città della Corea del Sud. Gli agenti hanno impedito a una fila di bus con circa 5000 attivisti a bordo, tra agricoltori e sindacalisti, di raggiungere il palazzo della conferenza dove intendevano manifestare contro la globalizzazione del mercato agricolo, l’Organizzazione mondiale del commercio (Omc-Wto) ed esprimere dissenso contro il presidente statunitense George W. Bush, che partecipa al meeting. I dimostranti hanno lanciato sassi e bottiglie contro gli agenti che, in tenuta antisommossa, hanno risposto con l’uso di cannoni ad acqua; al momento non si hanno notizie di feriti. Inizialmente gli organizzatori delle manifestazione avevano annunciato un raduno di 100.000 dimostranti, per protestare in particolare contro la normativa in discussione nel parlamento sudcoreano che aprirebbe il mercato locale alle importazioni di prodotti agricoli stranieri; i contadini sostengono di non poter competere con l’offerta straniera a più basso costo. La conferenza Apec, che prosegue anche domani, è dedicata in particolare alla definizione di una piattaforma di discussione in vista del prossimo summit del Omc-Wto in agenda per il 13-18 dicembre ad Hong Kong, in cui si vorrebbe dare nuovo impulso agli accordi di Doha sottoscritti quattro anni fa.

  • Gli Stati Uniti accusano il colpo dell'annuncio, a sorpresa, per loro, di un piano della Corea del Sud per il ritiro di un terzo delle truppe dall'Iraq nel 2006. Il presidente George W. Bush è colto alla sprovvista: ieri, nel loro incontro bilaterale, il presidente sudcoreano Roh Moo-Hyung non gli aveva anticipato -pare- nulla del genere. La cattiva notizia sudcoreana si somma a quelle che continuano ad arrivare dal Congresso degli Stati Uniti, dove fermenta il malessere per la presenza militare in Iraq e dove si levano richieste di ritiro. Bush, impegnato in una missione in Asia in cui non sembra cavare un ragno dal buco, la prende male: il colpo di Roh è un danno alla sua credibilità internazionale, perché mette a nudo le carenze statunitensi nell'anticipare le mosse altrui, dei nemici come degli alleati.

Iraq. Doppio attentato vicino al ministero dell'Interno, almeno 6 morti

Almeno sei persone sono morte e una quarantina sono rimaste ferite per l'esplosione di due autobombe azionate da kamikaze a Bagdad. I due ordigni sono scoppiati poco distante dal bunker del ministero dell'Interno dove una settimana fa sono stati scoperti i detenuti che avevano subito abusi e torture. Le deflagrazioni sono avvenute a distanza di pochi minuti nella zona dell'hotel Hamra, molto utilizzato dagli stranieri compresi i giornalisti, nel quartiere di Jadriya. Successivamente una terza autobomba è esplosa nella stessa zona, nei pressi dell'albergo Babel. Non si hanno per ora notizie di morti o feriti. Altri due attentati suicidi sono avvenuti oggi a Khanaquin, circa 170 km a nord-est di Baghdad. Due kamikaze si sono fatti esplodere durante la preghiera del venerdì in due moschee della città dove convicono sciiti e curdi. La polizia ha riferito che ci sono 38 vittime e oltre 50 feriti.

Darfur: rinviati colloqui di pace

  • Radio Nairobi ha reso noto il rinvio di una settimana della ripresa dei colloqui di pace sul Darfur,prevista per lunedi' prossimo a Abuja. Il rinvio e' dovuto a un problema di rappresentativita' dell'Esercito di Liberazione del Sudan, spaccato tra chi vorrebbe una soluzione negoziale e chi una soluzione piu' rigida. Inoltre, due ufficiali dell'esercito sudanese sono stati condannati a morte perche' ritenuti colpevoli di aver arrestato e torturato due civili, sospetti ribelli.

BREVISSIME DALL’AMERICA LATINA

VENEZUELA: In un nuovo capitolo delle sempre più difficili relazioni tra Stati Uniti e Venezuela, il presidente venezuelano Hugo Chávez ha definito il collega statunitense Geoge W. Bush e il governo di cui è a capo “il più grave pericolo per il mondo. Il popolo degli Stati Uniti è governato da un assassino, un genocidi e un pazzo”. Non meno pesante era stato in precedenza l’incaricato di Washington per l’America Latina, Thomas Shannon, che aveva definito Chávez una “minaccia” per la regione.

CILE: I governi di Cile e Corea del Sud hanno firmato un accordo di cooperazione e mutua assistenza in materia doganiera nell’ambito del Vertice di cooperazione economica Asia-Pacifico (Apec), in corso di svolgimento a Pusan, in Corea del Sud. I due Paesi si aspettano un raddoppio del volume commerciale e dello scambio di affari nel corso del prossimo anno e mezzo.

PERÚ: Il premio Nobel per la pace 1980, l’argentino Adolfo Pérez Esquivel, ha chiesto al Cile di estradare l’ex-presidente peruviano Alberto Fujimori (1990-2000) per contribuire a non dare un’immagine deleteria dell’America Latina. “Fujimori deve essere estradato e giudicato nel suo Paese; il governo cileno deve facilitare questo processo perché se non dovesse farlo creerebbe una situazione di impunità giuridica e strapperebbe al popolo peruviano il diritto di giudicarlo” ha detto Pérez Esquivel, invitando Santiago a evitare che “una volta di più si percepisca, attraverso la concessione di un’immunità, la debolezza della democrazia in America Latina”.

ARGENTINA: Il ritmo di crescita dell’economia argentina ha stupito quest’anno anche i più ottimisti assertori della rinascita del Paese: l’atteso incremento dell’8% è stato di fatto superato visto che nel mese di settembre l’economia nazionale è cresciuta del 9% e che le proiezioni parlano di un incremento complessivo alla fine dell’anno del prodotto interno lordo di una percentuale identica. Per il 2006 è invece prevista una crescita del 6,5%.

ITALIA

Sicilia, nuova tragedia dell'immigrazione. Nove morti per il mare in tempesta

Nove persone sono state trovate morte in località Scicli di Pozzallo (Ragusa). Erano immigrati che facevano parte di un gruppo di oltre cento arrivati stremati sulle coste siciliane dopo aver affrontato una navigazione con mare forza 6 e vento a 35 nodi. I corpi di cinque uomini e due donne erano sulla spiaggia, altri due cadaveri sono stati trovati in mare più tardi dalla Guardia costiera. Gli uomini della Guardia costiera hanno assistito i sopravvissuti. Fino a questo momento sono stati intercettati a terra dalle forze dell'ordine 106 clandestini, tra cui alcune donne; per sei di loro si è reso necessario il ricovero in ospedale. I sopravvissuti hanno raccontato di aver affrontato la traversata nel mare in tempesta e hanno aggiunto che vi sarebbero altre vittime. Gli immigrati erano a bordo di una barca in legno di 16 metri segnalata ieri sera dalle autorità maltesi a 32 miglia dalle coste siciliane. Per dare loro assistenza era salpato da un porto siciliano un rimorchiatore che tuttavia, per le cattive condizioni del mare, era dovuto rientrare in porto. Lo sbarco è avvenuto sulla spiaggia di Sampieri, lungo il litorale ragusano. Il barcone si è arenato a pochi metri dalla riva. La "carretta" era stata avvistata dalle motovedette maltesi al largo dell'isola di Gozo, con circa 200 immigrati a bordo, che avevano però voluto proseguire la rotta verso le coste siciliane, rifiutando i soccorsi. Le condizioni meteo nel Canale di Sicilia la notte scorsa erano proibitive, con mare forza 6-7 e vento da nord-ovest con raffiche fino a 35 nodi. Nella zona della sciagura sono in corso ricerche, sia a terra sia in mare, con le motovedette e un rimorchiatore.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror051118 (last edited 2008-06-26 09:50:49 by anonymous)