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Gr 19:30

In primo Piano

Turchia - Almeno 15 morti negli scontri tra curdi e polizia in una settimana

Gli scontri che hanno opposto giovani curdi alle forze di sicurezza turche hanno provocato la morte di almeno 15 persone nell'ultima settimana nel sud est della Turchia e ad Istanbul. Dietro a queste violenze, le più gravi da un decennio a questa parte, lo spettro dei tanti anni di lotta armata ricorda i momenti bui del Pkk (il Partito dei lavoratori curdi).

Corrispondenza audio: Nadia Cerboni delle donne in nero

RICORDIAMO IL PRESIODIO A VIA PALESTRO, DOMANI 5 APRILE DALLE 16 ALLE 18

MANIFESTAZIONE IN FRANCIA

Continuano la proteste contro il CPE (i contratti di primo impiego per i giovani sotto i 26 anni) in Francia insieme allo sciopero nazionale convocato dai sindacati, un nuovo corteo sta sfilando per le strade di Parigi e non solo. Alla manifestazione partecipano, oltre agli studenti, i sindacati confederali e quelli autonomi. Le prime notizie da Parigi parlano di settecentomila manifestanti solo nella capitale. Si stanno svolgendo 195 cortei in tutto il Paese e a Parigi sono stati mobilitati 4.000 poliziotti. I trasporti sono in tilt: decine di voli sono stati annullati a Tolosa e Marsiglia, ripercussioni anche sull'aeroporto della capitale mentre il 30 per cento dei treni è fermo in stazione. Anche ieri pomeriggio varie azioni di protesta hanno caratterizzato le città francesi. A Parigi, studenti delle scuole superiori hanno bloccato per circa un'ora l'accesso alla Tour Eiffel. La legge è stata promulgata ma il ministero del Lavoro ha chiesto alle aziende di non applicarla. Su richiesta del presidente Jacques Chirac è stata aperta una trattativa tra i sindacati e gli studenti con il ministro degli Interni Nicolas Sarkozy per tentare una conciliazione. Il primo ministro Dominique de Villepin, che ha sempre difeso i Cpe, è stato di fatto esautorato dal negoziato. Il suo momento difficile è confermato dai sondaggi: un'indagine condotta dall'istituto BVA ha rivelato che appena il 25 per cento dei cittadini interpellati il primo aprile scorso approvato il modo in cui de Villepin ha gestito l'economia nazionale. Le compagne e i compagni dell'aula occupata di sociologia che in questi giorni stanno partecipando alle mobilitazioni parigine comunicano che il compagno fermato per i blocchi alla Gare de Lyon, e' stato rilasciato ieri alle ore 14:00; ha subito delle pressioni psicologiche da alcuni sbirri francesi. Adesso ha un processo in corso. Le compagne e i compagni di sociologia hanno deciso di rimanere fino alla manifestazione di oggi in solidarieta' con il movimento francese.

ESTERI

GAZA RISCHIA “DISASTRO UMANITARIO” PER MANCANZA DENARO E CIBO

Le organizzazioni dell Onu attive nella Striscia di Gaza per il sostegno di circa 1,4 milioni di palestinesi temono un “disastro umanitario” nella regione sotto il controllo dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) se non dovessero ricominciare ad affluire denaro e aiuti alimentari. Lo riferisce questa mattina il quotidiano israeliano di sinistra ‘Haaretz’. Preoccupa in particolare l’Onu il fatto che la chiusura del passo di Karni, collegamento tra Gaza ed Egitto, impedisca l’afflusso di generi alimentari e medicine per la popolazione palestinese. Oggi il 56% dei palestinesi della regione vive sotto la soglia di povertà. Proprio di questi problemi parlerà oggi il nuovo governo dell’Anp, guidato dal primo ministro Ismail Haniye , in una riunione prevista a Gaza. Il problema principale dell’esecutivo palestinese è come reperire il denaro per il pagamento degli stipendi di 140.000 funzionari pubblici, 70.000 dei quali appartenenti alle forze di sicurezza. Fino alle elezioni l'arrivo di finanziamneti dall'estero garantiva la copertura finanziaria, ma dopo la vittoria di Hamas molti paesi ( Stati Uniti in testa) hanno congelato il flusso di denaro. ‘’’PALESTINA: Raid israeliano contro elicotteri palestinesi, ferito giornalista’’’ Nella Striscia di Gaza alcuni aerei israeliani hanno effettuato un raid per colpire una pista di atterraggio per gli elicotteri vicino all'ufficio del presidente palestinese Abu Mazen. La notizia è stata data da fonti palestinesi che hanno comunicato che è stato colpito anche un campo di addestramento della polizia palestinese. Nel raid è rimasto ferito un giornalista locale. Un palestinese è stato ucciso e altri 4 sono stati feriti dalla risposta dell'artiglieria israeliana al lancio di razzi Qassam a Bet Lahiya, nel nord della striscia di Gaza. Lo hanno riferito fonti locali palestinesi. (Peacereporter)

India: Tratta di donne

Migliaia di giovani donne sono vendute ogni anno in India in un traffico di ragazze destinate al matrimonio che di fatto si risolve in una riduzione in schiavitu'. Appena 25 miglia lontano da Delhi e dai suoi lussuosi centri commerciali si aprono veri e propri mercati di schiave. Il prezzo di una giovane moglie, si aggira attorno alle 170 sterline, fino a salire a più del doppio se la ragazza e' bella, ha una pelle morbida, giovane e soprattutto vergine. Pagato questo prezzo il marito-padrone puo' portare la sposa dove vuole, anche a migliaia di chilometri di distanza, sradicandola per sempre dalla sua famiglia e dal suo villaggio. Il piu' delle volte il loro non e' nemmeno un vero e proprio contratto matrimoniale, essendo loro riconosciuto il solo status di "promesse spose" costrette ad avere rapporti sessuali. Non rari i casi in cui le ragazze vengono "rivendute" ad un nuovo "acquirente".

Africa

In Africa, ogni giorno muoiono novanta donne a causa di un aborto mal riuscito. È quanto è emerso durante l'Incontro Regionale sull'Aborto Pericoloso in Africa, tenutosi ad Addis Abeba, in Etiopia, dal 19 al 23 marzo. Nella maggior parte degli stati africani tale pratica è illegale, ad eccezione del caso in cui sia a repentaglio la vita della madre, condizione che deve però venire certificata da più di un medico. L'Organizzazione Mondiale della Salute stima che ogni anno ci siano circa quattro milioni di aborti effettuati senza rispettare i minimi standard di sicurezza. Il medico ghanese Fred Sai definisce queste leggi restrittive "il peggior caso di apartheid sanitaria che esista". Di conseguenza, solo le donne benestanti hanno la possibilità di accedere a dei servizi sanitari sicuri. La Repubblica Sudafricana, che ha legalizzato l'aborto nel 1997, ha visto un drastico calo delle morti in seguito ad un'interruzione di gravidanza: da 425 l'anno a meno di 20. (Dsette)

ITALIA

STRUPRO DI CLASSE:ILDEGRADO SOCIALE E’ UN’ATTENUANTE

• Ancora una sentenza choc, ancora una violenza alla vittima e un’attenuante per il carnefice. Stavolta ci ha pensato la Corte d’Appello di Roma, sentenziando come le «degradate condizioni ambientali» in cui avvenga il reato di violenza sessuale possono rappresentare motivo per la concessione delle attenuanti generiche agli imputati. Dopo quella della Cassazione del mese di febbraio - la Suprema Corte aveva deciso che lo stupro di una minorenne era meno grave se la ragazzina aveva già avuto rapporti sessuali - la giustizia italiana segna un’altro passo indietro nella tutela delle donne e delle bambine. la corte di appello di Roma ha infatti ridotto le pene inflitte in primo grado a due uomini accusati di aver violentato, tra il 1998 ed il 1999, una ragazzina nel suo periodo di pubertà. La sentenza ha riguardato è l’ex convivente della madre della ragazzina, condannato a 1 anno e mezzo e un conoscente della coppia, condannato a 2 anni.

Verona :Arrestata per infibulazione

Arrestata una donna a Verona per tentata mutilazione degli organi genitali di una neonata di appena 14 giorni. A richiedere l'infibulazione erano stati i genitori stessi della bambina. L’infibulazione è un fenomeno che coinvolge almeno 130 milioni di donne nel mondo; ogni anno sono 3 milioni le nuove donne a rischio. Ricordiamo che nel mese di dicembre 2005 è stata approvata in via definitiva la legge sulla prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazione genitale femminile, riconosciute come violazioni dei diritti fondamentali all’integrità della persona e alla salute. 2,5 milioni di euro annui saranno stanziati per la formazione del personale sanitario e delle altre figure professionali che operano nelle comunità di immigrati.

INIZIANO ALLA SPEZIA LE ESERCITAZIONI NATO "HARBOUR PROTECTION TRIALS 2006", UNA SERIE DI PROVE PER CERTIFICARE LE NUOVE TECNOLOGIE DI DIFESA ANTI-INTRUSIONE DEI PORTI

A La Spezia dal 4 al 7 aprile si svolgerà un’esecuzione aereo-navale Nato con bersagli posizionati a terra: la zona interessata parte da La Spezia e termina a Massa. In questi giorni vengono posizionati e nascosti gli obiettivi da trovare e colpire. All’azione parteciperanno forze speciali per azioni in zone urbane e unità da guerra navali per operazioni mare-terra. Verranno colpiti anche obiettivi posizionati in una vecchia centrale (non si sa di cosa).

0ra Leggiamo quanto reperibile sul sito dello Stato Maggiore della Difesa (www.paginedidifesa.it/2006/pdd_060398.html)

dal 3 al 7 aprile 2006, in un’area compresa tra Marina di Massa e il porto di La Spezia, si svolgeranno le “Harbour Protection Trials 2006”, una serie di prove tecniche militari, a cadenza biennale, finalizzate a verificare l’efficacia operativa delle nuove tecnologie di difesa anti-intrusione dei porti. Il Dat (Defense Against Terrorism), che attualmente costituisce una delle massime priorità della Nato, assegna all’Italia il ruolo di nazione guida nell’ambito del ‘Programma di protezione porti e delle aree portuali’. Spetterà al comando delle Forze di contromisure mine di La Spezia, col pieno coinvolgimento della Nato, il coordinamento delle operazioni, che vedranno impegnati i cacciamine di diverse nazioni europee, tra cui Germania, Spagna, Grecia e Turchia, e la partecipazione del Gruppo operativo subacquei della Marina militare. Nelle prove tecniche inoltre, 15 ditte e istituti, in rappresentanza di 12 nazioni, presenteranno i rispettivi sistemi di verifica delle capacità operative, tra cui sottomarini e i Sistemi integrati di sorveglianza subacquea delle acque portuali. E’ previsto per oggi un Nato Vip Day, nel corso del quale saranno eseguite delle prove dimostrative alle quali presenzierà una delegazione di autorità Nato che sarà ricevuta dal capo di stato maggiore della Marina militare. Il giorno 7 aprile, a conclusione della manifestazione, le ditte e gli istituti presenteranno i sistemi di propria produzione e commenteranno i risultati ottenuti nelle prove, che saranno propedeutici all’allargamento delle attività di Harbour Protection ad altri contesti.

Fissate le quantita' per uso stupefacenti

Sono state stabilite le «soglie» delle sostanze stupefacenti più in uso, espresse in quantità di principio attivo, che determinano lo spartiacque tra l'uso personale e lo spaccio. Determinano cioè l'applicazione delle pesanti sanzioni amministrative o la condanna dai 6 ai 20 anni di reclusione per la detenzione di qualunque tipo di droga. le quantita' massime consentite per il consumo di sostanze stupefacenti sono: 500 milligrammi di principio attivo pari a 5 grammi di cannabis , 750 milligrammi di principio attivo pari a 1,6 gr di cocaina, 250 milligrammi di principio attivo pari a 1,7 gr di eroina, 750 milligrammi di principio attivo di MDMA (ecstasy), 500 milligrammi amfetamina e 150 microgrammi di Lsd.

STOP NAZIONALE DEI FERROVIERI DOMANI DALLE 10 ALLE 17

Sciopero nazionale dei ferrovieri, dalle ore 10.00 alle 17.00 di domani 5 aprile, indetto dall'Orsa. Lo sciopero è stato indetto per sottolineare i problemi legati alla sicurezza nelle ferrovie italiane, e muove dalla vicenda del licenziamento del rappresentante Lsu Dante De Angelis. L'Orsa rileva "i gravi ritardi a garantire la sicurezza dell'esercizio da parte delle Ferrovie che anzi insistono nel contrastare, attraverso provvedimenti disciplinari ingiusti, le legittime azioni di contestazione avanzate dal personale a tutela della propria salute e a garanzia della sicurezza della circolazione ferroviaria, come nel caso del recente licenziamento del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, Dante De Angelis". Alla protesta, dovrebbero aderire anche alcune sigle di base.

Presidio a Como ore 19.30 davanti al comune

Questa sera a Como ci sarà una seduta del consiglio comunale, dopo che era stata rifiutata la proposta di una seduta straordinaria ieri per discutere di ciò che è successo mercoledì 29 marzo, quando una pattuglia di vigili urbani ha sparato alla testa di un ragazzo cingalese di 19 anni, solo perché questo non si era fermato al loro ALT. Il movimento comasco ha deciso di organizzare un presidio per questa sera davanti al comune alle 19.30, per chiedere che la Polizia locale sia disarmata e che la repressione in città sparisca. (rielaborata da indymedia)

ROMA ENNESIME DENUNCE DI ALLEANZA NAZIONALE CONTRO GLI STUDENTI DI SCIENZE POLITICHE

Di nuovo, tre studenti di Scienze Politiche, sono stati denunciati per i reati di “lesioni, minacce e violenza privata” per i fatti dello scorso 28 Novembre, in occasione del convegno su G. Gentile. C'è uno stretto legame tra questo provvedimento e gli slogan contro la violenza politica che la destra sta utilizzando come unico argomento della competizione elettorale

• Il 28 novembre Azione Universitaria (organizzazione studentesca di Alleanza Nazionale) convocò un convegno su Giovanni Gentile, filosofo e Ministro dell'Educazione Nazionale durante il ventennio fascista. L'iniziativa fu indetta nella Sala Lauree di Scienze Politiche, adiacente all'aula occupata dagli studenti. L'unico obiettivo era quello di creare un clima di tensione e disordini. Gli studenti di tutto l'ateneo decisero di impedire quella provocazione occupando in centinaia la facoltà la notte prima. I pochi partecipanti all'iniziativa (solo pochi funzionari del partito chiamati per l'occasione) furono costretti a spostarsi a Giurisprudenza, sotto spinta dello stesso Rettore.

Dopo più di tre mesi dai fatti, dopo che centinaia di studenti avevano difeso lo spirito democratico e antifascista dell'ateneo, ecco arrivare dei provvedimenti giudiziari che individuano solo tre attivisti di Scienze Politiche come responsabili.

BOLOGNA ANCORA CARICHE

Oggi a Bologna due presidi antifascisti, uno in P.za Nettuno (lanciato da Rifondazione, disobbedienti, poi aderito da qualche sindacato) e uno in P.za S.Francesco (anarchici e persone di varie realtà), , che ricordiamo, fu richiesta anche da Fiamma Tricolore per una manifestazione. La piazza poi non fu concessa ai neofascisti, dando come alternativa la periferica P.za della Pace. Durante le manifestazioni di oggi, Cariche in piazza San Francesco, per uno sputo e qualche insulto... I tutori dell'ordine(cc) hanno manganellato tutti i presidianti .

Vilipendio alla bandiera e resistenza a p.u.: assoluzioni a Brescia

Il collegio della seconda sezione penale del Tribunale di Brescia ha assolto questa mattina tre militanti del centro sociale Magazzino 47, accusati di resistenza aggravata a pubblico ufficiale e vilipendio alla bandiera. I fatti risalgono alla mattina del 24 marzo 2003, pochi giorni dopo l’inizio della guerra in Irak. Nel corso di una manifestazione studentesca contro la guerra, un centinaio di manifestanti salì sulla balconata della prefettura, eludendo il cordone di poliziotti che voleva impedire l’accesso. Nell’occasione, è stata tolta dal pennone della prefettura la bandiera tricolore e issata al suo posto la bandiera arcobaleno della pace. Accusati di resistenza a pubblico ufficiale e vilipendio alla bandiera italiana, i tre militanti del Magazzino 47 sono stati oggi assolti perché il fatto non costituisce reato.

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto

Gr 13:00

In primo Piano

Lager anticomunisti britannivi ad Hannover

Per la prima volta e' stata svelata l'esistenza di un programma segreto di torture gestito dalle autorita' britanniche su sospette spie sovietiche nei primi anni della guerra fredda in Germania, con metodi definiti "degni dei lager nazisti". A squarciare il velo di segretezza, dopo 60 anni, e' stato il quotidiano 'The Guardian' che ha pubblicato oggi le foto di alcune delle vittime di questi centri gestiti dal ministero della Guerra tra il 1946 e il 1948.

• Le immagini mostrano le facce stravolte e sofferenti di giovani uomini dal fisico scheletrico, sottoposti per mesi alla privazione del cibo e del sonno, colpiti ripetutamente ed esposti a bassissime temperature. Trattamenti disumani che provocarono la morte di alcuni detenuti. "I soldati britannici che gestivano questi campi" scrive 'The Guardian' "sono accusati di aver torturato alcuni detenuti con strumenti come 'gira-pollici' o 'stringi-polpaccio' recuperati dalle prigioni della gestapo. Le fotografie, pubblicate dal giornale in base al 'Freedom of Information Act' (la legge che consente di chiedere la pubblicazione dei file top-secret prima della scadenza dei termini), erano ancora considerate un segreto di stato. Quattro mesi fa le immagini furono rimosse da un rapporto di polizia sui maltrattamenti dei detenuti di uno dei centri di detenzioni britannici vicino ad Hannover.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

MANIFESTAZIONE IN FRANCIA ALLE 14:30

Continuano la proteste per il CPE in Francia, oggi, insieme allo sciopero nazionale convocato dai sindacati, un nuovo corteo sfilerà per le strade di Parigi e non solo. Alla manifestazione parteciperanno, oltre agli studenti, i sindacati confederali e quelli autonomi.

Ieri pomeriggio varie azioni di portesta hanno caratterizzato le città francesi. A Parigi, studenti delle scuole superiori hanno bloccato per circa un'ora l'accesso alla Tour Eiffel, impedendo ai turisti di salire sul famoso monumento. Oggi pomeriggio dovrebbe essere anche discusso dalla Camera francese, l'Assemblea Nazionale, il progetto di legge che precarizza la ricerca. Potrebbero venire introdotte forme di contratto "intermittenti", per "regolarizzare" la situazione di molti ricercatori che lavorano gratis. I ricercatori francesi avevano chiesto ai partiti di ritirare la discussione e l'approvazione del progetto ( avvenuta il 16 marzo scorso), ma invano. Intendono oggi parteciapre alle manifestazioni contro il CPE, nonostante i sindacati dei ricercatori si siano sempre rifiutati di appoggiarli.

GAZA RISCHIA “DISASTRO UMANITARIO” PER MANCANZA DENARO E CIBO

Le organizzazioni dellOnu attive nella Striscia di Gaza per il sostegno di circa 1,4 milioni di palestinesi temono un “disastro umanitario” nella regione sotto il controllo dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) se non dovessero ricominciare ad affluire denaro e aiuti alimentari. Lo riferisce questa mattina il quotidiano israeliano ‘Haaretz’. Preoccupa in particolare l’Onu il fatto che la chiusura del passo di Karni, collegamento tra Gaza ed Egitto, impedisca l’afflusso di generi alimentari e medicine per la popolazione palestinese. I timori sono resi ancora più acuti da un recente rapporto della Banca mondiale (Bm), secondo cui entro pochi anni è ipotizzabile che il 75% degli abitanti della Striscia di Gaza viva sotto la soglia di povertà; oggi il 56% dei circa 1,4 milioni di palestinesi della regione si trova in queste condizioni, ma era ‘solo’ il 22% nel 2000, allorché cominciò la nuova Intifada (nel mese di settembre). Proprio di questi problemi parlerà oggi il nuovo governo dell’Anp, guidato dal primo ministro Ismail Haniye , in una riunione prevista a Gaza. Il problema principale dell’esecutivo palestinese è, in questa fase, come reperire il denaro per il pagamento degli stipendi di 140.000 funzionari pubblici, 70.000 dei quali appartenenti alle forze di sicurezza. Fino alle elezioni l'arrivo di finanziamneti dall'estero garantiva la copertura finanziaria, ma dopo la vittoria di Hamas molti paesi ( Stati Uniti in testa) hanno congelato il flusso di denaro.

BRASILE-PROGRAMMA DI RIFORESTAZIONE CON EUCALIPTO

Il sito dela ministero della scienza e tecnologia brasiliano ha presentato la settimana scorsa, in occasione del COP8 il "progetto Genolyptus", sostenendo che si tratta della "maggiore e più complessa rete di esperimenti forestali del mondo". Si tratta, nella realtà, di un progetto di ricerca per identaificare il codice genetico degli eucalipti, al fine di aumentare i guadagni delle industrie di cellulosa e di carta. Gli eucalipti, infatti, sono gli alveri che di solito vengono utilizzati per produrre cellulosa, dal momento che hanno una capacità di "rigenerazione" più rapida, rispetto ad altre specie di alberi. Il 70% del progetto viene finanziato dal governo. Le organizzazioni contadine hanno già manifestato contro questo progetto, che mette in pericolo l'ambiente brasiliano, minando la biodiversità, poiché l'eucalipto ha una maggiore resistenza rispetto alle piante della foresta amazonica.

Brasile: indagato ministro della giustizia

Dopo il ministro dell'Economia, anche il titolare della Giustizia, Thomaz Bastos, e' al centro di indagini all'interno dello scandalo di sesso e corruzione che aveva portato alle dimissioni del ministro Antonio Palocci la scorsa settimana. Sui conti del fattore che ha accusato Palocci sono infatti avvenute delle incursioni illegali su cui sta indagando la magistratura. Il dirigente del dipartimento di diritto economico del ministero della Giustizia, Daniel Goldberg, e il capo di gabinetto del ministro Bastos, Claudio Alencar, hanno gia' confessato che erano a casa di Palocci un giorno prima che i conti dell'agricoltore fossero violati.

Tratta di indiane

• Migliaia di giovani donne sono vendute ogni anno in India in un traffico di ragazze destinate al matrimonio che di fatto si risolve in una riduzione in schiavitu'. Il prezzo di una giovane moglie, si aggira attorno alle 170 sterline, pagate le quali il marito-padrone puo' portare la sposa dove vuole, anche a migliaia di chilometri di distanza, sradicandola per sempre dalla sua famiglia e dal suo villaggio.

Appena 25 miglia lontano da Delhi e dai suoi lussuosi centri commerciali si aprono veri e propri mercati di schiave. Le giovani schiave sono messe praticamente all'asta nei "baros", i mercati all'aperto, delle parti piu' povere del paese. Prezzo base: 40 sterline, fino a salire ad una cifra dieci volte superiore se la ragazza e' bella, ha una pelle morbida, giovane e soprattutto vergine. Il piu' delle volte il loro non e' nemmeno un vero e proprio contratto matrimoniale, essendo loro riconosciuto il solo status di "promesse" tenute ad avere rapporti sessuali. Non rari i casi in cui le ragazze vengono "rivendute" ad un nuovo "acquirente".

ITALIA

Arrestata per infibulazione

Arrestata una donna a Verona per tentata mutilazione degli organi genitali di una neonata di appena 14 giorni. A richiedere l'infibulazione erano stati i genitori stessi della bambina. L’infibulazione è un fenomeno che coinvolge almeno 130 milioni di donne nel mondo; ogni anno sono 3 milioni le nuove donne a rischio.

STOP NAZIONALE DEI FERROVIERI DOMANI DALLE 10 ALLE 17

Sciopero nazionale dei ferrovieri, dalle ore 10.00 alle 17.00 di domani 5 aprile, indetto dall'Orsa. Lo sciopero è stato indetto per sottolineare i problemi legati alla sicurezza nelle ferrovie italiane, e muove dalla vicenda del licenziamento del rappresentante Lsu Dante De Angelis.

L'Orsa rileva "i gravi ritardi a garantire la sicurezza dell'esercizio da parte delle Ferrovie che anzi insistono nel contrastare, attraverso provvedimenti disciplinari ingiusti, le legittime azioni di contestazione avanzate dal personale a tutela della propria salute e a garanzia della sicurezza della circolazione ferroviaria, come nel caso del recente licenziamento del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, Dante De Angelis". Alla protesta, dovrebbero aderire anche alcune sigle di base.

Fissate le quantita' per uso stupefacenti

IL governo italiano ha fissato le quantita' massime consentite per il consumo di sostanze stupefacenti. Cinquecento milligrammi di cannabis, 750 milligrammi di cocaina, 250 milligrammi di eroina, 750 milligrammi di MDMA (ecstasy), 500 milligrammi amfetamina e 150 microgrammi di Lsd.

Presidio a Como

Presidio questa sera a Como, in concomitanza con la seduta del consiglio comunale, per protestare e ricordare la morte di Rumesh, "writer" di origine sri-lankese freddato da un poliziotto.

Siparietto

Gr 9:30

ESTERI

CPE

Quinta giornata nazionale di protesta in Francia contro il Contratto di primo impiego (Cpe). Tutti i settori sono mobilitati: dal pubblico impiego ai trasporti, dalle poste ai media, cosi' come il settore privato, dalla banche alla chimica, dal commercio all'edilizia.

MOrte sul lavoro in cina

Sono tutti morti gli operai cinesi vittime dell'esplosione, avvenuta sabato scorso, della fabbrica di materiale esplosivo nella quale lavoravano. Dalle prime informazioni sembrava che le vittime fossero 20 e che gli altri operai impiegati nell'azienda, fossero dispersi. Oggi il macabro ritrovamento dei rimanenti 9 cadaveri. Questa è l'ennesima tragedia sul lavoro che investe la Cina.

HOnduras e biodiesel

Entro i prossimi cinque anni il ‘bio-diesel’ coprirà il 30% del consumo energetico dell’Honduras: lo ha detto il presidente Manuel Zelaya a margine della 47° conferenza annuale della Banca interamericana dello sviluppo (Bid), in corso fino a mercoledì nella località brasiliana di Belo Horizonte. “Il progetto del bio-diesel è essenzialmente legato all’agricoltura. Nel momento in cui il costo del petrolio sul mercato mondiale continua a crescere, i combustibili alternativi sono una soluzione ottima, capace di mobilitare manodopera già attiva nell’ambito della produzione agricola su scala familiare”, questo il commento di Zelaya.

ITALIA

STOP NAZIONALE DEI FERROVIERI DOMANI DALLE 10 ALLE 17

Sciopero nazionale dei ferrovieri, dalle ore 10.00 alle 17.00 di domani 5 aprile, indetto dall'Orsa. Lo sciopero è stato indetto per sottolineare i problemi legati alla sicurezza nelle ferrovie italiane, e muove dalla vicenda del licenziamento del rappresentante Lsu Dante De Angelis.

L'Orsa rileva "i gravi ritardi a garantire la sicurezza dell'esercizio da parte delle Ferrovie che anzi insistono nel contrastare, attraverso provvedimenti disciplinari ingiusti, le legittime azioni di contestazione avanzate dal personale a tutela della propria salute e a garanzia della sicurezza della circolazione ferroviaria, come nel caso del recente licenziamento del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, Dante De Angelis". Alla protesta, dovrebbero aderire anche alcune sigle di base.

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Appunti e note redazionali

AGENTE ORANGE

Punti:

CONFERENZA

COS’E’ L’AGENTE ORANGE E SUE CONSEGUENZE

DOVE FU USATO

DOVE VENIVA PRODOTTO PRODOTTO L’AGENTE ORANGE

GLI INTERESSI DI MONSANTO E DOW CHEMICALS

LE SOSTANZE CORRELATE

INDAGINI E QUESTIONI LEGALI

SEVESO (testi piu' telefonata)

I RISULTATI DELLA CONFERENZA (testo)

ELENCO DELLE COMPAGNIE COINVOLTE

LINK

COS’E’ L’AGENTE ORANGE E SUE CONSEGUENZE

(tibi)

...ma qualcuno le conseguenze non le vuole studiare:

http://www.newscientist.com/channel/opinion/dn7146.html

DOVE VENIVA E VIENE PRODOTTO PRODOTTO L’AGENTE ORANGE

‘’’Il caso ceco’’’ http://greenpeace.cz/agentorange/index_en.shtml

INDAGINI E QUESTIONI LEGALI

(vedi anche Dioxin)

Le risposte delle compagnie accusate:

n a 27,878-word defence brief made public on February 6, the chemical companies put up a long list of arguments seeking to wash their hands of any responsibility. These include:

• The claim that international law did not bar the US military from using Agent Orange or other herbicides during wartime.
• The claim that under US federal law, the government's contractors cannot be held responsible for the government's decision to deploy “the instruments of war”.
• Claiming that under the 1995 US-Vietnam agreement to normalise relations and end US trade embargo against Vietnam there were no provisions for reparations or restitution to settle claims arising out of the US military's use of Agent Orange or other herbicides.
• Claiming that the US “has never agreed that it has either a moral or a legal duty to provide funds or assistance to remedy for harm allegedly caused by Agent Orange” and the current law suit is a backdoor way to seek reparation and should be rejected.
• Arguing that military use of herbicides is still not prohibited under the Chemical Weapons Convention of 1993, “even if the (secondary) effect of such use were the killing or harming of people”.
• Claiming that international law governing the conduct of war has never extended liability to corporate entities. Instead, “states are the principal subjects of international law”.

Piu' dow: dow.com/agentorange

SEVESO

http://www.flanet.org/aseva/evento.asp?WHERE=ID_Evento=8

http://www.lifegate.it/ambiente/articolo.php?id_articolo=1786

I RISULTATI DELLA CONFERENZA

http://www.tmcnet.com/usubmit/2006/03/28/1509363.htm

E’ stato chiesto pubblicamente dalla conferenza un indennizzo da parte degli Stati Uniti, dopo l’esito negativo del processo di primo grado contro 37 compagnie responsabili di aver prodotto l’AO. Il processo ha auvot luogo a Brooklyn, New York.

ARTICOLI SU DIOSSINA

DioXin

LE COMPAGNIE COINVOLTE

Other companies named in the lawsuit are Monsanto Chemical Co., Pharmacia Corp., Hercules Inc., Occidental Chemical Corp., Ultramar Diamond Shamrock Corp., Maxus Energy Corp., Thompson Hayward Chemical Co., Harcros Chemicals Inc., Uniroyal Inc., Uniroyal Chemical Inc., Uniroyal Chemical Holding Co., Uniroyal Chemical Acquisition Corp., C.D.U. Holding Inc., Diamond Shamrock Agricultural Chemicals Inc., Diamond Shamrock Chemicals, Diamond Shamrock Chemicals Co., Diamond Shamrock Corp., Diamond Shamrock Refining and Marketing Co., Occidental Electrochemicals Corp., Diamond Alkali Co., Ansul Inc., Hooker Chemical Corp., Hooker Chemical Far East Corp., Hooker Chemicals & Plastics Corp., American Home Products Corp., Wyeth., Hoffman-Taff Chemicals Inc., Chemical Land Holdings Inc., T-H Agriculture & Nutrition Co. Inc., Thompson Chemical Corp., Riverdale Chemical Co., Elementis Chemicals Inc., United States Rubber Co. Inc., Syntex Agribusiness Inc. and ABC Chemical Cos.

NB: la Dow Chemical possiede dal 2001 la divisione poliuretani della EniChem...

LINK:

in inglese

http://agent-orange-news.newslib.com/

Servizi audio della giornata