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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

ITALIA

sabato 4 febbraio corteo cittadino antifascista a caslabertone tutti in piazza - roma è antifascista

BASTA AGGRESSIONI FASCISTE MANIFESTAZIONE 4 febbraio A CASALBERTONE

  • I COBAS SMANTELLANO UN ALTRO PEZZO DELLA RIFORMA MORATTI

Un altro importante segmento della controriforma Moratti va in frantumi. Il giorno 1° febbraio 2006 il TAR del La-zio ha accolto la richiesta avanzata dai Comitati di Base della Scuola ed ha intimato al Ministero di sospendere l’esecutività della circolare n. 84 emessa il 10 novembre 2005. La circolare n. 84 emessa il 10 novembre avente per og-getto le modalità di compilazione del portfolio delle com-petenze e del documento di valutazione degli alunni/e viene di fatto revocata dalla pronuncia di sospensiva del TAR del Lazio.

Torino

ABORTO: lePIEMONTESI SODDISFATTE TRATTAMENTO CON RU486

La sperimentazione della pillola abortiva, la Ru486, in Piemonte ha coinvolto, fino ad oggi, 131 donne tra i 15 ed i 46 anni. Tra le donne, che vi hanno fatto ricorso quattro sono minorenni. In cinque casi e' stato necessario ricorrere all'intervento chirurgico di revisione. I dati sono stati illustrati, oggi, da Silvio Viale, ginecologo all'ospedale Sant'Anna di Torino, dove la sperimentazione e' in corso. Viale ha osservato che "la stragrande maggioranza delle donne che si sono sottoposte al procedimento hanno dichiarato che, dovendo tornare indietro, ripeterebbero il trattamento". La prima fase della sperimentazione prevede che il farmaco sia somministrato a 400 donne residenti in Piemonte. Viale segnala pero' un problema di disinformazione prodotta, in parte, secondo il medico, dalla semplificazione del dibattito politico che si e' aperto sul tema: "Molte donne - ha detto - si rivolgono all'ospedale pensando che si tratti di prendere una semplice pillola e tornare a casa, ma non e' cosi'". Riguardo alle ultime affermazioni del ministro Storace sull'importazione della pillola Ru486 e alle polemiche con la regione Toscana, Viale ha detto di auspicare dalla regione Piemonte una delibera come quella approvata dalla giunta Toscana e ha sottolineato come "il numero di aborti, in quella regione, sia diminuito negli ultimi anni, mentre e' aumentato nel Lazio di Storace". Infine, Viale ha voluto denunciare "un attacco strisciante in corso alla legge 194": "Proprio ieri - ha detto - e' stata depositata una proposta di legge di modifica dei consultori, che pero', in realta, modifica la 194: si impone un colloquio obbligatorio con i volontari e la presenza obbligatoria di questi nei consultori. Questo e' un modo non corretto di procedere che conferma che c'e' in corso un attacco strisciante alla 194".(AGI)

tre fiducie, lunedi' su droga

Lunedi' il governo porra' alla Camera la fiducia sul dl sulle Olimpiadi invernali che contiene le nuove norme contro la tossicodipendenza. Lo ha detto il ministro della Funzione pubblica Mario Baccini conversando con i cronisti nel Transatlantico di Montecitorio. Baccini ha poi ribadito che il Consiglio dei ministri ha autorizzato la fiducia anche sul decreti per la Pubblica amministrazione, il cosiddetto 'milleproroghe'. e in materia di agricoltura.

  • Martedì ore 12.00 Sit-in sotto palazzo chigi_mandiamo in fumo il voto sul ddl fini sulle droghe

Quartiere magliana di Roma Questa mattina si è tenuta una manifestazione in piazza san Marco

RIDATECI LE IMPRONTE DIGITALI Si è tenuto giovedì 2 febbraio pomeriggio un incontro, richiesto da Action e dal Comitato Salam, coordinato dalla vicepresidente della Provincia Rosa Rinaldi, per affrontare l´emergenza dei 250 rifugiati ospiti da venerdì sera nella palestra della scuola di via Greve a Magliana.

ESTERI

Iraq Doppio attentato a Baghdad, 16 vittime Sedici persone sono morte oggi a Baghdad, in due attentati quasi contemporanei presso un distributore di benzina e un mercato nelle vicinanze. Tre iracheni hanno perso la vita mentre attendevano al distributore di carburante, gli altri tredici sono stati falciati dall'esplosione del kamikaze che, stando alla ricostruzione della polizia, si sarebbe fatto esplodere nel mercato dopo aver tentato senza successo di penetrare in una vicina moschea sciita.

Iraq, un soldato italiano: a Nassiriya abbiamo sparato su civili e ambulanza

Sul Corriere di oggi, Fiorenza Sarzanini firma un articolo, intitolato «A Nassiriya sparammo su civili e ambulanza», in cui si racconta che il 25 gennaio scorso il caporalmaggiore Raffaele Allocca ha ammesso davanti ai giudici della Procura militare di aver obbedito all'ordine di sparare su un'ambulanza, e che i soldati italiani hanno fatto fuoco contro i civili più volte, durante la cosiddetta «battaglia dei ponti». Allocca conferma, scrive Sarzanini, «la versione sempre negata dalle Forze armate e dall'allora ministro degli Esteri Franco Frattini che in Parlamento dichiarò: 'Non è vero che si trattava di un mezzo di soccorso, era un'autobomba». Allocca si trovava in Iraq con il reggimento Lagunari Serenissima di Venezia. Ora è accusato dalla procura di «uso aggravato delle armi», ma il 28 agosto 2004 il generale Corrado Dalzini gli aveva invece «consegnato un encomio per aver 'contribuito in maniera determinante al successo dell'operazione'». Le vittime «dell'operazione» furono almeno quattro, «tra loro una donna incinta e un signore anziano». «Non furono gli unici civili uccisi dai soldati italiani durante quella battaglia - scrive ancora Sarzanini - È lo stesso Allocca ad ammetterlo». Nell'articolo si legge anche un'altra storia fin qui ignorata dai media italiani: «Il 22 agosto 2004, dieci giorni dopo averlo sequestrato nella zona a sud di Nassiriya, i miliziani dell'Esercito del Mahdi rilasciarono il giornalista statunitense Micah Garen. E pubblicamente affermarono: 'È un messaggio di pace. Lo abbiamo liberato anche perché ha fatto chiarezza sull'operato dei militari italiani'. Era stato proprio Garen, dopo la battaglia dei Ponti, ad accusare i soldati impegnati nella missione Antica Babilonia di aver fatto esplodere non un'autobomba, ma un'ambulanza. E aveva filmato il mezzo».

Torniamo in Italia domani presidio contro la guerra a Roma

Vignette satiriche: assalto all'ambasciata danese

L'ambasciata danese a Giakarta è stata attaccata da un gruppo di circa trecento uomini armati. Si tratta di estremisti musulmani che protestano contro le vignette satiriche sul profeta Maometto, pubblicate dal quotidiano danese Jillands Posten, al centro in questi giorni di una polemica che sta accendendo proteste anti occidentali in diversi paesi arabi. Giornalisti presenti sul posto riferiscono che gli uomini, che pare appartengano al gruppo integralista locale, Fronte dei Difensori dell'Islam, hanno vandalizzato gli interni dell'edificio prima di essere fermati dai servizi di sicurezza.

  • Stati Uniti

Prolungato il Patriot Act Il decreto noto come Partiot Act, varato l'11 settembre 2001 e in scadenza ieri a mezzanotte, è stato prorogato fino al 10 di marzo, su pressione del presidente Bush, il quale punta a rendere permanenti le leggi speciali antiterrorismo. Il rinvio, di poco più di un mese, servirà a Camera e Senato per discutere e approvare eventuali modifiche.

egitto Ci sono "poche speranze" di trovare sopravvissuti fra i circa 1.300 a bordo della nave traghetto che viaggiava sul Mar Rosso e con la quale sono stati persi i contatti la notte scorsa. Lo hanno riferito all'Ansa fonti della sicurezza egiziana. A bordo della nave vi erano 1.200 egiziani. Egitto, scialuppe non sufficienti

  • Le scialuppe sulla nave affondata nel Mar Rosso non erano sufficienti e il presidente egiziano Mubarak chiede un'inchiesta d'urgenza. 'La rapidita' del naufragio e il fatto che a bordo non ci fossero scialuppe sufficienti conferma che c'erano dei problemi, ma non possiamo avanzare dei giudizi prima dell'inchiesta', ha detto un portavoce della presidenza. 'Mubarak - ha aggiunto - vuole un'inchiesta anche per determinare quanto la nave risponda ai criteri di sicurezza'.

VENEZUELA CHÁVEZ ESPELLE ADDETTO MILITARE USA

Abbiamo deciso di espellere dal Paese per spionaggio un addetto militare degli Stati Uniti… il signor capitano di fregata della marina John Correa deve uscire immediatamente dal Venezuela”. Con queste parole il presidente vene zuelano Hugo Chávez, durante la lettura di un discorso per il settimo anniversario dell’inizio del suo governo, ha scritto un nuovo capitolo della escalation di tensione diplomatica tra Caracas e Washington, mentre nella capitale Usa John Negroponte, l’uomo che George W. Bush ha voluto a capo dell’intelligence nazionale, denunciava l’incremento dei “rapporti economici, militari e diplomatici” di Chávez con Iran e Corea del Nord, due dei principali avversari della Casa Bianca. Chávez nel suo messaggio ha dichiarato che il Venezuela “è stato e sarà rispettoso dei trattati internazionali” e che, di conseguenza, non incarcererà Correa, che però deve lasciare subito il Paese. Il presidente venezuelano si è però anche scagliato su presunti “militari traditori” del Venezuela, senza però fare nomi né fornire ulteriori dettagli. “Un militare venezuelano che consegni codici chiave segreti, indirizzi di generali e di ammiragli e dove vivono con le loro famiglie, merita il massimo della pena perché è un traditore” ha dichiarato con la consueta irruenza Chávez.


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Usa: mini proroga al Patriot Act

E' certa una nuova proroga di poco piu' d'un mese per il Patriot Act, norme contro il terrorismo varate in Usa dopo l'11 settembre.Il presidente Bush ha formalmente invitato deputati e senatori a rinnovare le norme, che vorrebbe diventino permanenti, ma un'intesa e' stata impossibile prima della scadenza, a mezzanotte di oggi, della mini-proroga decisa a fine anno. Camera e Senato hanno quindi deciso un ulteriore rinvio al 10 marzo, per avere il tempo di discutere eventuali modifiche.

EGITTO: PERSI CONTATTI CON TRAGHETTO IN MAR ROSSO

Ci sono "poche speranze" di trovare sopravvissuti fra i circa 1.300 a bordo della nave traghetto che viaggiava sul Mar Rosso e con la quale sono stati persi i contatti la notte scorsa. Lo hanno riferito all'Ansa fonti della sicurezza egiziana. A bordo della nave vi erano 1.200 egiziani, un centinaio di arabi e un americano.

Secondo le fonti, alcuni corpi sono stati recuperati da elicotteri circa 50 miglia (90 chilometri) al largo di Safaga. A bordo del traghetto c'erano egiziani che lavorano in Arabia saudita, arabi e un americano, hanno riferito le fonti. La nave proveniva dall'Arabia Saudita e sarebbe dovuta giungere nel porto egiziano di Safaga alle 2:30 della scorsa notte (ora locale, le 1:30 in Italia), ma se ne sono perse le tracce. Il traghetto trasportava 22 auto e 16 camion. Sono scattate le ricerche, con l'impiego di mezzi navali e aerei.

M.O.: ISRAELE VERSO SCONGELAMENTO FONDI DESTINATI ALL'ANP

Il governo israeliano potrebbe scongelare i fondi fiscali destinati ai palestinesi e trasferirli all'Autorita' nazionale palestinese (Anp) la settimana prossima. Lo scrive il quotidiano Haaretz, spiegando l'establishment della Difesa preme in questo senso, ma che il primo ministro ad interim Ehud Olmert ha detto che decidera' domenica. Il trasferimento e' stato bloccato dopo la vittoria elettorale di Hamas il 25 gennaio.

  • Ancora tensione in Israele. Per radio Gerusalemme l'esercito e' in stato di allerta in Galilea nel timore di attacchi di Hezbollah.A Gerusalemme, centinaia di agenti di polizia sono stati dislocati attorno alla Spianata delle Moschee. L'accesso e' limitato oggi ai soli musulmani di oltre 45 anni e con carte d'identita' israeliane. All'origine di queste misure vi sono le tensioni generate dalla vittoria elettorale di Hamas e i fermenti per caricature apparse sulla stampa danese.

Afghanistan: attacchi dei talebani nel sud, 19 morti

È di 19 morti il bilancio di quattro attacchi condotti dai Talebani nel sud dell'Afghanistan, nella provincia di Helmand. Secondo quanto riferito da fonti locali, le vittime sono tre poliziotti e 16 militanti islamici. Il vice governatore della provincia ha affermato che negli scontri con le forze di sicurezza sono stati coinvolti almeno 200 talebani.

nepal. UCCISO CANDIDATO E NUOVE VIOLENZE RIBELLI IN VISTA ELEZIONI

Un candidato filo-governativo alle elezioni municipali del prossimo 8 febbraio, Tribuni Majhi del Partito ‘Nepal Sadbhawana’, è stato ucciso nelle ultime ore dai ribelli maoisti davanti alla sua abitazione a Biratnagar, cittadina del Nepal orientale. Nella giornata di ieri presunti guerriglieri avevano fatto saltare la casa di Ram Das Gupta, aspirante ‘primo cittadino’ di Kapilbastu, nel sudovest del paese, e scagliato ordigni contro le dimore di altri due candidati a sindaco nella città occidentale di Tikapur, ma tutti erano rifugiati altrove al momento delle esplosioni e si sono salvati. Gli scontri sono avvenuti nonostante le autorità nepalesi abbiano rafforzato le misure di sicurezza per timore delle azioni dei maoisti che hanno proclamato uno sciopero generale a partire da domenica prossima proprio per cercare di boicottare il voto. Il movimento ribelle è in lotta dal 1996 per il rovesciamento della monarchia e l’attuazione di una radicale riforma agraria, in un conflitto costato finora la vita a circa 12.500 persone.

Usa: studente espulso per tema con minacce a Bush

Il Servizio Segreto statunitense è entrato in azione dopo che un alunno di scuola media ha descritto in un tema, intitolato 'Un Giorno Perfetto', atti di violenza contro il presidente George W. Bush e la conduttrice televisiva Oprah Winfrey.

Gli agenti sono stati chiamati dal preside ad una scuola media di west Warwick (Rhode Island) dopo che un professore aveva denunciato il contenuto del tema. L'alunno, che frequenta la scuola media e che non è stato identificato, è stato sospeso da scuola per ragioni di 'salute mentalè.

Le minacce contenute nel tema erano generiche e più frutto di immaginazione che di un effettivo piano di azione, hanno osservato le autorità. Per questa ragione lo studente non è stato arrestato anche se le minacce al presidente degli Stati Uniti sono un reato negli Usa.

ITALIA

CdM: tre fiducie, lunedi' su droga

Lunedi' il governo porra' alla Camera la fiducia sul dl sulle Olimpiadi invernali che contiene le nuove norme contro la tossicodipendenza. Lo ha detto il ministro della Funzione pubblica Mario Baccini conversando con i cronisti nel Transatlantico di Montecitorio. Baccini ha poi ribadito che il Consiglio dei ministri ha autorizzato la fiducia anche sul decreti per la Pubblica amministrazione, il cosiddetto 'milleproroghe'. e in materia di agricoltura.

Inflazione in rialzo a gennaio In rialzo energia e tabacchi

Inflazione in rialzo a gennaio. Secondo la stima provvisoria dell'Istat il tasso annuo è salito al 2,2% dal 2% di dicembre. I prezzi, su base mensile, sono cresciuti dello 0,2%. L'accelerazione del tasso di inflazione è evidente anche per l'indice armonizzato, salito al 2,3% dal 2,1% di dicembre.

Su base congiunturale l'indice europeo mostra invece un calo significativo dello 0,8% rispetto a dicembre: l'Istat ricorda infatti che l'indice armonizzato viene calcolato considerando anche le riduzioni temporanee di prezzo e quindi gli sconti, i saldi e le vendite promozionali tipiche del mese di gennaio. I dati resi noti oggi, calcolati con il nuovo paniere, sono solo preliminari, gli indici definitivi saranno diffusi il prossimo 22 febbraio.

E' soprattutto la componente energetica a spingere al rialzo il tasso di inflazione. Per l'energia l'incremento tendenziale è stato infatti del 10,6% contro il +9,1% registrato a dicembre. Il settore ha registrato un incremento significativo anche su base mensile e pari al +1,2%.

L'aumento dell'energia si è fatto sentire in particolare sul capitolo trasporti (+3,9%) e sull'abitazione (+5,6%). Oltre alla rilevazione degli affitti, che viene calcolata ogni tre mesi a partire proprio da gennaio, il capitolo registra gli aumenti proprio dei servizi energetici: l'elettricità è aumentata del 7,7% su base annuale, e dell'1,9% su base congiunturale; il gas del 9,1% tendenziale e dello 0,8% congiunturale; i combustibili liquidi da riscaldamento del 14,4% tendenziale e dello 0,9% congiunturale.

In aumento sia su base congiunturale che annuale anche il capitolo bevande alcoliche e tabacchi, rispettivamente dello 0,4% e del 3%. In particolare, spiegano all'Istat, i soli tabacchi, dopo mesi di stazionarietà, hanno fatto segnare un aumento mensile dello 0,5%.

Salgono anche i pedaggi autostradali (+2,4% sia su base mensile che su base annuale), l'Rc Auto (+0,4% mensile, +2,8% annuale) e i servizi finanziari (+1% mensile e +6,3% annuale).

Infine per quanto riguarda gli alimentari l'inflazione è salita all'1,1% dallo 0,8% di dicembre. Ad accelerare sono sia i prodotti lavorati che quelli non lavorati (rispettivamente +1,9% e +0,9%). Gli aumenti sono stati significativi per ortaggi e legumi freschi (+6%) e per gli oli e grassi (+6,4%). In calo invece la frutta (-6,3%).

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

Iraq. uccisi cinque soldati americani. Sono 2247 i militari Usa morti dall'inizio dell'invasione

  • Cinque soldati americani sono stati uccisi ieri in Iraq, ne da notizia l'esercito Usa. "Tre soldati della divisione multinazionale di Baghdad sono morti nell'esplosione di una bomba al passaggio della loro pattuglia a sud di Baghdad".

Un quarto militare, ferito in un attacco a sud-ovest di Baghdad, è morto per le ferite riportate. Faceva parte della divisione multinazionale di Baghdad.

Un quinto soldato, un Marine della seconda divisione, è morto per le ferite riportate in un'operazione vicino a Fallujah.

Secondo i dati del Pentagono sono così arrivati a 2.247 il numero di militari americani uccisi in Iraq dall'inizio dell'invasione, nel marzo 2003, secondo i dati del Pentagono.

CHÁVEZ ESPELLE ADDETTO MILITARE USA

“Abbiamo deciso di espellere dal Paese per spionaggio un addetto militare degli Stati Uniti… il signor capitano di fregata della marina John Correa deve uscire immediatamente dal Venezuela”. Con queste parole il presidente venezuelano Hugo Chávez, durante la lettura di un discorso per il settimo anniversario dell’inizio del suo governo, ha scritto un nuovo capitolo della escalation di tensione diplomatica tra Caracas e Washington, mentre nella capitale Usa John Negroponte, l’uomo che George W. Bush ha voluto a capo dell’intelligence nazionale, denunciava l’incremento dei “rapporti economici, militari e diplomatici” di Chávez con Iran e Corea del Nord, due dei principali avversari della Casa Bianca. Chávez nel suo messaggio ha dichiarato che il Venezuela “è stato e sarà rispettoso dei trattati internazionali” e che, di conseguenza, non incarcererà Correa, che però deve lasciare subito il Paese.

USA: Alaska; petroliera arenata in insenatura, perdite minime

Ha perso poche centinaia di litri di greggio la petroliera che, in fase di carico, ha rotto gli ormeggi nel porto di Nikiski, nell'insenatura di Cook in Alaska, 120 chilometri circa a sud-ovest di Anchorage, e s'è arenata su un fondale sabbioso. Lo indicano fonti della Guardia Costiera degli Stati Uniti.

Usa, 18enne telefona alla polizia: Mi hanno rubato la droga!!!

Pronto, polizia? Salve, sono un 18enne di Orem. Ho subito un furto. E fin qui nulla di strano, ma il resto della storia ha dell'incredibile. E testimonia dell'ingenuità dei giovani. Nello Utah, Stato americano centro-occidentale, il ragazzo infatti - come racconta il locale 'Deseret Morning News' - ha chiamato il posto di polizia per denunciare la sparizione dalla sua stanza di un etto di marijuana, che lui aveva riposto nell'armadio per poi venderla. Qualcuno - ha aggiunto il ragazzo per aiutare gli investigatori - è entrato dalla finestra, rompendo il vetro. E si è anche ferito.

Non solo. La vittima del furto con scasso ha anche detto chi poteva essere il responsabile dell'azione: Lunedì mattina, prima dell'episodio, mi ha chiamato un tale di Provo che voleva acquistare la droga, ma la conversazione non è terminata perché è caduta la linea. Secondo me lui è il principale sospetto. Grazie hanno detto sempre più stupiti gli agenti. Poi hanno rintracciato tramite i tabulati telefonici il cittadino di Provo, e nell'abitazione della madre, hanno trovato la droga e soprattutto i pantaloni sporchi di sangue. Così gli agenti hanno telefonato al giovane derubato, avvertendolo di aver trovato ladro e refurtiva. E invitandolo a recarsi al posto di polizia per riconoscere la droga. La storia termina con un finale scontato: tutti e due in carcere. E polizia che 'ringrazia' per il senso civico il 18enne solerte a denunciare il furto e a segnalare il ladro. Fossero tutti così..., si saranno detti nelle stanze del posto di polizia di Orem.

ITALIA

BERLUSCONI: PROMETTIAMO UN ALTRO MILIONE DI POSTI DI LAVORO

"Per i prossimi cinque anni pensiamo di creare le condizioni per promettere un altro milione di posti di lavoro in piu'". Lo ha detto il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso della trasmissione 'Omnibus' su La7. Il premier ha spiegato che nonostante le tante difficolta' economiche degli ultimi cinque anni "siamo riusciti a mantenere quegli impegni" che avevamo promesso agli italiani, "e vogliamo continuare nella stessa direzione per il molto che ancora c'e' da fare. Nonostante tutto questo siamo riusciti, in controtendenza, con l'Europa, a creare piu' di un milione e mezzo di posti di lavoro e noi continueremo nei prossimi cinque anni a creare le condizioni per nuovi posti di lavoro. Pensiamo di poter promettere un altro milione di posti di lavoro in piu', andando verso la piena occupazione".


Appunti e note redazionali

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gror060203 (last edited 2008-06-26 09:53:35 by anonymous)