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Milano

E' in corso da questa mattina un presidio a Milano davanti al palazzo di giustizia, in cui si sta svolgendo la requisitoria finale del processo del S.Paolo contro sette imputati, quattro attivisti e tre agenti delle Forze dell'Ordine (due carabinieri e un poliziotto). Il processo si riferisce ai fatti dell'ospedale San Paolo di Milano, la sera dell'assassinio di Dax in un agguato fascista: i compagni che chiedevano notizie al pronto soccorso in cui era stato portato Dax furono caricati fin dentro l'ospedale dagli agenti. Il presidio chiede anche la scarcerazione dei 34 compagni arrestati dopo la manifestazione di sabato 11 marzo a Milano contro il corteo della Fiamma Tricolore. Per lo stesso motivo, sabato 18 marzo a Milano un altro presidio si svolgerà sotto il carcere di S. Vittore.

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Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

Raid israeliano a Jenin. Agguato palestinese a Nablus

Continua l'offensiva militare israeliana, voluta dal premier Olmert per recuperare voti in vista delle elezioni. L'esercito israeliano ha avviato questa mattina una vasta operazione militare a Jenin, nel nord della Palestina, con l'obiettivo di catturare attivisti palestinesi. Durante il raid israeliano si sono verificati scontri a fuoco tra soldati israeliani, che hanno accerchiato una casa, e attivisti delle Brigate dei Martiri di al-Aqsa asserragliati all'interno. Il bilancio: morto un poliziotto israeliano, arrestati cinque militanti palestinesi. Inoltre, quindici altri palestinesi ricercati dai servizi segreti israeliani sono stati arrestati in Cisgiordania nella notte.

Parigi

Oggi cortei e azioni contro il Contratto di Primo Impiego a Parigi, organizzati dagli studenti e dai precari francesi. Già nella mattinata, però, sono iniziati i primi scontri con la polizia nel centro di Parigi, in cui anche i licei, oltre alle università sono in mobilitazione. Il corteo partirà comunque alle 14, ma già a mezzogiorno una grande folla si è concentrata nella piazza da cui partirà la manifestazione. Gli studenti protestano contro il CPE, il contratto di lavoro destinato a precarizzare ulteriormente il mercato del lavoro francese. Il CPE, infatti, prevede la possibilità per due anni di licenziare senza giusta causa il lavoratore da parte del datore di lavoro.

Milano

E' in corso da questa mattina un presidio a Milano davanti al palazzo di giustizia, in cui si sta svolgendo la requisitoria finale del processo del S.Paolo contro sette imputati, quattro attivisti e tre agenti delle Forze dell'Ordine (due carabinieri e un poliziotto). Il processo si riferisce ai fatti dell'ospedale San Paolo di Milano, la sera dell'assassinio di Dax in un agguato fascista: i compagni che chiedevano notizie al pronto soccorso in cui era stato portato Dax furono caricati fin dentro l'ospedale dagli agenti. Il presidio chiede anche la scarcerazione dei 34 compagni arrestati dopo la manifestazione di sabato 11 marzo a Milano contro il corteo della Fiamma Tricolore. Per lo stesso motivo, sabato 18 marzo a Milano un altro presidio si svolgerà sotto il carcere di S. Vittore.

Prima sessione del parlamento iracheno. Disordini ad Halabja

Si è riunito oggi per la prima volta il parlamento iracheno eletto tre mesi fa. Ma è stata una sessione puramente formale e tecnica data la mancanza di un accordo sulla formazione del governo. Intanto nel nord curdo del paese, ad Halabja, ci sono stati disordini al memoriale delle vittime dell'attacco chimico del 1988 (5mila morti) di cui ricorre oggi l'anniversario. Il monumento è stato dato alle fiamme. La rabbia della gente, esasperata dalle misere condizioni di vita, è esplosa contro i rappresentanti politici curdi che al memoriale stavano tenendo demagogici discorsi commemorativi. Un quattordicenne e' stato ucciso e altre sei persone sono rimaste ferite dagli spari della polizia irachena intervenuta a reprimere la manifestazione. La polizia irachena ha dichiarato inoltre stamattina che nella notte sono stati rivenuti i cadaveri di altre 25 nuove vittime delle violenze tra sciiti e sunniti. I corpi, tutti di uomini con le mani legate e uccisi con colpi di arma da fuoco, sono stati trovati in quartieri sia sciiti che sunniti di Baghdad.

Casa Bianca non esclude 'attacco preventivo' contro Iran

L'amministrazione statunitense è pronta a compiere 'attacchi preventivi' contro altri paesi che costituiscono una minaccia per gli Stati Uniti, e l'Iran è la nazione al momento che pone la maggiore sfida: lo afferma un documento della Casa Bianca sulla strategia per la sicurezza nazionale che doveva essere diffuso in giornata, ma che è stato anticipato dalle agenzie di stampa internazionali.

Continuano proteste contro accordo libero commercio con Usa

Continuano in Ecuador le proteste e i blocchi stradali degli indios contrari all'accordo di libero mercato che il presidente Alfredo Palacio vuole firmare con gli Stati Uniti. Gli indigeni, in gran maggioranza contadini, sostengono che questo accordo aprirebbe le porte all'invasione dei prodotti agricoli Usa con conseguente crollo dei prezzi e crisi dell'agricoltura ecuadoregna. I blocchi stradali, iniziati lunedì, stanno causando gravi disagi per la mancanza di approvvigionamenti.

I farmaci da soli non bastano a fermare l'Aids

L'utilizzo su larga scala di farmaci anti-retrovirali nei Paesi in via di sviluppo potrebbe paradossalmente aumentare il numero dei malati di Aids, secondo uno studio pubblicato questa settimana dalla rivista scientifica 'PloS Medicine'. I risultati mostrano che la terapia farmacologica da sola difficilmente è in grado di fermare la diffusione dell'Hiv nei Paesi poveri, se non è combinata con le campagne a favore del sesso sicuro. Infatti, sebbene la terapia renda meno probabile la diffusione dell'Hiv, essa serve anche a rallentare il progresso del virus. Come risultato, le persone vivono più a lungo, e hanno più tempo per trasmettere il virus ad altri se non intervengono politiche sociali adeguate.

Il governo USA continua a premere per avere i dati degli utenti di Google

Gli utenti di google potrebbero finire nei database della giustizia americana. Il governo degli Stati Uniti è ormai prossimo ad ottenere l'accesso al database di Google, in modo da riesumare una controversa norma per ridurre i siti web a carattere pornografico. Il giudice federale James Ware, durante un'udienza preliminare, ha fatto sapere che il Dipartimento di Giustizia non è affatto intimidito dalle resistenze del motore di ricerca. Il governo esige ora la visione di 50mila record del gigantesco database contenente le stringhe di ricerca associate agli URL indicizzati da Google. Inizialmente, il Dipartimento di Giustizia aveva richiesto un milione di record, scelti in maniera casuale.

NUCLEARE: ACCORDO LIBIA-FRANCIA SU RICERCA E USO PACIFICO

La democraticità di un governo dipende sempre più dalla possibilità di farci affari. Lo dimostra il diverso atteggiamento di Francia e USA nei confronti della Libia. Un accordo di cooperazione per la ricerca e l'utilizzazione pacifica dell'energia nucleare e' stato firmato dai governi di Francia e Libia: e' il primo accordo internazionale del genere che viene firmato dopo l'impegno di Moammar Gheddafi a rinunciare a tutte le iniziative intese a dotare il paese di armi di sterminio. Non tiene conto degli impegni di Gheddafi il governo Usa, invece: la Casa Bianca minaccia di bloccare infatti i contratti militari della Spagna con la Libia. L'ammodernamento di quattro elicotteri a cui punta la spagnola Eurocopter dipende infatti dall'autorizzazione di Washington, che ieri ha ricordato che la Libia continua ad essere inclusa tra i paesi "che appoggiano il terrorismo", insieme a Cuba, all'Iran, alla Corea del Nord, al Sudan e alla Siria.

Altri 18 cadaveri di migranti localizzati al largo delle Canarie

Alle decine di cadaveri di immigrati subsahariani rinvenuti nelle ultime settimane nelle acque dell'Atlantico, a largo delle coste spagnole delle Canarie, si sono aggiunti altri 18 corpi senza vita localizzati ieri in alto mare a 400 miglia di distanza dalle isole. Tali cifre rendono drammaticamente la gravità di un problema umano a cui né la Mauritania né la Spagna possono far fronte senza l'aiuto di tutta l'Ue.

In piazza a roma i migranti

Scendono oggi in piazza a Roma le associazioni dei migranti e i movimenti di lotta per la casa per protestare contro la miscela esplosiva dell'emergenza abitativa e di quella migratoria. Soltanto a Roma nel prossimo mese circa 10 mila domande di rinnovo rischiano di essere rifiutate a causa dell’impossibilita’ per gli immigrati di procurarsi legalmente il certificato di idoneita’ alloggiativa, venduto nel mercato illegale al costo di mille euro. Per denunciare il silenzio dell’amministrazione e delle istutuzioni locali e sollecitare l’adozione immediata di provvedimenti risolutivi di contrasto all’emergenza “casa e Permessi di Soggiorno”, le diverse realta’ antirazziste ed associazioni immigrate presidieranno oggi dalle ore 16.00 P.zza S. Apostoli davanti alla Prefettura della città.

Lega Nord espulsa dal gruppo parlamentare europeo

Mentre in Italia il razzismo entrerà in parlamento grazie all'alleanza tra il cavalier berlusconi, la lega e la destra neofascista, in europa certe alleanze creano ancora qualche imbarazzo. La Lega Nord non fa piu' parte del gruppo di Indipendenza e Democrazia (Id), una delle 7 formazioni presenti nel Parlamento europeo.E' stato annunciato nell'assemblea plenaria a Strasburgo.I quattro rappresentanti della Lega entrano nel gruppo dei non iscritti. Martedi' i rappresentanti di Id si erano riuniti per espellerli, ma non era stato raggiunto il quorum ed erano stati considerati sospesi. La decisione sarebbe legata alla vicenda della maglietta su Maometto indossata da Calderoli.


Gr 9:30

Raid israeliano in corso a Jenin. Agguato palestinese a Nablus

L'esercito israeliano ha avviato questa mattina una vasta operazione militare a Jenin, nel nord della Palestina, con l'obiettivo di catturare attivisti palestinesi. Durante il raid israeliano si sono verificati scontri a fuoco tra soldati israeliani, che hanno accerchiato una casa, e attivisti delle Brigate dei Martiri di al-Aqsa asserragliati all'interno. Cinque i militanti palestinesi arrestati. Inoltre, quindici altri palestinesi ricercati dai servizi segreti israeliani sono stati arrestati in Cisgiordania nella notte. Nelle stesse ore, nel settore di Nablus nel nord della Cisgiordania, due israeliani sono stati feriti da proiettili in un attacco palestinese. L'agguato è avvenuto all'altezza di un check-point, Un'auto israeliana è stata colpita da proiettili mentre percorreva la zona. Entrambi i passeggeri sono stati feriti e sono in condizioni non gravi.

Gli Stati Uniti inviano altri 800 uomini in Iraq

Gli Stati Uniti sposteranno un battaglione di 800 uomini dal Kuwait all'Iraq in concomitanza con il pellegrinaggio degli sciiti nella città di Kerbala. La divisione avrà il compito di proteggere i pellegrini da eventuali attentati e dovrebbe rimanere nel Paese per non più di 45 giorni.

Il commercio di armi non si ferma con l'embargo

'Gli embarghi sulle armi vengono sistematicamente violati e devono essere urgentemente rafforzati'. La denuncia e' di Amnesty International. Il rapporto, che porta la firma anche di Oxfam International e Iansa, e' stato presentato al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Secondo la campagna Control Arms ognuno dei 13 embarghi imposti nell'ultimo decennio e' stato ripetutamente violato e solo una manciata di responsabili sono stati portati di fronte alla giustizia.

Continuano proteste contro accordo libero commercio con Usa

Continuano in Ecuador le proteste e i blocchi stradali degli indios contrari all'accordo di libero mercato che il presidente Alfredo Palacio vuole firmare con gli Stati Uniti. Gli indigeni, in gran maggioranza contadini, sostengono che questo accordo aprirebbe le porte all'invasione dei prodotti agricoli Usa con conseguente crollo dei prezzi e crisi dell'agricoltura ecuadoregna. I blocchi stradali, iniziati lunedì, stanno causando gravi disagi per la mancanza di approvvigionamenti.

I maoisti bloccano per il terzo giorno la capitale e le altre città

Per il terzo giorno consecutivo i guerriglieri maoisti nepalesi bloccano le strade di accesso a Kayhamndu e alle altre città del paese per costringere alle dimissioni l'autoritario re Gyanendra. Nella capitale iniziano a scarseggiare tutti i tipi di rifornimento. Il governo ha invitato i camionisti a sfidare i blocchi maoisti e ha offerto scorte armate per questo. Ma nessuno ha accettato e le strade del paese rimangono deserte. L'insurrezione maoista contro la monarchia nepalese prosegue da 10 anni e ha causato 13 mila morti.

NUCLEARE: ACCORDO LIBIA-FRANCIA SU RICERCA E USO PACIFICO

Un accordo di cooperazione per la ricerca e l'utilizzazione pacifica dell'energia nucleare e' stato firmato oggi dai governi di Francia e Libia: e' il primo accordo internazionale del genere che viene firmato dopo l'impegno di Moammar Gheddafi a rinunciare a tutte le iniziative intese a dotare il paese di armi di sterminio. Era il 2003.

Testano farmaco, sei persone in rianimazione

Sei persone che si stavano sottoponendo alla sperimentazione di un nuovo farmaco sono state ricoverate a Londra e si trovano in rianimazione. Due di loro sarebbero in pericolo di vita. Il farmaco, che dovrebbe essere utilizzato per combattere la leucemia e altre infiammazioni croniche, era al primo test sugli esseri umani. Il compenso pattuito per ogni soggetto sottoposto al test era di 3.500 euro.

Aldro

Svolta nell'inchiesta sulla morte di federico aldrovandi, il diciottenne di ferrara morto dopo essere stato fermato, ammanettato e percosso dalla polizia il 25 settembre scorso. iscritti nel registro degli indagati, per omicidio preterintenzionale, i quattro agenti che la sera del fatto effettuarono l'intervento nei pressi dell'Ippodromo. La notizia arriva assieme all'incarico di un ulteriore supplemento di perizia affidato al direttore dell'istituto di Medicina legale, Francesco Maria Avato, sulle due consulenze depositate delle settimane scorse dai tecnici della famiglia Aldrovandi e dalla stessa procura di Ferrara.


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gror060316 (last edited 2008-06-26 09:49:07 by anonymous)