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Gr 19:30
Sommario
In primo Piano
Editoriale
NOTIZIE BREVI
ESTERI
ITALIA
Siparietto
Gr 13:00
ESTERI
PALESTINA
Due morti a Gaza per raid israeliano Secondo il quotidiano Haaretz, ieri sera durante un raid aereo delle forze israeliane, sarebbero state colpite a Gaza due auto sulle quali viaggiavano esponenti di rilievo della Jihad Islamica. Fonti dell'esercito israeliano affermano che il raid sarebbe avvenuto in conseguenza dell'attacco palestinese di venerdì scorso, dove erano stati lanciati missili Qassam, e nel quale erano rimasti feriti almeno cinque uomini dell'esercito israeliano.
Il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) e dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina, Abu Mazen, ha chiesto a Israele di non tagliare i contatti diplomatici con le autorità palestinesi, dopo la vittoria dI Hamas nelle elezioni palestinesi dello scorso 25 gennaio, ma di tenere invece aperto un canale di dialogo. Ne dà notizia l’edizione odierna del quotidiano israeliano ‘Haaretz’, spiegando anche che il primo ministro israeliano ad interim Ohud Olmert avrebbe accettato la richiesta, sottolineando che a Tel Aviv è sufficiente che sia l’Olp a riconoscere l’esistenza dello Stato di Israele, poiché è tra questi due soggetti che vengono svolti da anni i negoziati per la pacificazione della regione, e non tra Israele e l’Anp.
IRAN
NUCLEARE, CONVOCATA SESSIONE STRAORDINARIA PARLAMENTO
Iran: stop ad ogni collaborazione con l’Aiea, ma prosegue la mediazione russa. Da un lato
Il parlamento di Teheran ha convocato per oggi una sessione straordinaria a porte chiuse per discutere della crisi nucleare, riferisce la rete di news Khobar. Il negoziatore nucleare iraniano Ali Larijani informera' i deputati sugli ultimi sviluppi dopo che l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha approvato una risoluzione per il deferimento della questione al consiglio di Sicurezza dell'Onu. Tuttavia prosegue la via diplomatica nonostante la decisione della Repubblica iraniana di riprendere l'arricchimento di uranio e lo stop a ogni relazione con l'Aiea, la via diplomatica concerne la collaborazione con Mosca, che propone un trasferimento delle operazioni di arricchimento del materiale atomico iraniano in territorio russo. La crisi però in questi giorni vedrà una discussione e forse uno scontro all'ONU sulle eventuali sanzioni da infliggere a Teheran
AFRICA
Continuano le gravi epidemie di colera e dissenteria in vaste aree dell'Africa. Nella Repubblica Democratica del Congo si sono registrati nel mese di gennaio almeno 770 nuovi casi di colera nel solo villaggio di Katanga, dove sono già morte 34 persone. In Sierra Leone, con la situazione aggravata dalle lotte civili, un'epidemia di diarrea ha colpito almeno 1000 persone, inclusi 30 bambini, dei quali 18 sono morti. Anche in Mozambico sono stati registrati circa 700 casi di colera dall'inizio dell'anno nella sola provincia di Sofala. La stagione delle piogge e le condizioni precarie dei sistemi sanitari nazionali, soprattutto il sovraffollamento degli ospedali, aggravano ulteriormente la situazione e contribuiscono alla diffusione dei virus. Infine, 14 bambini sono morti di colera in Yemen nelle prime settimane dell'anno.
STATI UNITI
Il ministero della Difesa Usa ha triplicato le spese (arrivando a investire quest’anno 3,5 miliardi di dollari) nel tentativo di contrastare gli attacchi bombain Iraq, che rappresentano la principale causa di morte per i soldati Usa impegnati in Iraq. Nei prossimi mesi saranno raddoppiati gli specialisti forensi, militari e di intelligence destinati a fronteggiare il problema, arrivando a 360. Centinaia di altri esperti verranno chiamati dall'Fbi e dalla Cia.
FRANCIA
Sarkozy: voglio un'immigrazione 'scelta' Il ministro degli Interni francese, Nicolas Sarkozy, presenterà giovedì, al comitato interministeriale, il suo progetto di legge relativo all'immigrazione e all'integrazione. "Non vogliamo più un'immigrazione subita, ma un'immigrazione scelta, ecco la linea guida della nuova politica dell'immigrazione", ha spiegato il presidente del partito di centro-destra, secondo il quale "il sistema di integrazione alla francese non funziona più".
IMMIGRAZIONE
Affonda imbarcazione di migranti, oltre 20 i morti Un'imbarcazione con a bordo una quarantina di immigrati è affondata al largo delle coste di Gibuti. Sarebbero quattro le persone che sono riuscite a mettersi in salvo mentre sarebbero già più di 20 i cadaveri recuperati.
CINA
Un giornalista cinese, vice direttore di un quotidiano, che nell'autunno scorso aveva duramente criticato l'operato delle forze dell'ordine del città per via di una nuova imposta, è stato picchiato e ucciso da alcuni agenti della polizia.
ITALIA
MALTEMPO: ISOLATE LAMPEDUSA, PANTELLERIA, EGADI
Il maltempo torna a causare difficolta' nei collegamenti marittimi tra la Sicilia e le sue isole minori. I traghetti della Siremar non hanno raggiunto oggi Lampedusa e Linosa, Pantelleria e le Egadi (Favignana, Levanzo e Marettimo). Navi e aliscafi viaggiano invece regolarmente tra Milazzo (Messina) e le Eolie, e tra Palermo e Ustica.
Gr 9:30
ESTERI
IRAN
NUCLEARE, CONVOCATA SESSIONE STRAORDINARIA PARLAMENTO
Iran: stop ad ogni collaborazione con l’Aiea, ma prosegue la mediazione russa. Da un lato
Il parlamento di Teheran ha convocato per oggi una sessione straordinaria a porte chiuse per discutere della crisi nucleare, riferisce la rete di news Khobar. Il negoziatore nucleare iraniano Ali Larijani informera' i deputati sugli ultimi sviluppi dopo che l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha approvato una risoluzione per il deferimento della questione al consiglio di Sicurezza dell'Onu. Tuttavia prosegue la via diplomatica nonostante la decisione della Repubblica iraniana di riprendere l'arricchimento di uranio e lo stop a ogni relazione con l'Aiea, la via diplomatica concerne la collaborazione con Mosca, che propone un trasferimento delle operazioni di arricchimento del materiale atomico iraniano in territorio russo. La crisi però in questi giorni vedrà una discussione e forse uno scontro all'ONU sulle eventuali sanzioni da infliggere a Teheran
PALESTINA
Ancora tensioni nei Territori palestinesi. La Jihad islamica, che a differenza delle altre formazioni della resistenza palestinese ha ormai rotto la tregua, ora minaccia attentati in ritorsione all’uccisione di tre suoi militanti a Gaza, in un raid aereo israeliano. Colpi di artiglieria nel nord della Striscia sono stati sparati questa mattina.
TURCHIA
Un sacerdote italiano è stato ucciso in Turchia. Don Andrea Santoro è stato freddato subito dopo aver celebrato messa nella chiesa di Santa Maria a Trebisonda, città sul Mar Nero nella Turchia settentrionale. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, a sparare sarebbe stato un giovane, riuscito a fuggire subito dopo. La Farnesina ha confermato l'uccisione di don Santoro, a Trebisonda, precisando che sono gia' stati avviati dall'ambasciata italiana di Ankara tutti gli accertamenti che vengono svolti in casi analoghi.
AFGHANISTAN
E' finita in tragedia una violenta protesta in Afghanistan contro le vignette sull'Islam: una persona e' stata uccisa e altre due sono rimaste ferite. Ne hanno dato notizia fonti della polizia, secondo cui la manifestazione e' degenerata in una sparatoria.(AGI)
LIBANO
La riunione di emergenza del governo libanese, convocata dal premier Fouad Siniora a seguito dei violenti incidenti scoppiati in mattinata attorno all'ambasciata della Danimarca a Beirut, è finita con le dimissioni del ministro degli Interni Hassan al Sabaa, uno dei fedelissimi di Saad Hariri. Il capo dell'opposizione cristiano maronita Michel Aoun ha chiesto che ad andarsene fosse tutto il governo. Uno dei manifestanti è morto negli incidenti, saltando giù dal terzo piano dell'edificio incendiato. I feriti sono stati più di trenta. Le forze di sicurezza hanno arrestato 174 dimostranti.
EGITTO
Sono una trentina i sopravvissuti tratti in salvo nelle ultime ore a distanza di alcuni giorni dal naufragio del traghetto “El Salam ‘98” affondato al largo del Mar Rosso. Tra i superstiti anche un bambino di 5 anni. Una settantina i corpi recuperati ma i dispersi sono ancora 700
COSTA RICA
Previsioni smentite in Costa Rica, per le presidenziali di ieri. Non c’è stata l’annunciata netta vittoria al primo turno dell’ex capo di Stato, Àrias. Col 38% dei seggi scrutinati, il premio Nobel per la pace ha raccolto finora il 40,95% dei voti, contro il 40,25% dell’avversario. Sicuro un ballottaggio.
Appunti e note redazionali
Servizi audio della giornata